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Presentazione: La corte di nebbia e di furia (A Court of Thorns and Rose #2) di Sarah J. Maas

La corte di nebbia e di furia
Sarah J. Maas

Vi presentiamo il secondo volume della serie A Court of Thorns and Rose. Edito da Mondadori in uscita oggi.

Genere: fantasy
Pagine: 622
Data uscita: 18/06/19
Link order: https://amzn.to/2WIrawI

Sinossi:
Dopo essersi sottratta al giogo di Amarantha e averla sconfitta, Feyre può finalmente ritornare alla Corte di Primavera. Per riuscirci, però, ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Il dolore, il senso di colpa e la rabbia per le azioni terribili che è stata costretta a commettere per liberare se stessa e Tamlin, e salvare il suo popolo, infatti, la stanno mangiando viva, pezzetto dopo pezzetto. E forse nemmeno l'eternità appena conquistata sarà lunga a sufficienza per ricomporla. Qualcosa in lei si è incrinato in modo irreversibile, tanto che ormai non si riconosce più. Non si sente più la stessa Feyre che, un anno prima, aveva fatto il suo ingresso nella Corte di Primavera. E forse non è nemmeno più la stessa Feyre di cui si è innamorato Tamlin. Tanto che l'arrivo improvviso e molto teatrale di Rhysand alla corte per reclamare la soddisfazione del loro patto secondo il quale Feyre dovrà passare con lui una settimana al mese nella misteriosa Corte della Notte, luogo di montagne e oscurità, stelle e morte è per lei quasi un sollievo. Ma mentre Feyre cerca di barcamenarsi nel fitto intrico di strategie politiche, potere e passioni contrastanti, un male ancora più pericoloso di quello appena sconfitto incombe su Prythian. E forse la chiave per fermarlo potrebbe essere proprio lei, a patto che riesca a sfruttare a pieno i poteri che ha ricevuto in dono quando è stata trasformata in una creatura immortale, a guarire la sua anima ferita e a decidere così che direzione dare al proprio futuro e a quello di un mondo spaccato in due.
 

Recensione: Un letto per due di Beth O'Leary

Care cercatrici, oggi Sushka ci parla di: Un letto per due di Beth O'Leary, edito da Mondadori.  


Titolo: Un letto per due
Autore: Beth O’Leary
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 370
Costo: 9.90 € e-book, 15.72 € copertina rigida

Sinossi
Tiffy e Leon condividono il letto. Tiffy e Leon non si sono mai incontrati.
Dopo la dolorosa fine della sua storia d'amore, Tiffy Moore ha assolutamente bisogno di trovare un nuovo posto in cui vivere. Alla svelta. E che sia economico. Cosa tutt’altro che banale a Londra... la disperazione la porta a considerare un annuncio che prima avrebbe senza dubbio ignorato: potrebbe condividere l'appartamento con Leon, un infermiere che fa i turni di notte e occuperebbe la stanza solo di giorno, mentre Tiffy, che di giorno è in ufficio, starebbe a casa solo alla sera. Comincia così la convivenza tra due perfetti sconosciuti che, nonostante dividano anche il letto, non si incontrano mai. Unico mezzo di comunicazione sono i foglietti che si lasciano sul frigo, all’inizio sporadicamente, poi quasi ogni giorno. E in poco tempo diventano amici. Forse più che amici.
Situazione molto pericolosa soprattutto considerando che non si sono mai visti...

Beth O’Leary prima di dedicarsi alla scrittura, ha lavorato nel settore Ragazzi di una grande casa editrice inglese. Un letto per due è il suo primo romanzo.

Recensione:
Care cercatrici ho una domanda da porvi: riuscireste a vivere nell’appartamento di un estraneo condividendo cucina, salotto, bagno e anche lo stesso letto? Io no, ma sembra che per i protagonisti di questa particolare storia di convivenza, il problema non sussista. 

In un’insolita Londra, dove la nebbia e la pioggia non appaiono mai, Leon e Tiffy stipuleranno un contratto per definire chi vivrà nell’appartamento di lui di giorno e chi di notte. 
Tiffy è quell’amica che ognuno di noi vorrebbe avere per via del suo atteggiamento solare e per la sua logorroica parlantina che non stanca mai. Indossa con disinvoltura stravaganti abiti non alla moda e le candele profumate il suo pronto soccorso aromaterapico. Nonostante sia sottopagata, adora fare l’editor presso una casa editrice di libri di bricolage, lavoro che non cambierebbe per nulla al mondo poiché le permette di interagire con creativi che fanno l’uncinetto, o costruiscono case con pochi e semplici materiali. L’unica ‘zona d’ombra’ è l’ex fidanzato Justin che, dopo due travagliati anni d’amore, ha messo fine alla loro storia per frequentare un’altra ragazza. Il dolore e la malinconia nel non riuscire ad accettare la fine di quell’amore, non le permettono di concentrarsi sulla sua nuova vita da single e il supporto degli amici Gerty e Mo è provvidenziale anche nel consigliarle di rispondere all’annuncio dell’appartamento di Leon. 

Avevo già deciso di andarmene via di casa sua una volta per tutte.
E non è che volessi sposarlo o qualcosa del genere.
Però pensavo… che sarebbe tornato.
E’ sempre andata così: lui esce, la porta sbatte, mi esclude da tutto, ignora le mie chiamate, poi si rende conto del suo errore, e proprio nel momento in cui penso che sto iniziarlo a dimenticarlo rieccolo di nuovo, che tende la mano e mi dice di seguirlo in qualche mirabolante avventura.

Il contratto è molto semplice: dovranno condividere lo stesso spazio in orari diversi e Tiffy rispettare la scadenza del pagamento, ma Kay, la fidanzata di Leon aggiunge la postilla che i due coinquilini non si dovranno mai incontrare, rivolgendosi a lei per qualsiasi comunicazione. 
Simpatica eh questa Kay? Il fatto è che non ha considerato l’estro creativo di Tiffy e suo modo di trovare una soluzione a ogni problema. Non può incontrare Leon? Gli scrive tanti bigliettini che attacca ovunque e a cui lui risponde…con calma!

Ciao Leon, ti dispiace abbassare l’asse del water, per favore? Tiffy x
Ci sono faccine sorridenti lungo tutto il bordo inferiore del foglietto. Mi viene da ridere. Una delle faccine ha anche il corpo e sta pisciando verso l’angolo del bigliettino. Questa non me l’aspettavo. Non saprei dire per quale ragione, non conosco questa donna, ma non mi ero immaginato che avesse senso dell’umorismo. Forse perché tutti i suoi libri trattano di bricolage.

A Leon piace la tranquillità, il silenzio e il lavoro come infermiere presso una clinica di cure palliative, è ciò che più si addice al suo carattere. Il suo animo pulito e semplice lo portano a relazionarsi con i pazienti della clinica, in particolar modo con un vecchio veterano della seconda guerra mondiale e Holly, una piccola bambina dalla mente arguta quanto sveglia,  che lo coinvolgono umanamente andando ben oltre il dovere professionale.

Qui dentro è in inferno, bello.
Le parole mi colpiscono come un pugno in pancia.
Troppo spesso nell’ultimo anno ho sentito quel legame dentro di me come un pugno.
Sempre nei momenti come questi, quando la realtà ti tramortisce dopo giorni in cui la tieni a bada.

Dicono che le persone si riconoscono nel momento del bisogno e Leon, in uno dei momenti in cui la sensazione di impotenza sembra sopraffarlo, viene aiutato da un’ inaspettato messaggio di Tiffy scritto su un foglietto.
Perché vivere con Tiffy è come una bomba d’acqua che porta freschezza durante una giornata afosa, generando vividi colori dell’arcobaleno che illuminano tutt’intorno, a cui si aggiungono i profumi, le squisite torte che Tiffy sforna quando la mente viene occupata da pensieri e preoccupazioni, i sorrisi che si scambiano senza che l’uno e l’altra possano vederli e i biglietti. Una distesa infinita di biglietti dove la ragazza si racconta a Leon, fra una comunicazione e l’altra riguardante la casa. La loro diventa una corrispondenza delicata e rispettosa che ‘li spoglia’ delle maschere che alle volte indossano con gli altri. Si sentono liberi di farsi leggere per quello che sono in maniera apparentemente superficiale anche se molto intima, fino all’inaspettato, quanto imbarazzante, incontro che permette ai loro occhi di guardarsi e non più leggersi.

Appoggio la fronte al frigo per un attimo, poi passo le dita sui bigliettini che si sono accumulati.
C’è così tanto qui. Battute, segreti, racconti, il lento aprirsi di due persone le cui vite stanno cambiando in parallelo, o, non saprei, in sincrono.
Momenti diversi, stesso posto.

Sushka



Copia Arc fornita dalla CE

Recensione: La malalegna di Rosa Ventrella

Cari lettori oggi vi parlo di: La malalegna di Rosa Ventrella, edito da Mondadori.
Non avevo mai letto nulla di Rosa Ventrella, pur avendo sentito parlare sempre molto bene di lei e dei suoi romanzi, e devo dire che non mi ha proprio delusa. Questo romanzo si è infatti rivelato una piacevole scoperta!

Titolo: La malalegna
Autore: Rosa Ventrella
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa
Data di uscita: 30 aprile 2019
Pagine: 272
Costo: 9,99 € ebook – 15,30 € cartaceo 

Trama:   
Teresa e Angelina sono sorelle diverse in tutto: tanto delicata, schiva e silenziosa è Teresa, la voce narrante di questa storia, quanto vitale, curiosa e impertinente è Angelina, la sorella più piccola.

Siamo all'inizio degli anni Quaranta a Copertino, nelle Terre d'Arneo, un'immensa distesa di campi coltivati nel cuore della Puglia. Qui, Teresa e Angelina crescono in una famiglia di braccianti, povera ma allegra e piena di risorse: i nonni sono dei grandi narratori, briganti, lupi e masciare diventano vivi nei loro racconti davanti al camino, mentre la madre Caterina ha ricevuto in sorte una bellezza moresca, fiera, che cattura gli sguardi di tutti gli uomini, compreso quello del barone Personè, il latifondista più potente del paese. "La tua bellezza è una condanna" le dice sempre nonna Assunta. Una bellezza - e una condanna - che sono toccate in eredità ad Angelina.

Quando il padre parte per la guerra lasciando sole le tre donne, Caterina per mantenere le figlie non ha altre armi se non quella bellezza, ed è costretta a cedere a un terribile compromesso. O, forse, a un inconfessabile desiderio.

È qui che comincia a essere braccata dalla malalegna, il chiacchiericcio velenoso delle malelingue, un concerto di bisbigli che serpeggia da un uscio all'altro e la segue ovunque. Questa vergogna, che infetta tutta la famiglia, avrà su Angelina l'effetto opposto: lei, che non sopporta di vivere nella miseria, inseguirà sfacciatamente l'amore delle favole. Anche a costo di rimanerne vittima.

Sono la nostalgia e il rimpianto a muovere con passo delicato la voce di Teresa, che, ricostruendo la parabola di una famiglia, ci riconsegna un capitolo di storia italiana, dalla Seconda guerra mondiale alle lotte dei contadini salentini per strappare le terre ai padroni nel 1950.

Con una voce ruvida e di arcana bellezza, Rosa Ventrella scrive un magnifico romanzo corale, animato da comari, briganti e mammane, in cui protagonista è anche la terra: un lembo di Puglia aspro e profumato, coperto da rovi e fichi d'India, capace di dare tutto e tutto togliere.

Chi è Rosa Ventrella
Una laurea con lode in storia contemporanea e un Master in Dirigenza scolastica. Oltre che insegnare lettere da diciotto anni, è appassionata di scrittura sin da adolescente. Per numerosi anni ha curato la stesura di articoli storici per riviste specializzate. Ha lavorato come editor esterno per una casa editrice e da circa cinque anni gestisce laboratori di scrittura creativa per ragazzi e adulti. Ha scritto due saggi sulla condizione femminile nella storia e tenuto diverse conferenze sul tema. Ha esordito come “romanziera” nel 2010. Tra i suoi romanzi, Honorata cortigiana, di recente pubblicato anche all’estero, e La visionaria, candidato al Premio Campiello nel 2013. Sempre nel 2013 esce il romanzo Il giardino degli oleandri, edito da Newton Compton Editori, un grande successo di pubblico e critica, venduto anche all’estero. Ha pubblicato poi Innamorarsi a Parigi, Fiori di magnolia e il grande successo internazionale Storia di una famiglia perbene, in corso di traduzione in 14 Paesi. Diritti cinematografici e televisivi venduti alla 11 Marzo Film Production. Nel 2019 con Mondadori ha pubblicato La malalegna.

Recensione
La narrativa di questo romanzo è quella che mi piace e mi appassiona perché racconta di saghe familiari ambientate nei primi del ‘900!
So che il paragone risulta per certi versi un po’ azzardato ed è ovvio che lo stile di scrittura e le epoche sono diversi, ma questo libro mi ha fatto tornare in mente alcuni classici della letteratura italiana e del Verismo ma anche, per tornare ai nostri giorni, alcuni libri della Agnello Hornby!
La malalegna è ambientato in Puglia e, precisamente a Copertino, in un arco di tempo che va dalla fine degli anni ’30 alla fine degli anni ’70.
Protagoniste di questo libro sono due sorelle, Teresa e Angelina…una l’opposto dell’altra sia fisicamente che caratterialmente, ma legate da un amore immenso!
Teresa, la maggiore delle due, meno appariscente fisicamente e più chiusa caratterialmente ma anche più soddisfatta anche se forse sarebbe meglio dire più adattata alla vita che vive e Angelina, la più piccola, bellissima e spigliata ma anche convinta che la sua vita non sia quella di stenti e sofferenze che è costretta a vivere nel suo paese e nella sua famiglia…lei sogna infatti la vita che vede nei film che trasmettono ogni tanto in paese!

Angelina era attratta dalla bellezza.
La inseguiva già da allora. Era la bellezza a farla uscire dal dagherrotipo in bianco e nero che ritraeva la nostra vita, a darle colore.

La storia è descritta totalmente da Teresa e inizia quando le due sorelle sono bambine. Attorno a loro ruotano ovviamente vari altri personaggi, praticamente quasi tutti gli abitanti del paese, e soprattutto la loro famiglia…la mamma (molto simile ad Angelina, il papà e la nonna Assunta.
A fare da sfondo alla loro storia c’è la Seconda Guerra Mondiale che, per qualche anno si porterà via il loro papà costringendo le tre donne (quattro se consideriamo anche la nonna) a fare di tutto per non morire di fame, e che restituirà loro un papà diverso da quello che avevano prima, più incattivito con la vita e disposto a tutto pur di ottenere un pezzo di terra che sia solo suo!

Pregai che papà tornasse vivo. Che la guerra finisse. Forse aveva ragione la mamma: era la guerra a trasformare le persone. Mi domandai soltanto se le cose sarebbero mai tornate come prima. Se ci sarebbe stato ancora concesso il diritto alla felicità.

A tal proposito mi è piaciuto leggere delle lotte per la conquista della terra e della nascita dei primi sindacati…il tutto in una terra resa ancora più povera dalla guerra ma sempre bellissima come è la Puglia.
L’autrice, nel corso della lettura, mi ha messo di fronte alle tradizioni, ai costumi e alla lingua pugliesi. Ho amato leggere della forza delle donne, pronte alla “malalegna” che spesso porta solo dolore in chi la subisce, ma anche unite nel momento del bisogno.
È Teresa adulta che racconta la storia della sua famiglia, della sua terra e, soprattutto, la storia di Angelina, morta giovanissima (e non faccio spoiler dicendolo perché è una cosa che viene detta nelle primissime pagine del libro); lo fa per volontà dei suoi genitori e lo fa partendo anche dalla sua storia.
È una storia di amore e di odio verso una terra bellissima ma povera e vittima del potere dei ricchi, un po’ come tutto il sud Italia, ed è anche una storia di ricerca del proprio posto e ruolo nel mondo.
È la storia di Teresa, che si considera la pecora nera della famiglia e che cerca di capire dove la condurrà la vita ed è la storia di Angelina che, più convinta di quello che vuole, dovrà poi fare i conti con la vita che si è scelta e che è diversa da quella che aveva immaginato.

Nonno Armando aveva il dono della narrazione. Mio padre quello del silenzio. Nonna Assunta la saggezza contadina. Mia madre e mia sorella, la bellezza. Io? Il mio dono lo dovevo ancora scoprire. Per gran parte della mia infanzia sono stata solo a guardare.

È una storia di amori non ricambiati, di amori sofferti ma anche di amori malati.
All’inizio ho fatto un po’ di fatica a calarmi nel libro ma, una volta che la storia ha iniziato a prendere potere, non sono più riuscita a staccarmi dalle pagine del libro e l’ho finito tutto d’un fiato. Ho sofferto con Teresa, ho pianto con lei e ho amato il suo coraggio e la sua forza nell’andare avanti e nel riuscire a trovare il suo ruolo nel mondo e nella famiglia, in questo supportata anche da un padre che, vittima della sua voglia di riscatto e dal suo odio per il “barone” non ha saputo salvaguardare del tutto la sua famiglia; un uomo orgoglioso ma anche capace di una grande perdono.
La figura che ho fatto più fatica ad inquadrare è quella della mamma di Teresa e Angelina, ma forse perché anche Teresa stessa non era riuscita a capirla totalmente.
Il libro è suddiviso in quattro parti e ognuna corrisponde ad una fase diversa della vita della famiglia di Teresa e Angelina.
La malalegna è un romanzo che non risparmia niente al lettore dal punto di vista emotivo e che ti fa entrare totalmente nella storia! Ogni cosa è descritta alla perfezione e ogni scena sembra di viverla e vederla davanti ai propri occhi.
Questa è una versione romanzata della storia di Antonietta e Cornelia, che sono la nonna della Ventrella e sua sorella e questa base di realtà la si coglie a pieno nel corso della lettura.
Il sud Italia è vivo e forte in questo romanzo con i suoi pregi e i suoi difetti, allora come oggi!
Vi consiglio veramente di leggerlo La malalegna, soprattutto se, come me, amate questo tipo di narrativa. È infatti una storia che arriva dritta al cuore, che si legge e si vive!

Non ti abitui all’idea di perdere una persona, non puoi prepararti al colpo, come quando chiudi gli occhi e aspetti che l’ago della siringa sia entrato nella carne. Puoi solo lasciare che il dolore ti attraversi e sperare che al suo passaggio non laceri niente.

Rossella



*Copia Arc fornita dalla CE

Anteprima: Un letto per due di Beth O’Leary

UN LETTO PER DUE
BETH O’LEARY

La commedia dell’anno, venduta in oltre 20 Paesi, pubblicata in Italia da Mondadori.


In libreria da giugno 2019
Pagine: 372
Costo: eBook 9.99 cartaceo: 18 euro

Sinossi
Tiffy e Leon condividono il letto. Tiffy e Leon non si sono mai incontrati.
Dopo la dolorosa fine della sua storia d'amore, Tiffy Moore ha assolutamente bisogno di trovare un nuovo posto in cui vivere. Alla svelta. E che sia economico. Cosa tutt’altro che banale a Londra... la disperazione la porta a considerare un annuncio che prima avrebbe senza dubbio ignorato: potrebbe condividere l'appartamento con Leon, un infermiere che fa i turni di notte e occuperebbe la stanza solo di giorno, mentre Tiffy, che di giorno è in ufficio, starebbe a casa solo alla sera. Comincia così la convivenza tra due perfetti sconosciuti che, nonostante dividano anche il letto, non si incontrano mai. Unico mezzo di comunicazione sono i foglietti che si lasciano sul frigo, all’inizio sporadicamente, poi quasi ogni giorno. E in poco tempo diventano amici. Forse più che amici.
Situazione molto pericolosa soprattutto considerando che non si sono mai visti...

Beth O’Leary prima di dedicarsi alla scrittura, ha lavorato nel settore Ragazzi di una grande casa editrice inglese. Un letto per due è il suo primo romanzo.


Review Party Tutto il tempo con te (La storia di Des e Ana Vol. 2) di Sara Purpura

Tutto il tempo con te dell'autrice Sara Purpura è il secondo capitolo della bellissima storia d’amore tormenta di Desmond e Anais ripubblicata e revisionata grazie alla Mondadori. 

Titolo: Tutto il tempo con te
Autore: Sara Purpura
Editore: Mondadori 
Genere: new adult 
Data pubblicazione: 14 maggio 2019
Costo: eBook 8,99 - cartaceo €17,00

Trama:
È passato del tempo dal giorno dell'incidente, dal momento terribile che ha segnato la fine della storia d'amore tra Desmond e Anais. Da allora lui ha fatto di tutto per evitare la ragazza, anche se frequentano la stessa università. Insieme al loro amore, ha messo in un angolo anche l'entusiasmo per il futuro: ha imparato a sopravvivere, tra serate con i compagni di squadra, feste ad alto tasso alcolico e nottate passate tra le braccia di ragazze prive di importanza. Come se bastassero a fargli dimenticare quanto incompleto si sente dal giorno in cui ha lasciato andare la metà della sua anima.
Anche Anais fatica ad andare avanti con la sua vita. Ora vive nel campus universitario insieme alle amiche di sempre, ma perdendo Des sa di aver perso la parte migliore di sé. E, per quanto si sforzi, il suo ricordo è ancora così forte da rubarle il sorriso.
Dopotutto insieme erano veleno. Si sono fatti del male e ne hanno fatto agli altri. Non può esserci un lieto fine per loro. Eppure una sera accade l'inevitabile. All'ennesima festa universitaria, Des e Ana si rivedono. E il loro cuore, troppo a lungo costretto al silenzio, esplode.

Ritrovarsi, sfiorarsi anche solo per pochi istanti, è per loro come liberarsi dalle sabbie mobili in cui sono sprofondati. E per quanto la loro mente urli che il loro è un legame sbagliato, non riescono a tenere a bada un cuore che è tornato a vivere.
Ma la strada per ricominciare non è affatto semplice. Forse lo sarebbe, se a rincorrerli non ci fossero i ricordi degli errori commessi e i sensi di colpa. Forse lo sarebbe, se i fantasmi del passato non tornassero a minacciarli.




1. Tutto il tempo del mondo (QUI link rece)
2. Tutto il tempo del mondo e poi...
3. Tutto il tempo con te 
4. Tutto il tempo tra noi 

Recensione 

Cosa impedisce a un cuore di rompersi in mille pezzi? Dimenticare. È quello che sto cercando di fare, eppure so che il dolore continuerà a tornare a intermittenza e il mio cuore resterà lesionato per sempre.

Questa bellissima e tormentata trilogia è la storia d’amore di Des e Anais che ho letto precedentemente in self due anni fa. La rilettura del secondo volume ha scatenato le stesse emozioni se non addirittura più coinvolgenti grazie allo stile narrativo, ai sentimenti forti, gli ostacoli e le profonde tematiche che racconta questa storia. 

Ritroviamo i protagonisti vittime degli errori e delle loro scelte. Si puniscono  seppellendo l’amore che provano l’uno per l’altra. Nonostante frequentino la stessa Università si mantengono a debita distanza come se non si fossero mai conosciuti.
Des crede che stare lontano dalla ragazza che ancora ama sia l'unico modo per sopravvivere. Impossibile riuscirci, Anais e Des sono segnati dal destino e quando le strade si incroceranno nuovamente l'amore unico, folle e viscerale tra i due vi travolgerà in un percorso più maturo. 
Anais, è una ragazza fragile e autolesionista, capirà che se non vuole perdere il suo Des deve combattere come ha fatto lui, combattere per mostrare  la belva che è rinchiusa nel suo corpo. Il percorso di Anais è ben delineato, senza filtri: impara a leggersi dentro capendo che la loro è una storia di riscatti e pentimenti dove l’eroina lotta per l’uomo che ama  trovando la forza di reagire. 
In questo romanzo esce fuori il passato oscuro di Desmond, un fardello che pesa come un macigno ma che, nonostante tutto, riesce ancora ad amare. La paura del protagonista di ritrovarsi con il cuore spezzato è fortissima ma stare lontano da lei è una punizione più potente che provoca dolore. 

Quando tutto sembra andare nel verso giusto, ecco l'immancabile colpo di scena che ti lascia con un finale appeso ma anche ricco di emozioni da bramare il terzo ed ultimo capitolo. 

Tutto il tempo del mondo è una trama ricca, ben strutturata che ti cattura pagina dopo pagina. È una ricerca di se stessi che lascia un forte messaggio: capire il valore delle persone entrate nella nostra vita con il tempo, tempo che misura l’affetto e il bisogno con cui ci leghiamo a loro. È nel momento in cui perdiamo qualcuno che comprendiamo con lucidità quanto male abbiamo fatto ad andare via, e che se fossimo rimasti le urla potevano trasformarsi in carezze. 
A breve uscirà il terzo e ultimo volume grazie alla Mondadori, non perdete tempo e immergetevi in questa bellissima storia. 
Buona lettura Cercatrici 

Chicca 


*Copia Arc fornita dalla CE

Review Party: Anarchy di Megan DeVos




Oggi partecipiamo al review party del romanzo Anarchy, scritto da Megan DeVos, in Italia grazie a Mondadori

Titolo: Anarchy
Autore:  Megan DeVos
Editore: Mondadori 
Data di pubblicazione: 30 Aprile 2019
Costo: ebook 9.99€
Prezzo cartaceo 17.90 €
Genere: 
Pagine: 270 
Link Amazon: https://amzn.to/2Vbwtbo

Trama:
In un futuro non troppo lontano, in seguito alla Caduta, il mondo è ridotto ai minimi termini. Gli Stati non esistono più e i sopravvissuti alle guerre e alle carestie si sono riuniti in piccole comunità che vivono in campi organizzati in mezzo alla foresta, fatti di sterrati e capanne costruite con materiali di recupero. Alle loro spalle, i resti delle frenetiche città di un tempo, ridotte ormai a un ammasso di rovine e teatro d'azione di predoni pericolosi e brutali che si aggirano per le strade deserte a caccia di cibo e di ignari viandanti da uccidere per divertimento.

Non esistono più regole, né alcuna sicurezza al di fuori del proprio campo. Non esiste pietà verso il nemico, tanto meno esiste lealtà, se non nei confronti del proprio gruppo di appartenenza. Le comunità, infatti, possono contare solo sulle loro forze per sopravvivere, e sono in costante lotta l'una con l'altra per accaparrarsi (e sottrarsi) le poche risorse disponibili.

In uno scenario del genere, fatto di violenza e prevaricazione, avviene il primo incontro tra Hayden e Grace. Un incontro fatale, il loro. Fin dal primo sguardo, infatti, entrambi avvertono una strana tensione, un'attrazione che via via crescerà diventando sempre più forte, e infine irresistibile. E questo è quanto di peggio potesse capitare. Perché lui, occhi verdi, un fisico che incute timore e una spiccata attitudine al comando, è il giovane leader di Blackwing e si farebbe uccidere pur di proteggere la sua gente, mentre lei, caparbia, bellissima e abile nel combattimento più di qualsiasi altra ragazza Hayden abbia mai incontrato, è la figlia del capo della comunità rivale di Greystone. Perché entrambi sono stati educati a odiarli, i nemici, a non fidarsi di loro, e possibilmente a eliminarli, senza alcuna esitazione. Perché la passione che li divora è un pericolo: li rende vulnerabili. E potrebbe generare il caos nella loro vita e in quella di chi li circonda.

Recensione:
Anarchy mi ha tenuta incollata alle sue pagine per ventiquattrore. Una storia surreale che si svolge nel futuro, quel futuro in cui la politica e la maledetta sete di potere ha portato alla distruzione di intere città. 
I sopravvissuti alla morte si sono rifugiati nei  campi  e nelle foreste, costruendo tutto daccapo, utilizzando materiali di recupero e abituandosi a vivere una nuova vita. Le regole esterne al campo non esistono, sopravvivere è una priorità, come mangiare. L'unico modo che queste comunità hanno per sopravvivere è saccheggiare i villaggi limitrofi. All'interno dei villaggi tutti sono importanti e hanno un ruolo, ma darsi una mano l'un l'altro è  segno di unione, un senso di famiglia allargata. 

Nel nostro mondo, nessuno si fidava di chi non faceva parte del suo gruppo. Era così che funzionava. Se avevi bisogno di qualcosa, o la trafugavi o ti arrischiavi ad andare in città per cercarla in mezzo ai rifiuti. Rubavi, strisciavi, mentivi, combattevi, e tutto per sopravvivere. L’alternativa era morire.

In questa realtà alla stregua dell'assurdo, della morte e della violenza, gli occhi di Hayden e Grace si incontrano, uno scambio di sguardi micidiale, che per entrambi sarà fatale. Chi sono questi due personaggi? 
Hayden è  il leader del campo Blackwing, un ragazzo troppo giovane, un fisico possente, occhi penetranti da marchiato. Nonostante la  sua giovane età ha una dote innata di essere al comando del suo popolo e proteggerlo in ogni modo possibile, con ogni mezzo. 

Anche se non facevano più caso all’arma appesa alla mia spalla, giovani e vecchi mi guardavano con una certa soggezione. Il fatto che io avessi solo ventun anni rendeva piuttosto strana la mia ascesa al comando, eppure in qualche modo mi ero ritrovato alla guida di quelle persone. Era mia responsabilità proteggerle e provvedere a tutte loro, dai neonati agli anziani che camminavano a fatica; era compito mio tenerli in vita.

Grace è la figlia del Capo della comunità rivale Greyston, è  tosta, bellissima, abile combattente e un cuore tutto da scoprire. 

Ero stata educata a odiarli, a non fidarmi di loro e a eliminare senza esitazione qualunque membro di Blackwing con cui fossi entrata in contatto. Erano pericolosi, e non si doveva provocarli se non si voleva pagarne le conseguenze.

Il loro incontro è  qualcosa di forte,  una scossa elettrica che segnerà i loro destini, imprimendosi nella mente e che pian piano si allargherà sempre più, prendendo possesso di tutti gli organi, qualcosa che nessuno immaginava. L'attrazione tra loro  Ã¨ potente, ma la realtà che vivono è  tutt'altra. 

Non avrei voluto, ma l’avevo fatto. In un momento di debolezza, avevo ceduto alla tentazione. Dopo averla baciata, mi ero sentito un traditore. Detestavo il senso di colpa che avevo provato, ma ancora di più il fatto che quel bacio mi era piaciuto. E anche tanto, in verità. Mi aveva dato molto fastidio che Grace mi avesse praticamente spinto via, come se fosse in preda al mio stesso conflitto emotivo.

In un mondo dove la morte è  all'ordine del giorno, dove le incursioni per prendere, rubare, ciò che serve nel proprio campo, due ragazzi combatteranno contro se stessi e contro una realtà che nessuno ha voluto

Quello che c’era stato fra noi aveva il sapore di qualcosa che era nell’aria da tempo, e non appena avevo permesso che succedesse mi era risultato quasi impossibile tirarmi indietro. Sembrava inevitabile, come il sorgere del sole. Sospirai, con il cuore pesante. Anche se non mi piaceva, era così che doveva essere. Sapevo che le stavo inviando segnali contraddittori, ma era meglio finirla lì. Quella storia non aveva futuro.

Anarchy è  un romanzo che non puoi prevedere. Inizi a leggerlo e non senti nulla, ma man mano che le pagine girano, inizi a immergerti in una lettura inverosimile ma interessante e accattivante, spero che mai e poi mai possa accadere ciò che ho letto in queste pagine, sofferenza, perdita, un senso di angoscia assillante, ma c’è anche tanta  forza di volontà, l'unione, la condivisione, il proteggersi l'un l'altro,  tanti personaggi incastrati tra loro da formare un tutt'uno. La scrittura  Ã¨ qualcosa che ti rapisce, assorbe, i pov alternati in prima persona ti catturano, ti immergono nei protagonisti, i dialoghi e le scene ben descritte ti incastrano rendendoti parte del romanzo, estraniandoti da ciò che circonda. 
Anarchy mi ha tenuta con il fiato sospeso fino all'ultima pagina, in un'altalena di emozioni contrastanti. Sono felicissima di aver letto questo romanzo e aver conosciuto questa nuova scrittrice. Il romanzo si chiude con un gran bel cliffhanger, sul più bello, puff, finito. Mi auguro che la Mondadori ci porti il seguito quanto prima, perché merita di essere letto e di sapere come continua questa storia. 

Tenere un resoconto era l’unico modo per fare sapere ad altri ciò che accadeva al campo. Altrimenti chi si sarebbe ricordato di noi una volta che ci fossimo trasformati in polvere?

Vi consiglio anzi straconsiglio Anarchy
Complimenti all'autrice  

Aurelia 


*Copia Arc fornita dalla CE

Segnalazione: The Mister di E L James

The Mister
E L James

Titolo: The mister 
Autore: E L James.
Editore: Mondadori
Pagine: 551
Uscita: 18/05/19
Link pre-order: https://amzn.to/2V4g60a

Sinossi:
È giunto il momento di conoscere The MISTER
Londra, 2019. La vita è sempre stata facile per Maxim Trevelyan. Molto attraente, ricco, aristocratico, non ha mai dovuto lavorare e ha dormito da solo nel suo letto molto di rado. Ma un giorno, improvvisamente, tutto questo cambia quando una tragedia lo colpisce ed eredita il titolo nobiliare della sua famiglia: un'immensa ricchezza e tutta la responsabilità che ne deriva. E questo non è un ruolo per il quale Maxim è preparato e si deve sforzare per affrontarlo. Ma la sfida più grande sarà resistere al desiderio per una giovane donna enigmatica, giunta inaspettatamente a Londra, che porta con sé solo il suo passato, difficile e pericoloso. Sfuggente, bella e con un grande talento musicale, Alessia rappresenta per Maxim un mistero seducente e il suo desiderio per lei aumenta diventando presto una passione che non si spegne, mai provata prima. Ma chi è Alessia Demachi? Può Maxim proteggerla da ciò che la minaccia? E lei come reagirà quando scoprirà che anche lui le sta nascondendo dei segreti? Dal cuore di Londra, alla selvaggia Cornovaglia, fino alla cupa e temibile bellezza dei Balcani, The Mister è un viaggio emozionante in cui si alternano pericolo e desiderio, lasciando il lettore senza fiato fino all'ultimissima pagina.


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Anteprima: The winner's crime. La vendetta Marie Rutkoski

The winner's crime. La vendetta
Marie Rutkoski
Uscita: 17/04/19

Seguire la voce del cuore potrebbe portare a un crimine...

“La trama brillante, i personaggi complessi e profondamente stratificati hanno segnato il mio cuore. Una lettura indimenticabile.”
Robin LaFevers

“Un amore proibito, potere, guerra, conquiste e famiglia. La trilogia di Marie Rutkoski dovrebbe essere in cima all'elenco dei libri da leggere!”
The Guardian

Anteprima:Tutto il tempo con Te (Vol.#2) di Sara Purpura

Tutto il tempo con Te
Sara Purpura

In arrivo il secondo volume della storia di Anais e Desmond, in edizione Mondadori.

DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 MAGGIO
Pagine: 252 pagine
Editore: Mondadori
➡️ Amazon pre-order Ebook: https://amzn.to/2v5Dewv
cartaceo: https://amzn.to/2IodXpY

Sinossi:
Cosa impedisce a un cuore di rompersi in mille pezzi? Dimenticare. È quello che sto cercando di fare, eppure so che il dolore continuerà a tornare a intermittenza e il mio cuore resterà lesionato per sempre.". 
È passato del tempo dal giorno dell'incidente, dal momento terribile che ha segnato la fine della storia d'amore tra Desmond e Anais. Da allora lui ha fatto di tutto per evitare la ragazza, anche adesso che frequentano la stessa università. Insieme al loro amore, ha messo in un angolo anche l'entusiasmo per il futuro: ha imparato a sopravvivere, tra serate con i compagni di squadra, feste ad alto tasso alcolico e nottate passate tra le braccia di ragazze prive di importanza. Come se bastassero a fargli dimenticare quanto incompleto si sente dal giorno in cui ha lasciato andare la metà della sua anima. Anche Anais fatica ad andare avanti con la sua vita. Ora vive nel campus universitario insieme alle amiche di sempre, ma perdendo Des sa di aver perso la parte migliore di sé. E, per quanto si sforzi, il suo ricordo è ancora così forte da rubarle il sorriso. Dopotutto insieme erano veleno. Si sono fatti del male e ne hanno fatto agli altri. Non può esserci un lieto fine per loro. Eppure una sera accade l'inevitabile. All'ennesima festa universitaria, Des e Ana si rivedono. E il loro cuore, troppo a lungo costretto al silenzio, esplode. Ritrovarsi, sfiorarsi anche solo per pochi istanti, è per loro come liberarsi dalle sabbie mobili in cui sono sprofondati. E per quanto la loro mente urli che il loro è un legame sbagliato, non riescono a tenere a bada un cuore che è tornato a vivere. Ma la strada per ricominciare non è affatto semplice. Forse lo sarebbe, se a rincorrerli non ci fossero i ricordi degli errori commessi e i sensi di colpa. Forse lo sarebbe, se i fantasmi del passato non tornassero a minacciarli...

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Recensione: A un metro da te di Rachael Lippincott

Carissime, oggi vi parlo del romanzo young adult A un metro da te di Rachel Lippincott edito da MondadoriIl romanzo è stato scritto a partire dal film che uscirà in tutte le sale il 21 marzo per sensibilizzare le persone a questa terribile malattia genetica ereditaria, la fibrosi cistica, di cui ancora oggi si curano semplicemente i sintomi e si fa prevenzione sulle possibili complicazioni.

Titolo: A un metro da te
Autore: Rachael Lippincott
Editore: Mondadori
Genere: YA
Pagine: 240
Costo: 8,89€ / 17€
Data d'uscita: 5 marzo
Trama: 
Come puoi amare qualcuno che non puoi nemmeno sfiorare?
A Stella piace avere il controllo su tutto, il che è piuttosto ironico, visto che da quando è bambina è costretta a entrare e uscire dall'ospedale per colpa dei suoi polmoni totalmente fuori controllo. Lei però è determinata a tenere testa alla sua malattia, il che significa stare rigorosamente alla larga da chiunque o qualunque cosa possa passarle un'infezione e vanificare così la possibilità di un trapianto di polmoni. Una sola regola tra lei e il mondo: mantenere la "distanza di sicurezza". Nessuna eccezione. L'unica cosa che Will vorrebbe poter controllare è la possibilità di uscire una volta per tutte dalla gabbia in cui è costretto praticamente da sempre. Non potrebbe essere meno interessato a curarsi o a provare la più recente e innovativa terapia sperimentale. L'importante, per lui, è che presto compirà diciotto anni e a quel punto nessuno potrà più impedirgli di voltare le spalle a quella vita vuota e non vissuta, un viaggio estenuante da una città all'altra, da un ospedale all'altro, e di andare finalmente a conoscerlo, il mondo.
Will è esattamente tutto ciò da cui Stella dovrebbe stare alla larga. Se solo lui le si avvicinasse troppo, infatti, lei potrebbe veder sfumare la possibilità di ricevere dei polmoni nuovi. Anzi, potrebbero rischiare la vita entrambi. L'unica soluzione per non correre rischi sarebbe rispettare la regola e stare lontani, troppo lontani, uno dall'altra. Però, più imparano a conoscersi, più quella "distanza di sicurezza" inizia ad assomigliare a "una punizione", che nessuno dei due si è meritato. Dopo tutto, che cosa mai potrebbe accadere se, per una volta, fossero loro a rubare qualcosa alla malattia, anche solo un po' dello spazio che questa ha sottratto alle loro vite? Sarebbe davvero così pericoloso fare un passo l'uno verso l'altra se questo significasse impedire ai loro cuori di spezzarsi?



Recensione:

Se proprio devo morire, prima vorrei vivere.

Molto probabilmente ho un istinto masochistico molto forte che spinge a leggere anche questi libri in cui si parla di malattie gravi, dove già si sa che il destino non sarà roseo. Quando leggo voglio evadere ma al tempo stesso voglio leggere di cose vere, voglio vedere come l'amore possa affacciarsi in questi mondi pieni di dolore, perché l'amore con la sua forza dirompente è come un fiore che può attecchire persino nel deserto.
Mi tuffo fra questi libri sapendo che probabilmente piangerò mille lacrime, ma al tempo stesso rifletterò su quanto sia importante saper vivere.
E questo è quello che c'è in questo romanzo l'amore e come dover vivere questa vita. Perché Stella e Will affrontano la malattia e la vita in modo totalmente diverso. Uno aspetta la maggiore età per fuggire e vivere libero gli ultimi istanti che gli restano. L'altro si aggrappa con le unghie e con i denti agli ultimi goccioli di vita sperando di allungarli, ma non per sé, ma per farne dono alla sua famiglia.
Uno si ribella alle cure, l'altro segue alla lettera tutte le procedure. Uno non capisce l'accanimento della famiglia, l'altro vive solo per non dare altre preoccupazioni.
Sarà l'amore a gettare un ponte fra due mondi che in un mondo o nell'altro sono imperfetti e sbagliati perché lentamente entrambi scopriranno che non stanno veramente vivendo questi ultimi istanti assaporandoli fino in fondo.

Che io muoia adesso o fra dieci anni, i miei saranno distrutti. E io non ho fatto altro che rovinarmi la vita pensando solo a guadagnare qualche respiro.

E' un libro doloroso, l'autrice non ci risparmia le procedure mediche, non ci risparmia su quel senso di impotenza e di solitudine che vivono queste persone dentro questi ospedali, dove devono stare lontani dagli altri malati di fibrosi cistica perché potrebbero causare la morte dell'altro contagiando qualche infezione respiratoria. Colpisce sulla pelle questo amore che nasce da lontano da piccoli gesti, si nutre di sguardi nell'impotenza di potersi sfiorare o semplicemente respirare a vicenda. Quando l'amore chiede vicinanza e fondersi l'uno nell'altro mentre invece la malattia richiede la distanza, qualcosa che sembra inconcepibile con l'amore, eppure riesce a trovare una via e a fornire una spinta.

Fabiana





Recensione: L'indimenticabile (Serie Passione francese Vol. 2) di Mathilda Blake

Care cercatrici, torna Mathilda Blake con la serie Passione Francese, e ritorna a deliziarci con la storia della contessina Belle de Beauregard indiscussa protagonista di L'indimenticabile, la nostra Fra lo ha letto per voi! 

Titolo: L'indimenticabile (I Romanzi Passione) 
Serie: Passione Francese 
Autore: Mathilda Blake
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 1 dicembre 2018
Costo ebook 3,99
Genere: Storico periodo napoleonico
Trama:
Belle de Beauregard non è più la contessina ingenua scappata in Inghilterra per sfuggire agli orrori della Rivoluzione francese. Le ci sono voluti anni per superare la scomparsa del suo grande amore. Solo ora, grazie alle lusinghe di sir Edward Blanchett, sembra sul punto di riscoprire quei sentimenti che aveva deciso di seppellire per sempre. Ma all'improvviso, a un ballo in maschera, nella vita di Belle compare Duskan Odegaard, un avventuriero senza passato in grado di turbare la sua esistenza. Non tanto per le rivelazioni infamanti su Blanchett, ma soprattutto perché riaccende in lei una passione mai dimenticata...

Serie Passione francese 
1) Vol. #1 L'irresistibile 
2) Vol. #2 L'indimeticabile

Recensione:
Dopo neppure sei mesi dalla pubblicazione di L'irresistibile Mathilda Blake ritorna a raccontarci della vita di Belle de Beauregard fatta di gioie, dolori, drammi, evoluzione e rinascita e molti clamorosi colpi di scena. La vicenda parte a più di 10 anni dalla fine del primo romanzo con una Belle cresciuta e che ha dovuto fare numerosi conti con la vita e che con fatica si sta rimettendo dal grande dolore di aver perso l'amore della sua vita, ha lasciato la rivoluzione popolana francese alle spalle e ormai risiede in pianta stabile in Inghilterra patria che l'ha accolta dalla sua fuga dal terrore francese. Non è più una ragazzina viziata ma una donna che ha saputo rimboccarsi le maniche, che non è rimasta a piangere sulla sua ricchezza perduta ma che ha preso in mano le redini della sua vita nel momento più buio per lei, che non ha mai rinunciato a combattere.

Lui era diventato il suo tutto, il suo nuovo sogno. Era il motivo per cui sorrideva come non aveva mai fatto e la dimostrazione che ciò in cui aveva sempre creduto e cioè che l’amore fosse l’unica cosa importante nell’esistenza umana era vero. Ma poi, la sua vita era cambiata di nuovo. Drasticamente. Drammaticamente. 

La troviamo ora pacata e serena ospite e amica di una anziana gentildonna. Siamo nell'epoca napoleonica periodo storico particolare fatto di traffici e spionaggio, guerre in paesi lontani per una sete di potere e una mania di grandezza di un uomo che di fatto dopo una rivoluzione popolana cruenta che ha visto la monarchia perdere la testa ha preso il loro posto come imperatore lasciando invariata la situazione della povera gente se non peggiorandola.

Così la Francia, che aveva versato il sangue per liberarsi dal giogo di una monarchia soffocante, si era ritrovata nelle stesse condizioni precedenti, con un imperatore a capo della nazione.

Come il primo romanzo anche questo è pregno di storia e se con "L' Irresistibile"eravamo in Francia" con questo la Blake ci farà viaggiare fra l'Inghilterra la Francia e molto altro, in più c'è un cameo di un opera letteraria storica la famosa primula rossa!
Appena l'ho comprato mi ci sono immediatamente tuffata e sono rimasta completamente inghiottita perché se nel primo avevamo l'adrenalina dovuta al terrore francese in questo ci saranno molti elementi ad alta tensione: amori, intrighi, spionaggio, misteri e molto altro. Ho avuto molta difficoltà a scrivere per voi questa recensione perché ero a continuo rischio di spoiler e sarebbe un enorme peccato perché vale la pena leggerlo...
Posso dirvi che i temi saranno molti fra cui appunto la guerra napoleonica, il dolore di una perdita e il decorso del lutto, le seconde opportunità, la tratta degli schiavi e i giochi di potere.
Se nel primo romanzo Belle mi faceva tenerezza ma anche arrabbiare per i suoi comportamenti da bimba viziata e che non rifletteva abbastanza in questo mi ha conquistato per la tenacia con cui affronta la vita e per la sua capacità di guardare oltre le apparenze e vivere pienamente tutto ciò che la vita le propone
Se cercate un libro emozionante, appassionante e pregno di passione questo è il libro che fa per voi!

Fra

Recensione: L'irresistibile (Serie Passione francese Vol. 1) di Mathilda Blake

Cari cercatori e cercatrici oggi Fra vi parla di L'irresistibile di Mathilda Blake, uno storico appassionante ambientato nella sanguinosa rivoluzione francese delicato e avvincente. Edito da Mondadori.

Titolo: L'irresistibile (I Romanzi Passione)
Autore: Mathilda Blake
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2 giugno 2018 
Costo ebook 3,99€
Prezzo cartaceo 
Pagine: 575 kb
Genere: storico periodo rivoluzione francese

Trama:
La contessina Belle de Beauregard, cresciuta nello sfarzo dorato del castello del padre, non sa che lo scontento popolare di cui tutti parlano al villaggio sia il preludio della Rivoluzione pronta a infiammare la Francia. Anzi, pensa di dimostrare la magnanimità del suo ceto offrendo lavoro a uno del popolo. Non immagina che l'aitante Démon Lacroix, incaricato di gestire le scuderie, finisca per accendere le sue notti di fantasie proibite. E non immagina nemmeno che gli eventi, con la presa della Bastiglia, la costringeranno a un compromesso proprio con quell'uomo: un cittadino della nuova Repubblica, che detesta e al tempo stesso la attrae pericolosamente...

Recensione:
Ho conosciuto recentemente la Blake scoprendo dietro allo pseudonimo una autrice italianissima e con all'attivo circa 80 romanzi fra il suo nome per adulti e quello per i romanzi rivolti anche a un pubblico più giovane ma ancora non ero riuscita a leggere nulla di lei, cosa che adesso me ne dispiaccio perché mi ha veramente conquistata. 
Il romanzo è ambientato nel periodo che coinvolge la rivoluzione francese un periodo particolarmente cruento che ha visto il popolo in rivolta contro la monarchia e contro gli aristocratici per le condizioni in cui li avevano condotti con tasse e sfruttamento a favore di una casta viziata arrogante ingiusta e sperperona.
La contessina Belle de Beauregard è una giovanissima donna di 17 anni cresciuta nella bambagia, viziata e coccolata cresciuta con amore da un genitore vedovo di cui lei è luce dei suoi occhi si crede filantropa e riesce a capire alcune ingiustizie perpetrate dalla casta e in virtù di questo intercede con suo padre per poter dare un opportunità di lavoro ad un ragazzo popolano ingiustamente o meglio eccessivamente punito.

Ebbe la sensazione che tutto, in realtà, scivolasse inesorabilmente verso il basso: il suo mento, mentre apriva la bocca di sorpresa, gli angoli delle labbra piegati in una smorfia di sdegno e, soprattutto, il suo cuore.

Démon Lacroix non è propriamente un ragazzo ma un giovane uomo fatto e finito, aitante e focoso che riscuote molto fascino sulle donne di qualsiasi estratto sociale.
Sa di essere desiderabile e ha quell'arroganza tipica della giovane età, è altre sì un uomo colto e ha un tocco magico con i cavalli, con modo dolce e intuitivo doma anche i peggiori elementi dopo un trattamento ingiusto subito dell'aristocrazia su raccomandazione del curato trova lavoro presso il Castello di Beauregard come stalliere. 
Due mondi diversi e distinti, due calamite dai poli opposti divisi da status sociale, norme sociali e apparentemente inconciliabili come l'acqua con l'olio, diversi ma nonostante tutto curiosamente sono ideologicamente simili, due anime che si cercano, si feriscono e non si capiscono ma che attraverso al linguaggio del cuore finiscono per parlare la stessa lingua.
Certo che fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, pensare di essere filantropi ed esserlo è differente soprattutto se ci mettiamo in mezzo i sentimenti e l'impetuosità dovuta alla giovane età. 
È uno storico ma al tempo stesso è spaventosamente attuale per i temi che porta la differenza sociale, la differenza abissale che viene fatta dagli uomini stessi, l'ideologia e cosa la sua radicalizzazione porta, il bisogno che spinge l'uomo alla rivoluzione e il fatto che la guerra ci trasforma in bestie assetate di sangue e senz'anima. 

Solo noi uomini siamo in grado di trattare i nostri simili diversamente, a seconda di ciò che possiedono anziché di ciò che sono.

Io amo gli storici perché mi permettono di evadere dalla realtà cambiando completamente dimensione e usi e costumi, mi piace soprattutto quando sono fatti bene e veritieri e si ha la possibilità di rinfrescare la testa con nozioni storiche divertendomi. 
La cosa che ho veramente apprezzato di questo libro è che è assolutamente realistico e veritiero riporta in maniera fedele la sanguinosa rivoluzione francese ma lo fa senza essere crudo, o pesante e lo dice una che odia questo periodo storico da leggere proprio per la violenza di quel periodo...

Non ci vuole un economista per capire come mai il debito pubblico sia aumentato esponenzialmente.” Ed era così: le guerre costavano, non solo in termini di vite umane. E poi naturalmente c’era Versailles, che ormai era uno Stato nello Stato.

Invece mi ha tenuta incollata fin dalle prime pagine con suspense e ansia, facendomi provare molti sentimenti contrastanti fra cui la pena per la povera gente manovrata come semplici burattini nelle mani di volti senz'anima assetati di potere e di gente che in nome di un ideale compie e fa compiere azioni rivoltanti.
Bello, originale e tiene incollati fino alla fine consigliato a chi vuole un romanzo "veritiero" ma non pesante e che cerca svago con una appassionante storia d'amore travolgente e irresistibile che supera tutto.
Ora sono molto curiosa di leggere il secondo volume di questa serie di autoconclusivi.

Fra