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Review Party In-Dependent di Naike Ror

Cercatrici, oggi ospitiamo il Review Party di IN-Dependent di Naike Ror, uscito il 24 maggio, in self publishing. In-Dependent è il primo spin-off di DUKE, terzo volume della serie r.u.D.e. 

Titolo:  In-Dependent 
Autore: Naike Ror
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance
Pagine: 352
Data pubblicazione: 24/05/19 
Sinossi:
Cody Allen Leroy è attratto da tutto quello che crea dipendenza: il gioco d’azzardo, l’alcool, il sesso.Vive, quindi, la vita trincerato dietro un’adorata normalità, tentando di mantenere le distanze da tutto quello che potrebbe attentare alla sua lucidità.Finchè i suoi occhi incontrano quelli della dottoressa Carter, l’esperta incaricata di analizzare i dettagli sulla morte di suo zio, il celebre Duke Leroy.E a quel punto, Cody Allen Leroy, abbassa le difese, senza intuire che Caltha Carter potrebbe diventare la sua nuova droga.

“Volevo conoscere Caltha e in parte ci stavo riuscendo:avevo capito che amava il gelato al pistacchio, i libri thriller, che amava il mojito, che sopportava poco il sole e odiava fare sport. Non aveva un cantante preferito ma canzoni preferite e tra tutte quelle informazioni avevo capito che quando parlavo lei mi ascoltava.Cazzo, come avrei voluto davvero entrare nella sua testa per capire cosa si nascondesse dietro ogni risposta bislacca, però al momento avevo l’opportunità di entrare nel suo corpo e di certo ne avrei approfittato.Ne sarei diventato dipendente?Non mi importava.”

Primo spin-off nato da una costola di Duke (serie r.u.D.e. volume 3). Nonostante sia un volume AUTOCONCLUSIVO e non ci sia bisogno di avere letto il libro da cui prende spunto, all'interno della storia ci sono comunque spoiler riguardanti Duke stesso.

Recensione:
Quando ho tra le mani un romanzo di Naike Ror sò già che sarà un viaggio ricco di emozioni, e questa lettura ne è l'ennesima conferma, ma del resto non posso certo stupirmene. 
Naike come dico ad ogni nuova recensione è una garanzia.
Una garanzia che arriverai alla fine del libro velocemente. 
Una garanzia che quel libro ti rapirà e che i suoi personaggi ti conquisteranno o li odierai con forza. Una garanzia che ogni suo libro ti rimarrà nel cuore.

Avevamo conosciuto Cody e Caltha in Duke, il terzo volume della serie R.U.D.E.
Lui è il nipote adottato dal grande e famoso Duca. Lei è la dottoressa che seguiva il caso investigativo sulla presunta morte dello stesso Duke Leroy. *Di seguito trovi la recensione---> DUKE

Quello che avevo intuito di Cody in Duke, in questo libro mi è stato confermato.
Cody Allen Leroy. Alto sensuale fisico da urlo con degli addominali tali che puoi grattarci il formaggio, un lato B da sbavo. Tatuaggi in tutto il corpo che lo decorano come una tela di un grande pittore. 
Si mantiene dando lezioni di poker a chi può permettersi il suo onorario.
Cody con la vita ci ha banchettato, non a piccoli sorsi ma l'ha bevuta a lunghi e potenti sorsi, senza farsi mai mancare nulla concedendosi a ogni vizio, gioco d'azzardo, droghe e sesso.
Un drogato di adrenalina, ex ludopatico che ha saputo superare e sconfiggere le sue dipendenze tenendole costantemente sotto controllo. Conoscendolo pian piano scopriamo che le sue fragilità sono il suo punto di forza. 
Un personaggio molto particolare, che ha saputo conquistarmi con le sue mille e profonde sfaccettature e per la sua grande forza interiore.

Aveva la predisposizione a farsi amare dagli altri, a lasciare una buona impressione ed ero certa che, dietro a quell’aspetto amichevole e da seduttore nato, si nascondesse altro. Era apparenza, e sotto c’era qualcosa di più profondo.

Caltha Carter, la biondissima plurilaureata, dagli occhi azzurri che hanno saputo incantare il nostro Cody Boy, lei è stata la vera rivelazione. Dopo aver lasciato il suo lavoro a Vegas si è trasferita con la sua famiglia a Miami per tornare ad esercitare la sua prima professione, la veterinaria.
Tutto quello che avevo immaginato di lei in Duke era del tutto errato.
Avevo creduto che quella sua singolarità nel vestirsi di giallo abbinandone i capi in ogni sua sfumatura, fosse una stravaganza. In realtà sotto c'è qualcosa di molto più significativo.
Le sue di fragilità e paure sono nascoste e dolorose. Al contrario di Cody non sa tenerle sotto controllo, arrivando a farsi sommergere e quasi soffocare da esse.
Se Cody la vita la vive a tutto spiano Caltha la rifugia con la stessa intensità, in pratica sono ai due poli opposti.
Ma l'attrazione è qualcosa che li spinge l'uno verso l'altro. Anche se Caltha ha cercato con tutte le sue forze di resistere a questo magnete fatto di muscoli e pelle colorata.

La donna di cui mi stavo innamorando non era quella che sembrava; era spaventata, terrorizzata dalla vita mentre io di vita ne avevo bevuta a copiosi sorsi fino quasi ad annegare. Mi ero ficcato in un bel guaio, un grande, complicato e infinito guaio.

Quello che li accomuna è l'amore verso la famiglia. Il bisogno di appartenere a un nucleo cercando di tenerlo unito e proteggerlo con ogni fibra del loro essere.
Un tema quello della famiglia che l'autrice ha sempre saputo mettere in evidenza dando a ogni componente, una sua spiccata personalità. Ed è esattamente quello che succede anche in questo testo con la l'intera famiglia di Caltha. Preparatevi a aprire il cuore a Matthew, Owen, Pouly e Blair.
Per non parlare di Catalina, una governante/assistente che ha cresciuto Cody come una madre.
Ambientato principalmente  a Miami, il libro è scritto dai punti di vista di entrambi i protagonisti, caratterizzati per la loro profondità psicologica e peculiarità.
La Ror li ha sapientemente svestiti velo dopo velo della loro parte più intima, in modo quasi chirurgico, difficile non lasciarsi coinvolgere da questa coppia e  non amarla a sua volta.

Ma non voglio e non posso rivelarvi di più altrimenti rischio lo spoiler.
Anche perché non saprei dare con le mie parole il giusto merito e spessore a tutti i personaggi di questo romanzo.
In-dependent è una storia d'amore a suo modo dolce e romantica, che inizia in modo lento, inesorabile e inarrestabile.
Una vera carezza al cuore. La conferma che l'amore se non può proprio curare le ferite, può aiutare a superare gli ostacoli. Che l'amore può essere una dipendenza a cui nessuno vuole sottrarsi.

L’ultima carta era sul tavolo, entrambi avevamo chiamato l’ennesimo All-In ed era giunto il momento scoprire il nostro punteggio; potevo viaggiare per metà pianeta, vivere a centinaia di miglia lontano da lei, ma i sentimenti per Caltha mi avrebbero sempre seguito perché ormai avevano preso ogni tipo di residenza dentro di me.

Un bacio alla prossima, sempre se volete.
Virgy


*Copia Arc fornita dall'autrice

Cover Reveal IN-Dependent di Naike Ror

Cover Reveal
IN-Dependent 
Naike Ror

Cercatrici, vi presentiamo cover e sinossi di IN-Dependent di Naike Ror, in uscita il 24 maggio.
Primo spin-off nato da una costola di Duke (serie r.u.D.e. volume 3). Nonostante sia un volume AUTOCONCLUSIVO e non ci sia bisogno di avere letto il libro da cui prende spunto, all'interno della storia ci sono comunque spoiler riguardanti Duke stesso.

Data pubblicazione: 24/05/19 no PRE-ORDER)

Sinossi:
Cody Allen Leroy è attratto da tutto quello che crea dipendenza: il gioco d’azzardo, l’alcool, il sesso.
Vive, quindi, la vita trincerato dietro un’adorata normalità, tentando di mantenere le distanze da tutto quello che potrebbe attentare alla sua lucidità.
Finchè i suoi occhi incontrano quelli della dottoressa Carter, l’esperta incaricata di analizzare i dettagli sulla morte di suo zio, il celebre Duke Leroy.
E a quel punto, Cody Allen Leroy, abbassa le difese, senza intuire che Caltha Carter potrebbe diventare la sua nuova droga.

“Volevo conoscere Caltha e in parte ci stavo riuscendo:
avevo capito che amava il gelato al pistacchio, i libri thriller, che amava il mojito, che sopportava poco il sole e odiava fare sport. Non aveva un cantante preferito ma canzoni preferite e tra tutte quelle informazioni avevo capito che quando parlavo lei mi ascoltava.
Cazzo, come avrei voluto davvero entrare nella sua testa per capire cosa si nascondesse dietro ogni risposta bislacca, però al momento avevo l’opportunità di entrare nel suo corpo e di certo ne avrei approfittato.
Ne sarei diventato dipendente?
Non mi importava.”

Recensione: DUKE (r.u.D.e. series vol. 3) di Naike Ror

Carissime Cercatrici, vi parlo in anteprima di "DUKE"  il tanto atteso terzo volume della r.u.D.e. Series, scritto dall'autrice italiana Naike Ror. Un attesa lunga due anni da Usheen il  precedente libro di questa serie. Ne sarà valsa la pena aspettare tanto? Venite con me per saperne di più.

Titolo: DUKE
Autore: Nauke Ror
Editore: Self publishing
Pagine: 330
Costo: eBook €. 2,99  Cartaceo €. 12,00
Genere: Romance/suspence
Uscita: 30/11/2018

Sinossi
Las Vegas, Giugno 2016
Il presunto cadavere di Duke Guillelm Leroy, il più grande escapologista dai tempi di Houdini, viene trovato in avanzato stato di decomposizione all’interno di un barile pieno d’acqua.
Un probabile omicidio per la polizia di Las Vegas; l’ennesimo scherzo di cattivo gusto secondo Hunter, unico figlio legittimo di Duke.
Il macabro ritrovamento, omicidio o beffa che sia, obbliga però Hunter a tornare a Las Vegas e con lui anche Paige Lee e Cody, adottati dal padre quando erano bambini.
I tre si ritrovano quindi, dopo quasi dieci anni, nell’ambiente fatto di paillettes, champagne, gioco d’azzardo e gelosie che li ha visti crescere e dal quale sono fuggiti, perdendosi di vista.

“Semplice: io sono l’uomo di latta, senza cuore, tu sei lo spaventapasseri, senza cervello e se tanto mi dà tanto, dietro la porta ci sarà Dorothy» concluse Hunter.”
“E se invece ci fosse il mago di Oz?» chiese Cody.”
“Il mago uscirà fuori al momento opportuno, fidati!» replicò suo cugino.”

Odio, amore, ricatti, passione, inganni e un amore impossibile.
Conti riaperti, altri saldati.
E forse, una seconda possibilità per tutti.
Ma quel che accade a Las Vegas, può davvero restare per sempre sepolto a Las Vegas?

Serie: R.U.D.E.
R: #1 Royal 15/10/15
U: # 2Usheen 24/10/16
D: #3 Duke 30/11/18
E: #4

spin-off Usheen
366: La favola di Donal e Isabel - 01/07/17 
525: La guerra di Sean e Agnes - 30/10/17

Recensione:
Della serie r.u.d.e. abbiamo già conosciuto Royale, seguito da Usheen.
Ora è il momento di conoscere lui il più atteso... "DUKE".
Per chi non avesse seguito o letto la serie, sappiate che tutti i libri della rude sono autoconclusivi ed è possibile leggerli senza seguire l'ordine di uscita. Ognuno racconta una storia che non ha nessun collegamento con i libri precedenti. 
Tranne che per i due spin-off di Usheen, che potremmo definire una trilogia a sé. Una serie dentro la serie, quindi va da sé che seguire l'ordine di uscita è necessario.
Ma torniamo a noi e al nostro Duke. Un libro atteso da tutte noi affezionate lettrici di Naike Ror. Da settimane ci tiene col fiato sospeso tra Sneak peek e teaser, incuriosendoci oltre misura e rendendo l'attesa dell'uscita di Duke, spasmodica.
Vi confesso che l'autrice mi mette sempre più in difficoltà nel recensire i romanzi di questa serie, in diretta conseguenza dei personaggi che diventano psicologicamente più complessi, profondi e intensi, di libro in libro.
Duke è scritto in terza persona, con capitoli che racchiudono una storia che si intreccia nell'arco di circa 20 anni, alternandosi a un passato più o meno recente, a quello presente.
Dalla sinossi si intuisce chiaramente che il libro ha filone giallo, atto a scoprire se il corpo ritrovato dalla polizia di Las Vegas, sia effettivamente quello di Duke ovvero "Guillelm Leroy", il più grande illusionista ed escapologista dai tempi di Houdini. E infine di scoprirne il probabile l'assassino. 
In relazione a questo avvenimento. Hunter, unico figlio legittimo del duca. Contattato dagli investigatori, lascia Providence, dove vive con tutto lo staff del senatore per cui lavora come addetto stampa, alla volta di Vegas.
La stessa cosa fa Cody Allen Leroy, nipote e figlio adottivo. 
Un abilissimo ex giocatore di poker che oggi vive nella sua villa a Miami, dando costosissime lezioni di poker.
Anche Paige Lee Leroy,  adottata legalmente da quest'ultimo, è in realtà unica figlia legittima della Duchessa seconda moglie del duca, parte per Las Vegas lasciando New York.
Pj è una procacciatrice di affari. Il suo lavoro consiste nel fare da mediatrice fra coppie di ceto sociale elevatissimo, rendendo il divorzio meno sanguinoso e conflittuale possibile, per entrambi i futuri ex coniugi.
Da circa 10 anni i tre ragazzi non si vedono, sarà la notizia della presunta morte del duca a farli rincontrare. Tutte e tre avevano la lasciato Las Vegas, decidendo di non seguire una vita di solo apparenza, di fama e gloria alla corte del grande Duke e della sua duchessa, vissuta alla ribalta di spettacoli, illusioni, lustrini e grandi feste. Una coppia di manipolatori, che si amavano almeno quanto si odiavano. Entrambi arroganti, egocentrici, egoisti e superficiali.
Ognuno di loro ha scelto la propria strada seguendo l'inclinazione più confacente alla propria personalità. 
Cody, con le sue debolezze e dipendenze e voglia di sperimentare tutto. Debolezze che hanno dimostrato negli anni il suo punto di forza. Perché superarle e tenerle sotto controllo ci vuole una forza interiore e fisica non indifferente, come la dipendenza dal poker con annessi e connessi.

Cariño, lo sai che se invece delle ragazze ti piacessero i ragazzi, non cambierebbe niente per me, vero?» Cody sospirò e sorridendole afferrò un pezzo di cocco dalla ciotola. «Lo so e ti amo per questo. Però obbligarmi a passare da pansessuale a omosessuale non è una mossa intelligente.» Catalina si alzò di scatto. «Ma che significa pansessuale?» replicò con il marcato accento spagnolo. «O ti piacciono i ragazzi o ti piacciono le ragazze! Pansessuale non va bene!»

Page Lee, invece ha una naturale predisposizione nel capire il pensiero degli altri, che ha affinato col tempo, in pratica la psicologia del comportamento. 
Una giovane donna con una forte personalità. Che seppur cresciuta da un essere egoista superficiale e bramoso solo di ricchezza, come la duchessa. 
Di lei ha ereditato solo la bellezza.
Anche in PJ ha una sola grande debolezza, ama profondamente qualcuno che non può avere.

Col tempo aveva affinato le sue predisposizioni naturali studiando grafologia e cinesica, ovvero la psicologia del comportamento, inoltre, era cresciuta alla corte del Duca: illudere il prossimo, fargli credere quello che voleva rassicurandolo, era stato per lei una sorta di imprinting.

Ora passiamo a Hunter, secondo me il più complesso di tutti i personaggi. 
Maniaco del controllo, più freddo del Polo Nord, arrogante, con un cuore blindato che nessuno riesce a sfiorare anche lontanamente. O quasi nessuno!
Ha la capacità di inscatolare e mettere in stand-by come se avesse una chiave i sentimenti, perfino quello profondo come l'amore. Anche lui ha la sua grande debolezza.

Hunter è asociale, prepotente e scorbutico. 
Si figuri che a quattordici anni diceva in giro di essere afefobo.

Tutte e tre i ragazzi hanno in comune la grande capacità di manipolare oltre a "leggere" chi sta loro vicino e capirne le intenzioni attraverso i gesti e i comportamenti. Capacità sviluppata grazie al loro background.
Questa è solo una generica presentazione dei personaggi. Dico generica perché scoprire la loro effettiva profonda complessità e sfaccettatura si può fare, solo leggendo il libro.

Cody non era mai riuscito a decifrare il loro rapporto, ma conosceva abbastanza bene il cugino da sapere che il modo in cui stava stringendo a sé quella che sulla carta era la sorella mostrava qualcosa di molto lontano da un rapporto di semplice affetto. A quella porta, infatti, lo spaventapasseri non aveva aperto a Dorothy, come predetto da Hunter, ma all’unico cuore che l’uomo di latta avesse mai posseduto.

A creare la storia questa volta non è tanto la trama in sé, ma sono i suoi personaggi, con le loro peculiarità, fragilità, debolezze, difetti e pregi.
Dopo 10 anni per tutti loro è arrivato il momento di  chiudere i conti col passato e guardare a un nuovo futuro, lasciandosi alle spalle odio e rancore, aprendo il cuore solo all'amore e al perdono, e forse anche ad una seconda possibilità
Una bellissima storia che mi ha preso da subito per l'intrigo del giallo e per improvvisi colpi di scena, che ad ogni nuovo capitolo aprivano a nuovi scenari. Ho vissuto una vera altalena di congetture, facendomi un milione di domande. 

Ma il corpo è veramente del duca? 
Non avrà ragione Hunter ed è solo una sua trovata per fare un suo nuovo trionfale ingresso? 
Ma se è lui chi aveva interessa a ucciderlo? 
Chi ci avrebbe guadagnato di più alla fine?
E la Duchessa cosa ha da nascondere?

Ma da romantica ho amato soprattutto la dolce quanto intensa storia d'amore, che va a intersecarsi nella vita dei protagonisti e sulle loro scelte.
Un amore da sempre osteggiato e impossibile. E io con gli amori sofferti e impossibili ci vado a nozze.

Il profumo dei capelli di Paige, l’odore della sua pelle, il calore di quell’abbraccio rimettevano in ordine il caos causato dalla mancanza della donna che amava così tanto.

Lo stile dell'autrice, chiaro e conciso, intenso e accattivante è riuscito come sempre a sedurmi e attirarmi tra le spire delle sue più che originali e splendide trame.

Naike Ror è davvero una scrittrice talentuosa, che col tempo matura, migliorando sempre più, proprio come un buon vino.
Vi lascio augurandovi buona lettura e con le domande: Il corpo ritrovato è del vero Duke e chi sarà il vero assassino?. 

Alla prossima!!

Virgy

*Ringraziamo Naike Ror per averci fornito la copia Arc.

Teaser Preview: DUKE (serie R.U.D.E. #3) di Naike Ror

DUKE 
Naike Ror

Care cercatrici, eccovi altri due TAESER intriganti in attesa dell'uscita di "DUKE". Il terzo volume della serie R.U.D.E. di Naike Ror. 
Sinossi
Las Vegas, Giugno 2016
Il presunto cadavere di Duke Guillelm Leroy, il più grande escapologista dai tempi di Houdini, viene trovato in avanzato stato di decomposizione all’interno di un barile pieno d’acqua.
Un probabile omicidio per la polizia di Las Vegas; l’ennesimo scherzo di cattivo gusto secondo Hunter, unico figlio legittimo di Duke.
Il macabro ritrovamento, omicidio o beffa che sia, obbliga però Hunter a tornare a Las Vegas e con lui anche Paige Lee e Cody, adottati dal padre quando erano bambini.
I tre si ritrovano quindi, dopo quasi dieci anni, nell’ambiente fatto di paillettes, champagne, gioco d’azzardo e gelosie che li ha visti crescere e dal quale sono fuggiti, perdendosi di vista.

“Semplice: io sono l’uomo di latta, senza cuore, tu sei lo spaventapasseri, senza cervello e se tanto mi dà tanto, dietro la porta ci sarà Dorothy» concluse Hunter.”
“E se invece ci fosse il mago di Oz?» chiese Cody.”
“Il mago uscirà fuori al momento opportuno, fidati!» replicò suo cugino.”

Odio, amore, ricatti, passione, inganni e un amore impossibile.
Conti riaperti, altri saldati.
E forse, una seconda possibilità per tutti.
Ma quel che accade a Las Vegas, può davvero restare per sempre sepolto a Las Vegas?


Cover e sinossi: DUKE (R.U.D.E. #3) di Naike Ror

DUKE 
Naike Ror

Cercatrici l'uscita è sempre più vicina. 
Vi presentiamo la cover e la sinossi, davvero molto intriganti di: DUKE, il terzo volume autoconclusivo delle serie r.u.D.e dell'autrice italiana che riesce a sorprenderci in ogni sua pubblicazione.

Serie: R.U.D.E.
Editore: Self publishing
Uscita: novembre 2018

Sinossi:
Las Vegas, Giugno 2016
Il presunto cadavere di Duke Guillelm Leroy, il più grande escapologista dai tempi di Houdini, viene trovato in avanzato stato di decomposizione all’interno di un barile pieno d’acqua.
Un probabile omicidio per la polizia di Las Vegas; l’ennesimo scherzo di cattivo gusto secondo Hunter, unico figlio legittimo di Duke.
Il macabro ritrovamento, omicidio o beffa che sia, obbliga però Hunter a tornare a Las Vegas e con lui anche Paige Lee e Cody, adottati dal padre quando erano bambini.
I tre si ritrovano quindi, dopo quasi dieci anni, nell’ambiente fatto di paillettes, champagne, gioco d’azzardo e gelosie che li ha visti crescere e dal quale sono fuggiti, perdendosi di vista.

“Semplice: io sono l’uomo di latta, senza cuore, tu sei lo spaventapasseri, senza cervello e se tanto mi dà tanto, dietro la porta ci sarà Dorothy» concluse Hunter.”
“E se invece ci fosse il mago di Oz?» chiese Cody.”
“Il mago uscirà fuori al momento opportuno, fidati!» replicò suo cugino.”

Odio, amore, ricatti, passione, inganni e un amore impossibile.
Conti riaperti, altri saldati.
E forse, una seconda possibilità per tutti.
Ma quel che accade a Las Vegas, può davvero restare per sempre sepolto a Las Vegas?


Teaser Preview DUKE di Naike Ror

Teaser Preview 
DUKE 
Naike Ror

Care cercatrici per chi ama la penna di Naike Ror ormai non vede l'ora di conoscere la cover che la sinossi, ma sopratutto la data di uscita di "DUKE il terzo volume della serie R.U.D.E. libro auconclusivo e quindi si può leggere senza aver letto i precedenti della serie. Ebbene non possiamo darvi nessuna di queste informazioni, ma vi diamo una piccola chicca con il primo TAESER in anteprima per le Cercatrici di Libri.

Recensione: Onora la Madre di Naike Ror,

Cercatrici, vi parlo di Onora la Madre scritto dall'autrice italiana self Naike Ror, un romanzo stand-alone. Recensione spoiler free

Titolo: Onora la madre
Autore: Naike Ror
Editore: Self
Genere: Dark and dirty

Costo: 0,99(ebook) Cartaceo: in abbonamento K.U.

Sinossi
“Le mie lacrime sono salate.
Non so perché, però ero convinta che più avrei pianto e più il loro sapore si sarebbe addolcito.
Mi sbagliavo.
Sbaglio sempre su ogni cosa.
Sbaglio sempre su ogni persona.
Sono triste e mi sento sola.
Sono sola.
Nessuno capisce quanto.
Nessuno capisce che tutto quello che faccio, lo faccio per lui.
Con lui potrei essere felice, con lui potrei finalmente smettere di sentirmi sola.
Farò di tutto per averlo di nuovo con me.
Tutto.”

Recensione:

«“Larga è la via che porta alla perdizione; 
stretta invece è la via che conduce alla vita”»

Io adoro la penna di Naike così come adoro il suo stile e le sue storie
I suoi personaggi non sono mai del tutto buoni come non lo sono del tutto cattivi, sono umani, quindi imperfetti.
In questo libro tutto si confonde tutto diventa sfocato e riuscire a vedere con chiarezza diventerà arduo.
Mettere per iscritto le emozioni che ancora mi scorrono nelle vene, nero su bianco non sarà cosa semplice.
Oltre tutto non posso raccontare nulla del libro perché il rischio di fare spoiler sarebbe altissimo. Dare anche una connotazione precisa su che genere sia Onora la madre, non è facile. Un pò di dark con tracce di romance  e sfumature thriller.
Naike Ror lo ha definito dark and dirty, una storia dove i personaggi non sono mai veramente del tutto buoni.
Vi dirò solo i nomi dei personaggi che si intrecciano in questa storia ambientata a Little Rock un paesino del Texas.
April e Ella sono compagne dell'ultimo anno della scuola superiore. 
Una, bellissima, dolce apparentemente ingenua, disponibile e sempre pronta a aiutare tutti. Cresciuta con valori di fede cristiana da un padre pastore. Innamorata dall'età di 12 anni del suo ragazzo e che sogna ogni giorno di sposare.

«Ci sposeremo?» domandò lei con tono speranzoso; l’armatura da fidanzata offesa era stata subito deposta. Sì, Jordan l’avrebbe sposata. April dopotutto era la garanzia per un futuro migliore: da brava figlia unica, lei era stata educata per diventare la moglie sottomessa, la madre paziente, la perfetta figlia del pastore evangelista di Little Rock e lui non solo non avrebbe fatto nulla per deviare quel treno in corsa, ma ci sarebbe anche salito su. Jordan aveva in testa una visione nitida del futuro: Zachary Devine, suo suocero, avrebbe regalato alla giovane coppia la casa in costruzione accanto alla chiesa, all’interno del ranch di proprietà della famiglia; loro avrebbero sfornato almeno due marmocchi, ascoltato i sermoni domenicali senza battere ciglio e presenziato, come belle statuine, ai pranzi con i fedeli, a base di pannocchie, bistecche alte due dita e limonata. Cosa ci può essere di meglio? Little Rock gli offriva una sola opportunità e lui l’avrebbe colta al volo.

Bellissima e conturbante e scatenata l'altra, dei sani principi non sa che farsene, di certo non le riempiono la pancia. 

Ella sentiva il suo cuore battere forte dalla felicità per la prima volta in vita sua, la sua mente vagava tra le prospettive di un futuro come non aveva mai fatto.

Rex e Jordan Ivory, un padre vedovo, un figlio cresciuto con un padre assente, che non ha mai superato la morte della moglie.
Scritto in terza persona, ma con uno stile coinvolgente, fluido, curato e scorrevole e arriverete alla fine in un batter d'occhio.
Un libro dove i confini tra il bene e il male sono confusi.
Dove le apparenze sono tutto, e il potere della parola è quello che ti apre le porte.
Dove la ricchezza o la disperazione, la solitudine e l'indifferenza, i preconcetti e i pregiudizi della gente, sono quello che ti condannano o ti assolvono.
Jordan sapeva che con suo padre funzionava così: accettava per non discutere, per non doversi confrontare con lui. A volte questa situazione padre-figlio puzzava di marcio come una pozza d’acqua stagnante, a volte la pozza d’acqua, invece, lo rassicurava, perché in pochi centimetri era difficile annegare.

Vi confesso che fino al 60% ero perplessa, non riuscivo a capire dove l'autrice volesse andare a parare.  Andando avanti con OLM ho incominciato a intravedere la trama e gli innumerevoli intrecci. Il disegno sulla tela era sempre più ricco, i vari passaggi sempre più fitti e complessi.
Il punto catenella veniva superato sempre più dal punto croce. Il disegno del ricamo finale sempre più nitido. Quello che non riuscivo a capire di chi fosse la mano più sicura dell'altra nel tessere sul quel telaio. Ma sopratutto sempre più abile a nascondere le imperfezioni del filato nella sua lucida follia.
Ho cercato di immaginare i vari scenari le varie conseguenze di certe scelte, ma la mia fantasia evidentemente non è diabolica e contorta come quella di Naike Ror.
Quando ho girato l'ultima pagina di questo libro, ero a bocca aperta.
Si esatto boccheggiavo come un pesce fuor d'acqua e ancora adesso fatico a metabolizzare il tutto.
Se ci saranno cuori e fiori, saranno cuori infranti e sanguinanti e fiori carnivori.
Una storia che nella sua oscurità risulta più che reale, di questo ne potete essere certi.
Consiglio la lettura non solo agli adulti, ma anche a chi ha i peli nello stomaco, perché il contenuto non è di facile digestione. Il maloox non basta qui necessita l'omeprazolo. Sconsigliato ai deboli di cuore, se volete leggerlo prendetevene tutta la responsabilità ;)
Immagino che con questa recensione vi avrò più confuse che persuase, ma veramente non posso dirvi niente di più di quello che ho già detto. Sono consapevole di non essere un recensore che non usa fraseggi poetici o parole ricercate da doppio carpiato con avvitamento multiplo, ma su una regola sono ferrea: NO SPOILER.

April posò i vestiti di Jordan sul tavolino e iniziò a osservare l’immagine. Con l’indice accarezzò il vetro scheggiato. Il quarto comandamento riecheggiò nella sua testa: “Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà”.


Concludo con un messaggio personale per Naike: fra meno di un paio di settimane, dopo anni, saremo finalmente faccia a faccia al Rare di Roma e ci sarà la resa dei conti mia cara. Finalmente potrò abbracciarti, eventualmente sbaciucchiarti e sicuramente picchiarti e non necessariamente in questo ordine :p hahahaha!

Alla prossima!

Virgy



COVER REVEAL
Vi presentiamo Onora la Madre, la cover del nuovo libro di Naike Rorun dark romance stand-alone,  in uscita 11 giugno 2018
Sinossi
“Le mie lacrime sono salate.
Non so perché, però ero convinta che più avrei pianto e più il loro sapore si sarebbe addolcito.
Mi sbagliavo.
Sbaglio sempre su ogni cosa.
Sbaglio sempre su ogni persona.
Sono triste e mi sento sola.
Sono sola.
Nessuno capisce quanto.
Nessuno capisce che tutto quello che faccio, lo faccio per lui.
Con lui potrei essere felice, con lui potrei finalmente smettere di sentirmi sola.
Farò di tutto per averlo di nuovo con me.
Tutto.”

Recensione: No one like us #4: Victor di Naike Ror

Carissime lettrici oggi vi parliamo di No one like us #4: Victor, il primo spin-off della serie scritta da Naike Ror, dopo aver conosciuto Melanie Cameron ora è il turno del fratello maggiore di quest'ultima: Victor.
Titolo: No one like us #4: Victor
Autore: Naike Ror
Editore: Selfpublishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine:
Costo: 0,99 ebook

Trama:
Caroline Kent è una ragazza normale che alterna le sue giornate tra il negozio di cui è la responsabile, qualche serata con le amiche e le chiacchierate con la sorella.
Tutto fila liscio finchè un giorno entra nella sua vita Victor J. Cameron.
Erede di una delle famiglie più potenti dell'alta finanza internazionale, Victor prende alle proprie dipendenze Caroline, con l'obiettivo di farla diventare amica di sua sorella Melanie, in modo da manipolare le scelte della giovane attraverso la loro fittizia amicizia.

Ma nei piani del diabolico Victor non sono calcolate le varianti che porteranno Melanie e Caroline a legarsi realmente.

Il senso di lealtà di quest'ultima nei confronti dell'amica l'obbligherà a confessare lo scaltro piano del fratello e a innescare una controvendetta da parte delle due ai danni di Victor stesso.


Recensione:
Questo spin-off di Naike Ror mi ha letteralmente divorata. O sono stata io a divorare lui. Comunque sia, Victor nella trilogia riguardante la sorella Melanie, Liam e Jarlath è sempre stato un personaggio interessante e che meritava di avere una storia tutta sua. Per fortuna, l'autrice ce l'ha regalata.


Victor non è un uomo buono, anzi. Primogenito di una famiglia numerosa, a capo di una holding affidatagli dal padre, cerca di tenere tutto l'impero, familiare ed economico, sotto controllo. Ha sempre agito dietro le quinte come colui a cui spettava l'onore e l'onere di risolvere i disastri dei fratelli. Sino a quando, comincia ad agire anche quando non sembra esserci davvero un motivo, come nel caso della sorella Melanie.


A causa di alcune decisioni avventate, la bolla scoppia e Victor si ritrova a combattere contro parte della sua stessa famiglia e anche contro quella che era stata la sua vita fino a quel momento.

Uomo deciso, arrogante, dominante, non amante delle mezze misure, Victor imparerà piano piano che la vita può essere presa anche con più leggerenza e che gli altri possono dargli un valido aiuto.

In questo percorso di redenzione-trasformazione c'è Carly. Anche Carly come Victor ha molte bugie da farsi perdonare da Melanie, e proprio per tale ragione decide di aiutarla nell'intento di sconvolgere il sistema piramidale della famiglia Cameron.

Carly è una donna capace, sensibile ma allo stesso determinata. Una donna che è stata buttata a terra molte volte, ma che si è sempre rialzata. Lo stesso Victor l'aveva usata ed ora lei è pronta a dimostrare chi è davvero e a distruggere quei pregiudizi che avevano costruito attorno a lei.

Il rapporto tra Carly e Victor naturalmente non è pacifico, anzi. Carly si trova per la prima volta al posto di comando, mentre Victor subisce quello del sottomesso. Ruoli che non si addicono molto ai due personaggi. Ma lavorare fianco fianco, studiarsi e tenersi sotto controllo sembrano essere delle armi che nel loro caso sembrano funzionare alla perfezione, avvicinandoli.

Naturalmente, anche in questo episodio di No one like us non mancano colpi di scena, scelte moralmente discutibili intraprese dai protagonisti, in particolare Victor, e personaggi da amare.


Voglio rivivere quella sensazione di consapevolezza che solo due corpi che si desiderano davvero possono infondere. Voglio farlo adesso.

Ho amato la figura di Caty. Sembra essere lei il motore che muove l'intera holding. Grazie a lei e alla sua tenacia, Carly e Victor non si fermaranno alle battute iniziali e agli scontri in cui sono coinvolti, ma riusciranno a vedere oltre quella maschera che indossano.
Personaggio che inizialmente ho compatito per poi, alla fine, non tollerare è Juliette. la ragazza probabilmente per la giovane età e poi per il carattere debole non si è accattivata le mie simpatie. Di certo non giustifico il comportamento di Victor nei suoi confronti (fidatevi non lo farete neanche voi), ma diciamo che di certo lei non si è proprio fatta valere. Al contrario.
In questo spin-off devo riqualificare la signora Cameron che nel momento cruciale tira fuori gli artigli e si dimostra capace di guardare la realtà ed i suoi figli con estrema chiarezza. Una madre conosce sempre i suoi polli, e lei non è da meno.
Anche in questo volume, l'autrice usa uno stile puntuale e mai banale, con un ritmo della narrazione abbastanza avvincente nonostante alcuni passaggi tediosi ma necessari riguardanti proprio la struttura societaria della holding. Chiaramente la passione non manca dando al libro quell'eros necessario da renderlo piccante, senza però essere predominante come nella trilogia principale.
In conclusione, vi consiglio davvero di leggere questo capitolo della serie No one like us, perché Victor regala ai lettori: brividi, sorrisi e batticuori.
Claudia

Recensione: No one like us (Trilogy) di Naike Ror

Carissime lettrici oggi Claudia ci parla di: No one like us. (1-3) Questa è la seconda edizione della trilogia oggi racchiusa in un unico volume, scritta dall'autrice self  Naike Ror.

Titolo: No one like us
Autore: Naike Ror
Editore: Self
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 671
Costo: 0,99 (ebook) Cartaceo: 15,95 Gratis in abbonamento K.U.

Trama: 
Melanie Cameron è una giovane attrice, indipendente e volubile. 
Liam Brown è un broker senza scrupoli, con un passato da hooligan nella tifoseri più feroce d'Inghilterra. 
Jarlath Walsh è famoso come modello e ha l'ambizione di scrollarsi di dosso la fama di eterno principe azzurro. 
Un incontro casuale, una serie di coincidenze sono la spina dorsale di una trilogia romantica in cui i protagonisti risultano spesso scorrett e pronti a tutto per raggiungere i loro obiettivi. 

Recensione: 
No one like us è una trilogia che conconquista e che tiene incollati alle pagine sin dall'inizio. Grazie anche alla nuova edizione con i tre volumi riuniti è possibile fare un viaggio costante e senza intoppi nella vita dei protagonisti. Personaggi principali e secondari, che fatemelo dire, non posso essere definiti per nulla noiosi. Tutt'altro. 
L'amore e l'odio spesso si accompagnano fianco a fianco e questo lo sanno bene Melanie, Liam e Jarlath. 
Melanie è una giovane donna che si trova alla soglia di un cambiamento professionale e personale, dopo anni di lavoro nel mondo del cinema. Donna intraprendente, istintiva, indipendente, viziata ma pur sempre ben felice di aiutare gli altri con palesi difficoltà a esprimere i propri sentimenti. 
Liam è un uomo dal passato e dal presente burrascoso. Appartenente a una famiglia numerosa che vive in un luogo dove alla povertà spesso si fugge attraverso le strade buie e insidiose della criminalità, Liam è un uomo sarcastico, ironico, possessivo, passionale, maniaco del controllo, affascinante e per nulla timido. 

«Smetti di fare lo stronzo e ne possiamo riparlare a fine serata.» «Se io smettessi di fare lo stronzo, tu smetteresti di divertirti, Principessa. Sicura di quello che desideri?» Lo guardo come se mi avesse appena posto un indovinello. Ha ragione: questo sfrontato, sexy e stronzo di un inglese potrebbe essere divertente da conoscere.

Insieme Liam e Melanie sono una bomba a orologeria, capace di ticchettare in estrema sincronia per scoppiare poi alla minima scintilla. Le loro vite sembrano avere all'inizio un bel ritmo ed una bella armonia, passati gli incontri-scontri iniziali, ma, come sempre accade, tutto cambia. Le famiglie, gli amici e i conoscenti che gravitano attorno a loro interverranno in modo positivo o negativo nella loro storia che presenta numerosi arresti. 

Ti amo e lo farò per sempre, anche quando mi dirai di nuovo di andare via. Sicuramente succederà ancora, e finirà che ci stringeremo di nuovo proprio come adesso.» Si alza in punta di piedi e si stringe allacciandomi le braccia al collo.

Jarlath entra a far parte della vita di Melanie e la riempie in un momento in cui Melanie ha bisogno di maggior conforto. Uomo di una bellezza incredibile, educato, dolce, combattivo quando serve e riservato, è l'opposto del caos rappresentato dall'amico Liam. 
Melanie si ritrova in un limbo in cui non riesce a scegliere tra i due uomini che l'attraggono a livelli e in modi diversi. All'inizio Liam e Jarlath faranno di tutto per conquistare Melanie e averla tutta per loro, ma in seguito entreranno in una sorta di ritmo che sembra unirli fortemente che verrà sconvolto da una realtà in cui Melanie, fino a quel momento, non sapeva di vivere. 

«Vuoi che ti dica che ti amo?» Lui continua a fissarmi. «Voglio che tu lo faccia, non solo che me lo dica. Voglio che mi ami, come io amo te. Sarebbe una bella cosa non trovi?»

Ad accompagnare nel viaggio sul treno dell'amore-odio Liam, Melanie e Jarlath c'è l'amico Rick. 
Rick sembra essere la versione maschile di Melanie con cui vive quasi in simbiosi. Amico sempre presente, con battute e saggi consigli non risparmierà alla sua Principessa il suo aiuto e in alcuni casi i suoi giudizi aspri. Accanto alla figura di Rick che ho davvero amato e che non risparmia ai lettori le lacrime, ci sono personaggi interessanti sia nella famiglia Cameron che Brown. Tutte le famiglie hanno dei segreti, ma quella Cameron decisamente molti di più soprattutto a causa di Victor Maniaco-del-controllo Cameron. La famiglia Cameron, di origine scozzese, è appartenente alla fascia alta delle classi sociali e non si presentano uniti come ci si aspetterebbe a causa di una madre puntigliosa con la figlia femmina e un fratello sarcastico e punitivo. Totalmente differente è la famiglia Brown che, sebbene abiti in una casa piccola e di periferia con poche possibilità di ricchezza, è unita e calorosa. 

«Sai quale sarebbe stato un effetto sorpresa che avrebbe fatto passare l’incazzatura all’istante?» Rimango in silenzio senza rispondere alla sua domanda. So che questo è il momento di rivincita del vendicativo Liam P. Brown e decido di assecondarlo. «No.» «Tu, che dopo avere fatto l’amore con me, dici che mi ami. Questo avrebbe fatto passare ogni cosa.»

Lo stile è incisivo e ben costruito, sebbene in alcuni punti i points of view alternati risultino al quanto ripetitivi in particolare quando vengono riviste le stesse scene attraverso gli occhi di un personaggio diverso. La scrittura ha una buona dose di descrizioni e di dialoghi in un equilibrio perfetto. In alcune occasione avrei voluto che i personaggi comunicassero con le parole e non solo con il corpo, ma chiaramente questi sono piccoli dettagli personali. 
La storia nel complesso regge bene ai diversi cambiamenti che i personaggi subiscono e tiene bene il ritmo della narrazione. I luoghi sono poco delineati ma ben visibili, tanto da avere sempre davanti gli occhi i paesaggi in cui la storia si svolge. 
In conclusione, non posso che consigliarvi che farvi coinvolgere dalla storia d'amore ed odio di questa coppia che riservano al lettore dei veri e proprio fuochi d'artificio.

Claudia