Recensione,

Recensione: Cuore di Cenere di Viviana Leo

novembre 17, 2017 Flinka 0 Comments

Carissime, oggi Fabiana vi parla di un nuovo romanzo uscito da pochi giorni nel panorama del self publishing italiano... il nuovo romanzo di Viviana Leo, Cuore di Cenere.

Titolo: Cuore di Cenere
Autore: Viviana Leo
Editore: Self Publishing
Genere: Rosa contemporaneo
Costo: 0.99 in promo per pochi giorni, poi a 1,99

Trama:
Può l’amore diventare un incubo?
Emma se lo chiede continuamente, imprigionata in una vita apparentemente perfetta. Omar, il suo compagno, agli occhi del resto del mondo è un uomo affascinante e carismatico, ma in realtà ogni giorno, fra le mura domestiche, per Emma si trasforma in un orco.
Quanto può reggere il cuore di una donna? E soprattutto, può la dolcezza di un altro uomo far risorgere Emma dalle sue ceneri?



Recensione:
A sorpresa torna Viviana Leo, di nuovo in self publishing, con il  nuovo romanzo rosa contemporaneo, Cuore di Cenere, dalle tinte più crude rispetto a quelle a cui ci ha abituato finora.
Quello che contraddistingue alcuni dei suoi romanzi self riproposti dalla Newton è la sua capacità di scrivere storie che ci raccontano della vita di persone normali, quella che potrebbe essere tranquillamente la nostra vita, la nostra storia. Non le serve portarci fuori dall'Italia, parlare di miliardi, le basta semplicemente raccontarci le storie di questi personaggi che sono sempre concrete, vere per incantare il lettore.
Anche stavolta, Viviana ci racconta un mondo che è tristemente noto, ma che spesso nella letteratura rosa, soprattutto con lo sdoganamento del dark romance ha subito un vero e proprio snaturamento, che molto spesso perde i contorni della credibilità. Viviana ci parla della violenza sulle donne, ci racconta di quegli abusi perpetuati quotidianamente all'interno di una casa, nascosti alla luce del sole. Ci mostra come noi stesse per amore restiamo vittime di questi carnefici, ci annulliamo, disintegriamo noi stesse, fino a stringere un cuore di cui restano solo briciole di cenere. Non si ha abbastanza forza per alzare la testa, ribellarsi... tutte le energie sono impiegate nel tentativo di compiacere quel mostro che sembra non essere mai contento.

«Ti perdono, Omar», mormoro con voce tremante, mentre lo abbraccio a fatica. Non so più quante volte ho pronunciato questa frase. Non so più neanche io se ci credo o meno.

Questa è Emma, la protagonista del romanzo, una donna senza più un passato, senza più un futuro che vive un presente di terrore, ma non è capace di salvare se stessa. 
Viviana ci mostra come questi uomini hanno una duplice maschera, pieni di carisma nel mondo esterno, crudeli e spietati aguzzini dentro le mura domestiche.

Quando scendiamo dall’auto sono otto passi fino alla soglia di casa. Ne faccio solo un altro e mi arriva uno schiaffo. Un calcio, uno schiaffo, un pugno nelle costole. Continuo a non sentire nulla. Dolore fisico, sì, quello non manca, ma dentro sono vuota. Mi piego su me stessa e subisco in silenzio. Omar sa dove colpire, le sue botte non sono mai a caso, ma su punti precisi che posso poi nascondere con gli abiti. Non gli chiedo neppure cosa ho fatto male, perché lo so, conosco il suo modo di pensare. Penserà che l’ho umiliato, che non l’ho compiaciuto come dovevo, o che io abbia cercato di rubargli la scena.

E' un romanzo che cammina in punta di piedi in mezzo a queste forti tematiche psicologiche di abuso, violenza e accettazione di questo circolo vizioso. Avresti voglia di spaccare qualcosa addosso a Omar, prendere per mano Emma e strapparla a questa non vita. 
E' solo un fortunato caso in tanta crudele sofferenza se nella strada di Emma si apre uno spiraglio di luce, se nella sua vita finalmente compaiono delle persone piene di buoni sentimenti, che non si faranno indietro nel momento del bisogno. Non tutte le donne, nella medesima situazione di Emma, possono dirsi altrettanto fortunate. Alcune sono monadi isolate che non riusciranno mai a scappare da questa violenza gratuita.
Queste persone che Viviana ci dipinge entrano in scena con tutta la loro semplicità d'animo e anche di modi di vivere. Mi hanno molto colpito, soprattutto Mirko a cui piano piano si sfalda la corazza dietro cui si era nascosto tutta la vita. Pensava di essere taciturno e burbero e invece nasconde anche lui tanti buoni sentimenti e una gentilezza d'animo di cui non potrete fare a meno di innamorarmi. Poi beh... assomiglia anche a Chris Hemsworth... che volete di più?
«Ti amo», dico ad alta voce esprimendo i miei pensieri. Lui resta per un attimo immobile, mi guarda, poi si avventa sulle mie labbra. E stavolta sento la differenza tra i baci che ci diamo di solito e questo.
È come se volesse scavare nella mia anima.
È come se la possedesse già.
È come se possedesse anche il mio cuore.

Non posso veramente raccontare altro percheè non voglio rischiare di spoilerare nulla, è un libro che va semplicemente letto, soprattutto se amate quelle storie vere dolorose ma al tempo stesso piene di speranze.

Non è solo la mia storia, è la storia di tante donne che, come me, hanno dovuto affrontare percosse e violenze psicologiche, ma ne sono uscite a testa alta, da sole o con l’aiuto di qualcuno, come è successo a me. A volte nella vita facciamo piccoli errori, ingenuamente, credendo di poter cambiare eventi e persone, ma certe cose sono più grandi di noi e tentano di soffocarci in ogni modo. E allora si deve fare un passo indietro per farne uno in avanti, ma spesso la paura di fare quel passo è talmente tanto forte da farci restare dove siamo, anche se ci manca l’aria e tutto si sgretola.

Complimenti a Viviana!

Fabiana
LCDL




Ti potrebbe anche piacere

0 Commenti: