La corte di fiamme e argento (A Court of Thorns and Roses #4) di Sarah J. Maas

Carissime, oggi partecipiamo al Review Party de: La Corte di Fiamme e Argento di Sarah J. Maas. Questo è il 4° volume di genere fantasy new adult della serie A Court of Thorns and Roses, edito da Mondadori.
Titolo: La corte di fiamme e argento
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy New Adult
Pagine: 720
Data di uscita: 23/02/21
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Serie La corte di rose e spine
Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all’interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l’orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua.

A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce.

Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l’ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato.
Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall’incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l’uno nell’altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.
Dopo i tre libri, che narrano la meravigliosa storia d'amore di Feyre Archeron e del suo adorato Signore Supremo, grazie sempre alla Mondadori finalmente eccoci al tanto atteso quarto volume della serie Acotar.

Questo volume è dedicato alla storia d'amore tra Nesta, sorella maggiore di Feyre e Cassian, amico fraterno di Rhysand.
Il romanzo inizia con Nesta che per sua scelta si è isolata e allontanata dalla corte della notte. Lei è sempre e stata un tipino alquanto difficile. Arrogante, orgogliosa e con una lingua affilata.
Sono passati molti mesi dalla sua forzata creazione per mezzo del Calderone e della fine della guerra contro il Re di Hybern. Ma ancora fatica ad abituarsi al nuovo mondo che la circonda e al suo corpo da Fae maggiore, di cui non si prende cura. Come se, per conseguenza degli gli orrori vissuti in guerra, fosse letteralmente implosa e non riuscisse più a rimettere i pezzi del suo animo e della sua mente nei posti giusti, e ne fosse venuto fuori un puzzle diffettoso e con parti mancanti.
L'unica costante è che dentro senta ribollire sempre una rabbia cattiva e velenosa che non perdona nessuno. Una forza oscura che la trascina e che a fatica riesce a contenere. Di conseguenza allontanare tutti e cadere in una spirale senza fine, sembra l'unica strada che riesca a percorrere.

Non desiderava altro che qualcuno le tagliasse via quella maledettissima cosa dal petto. Che silenziasse finalmente quella voce che le sussurrava in continuazione l’elenco di tutte le cose tremende da lei compiute, ogni singolo pensiero orribile mai fatto, il nome di tutte le persone che aveva deluso.
Era nata sbagliata. Era nata con gli artigli e con le zanne e non aveva mai imparato a resistere e non usarli, né a reprimere quella parte di lei che urlava al tradimento, che era in grado di amare e odiare in modo più violento e totale di quanto gli altri potessero mai capire.

Ma quanto si può precipitare in basso annientando se stessa?
E ci sarà qualcuno che le tenderà una mano come ultima opportunità per aiutarla a uscire dal baratro?
Cassian sembra aver perso le speranze di poter riavere indietro la Nesta che ha conosciuto un tempo. La loro distanza sembra aumentare giorno per giorno. Inoltre dal Continente dove si sono rifugiate le quattre regine, arrivano notizie sempre più allarmanti di nuove alleanze che mettono in rischio la pace tra i regni.
Il clima di incertezze e la paura di un nuovo conflitto, potrebbero essere la giusta spinta per Nesta a iniziare la sua lenta risalita, e con l'aiuto di Cassian, tentare di fermare la brama di potere di chi trama nell'ombra.

Non sapeva come poter aggiustare tutte quelle cose rotte. Come raddrizzare i suoi torti. Come smettere di essere in quel modo. Non ricordava un tempo in cui non avesse provato rabbia. 

Ancora una volta Sarah J Maas con il libro La corte di fiamme e argento è riuscita a invadere e conquistare il mio cuore.
Dopo Feyre, pensavo non fosse possibile trovare un altra eroina che potesse se non superarla almeno uguagliarla. Ma mi sbagliavo. La storia di Nesta, così come il suo personaggio sono stati un qualcosa di inaspettato che mi ha profondamente colpito. 
Il viaggio di Nesta dentro se stessa sarà lento e doloroso. Come l'affrontare quelle paure che non le danno pace. Perdonarsi per gli errori commessi. Accettarsi per quella che è. 
Devo dire che Nesta col suo comportamento e la sua lingua biforcuta mi hanno fatto sia sorridere per il sarcasmo feroce, che farmi provare compassione quando voleva volontariamente ferire.
Ma in un caso specifico quel suo attaccare per colpire duro è stato veramente così perfido che l'avrei volentieri picchiata. Anche se il senso di colpa e la profonda vergogna arrivati subito dopo, sono stati una punizione ben peggiore. 

Non so dirti come o quando, ma starai meglio. Quello che provi, quel senso di colpa e dolore e odio verso te stessa... supererai tutto. Ma solo se sei determinata a combattere. Solo se sei pronta ad affrontare quel dolore, ad abbracciarlo e ad attraversarlo per poi riemergere dall’altra parte. E magari anche allora sentirai ancora un po’di male dentro, ma devi sapere che c’è un di là. Un lato migliore.

Ma soprattutto ho provato tanta tenerezza ed empatia per il suo tormento interiore. Nesta si rivela un personaggio con una forza di volontà e una resilienza incredibile, non amarla risulta impossibile.
Cassian sarà la sua forza trainante e costante. Entrambi si dovranno spogliare dalle loro armature e mettersi a nudo. Saranno guidati dalla necessità del momento e da quell'amore scritto nel destino.
Ad accompagnare Nesta verso la lenta risalita dal buio più cupo verso la luce ci saranno; Gwyn, la sacerdotessa e Emerie, una Fae appartenente al popolo Illyrian. Due femmine altrettanto "rotte dentro". Affinità che porterà tutte e tre a instaurare una profonda e solida amicizia.
Questa è una storia sulla rinascita, di crescita interiore e sull'accettazione dei propri errori.
Un romanzo carico di amore, che cola da ogni rigo di ogni singola pagina.
 
Amore per la vita.
Amore per la famiglia.
Amore per gli amici.
Amore per i propri compagni di vita.
Ma soprattutto amore per se stessi.

Non si era mai resa conto che esistesse una simile bellezza al mondo. Che fosse possibile provare così tanta meraviglia da avvertire dolore, come se il corpo non ce la facesse a contenere ogni cosa. E così, senza sapere perché, le venne da piangere, le lacrime presero a scorrerle sul viso. Il mondo era meraviglioso e lei era felicissima di farne parte. Di essere viva, di essere lì e di assistere a quello spettacolo. Allungò una mano oltre la ringhiera, per afferrare una stella che passava vicino, le dita si ricoprirono di una polvere verde e azzurra splendente. Scoppiò in una risata, un suono di pura gioia, e pianse ancora di più perché quella gioia era un miracolo.

La Maas ha una capacità di creare dei world-building mozzafiato veramente ben descritti. La sua immensa fantasia, il suo straordinario stile narrativo, uniti alla profondità e alle peculiarità che infonde ai suoi personaggi, dà vita a storie destinate a restare nel cuore del lettore per sempre.

Anche questo 4° capitolo anche se in maniera più lenta, è ricco di emozioni, avventura, colpi di scena e situazioni ricche di suspense al cardipalma; mi hanno tolto il respiro e fatto temere il peggio.
E nostante le oltre 700 pagine che mi hanno inchiodata al libro per giorni, non c'è stato un solo attimo di noia che abbia compromesso la mia lettura.
Nell'ultima parte del libro l'autrice non ci ha risparmiato scene ricche di pathos, che mi hanno fatto tremare fino all'ultima pagina.
Ho chiuso un attimo il kindle per tirare un respiro, prima di riprendere a leggere. E nel frattempo pagina dopo pagina mi auguravo che l'autrice non ci tirasse un brutto tiro e non spezzasse il mio povero e debole cuore di lettrice e che il lieto fine fosse dietro la pagina successiva.
A distanze di ore da quando ho finito il libro, sento ancore tutte le emozioni che gli ultimi capitoli mi hanno lasciato dentro.
Sono state così intense che è stato impossibile non commuoversi fino alle lacrime. Lacrime che non volevano smettere di uscire.
La penna a tratti molto poetica della Maas ha creato delle frasi così significative e delle scene così cariche di amore, passione e dolore, che non ho potuto fare a meno di sottolineare gran parte del libro.

«Tu sei mio». Cassian emise un ringhio e spinse ancora più forte. «E io sono tua» aggiunse in un bisbiglio. I fili dorati che univano le loro anime risplendettero a quelle parole, come a formare un’arpa suonata da mani celestiali. Perché c’era musica nelle loro anime. C’era sempre stata. E la voce di Cassian era la sua melodia preferita.

È stato bellissimo ritrovare al completo la famiglia della corte della notte. Un po' come ritrovare dei vecchi e cari amici di cui ho sentito la mancanza.
Come la straordinaria Feyre, lo stupefacente Rhysand, il silenzioso Azriel, l'indomita Morrigan, l'antichissima Amren, la dolce Elain e tanti altri.
Ho amato questo meraviglioso libro, grazie a una "super" e straordinaria Nesta e al suo Cassian e alla loro difficile storia d'amore.
Il libro di Nesta e Cassian è autoconclusivo e non lascia appesi. Rimangono ancora molte amori a cui regalare il lieto fine, situazioni da sbrogliare, nemici da sconfiggere e una guerra da scongiurare.
La famiglia della corte della notte ritornerà per continuare a farci sognare.
Io amooo la Sarah J. Maas ♡ perciò non posso che esserne stra-felice!! 
Questa meraviglia merita assolutamente l'acquisto anche in formato cartaceo. E neanche a dirlo è già pronto un angolino libero nella mia libreria, vicino ai primi tre della serie.

*Per chi decidesse di iniziare questa serie fantasy, ricordo che i libri vanno letti assolutamente in ordine di uscita.
Un bacio alla prossima!

Virgy

Alex e Anya di Sara Pilotta


Care lettrici, oggi vi raccontiamo di Alex e Anya di Sara Pilotta, edito in self publishing.
Titolo: Alex e Anya
Autore: Sara Pilotta
Editore: Self
Genere: Romance
Data di uscita: 11 dicembre 2020
Pagine: 277
Costo: € 0.99 formato Kindle; € 7.99 formato cartaceo
Siete mai stati a Luxum? È una città misteriosa dove spesso s’intrecciano storie che sanno di polvere e tempi lontani. Non c’è spazio per l’amore e nemmeno per il cielo azzurro; ci sono spade, sangue e territori da conquistare. Ci sono solo padroni da servire e inganni da dipanare.
In uno di questi viaggi però qualcosa accadrà e a Luxum soffierà un vento nuovo.
Alex è una guardia al soldo di un padrone senza scrupoli. Anya è una giovane schiava lasciata a morire nel deserto. Lui la salva e tra i due è amore a prima vista. Sembrerebbe la fine di una fiaba, ma non è che l'inizio di una lunga avventura.
Due anime ferite che cresceranno tra difficoltà e pericoli.
Riusciranno i nostri protagonisti a raggiungere la serenità?

Il ricavato sarà devoluto all'associazione: "Baffi e Code ONLUS" di Vercelli.
Avvertenza: La lettura di questo libro è consigliata a un pubblico di soli adulti in quanto contiene scene di sesso.

Biografia
Sara Pilotta ha 35 anni e vive a Vercelli. Diplomata in lingue straniere, è un’appassionata lettrice e grande fan di Stephen King. Ama l’animazione e la cultura giapponese, gli animali e i viaggi. Questo è il suo primo romanzo.
Oggi vi parlerò di un libro che, se non mi fosse stato proposto in lettura dal Blog per recensirlo, probabilmente non avrei mai letto e questo perché la sinossi mi faceva pensare a un fantasy e io in genere non amo leggere questo genere.
Il libro è “Alex e Anya” di Sara Pilotta e, a lettura ultimata, devo dire che sono invece contenta di averlo letto.
Sia perché avevo tratto io delle conclusioni sbagliate e non si tratta di un fantasy, sia perché la storia raccontata mi è, nel complesso, piaciuta.
I due protagonisti del libro sono appunto Alex e Anya, come ci suggerisce il titolo stesso, e sono due persone duramente colpite dalla vita, seppur per motivi diversi, che si incontrano per caso quando Alex salva la vita di Anya. Mentre per Anya è amore a prima vista, Alex dovrà invece lottare duramente con se stesso per riuscire prima a capire e poi ad accettare i sentimenti che prova per Anya.
Anya sarà per Alex la possibilità di essere nuovamente felice mentre Alex aiuterà Anya a capire che la sua diversità la rende solo speciale e che anche lei può essere amata e ha diritto ad una vita felice.
La storia raccontata dall’autrice è una storia che non mi ha presa immediatamente ma che mi ha conquistata pagina dopo pagina. Nella lettura ho infatti fatto un po’ di fatica all’inizio ma poi, man mano che la storia entrava nel vivo ho iniziato ad appassionarmi e ho iniziato a fare il tifo per i due protagonisti.
Quella raccontata potrebbe essere in un certo senso definita come una fiaba da Mille e una notte, sia per l’ambientazione che per la storia in sè. È una storia di rinascita e di accettazione e i due protagonisti dovranno lottare per conquistare la serenità che si meritano. Ci saranno lotte interiori (soprattutto per Alex) e anche lotte vere e proprie. Tanti sono i personaggi che incontreremo nel corso della lettura… alcuni li ameremo subito, altri dovremo imparare a conoscerli e altri invece non si potrà non odiarli.
Lo stile di scrittura dell’autrice mi ha dato la sensazione di essere ancora un po’ acerbo ma questo ci sta visto che Alex e Anya è il suo primo romanzo pubblicato. Ma devo dire che, nonostante ciò, è riuscita a catturarmi e a tenere alta la mia attenzione nel corso della lettura.
Mi sarebbe piaciuto approfondire in maniera diversa alcuni aspetti delle storie personali dei due protagonisti (soprattutto legati al loro passato) e dare anche più spazio ad alcuni personaggi secondari del libro, ma questo resta ovviamente un mio modo di vedere le cose.
E devo anche dire che sono rimasta un po’ spiazzata dal fatto che il libro non ha una collocazione spazio – temporale ben definita. La città di Luxum è infatti inventata e non si sa in quale epoca il libro sia ambientato. Questo, almeno all’inizio, mi ha un po’ mandata in confusione. Ho avuto difficoltà soprattutto a metabolizzare il fatto di non sapere in quale epoca fosse ambientato il romanzo…alcune volte mi dava l’idea che fosse ambientato ai tempi nostri mentre altre volte sembrava fosse ambientato nel passato.
Detto ciò, ribadisco che comunque nel complesso la storia è riuscita a catturare la mia attenzione e a farmi appassionare tant’è che sono stata con il libro in mano in ogni momento libero fino a quando non l’ho concluso.
Vi consiglio perciò di leggerlo perché sono sicura che si rivelerà anche per voi una piacevole sorpresa.

Rossella


Desolate di Autumn Grey


Oggi ospitiamo il review tour di Desolate di Autumn Grey edito da Queen edizioni. Si tratta del 1° volume della serie Grace.
Titolo: Desolate (vol.1)
Autore: Autum Grey
Editore: Queen edizioni
Genere: Forbidden romance, New adult
Data d'uscita: 18 febbraio
"Mi chiedo se oggi sia il giorno in cui infrangerò il mio voto"

Ci sono angeli e demoni in guerra nella mia testa. Avevo tutto sotto controllo: finire la scuola superiore, frequentare un seminario, e finalmente seguire la mia vocazione di diventare un prete. Quello che non avevo considerato era lei... Grace Miller. La ragazza che era sempre stata fuori dalla mia portata. La ragazza che mi fa ancora mozzare il respiro con un solo sguardo. Non avrei mai immaginato che sarebbe diventata la mia tentazione e il mio vizio, e probabilmente anche la mia rovina. Adesso sono a un bivio, e la mia testa è un campo di battaglia. Come posso prendere posizione, quando significa in ogni caso perdere una parte di me stesso?

Questa storia include contenuti che potrebbero disturbare alcuni lettori.

*Romanzo new adult con finale aperto





Lei è la prima per me. E sarà l’ultima. Io sarò sempre il primo per lei.

Aspettavo con trepidazione di leggere questo romanzo da quando la Queen ce lo ha presentato. Mi chiamava letteralmente, come un canto delle sirene, il binomio tra amore e fede che scadeva inevitabilmente in una chiave proibita mi intrigava. 
Non sapevo bene cosa aspettarmi perché tutto sommato siamo in presenza di un giovane che ha la vocazione di farsi prete, ma prete non lo è per cui potrebbe lasciarsi andare all'amore per Grace... Niente, sarebbe troppo semplice e in questo romanzo non c'è nulla di semplice, scorre tutto attraverso le emozioni che viaggiono dritte verso il cuore.
Ho appena chiuso il primo e mi rendo conto che non è facile parlavi del romanzo perché pur non volendo si rischia di spoilerare troppo, ma non è facile nemmeno farvi passare questo sentimento, fortissimo che li lega, qualcosa che è nato molto tempo prima per Solomon e che solo ora che è troppo tardi si concretizza in qualcosa.



E' la prima volta che leggo Autumn Grey e diciamo che la sua scrittura mi ha colpito fin dalle prime pagine perchè immediatamente quello che balza agli occhi è quello che stanno vivendo questi protagonisti così tormentati.
Ho avuto solo qualche difficoltà a ingranare perchè anche se la scrittura era bella e piacevole, la storia mi sembrava non decollare mai, ma proprio perché l'autrice ce l'ha descritta nei dettagli più minuziosi da quando tutto è cominciato a quando si è evoluto in questa nuova forma. Eppure nel momento che gli argini si rompono, la scrittura si impenna diventando più emozionante, più magica, a tratti dolorosa, a tratti intensa. Diventa facile capire l'ambivalente tormento di Sol tra fede e Grace perché la sua storia ci tocca direttamente il cuore. 

Dopotutto, che pericolo c’è? Se non fissi il sole direttamente, hai poche probabilità di restarne accecato. Questo è il mio piano: tutto quello che devo fare è non guardare più Grace.

Riuscirà a tener fede al suo piano di non guardarla?

Devo abituarmi a parlare con lei senza avere la sensazione che il cuore mi uscirà dal petto e finirà ai suoi piedi. Devo togliermi questa curiosità che mi tiene sotto scacco sin dal giorno in cui l’ho conosciuta.

E' facile comprendere perché Grace si strugge l'anima, cede, si piega, resta avvinta anche per poche briciole perché l'autrice ce lo descrive con una delicatezza magistrale.
Alla sicurezza inziale di Sol si contrappone l'indecisione sul futuro di Grace, la vediamo vagare senza certezze, sola e affranta per sbocciare come un fiore al sole non appena Sol riesce a entrare nel suo campo visivo. Eppure poi un pò la situazione si ribalta perché la vocazione di Sol vacilla e se resta aggrappato è perchè sente che nella fede lo attende qualcosa di più grande, di più elevato.

devo intraprendere questo percorso e scoprire cosa il Signore ha in serbo per me. Lui colma un bisogno dentro di me che nessun altro riesce ad appagare. È come anelare a qualcosa di più… non so spiegarlo.

Ma alla fine Solomon è soltanto un ragazzino che la fede ha guidato in tutti questi anni, ma resta un essere umano pieno di imperfezioni.

“Amate i vostri nemici e fate del bene a coloro che vi odiano”, dal Vangelo secondo Luca. Per una volta nella vita, vorrei sentirmi libero di provare tutte le emozioni che di solito trattengo. Scommetto che, anche solo per un giorno, la mia anima si sentirebbe molto più leggera.


«Non sono un santo.» Fa una pausa, poi aggiunge: «Mi consideri davvero uno incapace di peccare, non è vero?» 

Invece Grace soffre, si dispera, cede, lo cerca, subisce, a tratti sembra quasi che lasci che il suo amore venga calestato, ma la verità è che a volte l'amore non basta se non si può averlo tutto per intero e in esclusiva. 

So che mi ami e ami Dio, ma non puoi avere entrambi. E io non posso…

Forse l'amore non basta da solo a reggere un'impalcatura così gravosa, ma Sol e Grace sono due personaggi che hanno un disperato bisogno di essere amati e di amare a loro volta.
L'aspetto che mi ha colpito di più è proprio il modo emozionante con cui scrive l'autrice. Si avverte chiaramente l'amore disperato tra due anime che non potrebbero essere vicine, l'amore che travolge e brucia di passione.
Nell'attesa del secondo volume vi lascio con le parole di Solomon che rendono perfettamente l'idea dello stato in cui versa la sua vita...

Non so se la amo o se la odio. Non so se dovrei odiare me stesso, per averle permesso di invadermi la mente, o se dovrei ringraziare Dio, per avermi dato la capacità di amarla così tanto da aver innalzato dentro me un altare ai nostri ricordi, ai momenti passati insieme. 

Fabiana


Il Duca tradito (Il Club 1797 Vol. #3) di Jess Michaels


Carissimi oggi ospitiamo il Review Party di Il Duca tradito, il terzo volume di genere storico della serie Il Club 1797 di Jess Michaels.
Autore: Jess Michaels
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: The Passionate Pen LLC
Genere: Romance storico
Prezzo ebook: € 3,99 – disponibile in Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: € 14,55
Data pubblicazione: 16 febbraio 2021
Serie: Il Club del 1797
Serie Il Club 1797
Vol. #1 rec. Il carisma del Duca
Vol. #3 rec. Il Duca tradito
di prossima uscita
Vol. #4 Il Duca silenzioso
Vol. #5 Duca di niente
Vol. #6 Un Duca in incognito
Vol. #7 Il duca di cuori
Vol. #8 Il duca bugiardo
Vol. #9 Il duca del desiderio
Vol. #10 L’ultimo duca
Adelaide Longford è la zitella intellettualoide meno considerata di Londra e a lei va bene così. Essere ignorata le dà la possibilità di uscire di casa di nascosto e assumere segretamente le vesti dell’attrice più famosa del momento, Lydia Ford. Recitare su un palcoscenico e sentire gli applausi di chi la guarda è l’esperienza più emozionante della sua vita.
Fino a quando non entra nella sua vita Graham Everly, Duca di Northfield. Il duca è un uomo distrutto dopo l’umiliante perdita della sua fidanzata di lunga data per colpa del suo presunto migliore amico e iniziano una relazione carnale che le accende la passione in corpo. Graham non capisce perché sia ​​così attratto sia dall’occhialuta e salace Adelaide sia dall’appassionata Lydia, ma ben presto si ritrova emotivamente coinvolto con entrambe e indeciso su quale futuro perseguire.
Quando Graham scoprirà l’identità segreta di Adelaide, sarà in grado di accettare entrambe le parti della giovane donna? E riuscirà a salvarla da un pericolo in agguato che nessuno dei due avrebbe mai potuto prevedere?
Eccoci arrivati al terzo volume della serie Il Club 1797.
Dopo aver concluso Un Duca da scegliere, aspettavo con trepidazione l'arrivo del libro su Graham Everly. Ero curiosa di scoprire che fine avesse fatto l'affranto Duca di Northfield dopo l'umiliazione e la delusione subita per conto del suo migliore amico e della sua ex fidanzata.
Graham nel suo dolore è come perduto in mezzo alla nebbia, totalmente allo sbaraglio e in grado di covare solo amarezza. L'incontro con la sensuale attrice Lidya Ford, e subito dopo con la dolce ma arguta Adelaide Longford lo risvegliano dal torpore. Però il desiderare due donne totalmente diverse, contemporaneamente, lo manderanno totalmente in confusione.

Ma dal momento in cui aveva incontrato Lydia, dal momento in cui aveva ballato con Adelaide, tutto aveva cominciato a cambiare. Il ghiaccio in cui era bloccato, come in una gelida prigione, si era sciolto a ogni sguardo, a ogni risata, a ogni tocco appassionato. E chiamare quel processo “essere riportati in vita” era la descrizione più adatta che potesse immaginare.

Adelaide per tutti non è altro che un'anonima zitella che durante i ricevimenti fa solo da tappezzeria, di notte di nascosto esce da case per condurre una doppia vita. Da zitella occhialuta si trasforma nella sensuale attrice più acclamata del momento. L'incontro con il Duca di Longford metterà tutto a rischio.
Perché prima o poi tutti i nodi vengono al pettine.  Quando Graham scoprirà la sua doppia identità riuscirà a perdonarla e capirne le motivazioni?

Poi la fissò. Senza la sua armatura, senza il suo travestimento, senza le barriere che aveva messo tra di loro. E la vide. Perché non c’era più niente che glielo impedisse.

Parto col dirvi che per il momento questo è il libro della serie che ho amato di più in assoluto.
La Micheals in questo terzo volume ha dato un qualcosa in più, dando maggiore spessore ai protagonisti che hanno saputo trasmettermi tutte le loro emozioni e sentimenti. Ho trovato la parte sentimentale e quella erotica perfettamente bilanciata.
L'autrice ha creato una coppia stupenda. Così come il loro amore, che sboccia con naturalezza ed è un crescendo.
Un amore semplice ma complicato, puro ma scadaloso.
Un sentimento imprevisto che in qualche modo li risveglia e li salva. La loro connessione è così profonda e istantaneamente, il loro amore è così intenso e puro che è stato un colpo al cuore.
Graham per Adelaide è un sogno che sa non potrà mai concretizzarsi. Per lui sente un affinità e un sentimento che la rendono protettiva sopra ogni cosa.
Lei è la donna che saprà amarlo come merita e che lo difenderà come una leonessa.

Per Adelaide, Graham è la salvezza in un mondo grigio e spento. Sulle sue spalle porta un passato doloroso e il peso di un segreto che tiene solo per sé. 
(Situazione che lo accomuna a tutti i suoi amici del Il Club 1797).

Quest’uomo, capace di controllare qualsiasi situazione o persona alla sua portata, si stava arrendendo a lei. Un segno di fiducia. Una fiducia che sicuramente non si era guadagnata considerando tutte le bugie che gli aveva raccontato.

Vi dirò che la vera rivelazione è stata lui: l'imprevedibile Graham. Un uomo dotato di grande dolcezza e comprensione che mi hanno fatto innamorare di lui.
Ho adorato questa storia dalla prima all'ultima pagina. Basta dirvi che non riuscivo a chiudere il kindle e che ho fatto le 4 del mattino per finirlo.

Il dolore che sapeva sarebbe svanito con il tempo e con la felicità che avrebbe trovato per il resto della sua vita con questo uomo incredibile.

Da oggi Graham e Adelaide si sono conquistati un posticino speciale nel mio cuore. 
Un altro punto a favore è che in ogni nuovo volume i precedenti protagonisti sono molto presenti e che con il loro contributo danno ricchezza e completezza a ogni nuova storia.

Date una possibilità a Graham e Adelaide, e loro vi ricompeseranno con tutte le emozioni che il loro amore saprà trasmettervi. Quindi mie care, se non avete ancora iniziato questa serie è il momento di farlo.
In attesa della prossima coppia di cui ho delle belle aspettative, vi mando un bacio e vi dò appuntamento alla prossima!

Virgy




Quello che so sulle donne (Distruzioni per l'uso) di Adessoscrivo

Oggi vi parlo del romanzo Quello che so sulle donne (Distruzioni per l'uso) scritto da Adessoscrivo edito Rizzoli 

Titolo: Quello che so sulle donne   (Distruzione per l'uso)
Autore: Adessoscrivo
Editore: Rizzoli
Genere: Narrativa Contemporanea 
Pagine: 220
Costo: Ebook €6.99       Cartaceo €9.60
Data uscita: 20 Marzo 2018 
Vi è mai capitato di pensare che: "Io le donne non le capirò mai"? A William no. Lui sa che le donne vivono fortissimo, sa che si lasciano risuonare dentro ogni emozione e tengono le cose importanti sempre vicino al cuore. È psicologo, lui, e di donne ne ha salvate tante, strappate ai mostri della depressione e dell'anoressia. Poi è arrivata Sofia, una "ragazza uragano", di quelle che riescono a sconvolgerti la vita in un istante. Un incrocio di sguardi, ed ecco che tutto comincia: innamorarsi, perdersi, rincorrersi e ritrovarsi legati. Lui silenzioso e riflessivo, lei che balla a piedi nudi e canta a squarciagola: sembrano opposti, ma non lo sono. Perché Sofia è come la luna, che appare nel cielo per metà, tenendo sempre un lato nascosto. È lì, nel buio, che conserva le sue paure, le parole che non dice, le parti del corpo che odia, le notti di passione, di sesso e di oscurità... Tutte le donne lo fanno, tutte nascondono una parte di sé. Ed è proprio quella la parte più donna di ogni donna, il volto segreto che gli uomini inseguono e desiderano. Grazie a Sofia, William metterà alla prova quello che sa - o crede di sapere - sull'amore. E scoprirà che un uragano può distruggerti, dominarti, farti impazzire. Ma quando lo incontri, è per sempre.
La lettrice curiosa che è in me è andata in libreria con il proposito di acquistare un libro di carta che la ispirasse e si è imbattuta in questo romanzo con una cover che mi ha subito colpita, al titolo e all'autore con cui si firma: Adessoscrivo, uno pseudonimo che nasconde un volto.
Proprio come senza volto sono le donne che con dovizia di particolari descrive l'autore. Ed è strano come il protagonista, Will, riesca a descriverci, mettendo tutto nero su bianco, le infinite sfaccettature di noi donne.

No, care donne, noi uomini non capiamo, e non capiamo un sacco di cose. Siamo stupidi perché non capiamo voi che siete intrecci di pensieri e ansie e  paure e Dio solo sa cosa vi dice la vostra testolina piena di neuroni. Noi abbiamo pochi pensieri e voi mandate tutto in tilt.

È stato strano, emozionante, triste a volte, riconoscersi nelle parole di Will, interessante come si riesca a entrare nelle mente di uomo.

Sapete, le donne vivono tutto più di cuore che di testa, e questo cuore cambia insieme ai loro stati d'animo. Quindi basta un giorno di pioggia o un giorno di sole, un bacio  o una cioccolata calda, per capovolgere completamente il ritmo della loro giornata.

Stralci di vita vissuta, la quotidianità, le certezze, le paure, le differenze tra un uomo e una donna. Noi siamo cuore, loro sono mente, e bisogna essere davvero bravi per poterci capire, star dietro agli sbalzi d'umore, sicurezze e insicurezze che si alternano in base alle giornate. Noi donne siamo pazze e poi troppo normali, siamo gelose ma non lo siamo. Siamo invidiose ma non ce ne frega nulla, insomma vista così sembra che debbano rinchiuderci e gettare la chiave.

Siamo complicate, noi donne, mio caro William. Chi più chi meno, tutte nascondiamo qualcosa. Siamo tutte mezzelune, e tutte aspettiamo quel lupo che ululerà solo per noi, solo per la sua luna.

Noi donne amiamo, cadiamo, ci rialziamo; eterne guerriere; coloro che analizzano anche il dettaglio più insignificante e ingigantiamo qualcosa che in fondo non esiste. Eh già ci mettiamo sempre il cuore in ogni cosa noi. E gli uomini? Si dimostrano sicuri, forti, supereroi a volte, ma nascondono ciò che li logora dentro, le ferite, le incertezze.

Il cuore è fatto di graffi mai ricuciti.

Sono fatti di una crosta dura difficile da rompere, eppure prima o poi arriverà qualcuna che, con naturalezza, con il potere di uno sguardo, di una carezza, di parole dette con dolcezza, inizierà a graffiare, togliere un pezzo dopo l'altro quella corazza, fino ad arrivare al cuore. E poi?
Noi donne siamo troppo complesse per essere capite nelle nostre infinite sfaccettature, sta all'uomo accettarci, amarci per ciò che siamo, dentro e fuori.
L'amore è quella linea sottile che lega due persone imperfette, perché quando si ama davvero si ama il pacchetto completo.

Vivere ogni cosa che viene  come se fosse la cosa più  bella del mondo. E non importa se non lo è,  va vissuta, anche il dolore serve perché ci fa capire quali sono i veri momenti di felicità. Chi siamo dipende da noi, non da quello che siamo stati dottò.

Appena ho avuto il romanzo tra le mani, (ah la carta e il suo profumo) segnalibro e matita sempre il mio fianco, sono stata travolta, con maestria l'autore ha miscelato storia e una sorta di diario personale, in cui fin da subito ci si rispecchia appieno tra le parole stampate. Siamo davvero un elemento complesso le donne, una formula chimica dal risultato invisibile, perché diversi agenti contrastanti ci caratterizzano. Will, il protagonista, sarà anche uno psicologo, ma l'autore mi sono spesso chiesta se davvero fosse un uomo, perché la conoscenza approfondita della formula anomala da cui siamo formate, mi dirige più verso l'idea che sia stata una donna a scrivere il romanzo, oppure  che Adessoscrivo può, per magia, prendere corpo in una donna. Forse questa è la mia percezione, fatto sta che questo romanzo mi ha non solo rapita, ma sono venuta a conoscenza di aspetti che non ho mai notato, di atteggiamenti che ho visto sotto altri punti di vista, tanto che per la prima volta ho consigliato a mio marito di leggere questa storia, ed è la prima volta che l'ho fatto. Quello che so sulle donne ha una scrittura schietta, nuda e cruda, dolce e amara, che arriva diretta dove vuole colpire e carezzare. Sono tanti anni che mi nutro di libri, di storie, ma questo credo avrà un posto particolare, tutto suo.
In attesa di leggere il prossimo romanzo, come la vita di Will andrà, vi consiglio questo primo volume dove donne e uomini vengono messi a confronto, ma è l'uomo sincero che parla, non ci sono pov alternati, i dialoghi sono pochi, c'è  più introspezione, pensieri, azioni…..
✒Aurelia








Sogni a metà di Dora L. Anne,


Carissime, esce oggi il nuovo romanzo di Dora L. Anne, Sogni a metà. Un romanzo d’amore e di rinascita.
Titolo: Sogni a metà
Autore: Dora L. Anne
Editore: self publishing
Genere: Contemporary romance/friend to lovers
Data pubblicazione: 18 febbraio 2021
Romanzo stand-alone
Cosa fareste se la vostra vita, già ridotta in tanti piccoli pezzi, rischiasse di diventare ancora più complicata malgrado le buone intenzioni? Dominic, ex pilota militare ormai chiuso in se stesso, è convinto che tornare a casa, nelle Blue Mountains, metterà a tacere i suoi demoni. Non può immaginare, invece, che la soluzione tanto attesa diventerà molto presto il problema, perché a rimetterci sarà il cuore. Un cuore che, una volta tanto, riprende a battere come un ossesso. Come se non se ne fosse mai andato.Come se bastasse il sorriso di una donna a dissipare i fantasmi, concedendo a entrambi l’illusione di essere migliori. Normali, non diversi. Niente più sogni a metà. Ma fino a quando? Le bugie in amore non abbattono nessun muro, anzi. In realtà ne ergono di insormontabili. Così alti che ci vorrebbe un paio d’ali per attraversarli tutti, puntando da eroi dritti alle stelle.
Eccomi a parlare di “Sogni a metà” di Dora L. Anne, autrice che ogni volta grazie all’originalità, lo stile semplice, la ricercatezza delle cover esclusive, i titoli mai banali e all’interno la storia di pagine e pagine da divorare in poche ore e i sentimenti che affluiscono e stupiscono, riesce sempre a far battere il cuore. Anche in questo romanzo è riuscita a fondere la passione e l’amore trattando temi importanti e attuali.
Protagonisti di questa storia sono Dominic e Avery, filo conduttore della trama ritrovare se stessi.
La storia si apre con un prologo agghiacciante che fa intendere il percorso difficile che dovrà affrontare Avery e il cambiamento che la porterà a stravolgere il suo percorso di vita. È preda di un mostro invisibile che la sta dilaniando dentro e prigioniera di un lento stillicidio che la uccide.
Cosa fai quando il mondo sembra crollarti addosso, quando la vita decide di strapparti dal lavoro che tanto amavi? Cerchi di ritrovare te stessa e lo fai tornando alle origini, a Blue Mountains tra le montagne dove è cresciuta, il luogo che ha abbandonato per raggiungere la grande città e dove adesso si sente protetta. Riprende l’attività dell’albergo della nonna alle pendici delle montagne più belle del mondo.

“Odio guardarmi. Sta lì e mi deride, annienta l’orgoglio, appiattisce l’umore. Mi rende ciò che non voglio essere, ma che in realtà sono."

Dominc, un ex pilota militare, ha un trascorso difficile, una dipendenza da cui ne sta uscendo fuori con grande fatica. I fantasmi l’hanno divorato fino a quando gli si presenta occasione, un lavoro dove un tempo era stato felice. È così che anche lui torna alle origini, un rifugio sicuro dal tormento che vive ogni giorno, ed è così che i protagonisti si rincontrano dopo tanti anni.

«Dominic?»
«In persona, anche se molto invecchiato.»
«Tu, invece? Cosa ne hai fatto della piccola Avery?»


Avery non è più la bambina spensierata e solare che conosceva, ha perso la capacità di fidarsi del prossimo nel giorno in cui ha conosciuto l’ira, ma Dominic vede la sensibilità celata dalla corazza che indossa. È disperata, fragile e combattiva al tempo stesso. Un contrasto in cui Avery annega, ma sarà Dominic irriverente, diretto e sfacciato a smantellare punto per punto il sistema di negazione in cui Avery si è rinchiusa.

«Ti vedo benissimo. Ti ho sempre vista. Il problema è che sei tu a non vederti. Pensaci.»

Ho apprezzato come le fragilità e il blocco emotivo viene a galla mostrando le oscurità. La felicità spesso è invisibile ma a portata di mano e le tempeste servono a mettere radici più forti e sono necessarie per cementare tutto, anche il loro amore.

La scrittura impeccabile di Dora L. Anne è riuscita ad ammaliarmi anche questa volta. In questa storia la voglia di ricominciare è potente, contornata da sfaccettature e caratteri contrapposti che cercano la stessa cosa: la luce in fondo al tunnel. I personaggi ben caratterizzati sanno lavorare interiormente e nonostante il rischio di rimanere imprigionati nelle bugie, la luce fa breccia nei loro cuori, perché le cose belle si vedono anche al buio , perché è lì che sprigionano la loro luce è lì che il sogno si completa e non solo per metà.

Insomma mie care Cercatrici questo romanzo appassiona e travolge e faccio i miei complimenti all’autrice per quello che riesce a trasmettermi ogni volta che la leggo, ma lei questo lo sa già.
 
Buona lettura, Chicca.

Il riscatto di Aly Martinez


Oggi vi parlo di un romanzo appena uscito, Il riscatto di Aly Martinez edito da Triskell edizioni
Titolo: Il riscatto
Autore: Aly Martinez
Editore: triskell
Genere: contemporary romance
Data d'uscita: 17 febbraio
Crescendo, Ramsey Stewart mi aveva marchiato l’anima in modi che il tempo non avrebbe mai potuto guarire.
A dodici anni mi aveva chiesto di diventare la sua ragazza.
A tredici anni mi aveva dato il mio primo bacio.
A sedici, ci eravamo innamorati, avevamo pianificato un futuro insieme, e puntavamo gli occhi verso l’orizzonte.
L’amore non delude mai, vero?
Ma con Ramsey, lo aveva fatto.
L’amore lo aveva deluso.
Io lo avevo deluso.
L’intero mondo lo aveva deluso.
A diciassette anni, Ramsey era stato condannato per aver ucciso il ragazzo che mi aveva aggredito.
Va’ avanti, mi scrisse nella sua prima e unica lettera dal carcere.
Inizia una nuova vita, esortò.
Non ti amo più, mentì.
Per nulla al mondo avrei rinunciato a Ramsey. L’amore poteva essere la nostra maledizione, ma lui era mio: lo era allora, lo è adesso, e lo sarà per sempre.
Perciò eccomi qui, dodici lunghi anni dopo, ad aspettare che un uomo, ormai sconosciuto, emerga dai cancelli del carcere.
Dodici anni, otto mesi, tre settimane, quattro giorni, dodici ore e quarantatré minuti, e alla fine poteva di nuovo essere mio.
Di Aly Martinez potrei leggere anche la lista della spesa e penso che riuscirebbe a emozionarmi lo stesso. Mi sono buttata sul romanzo alla cieca, senza curarmi della trama perché sapevo che, in un modo o nell'altro, mi avrebbe conquistato. Poi beh per curiosità sopraggiunta già dalle prime pagine sono dovuta tornare indietro a leggere la trama e sono rimasta un po' sorpresa. Mi è sembrato che svelasse tutto, tantissimo e per un lungo tratto effettivamente la trama rispecchia quello che stavo leggendo... la storia di questa bellissima e particolare amicizia trasformata in un amore immenso, fino al punto di non ritorno.
Tuttavia, a quell’albero, soffrendo da solo ma anche insieme, mi ero innamorato cadendo ai suoi piedi come le stelle cadono dal cielo. 
Sì, è vero scorre proprio così la storia, sembra lineare, semplice eppure non riuscivo a scollarmi dalle pagine per la bellezza di ogni scena, di ogni messaggio che l'autrice affidava a queste due giovani anime.
Aly Martinez ci parla sempre di bambini che soffrono in contesti socialmente svantaggiati e difficili. Lo fa sempre con una sensibilità che ti fa stringere il cuore al pensiero di quello che hanno visto/subito. Il tutto è filtrato con i loro occhi, prima bambini, poi adolescenti, con un linguaggio che ovviamente si adegua all'età, eppure le emozioni straripano a fiumi anche quando è una bambina/o a raccontarcele.
Ramsey aveva trascorso la giornata a parlare con me. No, sul serio, quel ragazzo non aveva mai smesso di parlare. O sorridere. O masticare la sua gomma. O respirare. Era stato travolgente. E trattandosi di Ramsey, anche esasperante. Avevo provato a ignorarlo come meglio potevo, ma non c’era stato modo di riuscirci. 
Conoscendo l'autrice tornano tanti temi a lei cari, l'amicizia fin da piccoli, il contesto brutale e privo d'affetto in cui si trovano a navigare. Già dalla prima metà del romanzo avevo pianto, sofferto, patito tutte le emozioni umane possibile. Sarei voluta entrare nel romanzo a stringerli in un abbraccio.
la verità è che io e Thea ci siamo evoluti in modo simile alle stagioni: lenti, costanti e inarrestabili
E poi beh, poi la storia che sembrava dipanata già dalla trama assume di nuove altre sfumature, stavolta nuove, inaspettate, al punto da lasciarti di nuovo senza fiato e a bocca aperta. Quindi dal torrente di emozioni che mi ha investito possiamo aggiungere anche la sorpresa.
Beh, Aly Martinez con me ha fatto di nuovo centro e questo romanzo a tutti gli effetti diventa il mio primo indimenticabile del 2021 perché questo romanzo di strazia ma ti fa rinascere insieme a tutti i personaggi.
Sì, questa non è solo la storia di Thea e di Ramsey, del loro amore e della loro rinascita, ma un romanzo di riscatto anche per altri personaggi comprimari che piano piano sono diventati fondamentali e decisivi.
Una menzione speciale va proprio al padre di Thea che non si era presentato nel migliore dei modi, ma lentamente è riuscito a fare la cosa giusta in tantissime occasioni. E poi Nora, beh lei merita un libro tutto suo per tutto quello che si verrà a sapere.
Ramsey e Thea mi sono entrati sottopelle, mi hanno emozionato in un modo che le parole non riescono a descrivere. Penso a loro e scioccamente mi viene ancora da piangere, nonostante, ve lo garantisco hanno uno splendido e meraviglioso lieto fine.
Sono due personaggi splendidi che ho visto letteralmente crescere, prima bambini spaventati e soli, che si nascondono o dietro la rabbia o dietro sorrisi finti per sopravvivere fino a quando hanno imparato a calare le maschere e a essere semplicemente loro, due anime che per sopravvivere avevano bisogno l'una dell'altra.
«Non posso farlo senza di te.»
«Non puoi fare cosa?»
Fece una mezza scrollata di spalle. «Respirare.»
Ho sottolineato praticamente tutto il romanzo e sto cercando di essere più criptica possibile per non togliervi il desiderio di leggere questo incredibile romanzo di rinascita e di sacrificio. Sì, senza dubbio questi sono i due temi cardine di tutto il romanzo, quelli che non verranno mai meno e che renderanno i protagonisti più veri e intensi.
Lato mio spero che la Triskell ci traduca presto qualche nuovo romanzo di questa mirabile autrice, perché a me crea dipendenza.
Complimenti!
Fabiana




Per ogni battito del cuore di Alessia Iorio


Care lettrici oggi vi parlo Per ogni battito del cuore di Alessia Iorio, il secondo e ultimo volume della serie Columbia che chiude la storia travagliata di Cameron e Sofia. 
Titolo: Per ogni battito del cuore
Autore: Alessia Iorio
Editore: self publishing
Genere: Romance Contemporary
Categoria: Military romance/Second-chance romance
Serie Columbia:
Cameron è sopravvissuto all'Afghanistan, la bomba alla quale è scampato e il disturbo da stress post-traumatico che l'ha tormentato per mesi sembravano essere un ricordo lontano. Avvicinarsi alla morte e arrivare a perdere quasi tutto gli ha aperto gli occhi sulle cose importanti, almeno così credevo. Per questo quando ho capito quello che mi aveva nascosto, sono fuggita. Ho fatto le valigie e gli ho dato un ultimatum, costringendolo a scegliere tra il suo egoismo e la sua famiglia. Da ingenua, credevo che avrebbe scelto me, per una volta. Quando ricevo la visita di un avvocato, però, capisco che anche stavolta è stato lui a scegliere per me e a portarmi esattamente dove voleva che fossi e io gliel’ho lasciato fare. A volte basta poco per permettere al passato di tornare a tormentarci e distruggerci, per questo anche se provo a mettere da parte i miei dubbi e le mie paure e a lottare per noi, i meccanismi tossici della sua mente mi spaventano, riportandomi a momenti della nostra vita che non voglio più rivivere. Cameron riuscirà a continuare a lottare per la sua famiglia o la spirale distruttiva nella quale l'ha trascinato la guerra lo porterà di nuovo lontano da me? Perché guarire da certe cose, a volte, è impossibile e io so che il suo cuore non è abbastanza forte per reggere il peso del mondo e stavolta credo che non lo sia neanche il mio.
Avevo lasciato i protagonisti in un turbinio di emozioni contrastanti e incertezze. Le ferite esterne non sono guarite, ma quelle interne, quelle emotive, sono più difficili da cicatrizzare e a volte è anche impossibile. Cameron è impaziente di uscire dal buco nero nel quale è precipitato dopo l’Afghanistan. Una decisione presa di istinto, la disciplina radicata dall’Aeronautica, porterà la coppia all’ennesima battaglia, una missione dove non si è più ragazzi, ma giovani adulti che devono affrontare la ripida strada che si chiama “vita”.
Se nel precedente volume avevo trovato Sofia paziente e accondiscendente sugli sbagli di Cameron, in questo capitolo è la scossa che smuove gli animi. È una donna che ama follemente il suo soldato, ma che è anche stanca. Stanca delle scelte impulsive, stanca dalla confusione di Cameron dopo un lungo periodo di riabilitazione che l’ha resa 
vulnerabile.

Volevo una dimostrazione vera, volevo vederlo lottare per me e per la famiglia che avevo costruito con sudore e fatica, lacrime e compromessi. … Mi rivoleva? Bene, doveva venire a prendermi.

La strada per questa coppia è in salita, i pezzi del loro amore forte e potente hanno bisogno di ricominciare dalle fondamenta e imparare a convivere con il dolore, la paura, la tristezza e pure il senso di colpa che attanaglia Cam.
La narrazione è riflessiva e la caratterizzazione dei personaggi è psicologica e ben approfondita. L’autrice è stata bravissima a descrive i sentimenti di Cam e Sofia che combattono l’ultima battaglia, una seconda occasione per ritrovarsi e abbracciare l’amore e salvare se stessi.
Questa dilogia è una storia intensa, pura e travolgente per un amore totalizzante che ricostruisce il percorso di vite spezzate dalla guerra che sono il centro di convergenza.
Un saluto, Chicca!


Il bambino di polvere di Patrick K. Dewdney


Oggi partecipiamo al Review Party de: Il bambino di polvere, scritto da Patrick K. Dewdney pubblicato in Italia grazie alla Mondadori.
Titolo: Il bambino di polvere
Autore: Patrick K. Dewdney
Editore: Mondadori
Genere: Fantsy
Pagine: 612
Costo: ebook €.10,99 cartaceo €. 20,99
Uscita: 02/02/21
Syffo, Merlo, Cardù e Brindilla, quattro piccoli orfani, crescono nel podere della vedova Tarron, lungo le rive del Brune. Il loro mondo è "un'entità caotica da domare giorno per giorno", l'unica cosa su cui possono contare è una ciotola di minestra di rape la sera. Monelli selvaggi, costretti a lottare e a ingegnarsi in mille modi per sopravvivere, a modo loro sono felici.
Fino a un soleggiato giorno d'estate dell'anno 621, quando a Corna-Brune giunge la notizia della morte del re Bai Solistero, primo e ultimo sovrano del Regno-Unificato. Ai quattro ragazzini sembra un evento lontano, che non potrà influire sulle loro vite. Ma anche loro si rendono presto conto che l'atmosfera in città si è fatta più cupa e violenta.
È in questo clima che Syffo, sorpreso a rubare una frittella, per salvarsi si trova costretto a lavorare per il temutissimo Hesse, prima-lama dell'Alto-Brune. Sarà di volta in volta servitore, spia, apprendista chirurgo, conoscerà il carcere, la fuga, il tradimento. Accusato ingiustamente di stregoneria e di omicidio, non avrà che una scelta: abbracciare la dura vita del guerriero.
Inizio con il dirvi che la storia è un bel tomo corposo e lungo circa 680 pagine, una lettura impegnative e ho impiegato un po' di giorni per terminarla.
Syffo, Merlo, Brindilla e Cardù sono quattro orfani che vivono nel podere della signora Tarron.
 
Così noi, gli orfani del podere Tarron, eravamo di fatto – e quasi sempre – abbandonati a noi stessi . Sapevamo già di non avere nulla a che fare con la maggior parte dei bambini di Corna-Brune e ancora meno con quelli della Conca. Direi che avevamo assunto troppo presto la responsabilità di piccoli adulti. Il mondo non era mai stato per noi un fondamento stabile e confortante, ma un’entità caotica da domare giorno per giorno. Sapevamo che la sola cosa su cui potevamo contare era una ciotola tardiva di zuppa di rape, sapevamo anche che la maggior parte dei bambini poteva contare su qualcosa di più.

Insieme, i quattro bambini inseparabili, vivono alla giornata, procurandosi il cibo necessario alla sopravvivenza. Siamo nell'anno 621, dove c'è un divario tra la troppa ricchezza dei governati e la povertà della gente che vive in case fatte di materie povere. Nonostante i piccoli monelli non abbiano nulla, il loro legame li rende felici, liberi di scorazzare.

Facevamo parte dei bambini selvaggi di Corna-Brune e, in un certo senso, credo che fossimo felici. Felici delle corse per le stradine della città bassa, felici di giocare a chi piscia più lungo nell’acqua schiumosa della segheria, felici di crogiolarsi tra le erbe odorose della collina del frutteto.

Le sorti di Corna-Brune stanno per cambiare, come le vite di tutti loro; a partire da Syffo che sarà sorpreso a rubare. Il cammino di Syffo, lungo e accidentato, partendo da Hesse che lo prenderà sotto la sua ala, usandolo anche come mezzo: orecchie per ascoltare. Syffo sarà servitore, spia, aprendista chirurgo, troppo per un bambino di soli 9 anni; ci sarà ancora il carcere per lui, e poi il cammino lo condurrà verso la scelta di essere un guerriero.
La sua piccola vita sarà costellata.di eventi traumatici, di incontri, di scelte.
Ma il romanzo termina affinché si sappia ancora cosa il destino avrà in serbo per lui.

La vanga non ha bisogno di sapere perché scava. Il coltello non ha bisogno di sapere perché taglia. Siamo tutti lo strumento di qualcuno e puoi essere sicuro di una cosa: è spesso peggio sapere senza comprendere che non sapere affatto 

Il bambino di polvere è una storia inusuale, un po' per trama, per lunghezza, per la precisione accurata con cui l'autore tende a descrivere parecchi date e situazioni.
Ha i suoi punti di forza questo romanzo: la narrazione usa un linguaggio antico, modi e usi consoni al periodo. Lo stesso Syffo il protagonista è un bambino in gamba, curioso, attento, i bambini di strada che hanno occhi e orecchie ovunque. Apprende subito e fa amicizia facilmente.

《È una strana cosa, la vita 》finì col dichiarare a bassa voce, senza guardarmi . 《 Le certezze cambiano. Anche quelle per le quali si è dato tutto.》

L'unico punto dolente per me è la lunghezza del romanzo e le troppe descrizioni che a volte mi han fatto perdere il filo della storia, ma concentrandomi, ritornavo al punto perso; nonostante questo, nella seconda metà del romanzo, man mano che la storia si inerpicava sempre più, la velocità di lettura è aumentata, dando modo di entrare nel vivo della storia, di sentire maggioramnte e vivere ciò che sentiva Syffo.
Aspettando di leggere cosa ne sarà di lui nel prossimo libro, se sceglierete di leggerlo sappiate che farete un bel salto temporale indietro di un bel po' di secoli..
Buona lettura.
Complimenti all'autore

Aurelia