Narcissus Self Publishing,

Recensione: una fidanzata in prestito di Silvia Stoyanova

marzo 27, 2015 Licio 0 Comments

Oggi vi presentiamo un nuovo romanzo rosa, un nuovo prodotto del Self publishing tutto made in Italy: Una fidanzata in prestito di Silvia Stoyanova.
Romanzo d'esordio della giovanissima autrice bulgara che ci tuffa nel cuore di Manhattan con una storia di finzione e d'amore. Vi lascio ai dati del libro:

Titolo: Una fidanzata in prestito
Autore: Silvia Stoyanova
Editore: Narcissus, Self publishing
Pagine: 151
Costo: 2,99€ Amazon
Genere: Rosa
Trama:
Il destino non scende a compromessi con nessuno e la vita ci travolge con la sua inspiegabile forza cambiandoci per sempre, in modo impercettibile ma costante. Finché non ci guardiamo indietro, rendendoci conto di quanta strada abbiamo fatto, dei nostri fallimenti e dei nostri successi.
Questa è la vita di Kim Stewart. Colma di fatti eccezionali come il lavoro dei suoi sogni, la sua carriera in continua crescita e i suoi strampalati ma grandiosi amici. Tutto si svolge, silenziosamente, in una magica Manhattan dove il termine “silenzioso” è solo uno status mentale creato per poter credere di avere un momento per sé stessi. E ciò non è facile quando si è sotto gli occhi dei media ogni giorno, come Kim.
Ma cosa accade quando il destino porta sulla sua strada l’uomo che potrebbe essere quello giusto? E cosa succede se, poi, lo stesso destino comincia a divertirsi mescolando le carte in tavola quando sembra che la vita abbia intrapreso una strada sicura, o se passato e presente si intrecciano in un groviglio di emozioni?
Kim scoprirà che l’unico modo per sopravvivere al tornado di avvenimenti che si sono abbattuti su di lei sarà quello di scendere a compromessi con sé stessa. Ma cosa bisogna fare quando il compromesso fatto rischia di pregiudicare l’obbiettivo che si vuole raggiungere?
Una storia d’amore ricca di sorprese e magia che stravolge una vita.
 
Estratto
Lui sorride, in silenzio, mentre camminano per le strade di Manhattan. Strade fantasma di una città che sa diventare spettrale quando lo desidera, rispecchiando l’anima di chi la vive.
Ogni vita è fatta di fantasmi. Alcuni sono cattivi e altri sono buoni. Alcuni possono vestire le sembianze di una cara amica e altri di un grande amore e, diciamocelo, Manhattan è colma di fantasmi che pullulano lungo i suoi grandi marciapiedi. Forse è questo uno dei motivi per cui viene chiamata "la città che non dorme mai". Perché è invasa di cuori tormentati e irrequieti. Nessuno ne avverte la presenza ma chiunque ne conosce l’esistenza. Qualche volta basta passeggiare lungo una strada e imbattersi nel ricordo di un momento felice con chi si è amato e che ha preso vita lungo quella via. E lì, in quel preciso luogo e in quel preciso momento, lo avverti forte come un pugno nello stomaco. E, improvvisamente, una città troppo grande e affollata si trasforma in una gabbia di emozioni da cui solo l’insistente rumore di un clacson potrebbe risvegliarti.
Camminando nel buio, Kim ha questa sensazione di inquietante smarrimento, ma forse non sono i suoi piedi a sentirsi persi, lo è il suo cuore. Dave la guida accarezzando il suo morbido palmo con le mani, facendole vibrare ogni fibra del suo essere.

 
Link di acquisto:

Chi è Silvia Stoyanova?
Silvia Stoyanova nasce in Bulgaria nel 1987 e si trasferisce in Italia nel 1994.
Ha iniziato fondando e dirigendo per 5 anni un web magazine femminile riscuotendo un grande successo sui social. Tale esperienza si è conclusa proprio per dedicarsi alla scrittura.
Questo romanzo nasce dal suo primo viaggio a New York qualche anno fa. Ispirata dalla gente e i luoghi, ha deciso di trasformare quelle emozioni in parole nel nuovo Una Fidanzata in Prestito.
 
 Potete contattarla alla sua pagina autore: https://www.facebook.com/silviastoyanova.scrittrice?fref=ts






Recensione
Ho avuto il piacere di leggere il libro dell'autrice qualche settimana fa e intanto mi scuso per il ritardo della mia recensione e segnalazione, in quanto in realtà il romanzo l'ho letteralmente divorato in due giorni. A primo impatto mi ha colpito subito la copertina, che è molto bella, e il titolo che mi ha portato a immaginare qualche scena/situazione che poteva essere sviluppata nel libro.
Invece la lettura è stata totalmente spiazzante :D Immaginatevi di fronte a un romanzo di cui il titolo e la trama vi facciano pensare già a cosa succederà e a come sicuramente sarà scritto e invece poi cominciate a leggere e trovate tutt'altro. Ebbene, questo è quello che è successo a me con il libro di Silvia. Sono stata piacevolmente stupita. Il libro scorre a meraviglia, scritto in maniera precisa e fluida e lo stile in terza persona, che ultimamente non mi va molto a genio, è comunque particolare e diverso. Il narratore spesso parla direttamente al lettore, sottolinea passaggi, stati d'animo.
L'aspetto che mi ha colpito maggiormente di questo romanzo è come si respiri il cuore palpitante e vivo della metropoli New Yorkese. La città non è un mero sfondo che fa da cornice alla storia d'amore/finzione dei protagonisti, ma vive con loro giorno dopo giorno. Segno evidente che l'autrice conosce molto bene il contesto di cui ci racconta. Ho apprezzato molto anche le battute sagaci e di spirito che si scambiano i vari personaggi. Insomma mi sono così appassionata alle vicende che non vedo l'ora di leggere il seguito... e sì cari lettori, Silvia ci lascia con un vero e proprio cliffhanger da cardiopalmo e ora non ci resta che aspettare il volume 2.
 
In bocca al lupo a Silvia e al suo romanzo d'esordio! Sbrigati a pubblicare il seguito
Licio

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