Torta a forma di cuore

Salve a tutti, apriamo oggi una nuova sensazione e la inauguriamo con il primo post.
La sezione si chiamerà chicche culinarie e come potete capire ci riferiamo a cibo.
Torte, dolci o salate, primi piatti e molto altro ancora.
Quindi eccomi qui a svelarmi le miei ricette J
Domenica è stato il compleanno del mio ragazzo e ho deciso di regalargli una torta non comprata in pasticceria ma fatta con le mie mani ;-)
Partiamo con l’occorrente per creare la nostra torta.
Pan di Spagna: bello alto da dividere in tre strati, potete farlo voi oppure acquistarlo già pronto, crema alla moka e glassa.

Ingredieti:

Farina: 75 gr
Fecola di patate: 75 gr
Uova: 5                                  Questi ingredienti serviranno per la preparazione del Pan di Spagna 
Vanillina: 1 bustina (facol.)
Zucchero: 150 gr
Sale: 1 pizzico


Uova: 2 tuorli
Caffè: 2 tazzine
Zucchero: 5 cucchiai                 Questi ingredienti serviranno per creare la crema alla Moka
Burro: 150 gr


Acqua: 2 cucchiai
Zucchero a velo: 100 gr             Questi ingredienti serviranno per preparare la glassa all’acqua
Colorante alimentare: rosso

 
Preparazione Pan di Spagna:

Dividere gli albumi dai tuorli in due ciotole capienti sbattete i tuorli con metà dello zucchero fino a ottenere un bel composto spumoso e giallo.
Montate i tuorli e quando sono belli gonfi aggiungete lo zucchero restante, mi raccomando il composto deve divenire solido senza tracce di liquidi.
Adesso unite i due composti e mescolate bene.
Adesso aggiungete la farina e la fecola setacciate insieme in modo da non formare grumi e se volete la vanillina.
Mescolato bene con una spatola, solitamente io uso una in silicone molto comoda, senza far smontare il composto.
A questo punto l’impasto è pronto, imburrate e cospargete di farina la vostra teglia e infornate a 180° per 35/40 min.
Consigli, preriscaldate il forno e non aprite mai lo sportello per spiare, lo so siamo curiosi ma così rischiamo di far sgonfiare il nostro Pan di Spagna.
Una volta pronto lasciate raffreddare in forno.
A questo punto dovrete dividerlo in tre strati facendo attenzione a non romperlo e dopo, lasciando i tre strati uno sopra l’altro, dategli la forma di un cuore tracciando con il coltello alcune linee guisa. Ovviamente ciò vale per chi non ha lo stampo a cuore ma solo rotondo.

Preparazione crema alla Moka.

Sbattete i due tuorli con lo zucchero dopo di ché aggiungete il burro. Io l’ho lasciato riposare per qualche minuto in una terrina a parte in modo da renderlo più morbido. Sbattete il composto per qualche minuto sino a quando il burro non si sarà sciolto perfettamente.
A questo punto aggiungete il caffè. Un’accortezza non versatelo caldo nel composto visto che vi sono nel composto le uova. Lasciate riposare il caffè e dopo aggiungetelo. Tre tazzine sono indicative, vedete come si colora la crema e soprattutto se volete un sapore forte o semplicemente delicato. Io ho aggiunto forse neanche una tazzina.

Preparazione glassa all’acqua:

Poniamo in una terrina lo zucchero a velo e portiamo a ebollizione l’acqua. Aggiungiamo allo zucchero un po’ d’acqua con un colino, aggiungete davvero poca acqua alla volta perché lo zucchero si scioglie velocemente e basta poco per avere un composto troppo liquido che non andrà bene con il risultato di dover aggiungere altro zucchero per renderla più densa.
Mescolate bene in modo che la pasta sia liscia e priva di grumi.
Aggiungete il colorante, in questo caso è rosso ma potete dare libero sfogo alla fantasia, ovviamente a me è venuta rosina ma se aggiungevo la seconda boccetta sarebbe stata un bel rosso fuoco.
Appena la vostra pasta diventerà vischiosa ecco qui che è pronta.
Velocemente lasciatela scivolare sulla torta. Consigli di munirsi di un piano rialzato in modo che la glassa in eccesso possa scendere lungo i bordi.
Sistemate i bordi con una spatola in modo da impregnarli bene e ponete in frigo la vostra torta.
MI raccomando le porzioni qui indicate non bastano, io ho dovuto raddoppiarle per coprirla tutta quindi andate un po’ a occhio e sappiate regolarvi.

Per finire:

Abbiamo ora tutto ciò che ci serve.
Bagniamo i tre strati del nostro Pan di Spagna con un po’ d'acqua e zucchero, insistiamo soprattutto sui bordi per ammorbidirli, oppure latte e miele oppure ancora acqua Alkermes.
Consiglio di bagnare prima la base con acqua e zucchero o ciò che avete scelto, poi stendere la crema alla moka con una spatola e poggiare l'altro strato della torta, bagnarlo e stendere un altro strado della moka e poggiare per finire l'ultimo strato della nostra torta. Bagnarlo e poi far colare sulla superficie la glassa che scivolerà sulla torta in modo uniforme e vi darà un ottimo strato decorativo senza fatica. 
Prima di conservare la torta con la glassa adagiate le vostre decorazioni, io ho usato una cialda con due giraffine e dei fiorellini di zucchero. Insomma sbizzarritevi.


Posso assicurarvi che sarà un successo. La torta è piaciuta a tutti nonostante lo ammetto possa sembrare molto zuccherosa. La moka era perfetta dolce ma non stomachevole.
Insomma provare per credere ;-)
Vi lascio di seguito le foto della mia tortina.





La scritta con la nutella l’ho fatta con la pallina Mini Max della Tupperware che è davvero comoda ma va bene anche una sacca a poche con la punta sottile. Per qui non avesse nessuna delle due, con un sacchetto da surgelati forate un lato e ed ecco qui la vostra sacca ;-), mi raccomando un forellino sottile :-D
Buona prova a tutti.

Vany




Vi presento: Vuoi Sposarmi? No Grazie!


Eccomi qui, ancora una volta in una settimana. Potrei prenderci gusto :-D!!!
Di cosa vi parlo oggi???
Vediamo devo pensarci… no scherzo, niente pensieri andiamo dritto al sodo.
Non so se riusciremo  o meno a partecipare al concorso ilmioesordio2012, speriamo di sì, ma siamo all’ultima fase di correzione del testo e diciamolo pure, io e Licio siamo un po’ maniache. Leggiamo, rileggiamo e rileggiamo e quando becchiamo ancora refusi ebbene vorremmo ritirare tutte le copie dal mercato e ristamparle (va beh, un mercato esiguo ma sempre di mercato si parla :-D)
Ci siamo capiti, parlo di una creazione recente e un po’ sui generis.
Vuoi Sposarmi? No grazie! È un fantasy comico, ormai ci siamo date a descrizioni esilaranti e frizzanti o meglio ci stiamo provando. 
Forse la scelta del genere è legato alla voglia di evadere dalla routine di tutti i giorni, svagare la mente dai pensieri e diciamo che Neleo e Nisha in tal senso sono stati utili.
Miei cari venticinque lettori, come disse il Manzoni, anche se lui ne aveva molti di più e forse noi manco venticinque lettori abbiamo :-D oggi ho deciso di postarvi la copertina del libro che ho preparato con fatica e paura e tantoooooo amore!!!
Fatica perché mi sono dannata tra pennelli e ritagli di varie foto e paura perché insomma l’ho fatta io, per quanto possa dilettarmi con Photoshop non sono propriamente un asso in materia mi piace e tanto basta a farmi provare. Amore potete capirmi... mi affeziono a tutto ciò che scriviamo io e Licio.
Ovviamente bisogna giustamente ringraziare Lithea che gentilmente mi ha tirato fuori dai guai sistemandomi la coda e le labbra della protagonista che non so dove fossero finite, sinceramente. Mi sono accorta a un certo punto che puff… erano scomparse!
Insomma dopo settimane di lavoro sono riuscita a chiuderla, almeno il fronte, il retro è in fase di arrivo :-) non temete riuscirò a giungere alla fine.
Ecco qui la nostra copertina…

Sono emozionata ogni qualvolta finiamo un progetto e ancor di più quando la copertina prende forma dandomi il segnale d'arrivo. 
Quest'anno poi io e Licio siamo state particolarmente brave. Abbiamo un sacco di progetti in cantiere alcuni addirittura finiti ma che attendono revisione, siamo due grafomani a cui piace staccare la spina dal mondo e tuffarsi in un mare di fantasia (giusto per restare in tema con estate, mare e libro :-D).
Abbiamo pochi lettori è vero però la soddisfazione che ti dà anche solo un lettore dicendoti: mi è piaciuto, è indescrivibile.
Insomma Vuoi sposarmi? No grazie! è un libro fantasy, due vite differenti che si intrecciano per uno strano scherzo del destino, un'avventura tra fondali marini, tritoni e sirene e una Palermo che ha il sapore di un paesino pieno di pettegolezzi, appena possibile pubblicheremo magari i primi capitoli per darvi un'idea della follia dei nostri personaggi...
Ah dimenticavo, la storia d'amore... ovviamente è presente... beh sì, lo si capisce dalla copertina e anche dal titolo ;-)...
Buona giornata a tutti ;-)

P.S.: Vi lascio un link interessante http://www.koinup.com/Lithea/, la libreria su Koinup di Lithea, la donna che mi salva la vita sistemando i miei sbagli... non finirò mai di ringraziarla. Guardate i suoi lavori sono favolosi... Lithea vogliamo un libro illustratoooooo da teeeeeeeeeeeeee!!! <3<3<3


Vany

TREKSTOR eBook Player 5


Salve,
solitamente faccio recensioni dei libri che leggo ma sono un’appassionata anche di tecnologia, forse un po’ troppo appassionata lo ammetto. Mi piace sperimentare i vari prodotti, ovviamente non posso comprarli tutti (magari potessi) per cui spesso gioco con gli apparecchi altrui e testo le varie applicazioni facendomi un’idea del prodotto.
Per il compleanno della mia cognatina ho deciso di farle un regalo utile, siccome anche lei legge libri, soprattutto la inondo con i miei scritti, ho pensato di regalarle un lettore e-book (dove inserirò i miei testi :-P, scontato immagino!!!)
Ovviamente il mercato inizia a popolarsi con svariati modelli e alcuni sono interessanti soprattutto a livelli di costi.
Ho pensato dopo l’acquisto, siccome bisogna esser certi che il prodotto vada, di testare il lettore e-book in questione e perché no di scrivere qualche riga sul Trekstor 5 pollici e il mio Sony PRS.
Premetto dicendo che non vuole essere propriamente un confronto tra i due modelli, capiamoci il Trekstor è più un lettore multimediale che un eReader ma ho pensato di mettere in rilievo caratteristiche interessanti.
Il mio Sony, che ad agosto ormai farà un anno, mi è stato regalato dal mio ragazzo che dopo svariate ricerche ha constato che era decisamente uno tra i migliori e fortunatamente molti problemi riscontrati da altri, spulciando i vari siti, non sono stati riscontrati nel mio modello che è nitido e si legge davvero bene.
Il Sony è stato scelto soprattutto per il display tattile E Ink Pearl, quindi uno schermo molto simile alla carta che non affatica la vista.
La batteria è una vera potenza. Mi dura anche un mese senza difficoltà. Solo una volta l’indicatore della batteria è sceso a una tacca. Il touch è ottimo, sensibile e facile da utilizzare.
Ha una funzione per appunti, a volte faccio disegnare i miei nipoti, dizionari davvero utili per chi legge in lingua straniera, il lettore mp3 che permette di ascoltare la musica mentre si legge, la possibilità di ruotare a piacimento lo schermo e ingrandire i caratteri a proprio piacimento.
L’unica pecca, se così la si può definire, è l’impossibilità di creare un vero archivio. O meglio attraverso le collezioni se ne possono creare d’infiniti, catalogando gli e-book per autore ma non è possibile la creazione di sotto cartelle L un vero peccato. Nonostante ciò il PRS è un’ottima scelta e posso sicuramente dire che legge davvero tutti i formati senza problemi. Insomma un ottimo apparecchio per gli amanti della lettura.

Passiamo al Trekstor di cui in realtà volevo parlare visto che del 5 pollici si trovano davvero poche recensioni in giro.
Prima di tutto vi presento la scocca con i rispettivi tasti
In alto a sinistra troviamo il tasto accensione e in basso a sinistra il jack per le cuffie. Sempre in basso al centro ha il tasto del volume e a destra la mini usb per il collegamento al pc, sul lato destro leggermente spostata in basso l'ingresso per la microsd. Sul retro due piccole casse che permettono di ascoltare la musica senza auricolari mentre si legge (il volume non è altissimo ma l'audio non è malvagio abbastanza pulito)

Appena è arrivato mi ha fatto tenerezza, piccolo e semplice nelle sue caratteristiche. L’ho scartato, solo per vedere se tutto fosse apposto, mancano ancora dieci giorni al compleanno di mia cognata… poi non me lo cambiano ;-).
Appena l’ho toccato ho pensato: forte.
Eccolo qui in foto...
La struttura è davvero buona, da un senso di resistenza ma non solo è composto da un materiale antiscivolo, gomma liscia. Lo si tiene con facilità in una mano e non è estremamente pesante. Lo schermo, all’inizio mi sembrava piccino da leggere, abituata al mio Sony, ma accendendolo sono rimasta davvero colpita dalla versatilità dello strumento.
Lo so, lo schermo è un TFT, non il top per la lettura, per questa ragione ho aperto un e-book già presente e ho provato a leggerlo.
Sinceramente la vista non fa fatica a leggerlo, anche perché è semplice abbassare la luminosità attraverso il menu a tendina.
In realtà alla fine della prova lettura sono rimasta davvero colpita perché sinceramente faccio molta più fatica a leggere su un Iphone o comunque sia al pc. Se si usa il Trekstor per leggere un paio di ore al giorno con luminosità bassa non crea alcun problema di sorta. Può essere utile anche per chi legge fumetti o ha dei bambini a cui piace leggere libri illustrati.
Ovviamente lo sconsiglio per chi legge più di 4 ore al giorno senza sosta, perché in questo caso la vista ha bisogno di stancarsi il meno possibile. Mia cognata avendo dei figli non può, neanche volendo, passare più di tre ore a leggere in santa pace (vi assicuro tre ore sarebbero una fortuna per lei).
Dopo la prima prova con la lettura sono passata a destreggiarmi nel menu a tendina qui abbiamo varie voci:
Ordina: permette di ordinare gli e-book per titolo, autore, categoria, data e formato
Vai alla pagina: ti manda direttamente a una pagina inserendo semplicemente il numero
Segnalibri
Get more ebook: lascia il link per acquistare ebook
Musica: porta alla cartella musica
Foto: cartella immagini
Esplora file: ci mostra le cartelle presenti nel nostro dispositivo
Impostazioni: qui è possibile sistemare l’illuminazione, la data/ora, formattare la memoria, gestione alimentazione, ripristino delle impostazioni, la lingua e l’auto rotazione ed è presente anche un manuale utente
Preferiti: possiamo aggiungere i nostri file preferiti.
 Il menu a tendina è davvero di facile utilizzo e funzionale, impossibile non riuscire a utilizzarlo.

Non contenta ho deciso di inserire delle cartelle per vedere come si comportava, se riusciva a leggerle soprattutto.
Qui mi ha davvero sorpresa piacevolmente.
È possibile creare cartelle e sottocartelle e vengono tutte lette con facilità.
Andando nel menu a tendina e aprendo esplora file avremo le nostre cartelle principali e da li possiamo scegliere dove dirigerci.
Ecco qui le mie cartelle. (Si vedono opache perchè ho lasciato la pellicola di protezione della casa madre, quella la lascio togliere a mia cognata!!!:-D)
Ad esempio ho creato la cartella e-book, musica e immagine (immagine alla vostra sinistra)
Nella cartella e-book ho inserito sotto cartelle con autori e ancora sotto cartelle con le varie saghe (immagine alla vostra destra)
Insomma spettacolare!
Ciò vale anche per la musica e le foto, questi file possono essere aperti anche dal loro menu apposito andando direttamente su Musica o Foto e ti permette di entrare nella cartella e visualizzare i files caricati.
Ha la possibilità di ruotare lo schermo in base a come si vuole leggere e questa funzione, per chi legge nelle posizioni più assurde, è possibile disattivarla dal menu impostazioni.
La velocità con cui ruota e cambia pagina è buona, non risultano rallentamenti o blocchi.
Il prezzo di questo oggetto, che secondo me è davvero funzionale e ben definito, che permette di archiviare con facilità e velocità semplicemente tagliando e incollando le cartelle al suo interno, è davvero basso e dà a tutti la possibilità di fare un buon regalo o un buon acquisto.
Insomma alla fine di tutto questo parlare sono indecisa se acquistarlo anch’io per usarlo come archiviazione visto che lo si può espandere sino a 32 gb e magari usarlo come lettore di fumetti a colori, visto lo schermo.
Insomma la Trekstor oltre a offrire prezzi bassi offre la facilità e la versatilità di un prodotto che possiamo gestire senza vincoli alcuni. Ovviamente essendo uno schermo a colori bisogna valutare quante ore di lettura si intende fare ma con un po’ di accortezza penso che lo si possa usare per leggere senza danneggiare la vista.
Per finire lo promuovo a pieni voti :-D

Vany

Arion day

Per gli appassionati di libri in stile maniaco compulsivo segnalo la ghiotta occasione degli Arion day!!
Dal 5 all' 8 luglio nelle librerie Arion di Roma verrà praticato lo sconto del 15% su tutti i libri, cd, dvd, gadget e verrà regalato un poster da collezione in edizione limitata.

Vi lascio il link alla libreria, dove potete trovare quella più vicina e scoprire gli orari e i giorni di apertura:)
http://www.libreriearion.it/

Che aspettate fatevi sotto!!

Buon shopping e buona lettura,

Licio

Tra verità e leggende


Eccomi qui.
Il mio grande dilemma… non so mai come iniziare un post. Dopo una serata estenuante passata al pc mentre la nazionale si batteva contro la Spagna :-( (stendiamo un velo pietoso) eccomi di fronte al pc con un bel bicchiere d’acqua con tre cubetti di ghiaccio (sì, proprio tre di numero, belli grossi, amo i dettagli). Il caldo è asfissiante qui a Bologna e per me abituata a temperature marine come la mia Vieste quest’afa è disarmante.
Ho deciso di aprire una sezione un po’ particolare, la chiameremo Urban Legend che seppur non si tratta di libri spesso mi danno il giusto input per creare un nuovo testo.
Parlo di leggende urbane, fantasmi e strane apparizioni che mi hanno sempre un po’ suggestionata. Sono sempre stata attratta da leggende e credenze e mi lascio trasportare sino a creare a volte veri e proprio film nella mia testa. Ma non solo, spesso è proprio l’arte che trasuda storia a lasciarmi senza parole e voglio condividere tutto questo con voi
A Vieste è sempre stato facile immagine apparizioni o strani eventi sensoriali ma qui in Emilia Romagna non avrei mai pensato esistessero tanti casi. Per la precisione dopo la Scozia sembra sia il posto più infestato di fantasmi, dovrebbero essere ben 33 i fantasmi che si aggirano nella bella Emilia Romagna.
Non voglio rovinarvi l’attesa per cui non vi dirò null’altro che… tenete d’occhio il blog, vi racconterò storie da brividi e curiosità su l’Emilia Romagna.
Buona lettura… 

Vany