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Recensione: Non pensavo di amarti ancora di Penelope Ward

Bentornate cercatrici, vi parlo di "Non pensavo di amarti ancora" di Penelope Ward, un romanzo molto dolce autoconclusivo. Edito da Newton compton.

Titolo: Non pensavo di amarti ancora 
Autore: Penelope Ward
Editore: Newton compton.
Pagine: 265
Costo: eBook €.  5,99 Cartaceo €. 10,00
Genere: Romance contemporaneo
Uscita: 27/09/18

Trama:
Alcuni errori sono la cosa più giusta da fare
Dall’autrice del bestseller Odioamore
Lì per lì ho pensato che fosse un’ottima idea. Chiamare all’improvviso al telefono Landon Roderick, per cui ho una cotta dai tempi dell’infanzia, mi è sembrata la cosa giusta da fare. Il fatto che fossi ubriaca e stessi passando sopra a tredici anni di emozioni contrastanti con uno stupido scherzo telefonico, invece, non mi è nemmeno passato per l’anticamera del cervello. Ma poi Landon ha richiamato. Ci siamo ritrovati a passare le settimane seguenti al telefono, cercando di gestire l’intensa connessione che il suono delle nostre voci aveva risvegliato. È possibile desiderare qualcuno che si trova a chilometri di distanza? Durante tutte quelle ore passate a chiacchierare, mi sono chiesta che cosa sarebbe potuto succedere se ci fossimo incontrati. Farmi vedere da lui, però, era fuori discussione. Era da prima di compiere quindici anni che non uscivo con un ragazzo e non avevo intenzione di fare un’eccezione proprio per Landon Roderick. Ma il destino aveva altri piani, per noi. Un incidente con lo skateboard, Landon finisce in ospedale ed eccomi su un volo per Los Angeles: l’errore più grosso che abbia mai commesso o la cosa migliore che mi sia capitata? 
Un’autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal»
È possibile desiderare qualcuno che si trova a chilometri di distanza?

Penelope Ward
È un’autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal». È cresciuta a Boston con cinque fratelli più grandi e ha lavorato come giornalista prima di riuscire a realizzare il suo sogno di diventare una scrittrice a tempo pieno. La Newton Compton ha già pubblicato i bestseller Bastardo fino in fondo e Un perfetto bastardo (scritti con Vi Keeland) e Odioamore. Vive nel Rhode Island con il marito e due figli.

Recensione:
La sinossi di questo libro ha da subito suscitato il mio interesse.
Possedeva potenzialmente tutti quei cliché che io adoro. Conosco la Ward avendo letto quasi tutti i suoi libri sia da sola che a quattro mani.
Rana e Landon hanno perso i contatti da ben 13 anni, da quando erano ragazzini. Lui è stato il protagonista della sua prima cotta adolescenziale. 
Ma una sera trovandosi in stato emotivo più malinconico del solito, il ricordo di Landon si fa più struggente. Di lui le sono rimasti dei bigliettini con delle frasi che il giovanissimo Landon abitualmente le scriveva.
Post-it davvero deliziosi che danno alla storia quel tocco scanzonato e divertente alla fine di alcuni capitoli.

Rana Banana, perché distogli sempre lo sguardo quando vedi che ti sto guardando? Qualche volta cerco di mandarti messaggi telepatici e tu rovini tutto. Landon
PS: Non ti sei messa ad abbaiare come un cane, perciò intuisco che tu non abbia registrato il mio ultimo comando.



Convinta da sempre di avere qualcosa di sospeso con lui e grazie all'intraprendenza dovuta a un bicchiere di vino di troppo, Rana trova il coraggio di chiamare al telefono Landon.
Scoprono di abitare a chilometri di distanza. Lei a Dearbon nel Michigan e lui in California esattamente a Los Angeles.
Iniziamo così a sentirsi per telefono sempre più spesso e sempre più a lungo. Ogni telefonata sembra unirli ogni giorno di più. 

«Dici delle grandissime cazzate e sei un gran mistero…
 però mi fai bene all’anima, Rana».

Sarà per colpa di un incidente con lo snowboard che Rana perde la testa e prende il primo aereo direzione Los Angeles. 
Dopo diversi mesi di fitte chiacchiere telefoniche, si ritroveranno finalmente faccia a faccia.
Da lì iniziano a instaurare un rapporto molto profondo, grazie a una connessione e un attrazione che hanno subito provato l'uno per l'altro.

Aspettavo quel momento, che arrivò quando lui si voltò. Avevo il petto ansimante. Infine, i suoi occhi incrociarono i miei. Fu davvero il momento più surreale della mia vita, tanto bello quanto terrificante.

Penelope Ward in Non pensavo di amarti ancora, ha creato una storia d'amore molto tenera e altrettanto intensa.
Con dei protagonisti che possiedono entrambi un animo dolce e tenero.
Una storia di crescita e di seconde possibilità. Il trovare la forza di perdonarsi per gli errori commessi e di accettazione personale. 
Questo lungo percorso non farà che accrescere il loro amore e unirli sempre più indissolubilmente. 
Con la forza dell'amore troveranno la forza di confessarsi quei segreti che custodiscono nel cuore.
I loro errori e la consapevolezza, li ha reso le persone che sono oggi.
Anche se imperfetti da soli, oggi insieme loro due sono perfetti.
Libro raccontato dal pov di Rana, tranne per l'epilogo dove il pov passa di mano a Landon.
Ma nonostante le premesse e la storia d'amore veramente tenera e dolce, il testo non ha saputo emozionarmi del tutto. Non so se sia dipeso dallo stile per così dire "scarno" dell'autrice, in questo romanzo ancora più accentuato del solito. 
O probabilmente un fattore personale come per ognuno di noi, la lettura è soggettiva come non finirò mai di ripetere. 
Ma vi assicuro che Rana e Landon e un altro paio di personaggi non protagonisti di cui vi lascio scoprire l'identità da soli. Meritano di essere letti e di far conoscere la loro storia.

Le cose che consideravo importanti prima che tu entrassi nella mia vita, 
non hanno più alcun significato.

Quindi fate spazio a Landon e a "Rana Banana" (così la chiama da sempre lui) e buona lettura.
Alla prossima!

Virgy




*Ringraziamo la Newton Compton per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.

Anteprima: NEI TUOI OCCHI C'È TUTTO di Penelope Ward

Per chi aspettava Penelope Ward, il 19 Aprile esce: NEI TUOI OCCHI C'È TUTTO, edito da TRE60.
Dall'autrice di Non avrai segreti.

Penelope Ward
NEI TUOI OCCHI C'È TUTTO
In libreria dal 19 aprile 2018

Per innamorarsi basta uno sguardo...
Ma cosa ci vuole per amare davvero?


Tutto ciò che Allison desidera è diplomarsi per curare i bambini affetti da autismo. E non le importa se, per pagarsi gli studi, deve lavorare come cameriera in un ristorante: sa che aiutare gli altri è il suo destino, e pazienza se deve aspettare un po’.
Poi, un giorno, gli occhi azzurri di Cedric Callahan si fissano nei suoi. E Allison si convince che il destino le abbia riservato una magnifica sorpresa. Tanto inaspettata quanto travolgente.
Invece il destino non c’entra affatto. Perché Cedric ha pianificato con estrema cura quell’incontro. E ha pianificato anche il seguito… tranne innamorarsi di quella ragazza dolcissima. 
Perché l’ha voluta conoscere? E perché le farà credere che sia stato tutto casuale, anche quando l’amore e la passione saranno dirompenti? Ma non si può mentire all’infinito e, quando la verità verrà a galla, la vita di entrambi cambierà per sempre…


Pre-order

Recensione in anteprima: Odioamore di Penelope Ward

Carissime oggi vi parliamo del nuovo romanzo importato dalla Newton Compton editori in Italia: Odioamore di Penelope Ward.

Titolo: Odioamore 
Autore:  Penelope Ward
Editore: Newton Compton
Pagine: 280
Costo eBook: 4,99
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 14/08/17



Sinossi:
Dall'autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal»
Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.

Chi è Penelope Ward?
È un’autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal». È cresciuta a Boston con cinque fratelli più grandi e ha lavorato come giornalista prima di diventare una scrittrice. Vive nel Rhode Island con il marito e due figli.

Recensione:
Di questa autrice ho letto Bastardo fino in fondo, scritto a quattro mani con Vi Keelend, che mi aveva divertito molto e soprattutto mi aveva colpito Costoletta, veramente una degna mascotte, un libro carino che aveva del potenziale.
Quando abbiamo avuto la possibilità di leggere questo libro per recensirlo in anteprima, non vedevo l'ora di iniziarlo per scoprire la penna della Ward da solista all'interno di un romanzo che per trama mi ricordava molto il libro di una nota autrice italiana... mi incuriosiva perché spesso si parla con facilità di plagio ed è una cosa che mi fa molto ridere nel genere rosa perché alla fine i canovacci e cliché sono quelli e la differenza la fa la bravura dell'autore nel saper intrecciare gli eventi e il suo stile. 
Il romanzo della Ward rispecchi in sé una serie di cliché che adoro particolarmente: amici/nemici costretti alla convivenza.
Il libro tocca molti temi importanti ma senza mai appesantire i toni che restano molto leggeri e scorrevoli, è adatto a una lettura da ombrellone, il classico romanzo carino e dolcioso che vi lascerà gli occhi a cuoricino.
Devo essere sincera mi sarebbe piaciuto un maggior approfondimento psicologico nel primo 30/40 per cento del romanzo che scorre un pò contraddittorio tra i due protagonisti man mano che eviscerano il perché sono rimasti divisi tutti questi anni, odiandosi... ho trovato in sé il motivo un pò troppo blando per giustificare questo odio che lui ha nei confronti di lei, odio che dopo una profonda amicizia si perde nell'arco del tempo senza sentire mai l'esigenza di alzare un telefono per dirne quattro all'altro e chiarirsi.
Però la scrittura della Ward fluida e pulita ci accompagna nella lettura, facendo passare tutto il resto in secondo piano, perché si ha la curiosità di sapere cosa succederà. In più l'odio di Justin e le sue battute al vetriolo saranno uno spasso da leggere
Il libro è raccontato dal pov di Amelia, lei è un insegnante anche se non pienamente soddisfatta della propria vita, dopo aver chiuso una storia di due anni va a passare le vacanze.nella casa che la nonna le ha lasciato in eredità. All'inizio della storia è proprio Amelia il personaggio che traballa di più e che mi è piaciuto di meno con il suo essere un pò contraddittoria e altalenante, anche se di contro posso dire che ce l'ha messa veramente tutta per rispondere sempre calma e con il sorriso alle provocazioni di Justin. A volte sembra un pò tonta e troppo ingenua.
Justin lavora con i software e sta provando a sfondare come musicista, ma è anche il comproprietario della casa delle vacanze di Amelia, perché la nonna Beatrice stranamente ha deciso di lasciare la casa in eredità a entrambi.
Il confine fra l'odio e l'amore è molto labile, e per provare odio spesso bisogna prima aver amato, è un sentimento impetuoso ma anche una difesa, amare vuol dire rischiare. Quando ami è come se il tuo cuore smettesse di battere solo per te e battesse anche per chi ami, come se non appartenesse più soltanto a te; ci sono tanti tipi di amori, l'amore fra due spiriti affini che si può chiamare anche amicizia, l'amore fra due amanti più carnale, l'amore per i figli, l'amore fra due anime gemelle, quello forse più completo che racchiude molti amori. 
Questo libro con la sua leggerezza fa vedere molti aspetti dell'amore e della vita. 
La svolta si comincia a vedere intorno al 20% dove un piccolo dettaglio successo ha messo in moto il mio radar, purtroppo, facendomi capire in che direzione stava virando la trama ma finalmente portando il romanzo a livelli molto più alti, intensi. Finalmente mi è scattata una forte emozione, che ha trasceso tutto e mi ha fatto volare sulle pagine volendo scoprire immediatamente come si sarebbero concluse le vicende. E vi garantisco che tutto quello che succede vi farà perdere battiti di cuore, vi farà soffrire, gioire, disperare e tirare il fiato.


Quel bacio era diverso da qualunque altra cosa avessi sperimentato in passato. Justin baciava con tutto il corpo, come se fosse un atto necessario alla sua sopravvivenza. Se baciava così, chissà com’era a letto.


Il personaggio più bello tra i due, nonostante Amelia si sia ampiamente rivalutata e merita tutta la nostra stima, resta Justin, lui ha veramente compiuto un salto, una crescita dalla sua posizione di assoluto rifiuto a un'accettazione unica, totale, devastante, di cuore. Niente, non posso dirvi altro perché non posso spoilerare ma va assolutamente letto!
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto di questo libro è che c'è una grande solidarietà femminile e l'autrice non presenta mai le rivali e le possibili tali come streghe e mostri, come di solito sono dipinte in tutti i romanzi, la Ward ce le mostra umane e solidali, così umane che vorresti leggere romanzi anche su di loro per scoprire poi cosa ne è stato.
Per quanto riguarda i temi trattati quello che mi ha colpito moltissimo è stato la fedeltà, il rispetto che comporta e il fatto di essere una persona integra, con sentimenti puri e delicati.

Fabiana e Fra
LCDL