Il cattivo ragazzo che amo di Giulia Besa

ottobre 11, 2019 Flinka 0 Comments

Scegliere tra un bravo ragazzo e un cattivo ragazzo è facile. Ma se la scelta fosse tra due cattivi ragazzi? Chiara, diciannove anni, vivace e sincera. Cesare, stessa età e un passato da teppista. Ma da quando stanno insieme l'amore l'ha guarito, e tra i rovi del tatuaggio sul suo petto è nata una rosa per ogni mese trascorso con lei.  Un giorno, Chiara vede tra le rose dei lividi e chiede spiegazioni che non ottiene. Con il suo atteggiamento sfuggente e misterioso, Cesare non fa che alimentare i dubbi di Chiara, al punto da farle trascurare lo studio per il temuto e atteso test di ingresso a Veterinaria. Chiara si mette a pedinarlo, e scopre così un giro di incontri clandestini notturni in cui i ragazzi di Roma si picchiano a mani nude. Ed è proprio a uno di questi incontri che conosce Ricky, che Cesare ha appena battuto. Ricky le ricorda il Cesare dei primi momenti, ne è al tempo stesso spaventata e attratta. Anche Ricky sembra interessato a lei: vuole solo vendicarsi di Cesare, o quello che prova per Chiara è un sentimento vero? E Chiara riuscirà a tornare a fidarsi di Cesare o sceglierà di cedere al fascino di questo nuovo cattivo ragazzo?   Tra non detti, bugie e inseguimenti, Giulia Besa ci regala una nuova appassionante storia d'amore in una Roma notturna inedita e affascinante.

Potevo perdermi le nuove avventure di Chiara? Una Chiara un pò più adulta e incasinata? Direi proprio di no. Ho amato troppo questa ragazzina e il cattivo ragazzo con cui alla fine si era fidanzata.

Ero curiosa di scoprire come Giulia Besa avrebbe complicato la vita a questi due giovani. La loro storia d'amore si consuma ancora tra le vie della mia città, che grazie all'autrice possiamo conoscere in tutto il suo splendore e in tutti i suoi meravigliosi scorci.

Ritroviamo Chiara un anno dopo ancora alle prese con il test di ingresso per l'università, la sua storia d'amore che sembrava un'idillio comincia a mostrare delle crepe, bagliori di luci oscure nelle quali non riesce a penetrare. 

All'improvviso Cesare innalza di nuovo i soliti muri, sembrano così alti e impetrabili che Chiara non riesce a trovare un varco. 

Sono sensazioni sgradevoli, sbagliate, e l'unico modo per rimettere il mondo a posto è unirmi a lui. Essere un tutt'uno con lui. 

Adesso più che mai.

L'autrice ci mostra una ragazza che tenta con le unghie e i denti di scoprire la verità ma dall'altro lato si scontra con un ragazzo che continua a nascondersi, a fuggire il chiarimento. Lo ritroviamo come le prime pagine del primo romanzo, quando sembrava un grandissimo stronzo senza cuore. 

Chiara è comunque una ragazzina, ama ma i suoi sentimenti oscillano e vacillano al mutare del comportamento di Cesare, si vede che avrebbe bisogno di attenzioni, di verità. Mi piace che l'autrice li dipinga fragili e cedevoli perché li fa sembrare più veri e genuini, soprattutto calcolando l'età dei protagonisti.

Fabiana