Visualizzazione post con etichetta Rizzoli. Mostra tutti i post

Anteprima: ON THE COME UP di Angie Thomas

ANGIE THOMAS
ON THE COME UP 
Questa è la mia voce

Dall’autrice del pluripremiato The hate U give, da oltre 100 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times, il nuovo attesissimo romanzo.

In libreria dal 4 giugno
(Pagine. 432 - Costo cartacro euro 18)

Sinossi:
Bri ha sedici anni e un sogno: diventare una dei più grandi rapper di tutti i tempi.
Come figlia della leggenda dell’hip hop underground morta poco prima di raggiungere l’apice della fama, Bri ha una pesante eredità con cui confrontarsi. E tentare la scalata al successo quando tutti a scuola ti considerano una criminale e a casa il frigorifero è sempre vuoto perché tua madre ha perso il lavoro può risultare più difficile del previsto. Bri riversa tutta la rabbia e la frustrazione nei suoi versi, e quando la sua prima canzone diventa virale per tutte le ragioni più sbagliate, lei viene etichettata dai media come una minaccia.
Ma trovarsi nell’occhio del ciclone quando la tua famiglia ha appena ricevuto una notifica di sfratto potrebbe essere l’unica e irripetibile occasione per emergere (e fare qualche soldo). Anche se questo vuol dire rinunciare a te stesso e accettare l’immagine che il pubblico ti ha cucito addosso.
Acuto, coraggioso e ricco di emozioni, On the Come Up Ã¨ l’ode all’hip hop di una delle più voci più influenti di un’intera generazione, una storia sull’importanza di combattere sempre per i propri sogni, anche quando tutto sembra essere contro di noi. 

ANGIE THOMAS vive da sempre a Jackson, nel Mississippi. Laureata in scrittura creativa presso l’università di Belhaven e all’occorrenza rapper, ha debuttato nel 2017 con il pluripremiato The Hate U Give, vero e proprio caso editoriale da più di 100 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times e ora anche film prodotto da Fox 2000. On the Come Up Ã¨ il suo secondo romanzo, e anch’esso sarà portato sul grande schermo. 

Segnalazione: Cosa resta di Male di Gianmarco Soldi

COSA RESTA DI MALE 
GIANMARCO SOLDI
In libreria dal 5 marzo

Editore: Rizzoli
Pagine. 336 
Costo cartaceo €.18

Un esordio letterario sorprendente, con dei protagonisti indimenticabili.
È un torrido pomeriggio d’agosto, il sole picchia sulla pianura Padana seccando l’erba e il granturco. Amato è nascosto in macchina con la cuginetta Gioia, che ha appena schiacciato una lucertola sotto la scarpa. «Ora devi fare una cosa» gli dice, «altrimenti schiaccerò anche te. Devi baciarmi i piedi, come a una principessa». Amato è ancora un bambino, eppure una scintilla gli si accende dentro. Desiderio, vergogna, paura: sentimenti che non sa come gestire né con chi condividere. Finché nella sua vita non arriva Malena, detta Male, una ragazzina con la pelle di luna e l’oscurità in fondo agli occhi. Capelli neri, felpa nera, scarpe nere. Ad Amato basta uno sguardo per capire che da quel momento non sarà più solo: gli amici, la musica, la nebbia malinconica del cielo di Cremona, tutto resta sullo sfondo per fare spazio a questo nuovo mondo a due. Lui e Male si scoprono, si ascoltano, si riconoscono l’uno nell’altra togliendosi ogni giorno un pezzo di corazza e la loro affinità si trasforma, col tempo, in una tenera e feroce educazione sentimentale. Con questo sorprendente romanzo d’esordio, Gianmarco Soldi racconta la storia di una passione giovane ma potentissima, nata in una provincia senza orizzonti e senza certezze in cui l’amore è l’unico futuro davvero possibile. 

GIANMARCO SOLDI è nato nel 1992 e vive in provincia di Cremona. Laureato in Comunicazione d’impresa e dei media, è musicista e compositore, collabora come autore con diversi artisti, orchestre ed edizioni musicali. Questo è il suo primo romanzo. 

Recensione: Una ragazza come lei di Marc Levy

Cari cercatrici e cercatori, Virgy oggi ci parla di "Una ragazza come lei" ultimo libro dello scrittore francese Marc Levy. Lo stesso autore del libro paranormal "Se solo fosse vero", diventato in seguito una pellicola cinematografica. 

Titolo: Una ragazza come lei
Autore: Marc Levy
Editore: Rizzoli
Genere: Narrativa
Pagine: 310
Data pubblicazione: 06/11/18

Trama:
Su Fifth Avenue c'è un palazzo speciale, con un ascensore ancora tutto manuale e un addetto discreto e premuroso sempre pronto ad accompagnare i suoi passeggeri in un favoloso salto nel tempo. Perché salire su quell'ascensore - pareti in legno laccato, una manovella d'ottone tanto lucida da potercisi specchiare, e sul soffitto un affresco rinascimentale - equivale a un breve viaggio su un vagone dell'Orient Express. Ma l'allegro tran tran che da trentanove anni scandisce le giornate del civico 12 viene irrimediabilmente compromesso quando la minaccia dell'installazione di un ascensore moderno si fa sempre più reale. Ma Deepak, il vecchio indiano che da sempre porta su e giù i condomini, non può andare in pensione ora: ha il sogno di una vita da realizzare, e per farlo gli servono ancora un anno, cinque mesi e tre settimane di servizio. A riaccendere le sue speranze è l'arrivo del nipote, Sanji, che si ritrova a fare uno stage come apprendista di Deepak. Nessuno, al 12 di Fifth Avenue, immagina che quel ragazzo sempre in ritardo e assonnato sia a capo di un'immensa fortuna a Mumbai. Neanche Chloé, "la signorina dell'ottavo piano", a cui il destino ha tentato di cancellare, senza successo, il sorriso; quel sorriso radioso che ha stregato Sanji fin dal loro primo incontro.

Recensione:
Pronti per un viaggio su un particolare ascensore che funziona manualmente? Il discreto e efficientissimo lift che ci permetterà di fare questo favoloso salto nel tempo si chiama Sanjari Deepak. Un vecchio indiano che da sempre porta su e giù i condomini.
Salire su quell'ascensore con le pareti in legno laccato, una manovella d'ottone tanto lucida da potercisi specchiare, e sul soffitto un affresco rinascimentale, equivale a un breve viaggio su un vagone dell'Orient Express.
Ci troviamo al 12 di Fifth Avenue, dove conosceremo tutti i gli inquilini di questo lussuoso palazzo. 
Gli Zeldoff.
Mr Morrison.
Mrs Collins,
I Clerc, marito e moglie di nazionalità francese.
I Williams, lui è giornalista a Fox News, si occupa di economia.
I Bronstein padre e figlia, lui professore di economia alla New York University, e la figlia Chloè attrice che dà la sua voce ai video libri.
Un insieme di personaggi che danno vita a questo particolare condominio.

«La stupirà, ma anch’io sono brava a questo giochino. Sapesse quanto tempo ho passato chiusa in casa… anche se spiavo più che altro l’andirivieni della gente per strada e molto meno quello dei vicini. Però posso dirle con certezza che gli Zeldoff sono degli autentici bigotti. Se brucia una lampadina pregano perché qualcuno la cambi, se gli cigola la porta pregano perché Deepak vada a oliare i cardini. In pratica loro pregano tutti per tutto, così non hanno un bel niente da fare. Mr Morrison è un alcolizzato dai modi eleganti. Il tipico ubriacone curioso, peccato che non capisca mai niente, poveretto. I Clerc sono francesi, marito e moglie, si sono trasferiti a New York tanto tempo fa ma vivono in una bolla. Mi piacciono, hanno una galleria d’arte a Chelsea, e poi sono così innamorati… due piccioncini. E neanche tanto pudichi. Mrs Clerc ha certe scollature che fanno sudare il povero Zeldoff, e non dispiacciono neanche a mio padre, a essere sincera, ma faccio finta di niente. Quanto a Mrs Collins è vedova ma allegra, almeno all’apparenza, con sempre una parola gentile per gli altri. Aveva uno spaniel che abbaiava tutto il giorno, e quando è morto la Zeldoff ha pregato perché ci fosse finalmente silenzio, ma la Collins ha anche un pappagallo, che si è messo ad abbaiare al posto del cane. Chi resta? Ah sì, i Williams… ah, loro sì che si prendono sul serio! Il signore è giornalista a Fox News, si occupa di economia, vale a dire che sa tutto di tutto. Mio padre dice che è un imbecille convinto che la vita si riduca all’economia e mio padre sa di cosa parla, visto che è professore di economia alla New York University. Quanto alla signora, è difficile essere più falsa di lei. Gli ipocriti sono i peggiori di tutti. Ogni volta che ci troviamo insieme nell’ascensore, mi diverto ad avvicinarmi con la sedia fino a pestarle i piedi, e lei è talmente ipocrita che non osa dire una parola.»

E poi c'è il lift di notte il signor Rivera, che a causa di un incidente viene messo fuori gioco per diversi mesi, sarà lo stesso Deepak che arruola Sanji, il nipote di sua moglie Lali. arrivato da poco a New York dall'India per affari.

Nessuno, nemmeno lo zio immagina che quel ragazzo sempre in ritardo e assonnato sia a capo di un'immensa fortuna a Mumbai. Neanche Chloé, "la signorina dell'ottavo".
Da qui tra equivoci, sotterfugi, momenti di comica umanità, perle di saggezza indiana, vedremo iniziare una tenera storia d'amore che ci terrà col fiato sospeso fino alla fine.
Marc Levy con questa storia per quanto leggera e a tratti divertente, affronta vari temi come i preconcetti per una diversa etnia e cultura, religione e disabilità, l'avidità e la prepotenza vestita da gerarchie e differenze di caste.

Uno strano paradosso caratterizza gli esordi di una storia d’amore. Si ha timore di rivedersi, si esita prima di dire all’altra persona che non abbiamo fatto altro che pensare a lei. Si vorrebbe dare tutto e invece ci si trattiene, si lesina sulla felicità come se potesse esaurirsi. L’amore appena nato è insieme folle e fragile.

Una storia scorrevole e davvero carinissima, ricca di buoni sentimenti come l'onestà, il senso del dovere e l'amore famigliare. 
Una lettura che personalmente ho molto gradito e apprezzato, adatta al periodo festivo ormai alle porte, anche se la storia non si svolge nel periodo natalizio.

Un saluto cercatrici e buona lettura.
Alla prossima!!

Virgy


*Ringraziamo la Rizzoli per averci fornito la copia Arc

Prossime uscite Rizzoli novembre 2018

MARC LEVY 
UNA RAGAZZA COME LEI 

CARTONATO  € 19 
EBOOK € 9,99
PAGINE 320 
IN LIBRERIA DAL 6 NOVEMBRE 2018 
NARRATIVA

Una irresistibile commedia romantica, vi innamorerete di Chloé Bronstein. 

Su Fifth Avenue c’è un palazzo speciale, con un ascensore ancora tutto manuale e un addetto discreto e premuroso sempre pronto ad accompagnare i suoi passeggeri in un favoloso salto nel tempo. Perché salire su quell’ascensore con le pareti in legno laccato, una manovella d’ottone tanto lucida da potercisi specchiare, e sul soffitto un affresco rinascimentale  equivale a un breve viaggio su un vagone dell’Orient Express. Ma l’allegro tran tran che da trentanove anni scandisce le giornate del civico 12 viene irrimediabilmente compromesso quando la minaccia dell’installazione di un ascensore automatico si fa sempre più reale. Ma Deepak, il vecchio indiano che da sempre porta su e giù i condomini, non può andare in pensione ora: ha il sogno di una vita da realizzare, e per farlo gli servono ancora un anno, cinque mesi e tre settimane di servizio. A riaccendere le sue speranze è l’arrivo del nipote, Sanji, che si ritrova a fare uno stage come apprendista di Deepak. Nessuno, al 12 di Fifth Avenue, immagina che quel ragazzo sempre in ritardo e assonnato sia a capo di un’immensa fortuna a Mumbai. Neanche Chloé, “la signorina dell’ottavo piano”, a cui il destino ha tentato di cancellare, senza successo, il sorriso; quel sorriso radioso che ha stregato Sanji fin dal loro primo incontro. Tra equivoci seriali, intuizioni d’amore e sprazzi di comica umanità, riusciranno Sanji e Chloé a colmare le distanze tra loro? 

In testa alle classifiche francesi a ogni romanzo, Marc Levy confeziona una nuova deliziosa avventura giocata sulla leggerezza e l’ironia, suoi indiscutibili marchi di fabbrica.

 «Frizzante come bollicine di champagne. Un romanzo alla Notting Hill.» 
“Agence France Presse”

MARC LEVY è l’autore francese contemporaneo più letto al mondo: i suoi romanzi, tradotti in quarantanove lingue, hanno venduto complessivamente più di quaranta milioni di copie. Tra i suoi grandi successi I figli della libertà (2008), Quello che non ci siamo detti (2009), Il primo giorno (2010), La prima stella della notte (2010), Ascolta la mia ombra (2011), La chimica segreta degli incontri (2012), Se potessi tornare indietro (2013), Più forte della paura (2015) e Lei & Lui (2016), tutti editi da Rizzoli. Marc Levy vive a New York. 

ANTHONY BOURDAIN
UN PARADISO DA MORIRE

BROSSURA CON SOVRACCOPERTA  € 19 
EBOOK € 9,99
PAGINE 320
IN LIBRERIA DAL 13 NOVEMBRE 2018 
NARRATIVA

Il crime irriverente e dissacrante del grande chef e divulgatore di fama mondiale, autore del bestseller internazionale Kitchen Confidential. 

Finalmente, dopo anni di duro lavoro, il sicario di professione Henry Denard pianta baracca e burattini e, assieme alla seducente moglie Frances, decide di abbracciare uno stile di vita rilassato e gaudente. E proprio nel bel mezzo del mar dei Caraibi, sull’isoletta di Saint-Martin, trova una vita pigra, fatta di sole e spiagge bianche, tanti cocktail e buon sesso. Purtroppo per Henry e Frances, però, il buen retiro termina quando sull’isola sbarca l’ultima persona che vorrebbero rivedere: il boss mafioso Charles “Charlie Wagons” Iannello, ultimo incarico di Henry nonché macchia enorme nel suo curriculum altrimenti impeccabile. Con il mandante dell’omicidio infuriato per il fallimento del piano, e la vittima designata a pochi passi dal loro bungalow, guardata a vista dagli agenti dell’FBI, la vita annaffiata di rum e sole della coppia comincia a complicarsi. Possibile che, per evitare l’imminente vendetta del mandante e continuare a godersi in pace i loro cocktail sotto le foglie di palma, i due debbano farsi amico proprio l’uomo che Henry ha provato a freddare? 

Un paradiso da morire ci concede una breve fuga ai tropici colma di pigrizia, vizi e venalità, ma con tutta l’emozione e la suspense di una black comedy. Cultore del cibo in tutte le sue declinazioni, con questo crime dissacrante Anthony Bourdain si è dimostrato capace di soddisfare anche i palati più esigenti. 

 «Una black comedy si scrive così.» –
“Publishers Weekly”

ANTHONY BOURDAIN (1956 – 2018) è diventato famoso in tutto il mondo grazie a trasmissioni televisive quali Senza prenotazione, Cucine segrete e Viaggio di un cuoco. Autore del bestseller Kitchen Confidential e di altri libri basati sulle proprie esperienze, si è misurato con successo anche con il crime crudo e ironico Bone in the Throat (1995). L’autore è scomparso l’8 giugno del 2018 a Kaysersberg, vicino a Strasburgo. 

GLI EVENTI Rizzoli, Bur, Fabbri Editori a Tempo di libri 2018


Tempo di Libri
Fiera internazionale dell’editoria
8/12 MARZO 2018
FieraMilanoCity

GLI EVENTI  Rizzoli, Bur, Fabbri Editori
In occasione della seconda edizione di Tempo di Libri, la Fiera internazionale dell’editoria promossa da La Fabbrica del Libro in programma dall'8 al 12 marzo a fieramilanocity, vi segnaliamo gli autori Rizzoli, Bur e Fabbri Editori ospiti della manifestazione.

Tra gli appuntamenti in calendario, vi ricordiamo le novità in arrivo in libreria nei prossimi giorni, che saranno presentate per la prima volta al pubblico durante la manifestazione.

GIOVEDÌ 8 MARZO
DANIELE NOVARA - LUIGI REGOLIOSI
I bulli non sanno litigare

 


ORE 16.30 SALA AMBER 2
"Educare senza bulli
"
Con Daniele Novara

 


Il pedagogista Daniele Novara spiega in modo concreto come organizzare l’educazione dei ragazzi età per età, evitando a genitori e figli di cadere in alcune trappole della nostra epoca, come l’eccesso di diagnosi neuropsichiatriche e la paura del bullismo, temi dei suoi ultimi libri. 
ROBERTO EMANUELLI
Davanti agli occhi

 


ORE 19.00 SALA AMBER 1
"Il nostro sogno possibile"
Con Roberto Emanuelli
Interviene Francesca Fiocchi

 


In occasione della ripubblicazione del suo primo romanzo, Davanti agli occhi, Roberto Emanuelli racconta ai suoi lettori quanto è importante lottare per i propri sogni e che non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore. 
VENERDÌ 9 MARZO
LUIGI GIUSSANI
Realtà e giovinezza. La sfida
 


ORE 15.00 SALA VOLTA
"Don Giussani: oltre il muro dei sogni"
Con Don Julián Carrón
Interviene Gianni Riotta

 


A 50 anni dai moti del ’68, l’insegnamento di don Giussani e la fede come esperienza rivoluzionaria nella vita dei giovani rivivono nel suo Realtà e giovinezza. La sfida. Don Julián Carrón, suo successore, offre una testimonianza della vita del fondatore del movimento di Comunione e Liberazione.
EDOARDO BONCINELLI
Un futuro da Dio
 


ORE 16.30 SALA AMBER 2
"Figli delle stelle"
Con Edoardo Boncinelli
Interviene Fiorenzo Galli

 


Dallo sfregare due pietre per ottenere una scintilla all’esplorazione dello spazio, dalle questioni di fede alle teorie di Darwin e fino alle mutazioni genetiche, Edoardo Boncinelli racconta l’origine della nostra specie, i fenomeni che hanno rivoluzionato la storia e le sfide che ci attendono per il futuro.
PIERGIORGIO ODIFREDDI
La democrazia non esiste
 


ORE 19.00 SALA VOLTA
"Critica matematica della ragione politica"
Con Piergiorgio Odifreddi 
Interviene Giuliano Pisapia

 


Nella stagione degli italiani alle urne, Piergiorgio Odifreddi osserva la politica (e i politici) con la lente della logica e della matematica, per svelare le contraddizioni nascoste e le distorsioni lampanti della democrazia e delle istituzioni. La nostra è davvero una libera democrazia?
PAPA FRANCESCO
Quando pregate dite Padre Nostro
 


ORE 20.30 SALA AMBER 2
"Il coraggio di pregare il Padre Nostro"
Con Don Marco Pozza
Interviene Massimo Bernardini

 


Il tesoro del Padre Nostro – la preghiera che racchiude tutte le altre – commentato da Papa Francesco e offerto al grande pubblico da don Marco Pozza per affrontare e riflettere sulle inquietudini e le speranze d’oggi e di domani.
SABATO 10 MARZO
ROBERTO BURIONI
La congiura dei somari
 


ORE 12.30 SALA VOLTA
"La scienza non può essere democratica"

Con Roberto Burioni
 

Il virologo di fama mondiale Roberto Burioni ci spiega perché dobbiamo fidarci della scienza e come riconoscere i “somari” che pretendono di sapere senza aver studiato. Certo, anche la scienza è imperfetta, ma vale la pena fidarsi perché l’alternativa è costituita dal buio e dall’oscurantismo.
GIUSI MARCHETTA
Dove sei stata
 


ORE 12.30 SALA BIANCA
"Ricerche familiari alla Reggia di Caserta
"
Con Giusi Marchetta
 

Premio Calvino 2008 con la raccolta di racconti Dai un bacio a chi vuoi tu, Giusi Marchetta ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2011 per Rizzoli,L’iguana non vuole. A Tempo di Libri l’autrice racconta la sua Reggia di Caserta, che è l'evocativa cornice di questo secondo romanzo denso di echi letterari. 
ROBERTO PERRONE
L’estate degli inganni
 


ORE 14.00 SALA BIANCA
"Annibale 'Carrarmato' Canessa è tornato
"
Con Roberto Perrone
Interviene Annarita Briganti
 

A Tempo di Libri, Roberto Perrone ci parla della nuova indagine dell’ex colonello dei carabinieri Annibale Canessa che lo vedrà coinvolto in un intrigo internazionale tra Mossad, servizi segreti italiani e libici per sanare una delle ferite aperte della nostra storia recente. 
DOMENICA 11 MARZO
FRANCO DI MARE
Barnaba il mago
 


ORE 14.00 SALA AMBER 1
"Magia e amore a Bauci"
Con Franco Di Mare

 


Il giornalista, conduttore e scrittore Franco Di Mare ritorna nell’immaginaria Bauci per raccontare di nuovo vizi e virtù dei protagonisti che non sono altro che i nostri. Una divertente commedia umana che ci ricorda che tutti nella vita abbiamo comunque bisogno di un pizzico di magia.
VITTORIO GIARDINO
Jonas Fink 
 


ORE 14.00 SALA AMBER 3
"Il libraio di Praga"
Con Vittorio Giardino
Interviene Bruno Luverà

 


La Primavera di Praga, il ’68 dietro la cortina di ferro, i sogni di una generazione schiacciata dalla dittatura. Con Jonas Fink, il maestro del fumetto Vittorio Giardino racconta un Paese che ha smesso di essere una società e dove i singoli cittadini sono diventati l’uno il peggior nemico dell’altro.
DACIA MARAINI
Tre donne
 


ORE 15.00 SALA AMBER 1
"Tre donne. Storie di amori e disamori"
Con Dacia Maraini
Interviene Annalena Benini

 


Ogni donna è una voce, uno sguardo, una sensibilità unica e irripetibile. Partendo dalla storia delle tre protagoniste, Dacia Maraini ci racconta la libertà e il diritto di amare in ogni età della vita.
VITTORINO ANDREOLI
Il silenzio delle pietre
 


ORE 18.00 SALA AMBER 1
"Fuga e ritorno"
Con Vittorino Andreoli

 


Scrittore e psichiatra, Vittorino Andreoli racconta la scelta della solitudine estrema, lontano da un mondo diventato caotico. In quella distanza nascerà una nuova prospettiva e una luce di speranza sui mali della metropoli. 
GIO EVAN
Ormai tra noi è tutto infinito
 


ORE 19.00 SALA VOLTA
"Dai tuoi occhi c’è una vista stupenda"
Con Gio Evan

 


Dice di sé: “Gio Evan: Poeta, scrittore, cantautore, umorista e performer. Ma lui non lo sa e vola lo stesso”. Come le sue parole che danzano leggere per accompagnare il pubblico in un viaggio tra i sentimenti e le emozioni quotidiane, guidato da uno sguardo giovane e pieno di meraviglia.
LUNEDÌ 12 MARZO
BEBE VIO
Se sembra impossibile allora si può fare
 


ORE 12.30 SALA BROWN 1
"Bisogna darsi da fare"
Con Bebe Vio
Interviene Giovanni Bruno

 


La vittoria contro gli effetti della malattia è stata un trampolino verso i gradini più alti del podio, della scherma e soprattutto della vita. Bebe Vio infonde sicurezza, forza ed entusiasmo in chiunque la ascolti: nessun sogno sembra più irrealizzabile. Se si fa squadra anzitutto con se stessi.

Recensione: Il tormento del marine di Silvia Carbone e Michela Marrucci

Oggi Fra vi racconta del terzo volume della serie sui marines di Silvia Carbone e Michela Marrucci: "Il tormento del marine" edito da Rizzoli per la collana Youfeel.





Titolo: Il tormento del marine
Autore: Silvia Carbone e Michela Marrucci
Editore: Rizzoli, collana youfeel
Genere: Erotic suspense
Pagine: 139
Costo eBook: 2,99 



Trama:
Oltre la paura di amare Ashton Davis non si è ancora rassegnato alla morte della moglie e non riesce a dimenticarla. L'amore che non può più donarle lo rende ancora più deciso a fare di tutto per assicurare il meglio al figlio Chris e per regalare un po' di pace a sua sorella Bree, reduce da mesi di prigionia nella foresta colombiana. Ma quando Izar, lunghi capelli corvini e carnagione olivastra, bussa alla porta di casa Davis per candidarsi come babysitter di Chris, l'equilibrio che Ash crede di aver raggiunto va in frantumi. Izar e Ash dovranno fare i conti con la prorompente attrazione fisica che c'è tra loro e lottare insieme per proteggere la vita dei loro cari. Nel terzo romanzo della serie Destini Intrecciati, Silvia Carbone e Michela Marrucci ci regalano una storia vibrante e sensuale. Mood: Erotico - YouFeel RELOADED dà nuova vita ai migliori romanzi del self publishing italiano. Un universo di storie digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d'animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante. 

Recensione:
Finalmente è stata pubblicata una nuova avventura della serie I Marines di Missy e Sioray (Scusate ma ancora fatico a pensarvi diversamente dal vostro nickname) alias Michela e Silvia e io non vedevo l'ora. Vi dico subito che il romanzo mi ha presa letteralmente alla sprovvista. Vi state chiedendo perchè?

Il libro narra la storia di Ash, vi ricordate il fratello di Colin? Il bel vedovo con il figlioletto Chris... ebbene, mi aspettavo che il libro parlasse esclusivamente della sua storia, invece il prologo mi ha spiazzato perchè è dal punto di vista di Jo.

Il romanzo tende a essere molto corale e due storie si intrecceranno: la storia del bel tenebroso Ashton e della conturbante innocenza di Izar, la babysitter di Chris, e una sotto storia che lancia le basi per quello che sarà un nuovo romanzo. Mi sono resa conto che forse, voluta o meno, questa sotto storia è presente in tutti e tre i libri facendo da filo conduttore e ci avvia verso un nuovo libro che a mio avviso sarà esplosivo e adrenalinico, ma non vi svelo di più.

Ash contrasse la mascella. << La prima volta che ti ho visto, il mio cervello è andato in tilt. Sei bella da togliere il fiato. Non ho mai conosciuto nessuna donna come te. Hai la bellezza di una dea e la dolcezza di un angelo ma sei diventata il mio inferno personale.>>

E adesso parliamo di Ash e Izar, che dire, queste ragazze mi stupiscono per la loro bravura, ogni volta sempre di più, la difficoltà di riuscire a portare a termine due fili logici in "pochissime" pagine senza lasciare nulla al caso e con una scarica di adrenalina ed emozioni non è da tutti.

Leggendo me lo immaginavo tipo telefilm alla NCIS ed ero continuamente col fiato sospeso, e devo dire che in un colpo di scena mi hanno fregato e sono rimasta a bocca aperta...
Non vi posso dire di più senza rischiare di fare spoiler e odio i riassuntini, posso dirvi che mi ha emozionato, che è molto Hot e che non vi pentirete della vostra lettura, come al solito mando una preghiera alla Rizzoli date a queste ragazze la possibilità di scatenarsi su romanzi più corposi. Penso che l'ultimo libro in cantiere meriterebbe molto più spazio e Silvia e Michela saprebbero lasciarci con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.

Considerate che le scene hot sono veramente calienti e pepate quindi adatte a un pubblico più adulto. Complimenti di cuore e buona lettura

Fra
Le Cercatrici di Libri






Compra con click

Booktrailer

Recensione: L'importanza di chiamarsi Cristian Grei di Chiara Parenti



L’importanza di chiamarsi Cristian Grei
di Chiara Parenti

 

Chiara Parenti scrive per la collana Youfeel di Rizzoli, un nuovo romanzo ad alto tasso ironico.
Se siete alla ricerca di un protagonista maschile affascinante, seducente, emozionante e carismatico… beh non lo troverete qui. Cristian Grei non è come il Christian Grey della E.L.James. Lui è pasticcione, ipocondriaco, divertente, insicuro e a tratti anche infantile.
Il suo Charlie Tango? Un carro funebre.
La sua stanza dei giochi? Una camera piena di console, poster di fumetti e action figure.
Ammetto che io sono amante di uomini decisi perciò Cristian, nella figura romantica, non mi ha conquistata particolarmente ma in compenso l’ho adorato come persona. Un uomo che fondamentalmente è buono e che ha visto la sua vita mutare drasticamente da quando sua madre è morta. Un evento che lo ha traumatizzato e che è anche il motivo della sua ipocondria. Infatti, per Cristian di Campi Bisenzio, ogni trascurabile accenno a stranuti, nei, tosse, sono dei pericolosissimi segnali di malattie assai più pericolose e letali. Conosce la medicina quasi meglio di un laureato.
Chiara Parenti racconta che quattro anni prima, quando conosce Antonella Stasi, detta Little Tony, si presenta al pronto soccorso temendo di essere colto da un infarto del miocardio. Cristian in realtà è sano come un pesce, l’unico problema che ha è un forte attacco d’ansia. Tony, con i suoi modi gentili e un sorriso radioso, riesce a calmarlo ed è subito amore. Resta colpita quando lui le rivela (con un tocco infantile a dire il vero) che “gli fa male il cuore”. Una frase che troverei adatta sulle labbra di un bambino di dieci anni ma che su di lui, e nel contesto, comunque non stona e fa capire ancor di più quanto sia fragile il Cristian Grei italiano.
Il romanzo è incalzante e divertente e tra le donne che lo rincorrano in bagno e che gli si denudano davanti caparbie nel volerlo sedurre, tra le sue goffaggini e insicurezze, la storia prende e prende tanto! Spesso presenti delle metafore con un videogames di invenzione del protagonista, “Osso duro” che in effetti rappresentano molto bene le situazioni di vita vissuta di Cristian. E Antonella Stasi? La Parenti ce la descrive come un medico simpatico, che sa stare al gioco e che ha un cuore buono. Ama Cristian segretamente e lo vorrebbe tutto per sé, ma lo ama così tanto che è disposta anche a rinunciare all’idea romantica che ha su di lui pur di vederlo felice. Perché quando si ama davvero, ciò che conta è la felicità dell’altro, anche se va a discapito della nostra. Una serie di equivoci li allontana e anche se già a metà libro per il lettore è più che chiaro, per i due protagonisti non è affatto solo un’amicizia. Mi è piaciuta la scelta di far prendere a Tony una decisione drastica per smuovere la situazione che era ferma quanto acqua ristagnata. Quell’onda che la protagonista riesce a dare con la sua coraggiosa decisione, è di proporzioni epiche. Cristian ne rimane scosso ma alla fine è ciò che gli ha permesso di crescere, maturare e capire.
Ecco, il finale è stato azzeccato, lui si vede che è cresciuto, che è cambiato e che ha giovato di questa sferzata che gli ha dato Tony, tuttavia ho trovato surreale che in neanche 7 mesi lui sia riuscito ad arrivare addirittura a San Diego e fare fior di quattrini. Avrei di gran lunga preferito che Cristian Grei restasse distaccato dal Christian Grey della James invece la Parenti lo ha reso fin troppo simile. In ogni caso, a parte quest’aspetto economico/professionale, il finale soddisfa e ti lascia con un sorriso stampato sul viso.
In conclusione ho adorato il suo libro, mi sono fatta tantissime risate a leggere come Cristian Grei affronta la vita in un gioco, le battute sulla sua professione, il viaggio in Austria.
Chiara Parenti merita e scrive in maniera ricercata e curata, decisamente un’autrice degna di allori. L’unica cosa che non mi è piaciuta e che mi ha un po’ confuso è stato l’uso dei caporali al posto delle virgolette per evidenziare parole importanti ma non so se questa è una scelta stilistica dell’editore anche se, editore o no, i caporali sarebbe preferibile usarli solo in frasi dirette, dette dal personaggio e non quando fanno parte del testo narrativo.
Un'altra cosa che mi lascia con l’amaro in bocca è la mancanza di descrizioni, per esempio io ancora mi domando come sia Antonella Stasi: è bionda o mora? Ha gli occhi chiari o scuri? Magra o in carne? L’unica cosa che sappiamo è che è bassa. Sarà che io sono un amante delle descrizioni perché a mio avviso aiutano il lettore a immaginare ciò che stai raccontando e i personaggi che muovi. Tuttavia questi dettagli diventano totalmente trascurabili quando si ride di gusto a molte scene e la Parenti, a strappar risate, è maestra.
Complimenti Chiara! E per voi che ancora non avete scoperto “l’importanza di chiamarsi Cristian Grei”, che aspettate a leggerlo?

Titolo: L’importanza di chiamarsi Cristian Grey
Autore: Chiara Parenti
Editore: Rizzoli (Collana Youfeel)
Genere: Commedia
Sinossi:
Cristian Grei ha trentadue anni e una sola, acerrima nemica: E. L. James, che con le sue 50 Sfumature gli ha rovinato la vita. Tutte le donne, infatti, appena sentono il suo nome, vedono in lui un dominatore in 3D e l'incarnazione delle più proibite fantasie erotiche. Ma se vivi a Prato, fai il becchino nell’agenzia di onoranze funebri di famiglia e sei ipocondriaco, avere il nome "uguale" a quello del più grande amatore di tutti i tempi, che si sposta in elicottero ed è a capo di un’azienda leader mondiale,può creare una costante e fastidiosissima ansia da prestazione.
Solo Antonella, l'amica di sempre, è in grado di divertirsi giocando con lui e tenere a bada le sue mille ansie, ma soprattuto è disposta ad amarlo per quello che è realmente.
Cristian Grei riuscirà finalmente a capire che è lei la donna giusta? E soprattutto sarà “pronto a riceverla”?


Estratto:
Aimone, ecco, mi sarebbe andato bene anche Aimone, pur immaginandomi la rima che avrebbe suscitato. Oppure Oronzo, che tanto chi se ne frega delle rime, mica sono un poeta! Avrei preferito perfino chiamarmi Pompeo, e sì, me ne sarei infischiato se mi avessero affibbiato il prevedibile diminutivo.
La verità è che i genitori dovrebbero mettersi una mano sul cuore e una sul certificato anagrafico, quando nasce la loro creatura. Perché il nome è la prima operazione di marketing che fanno
sui figli, una definizione del prodotto, e sbagliarla è come fare pubblicità ingannevole.
Per quanto riguarda me però non è colpa dei miei. Che ne sapevano loro? La colpa è di una donna soltanto: Erika Leonard, per gli amici E.L. James, che con le sue Cinquanta sfumature mi ha reso la
vita un inferno.
Perché sì, io sono Cristian Grei. Il mio nome è pericolosamente simile a quello del protagonista della sua infuocata trilogia, il Principe Azzurro colorato di una scala di grigi diventato il sogno erotico di milioni di donne in tutto il pianeta. E questo è Male. Perché io sto all’originale Christian
Grey come una mangusta gialla sta al Re Leone. Nomen omen, dicevano i latini. Be’, si sbagliavano di grosso.
Forse sarà in quella «h» mancante o per la «i» al posto della «y», ma di sicuro nel mio nome non è racchiuso un destino di grande amatore. Anzi.
Appena scoprono come mi chiamo le ragazze mi credono in grado di ribaltarle come il sacco dell’aspirapolvere, e invece la cosa più violenta che ho fatto a letto è stata cadere di testa mentre
cercavo di togliermi le mutande. L’unica volta in cui ho colpito il sedere di una ragazza è stato a tredici anni sul calcinculo al luna park, e se mi vedete con una frusta in mano è solo perché sto facendo lo zabaione dato che al mattino ho la pressione bassa.
Ma le ragazze questo non lo capiscono, e appena sanno il mio nome pensano ai giochi più improbabili da fare con me, mentre io, per quanto mi sforzi, riesco solo a pensare a quelli della Play.
Prendete Laura, per esempio. Adesso che sa il mio nome mi fissa la cravatta con la stessa cupidigia con cui il mio cane Taylor guarda le sue crocchette.
Anche le tipe sbronze alla mia destra hanno interrotto per un attimo i loro gridolini per dedicare un minuto di silenzio al Re delle Sfumature.
Mi fissano, e io tremo.
Io non sono questo, e non potrò mai esserlo. Mi sento fuori posto, un intruso nella mia stessa vita. Una delusione ambulante.
«E dimmi…» Laura torna a parlarmi con una voce più calda, profonda. «Dimmi, Cristian Grei, che lavoro fai?» mi chiede percorrendo con lo sguardo il mio completo scuro. «Hai per caso un’azienda milionaria e un elicottero che si chiama Charlie Tango?» mi provoca sorniona.
«Be’, lavoro nell’azienda di famiglia...» rispondo, vago.
Lei si infila una nocciolina in bocca a si lecca le dita con fare da gatta. «E di cosa ti occupi?»
«Principalmente di cadaveri» dico distrattamente, poi mi affretto ad aggiustare il tiro quando vedo apparire un enorme punto di domanda sulla sua fronte.
«Ãˆ un’agenzia di pompe funebri, sai…» Mi stringo nelle spalle, e sorvolo sul fatto che Tony ha chiamato davvero il nostro carro funebre «Charlie Tango».
Ecco, vedete la sua faccia? Non gliene frega niente che io sia un becchino!
Laura si inumidisce le labbra color rubino, il suo neo che si muove con loro. «Quindi il tuo compito è portare le donne in Paradiso, signor Grei…» continua, provocante. Così tanto che a momenti
prende fuoco il bancone.
«Anche gli uomini, se è per questo…» preciso. Poi però dalla sua espressione interdetta capisco che sono andato fuori dalla metafora e non so più cosa dire. Nel dubbio, bevo un sorso di decaffeinato. È possibile essere più imbranati?
Laura si avvicina ancora, stordendomi con il suo profumo alla vaniglia.
«Dimmi… quanti anni hai… Cristian?» mi fa, mangiando un’altra nocciolina e leccandosi di nuovo le dita.
«Trentadue. E tu?»
«Quasi trentuno.»
Be’, se continui a mangiare noccioline da questa ciotola mi sa che non ci arrivi, a trentuno...
«E di che segno sei?»
Esito un istante, temendo già la sua reazione. «Toro.»
Laura ora ha la faccia di una che ha appena vinto alla lotteria di Capodanno.
Mi schiarisco la voce, nel panico. «Tu?»
«Cancro.»
«Oddio!» mi sfugge sempre un lamento ogni volta che sento quella parola.
Lei sorride dubbiosa e il suo neo si muove in su. «Sei un tipo molto interessante, Cristian Grei…» dice, sicuramente pensando ancora alla storia del «toro».
Sono proprio un bel pacco sorpresa, invece… L’agitazione si fa largo dentro di me.
Laura mi guarda intensamente, mi fa gli occhi da triglia, mentre io mi irrigidisco e resto muto come un pesce.
Al che le chiedo: «Oddio, vedo di nuovo le ragnatele trasparenti. Sai che ho paura di avere un principio di distacco della retina?».
«Ah… Uhm… M-mi spiace…» farfuglia stupita, il suo neo che si sposta in giù. Sì, dovrei proprio farmi controllare i nei sulla schiena: è passato troppo tempo…
«Insomma, Cristian Grei, abiti qui vicino?»
«Sì, a Campi Bisenzio. Tu? Non sembri di queste parti…»
domando allentandomi il nodo della cravatta per tastarmi il neo che ho sul collo.
«No, infatti. Sono di Milano…»
Dannazione, è cresciuto! grido dentro di me sfregando la
superficie ruvida. Un’ansia primordiale mi afferra il petto, mi manca l’aria. Come ho potuto essere tanto incosciente da non accorgermene prima?
«Sono arrivata oggi perché mia nonna non sta bene…»
«Uhm... Mi spiace» borbotto sbottonandomi il colletto della camicia, sopraffatto dall’ansia. Comincio a sudare. 
«C-che cos’ha?»
Cancro. Ecco quello che ho io. Sicuro.
L’angoscia mi afferra per la gola e stringe, stringe forte con le sue dita gelide.
«Be’, ha centouno anni…» risponde lei facendo spallucce.
«Credo che presto avrò bisogno dei tuoi servigi, Cristian Grei…» dice
scoccandomi un’occhiata che non capisco, visto che sto morendo.
Okay, niente panico! Niente panico, Cristian! Prima di trarre conclusioni affrettate, occorre osservare bene il colore e la forma dei nei…
«Sì, be’, forse è meglio andare in bagno! Subito!» penso a voce alta, schizzando in piedi. Nel panico mi tolgo la cravatta e corro alla toilette, il cuore che batte come un martello pneumatico.
Stavolta è la fine, lo sento.