Recensione,
Che cosa succederebbe se mandassero una psicologa dalla lingua al vetriolo a girare un documentario in un carcere di massima sicurezza? E se il detenuto a lei assegnato fosse un pericoloso criminale soprannominato la bestia? Di sicuro non mancherebbero gli scontri, ma se a entrare in gioco è anche l’attrazione, allora le cose potrebbero complicarsi irrimediabilmente. Dovranno collaborare un solo mese per arrivare al loro scopo: uno sconto di pena per lui, migliaia di dollari per lei, ma il contesto denigrante, la strafottenza di lui e i mille misteri che aleggiano nell’aria metteranno a dura prova i nervi della Dottoressa. Emma dovrà scendere a patti con il suo passato, ma anche Bryce dovrà fare i conti con la sua sete di vendetta.
Cosa si nasconde tra le vecchie mura del carcere? E Bryce Reed è davvero la bestia che tutti credono? Forse non tutto è come sembra e magari i ruoli potrebbero invertirsi.
Intrighi, bugie, misteri e passione sono gli ingredienti di questo romanzo.
“Quando brami una cosa fino a farti fottere il cervello puoi arrivare a commettere gravi errori pur di ottenerla…”
Bryce Reed.
Premetto fin da subito che non ho mai letto nulla di Ylenia Luciani, con The Beast, letto in anteprima per il blog, mi ha stupita non poco.
The Beast ti assorbe fin da subito, a partire dalla cover che è tanta roba (passatemi la definizione) alla sinossi.
La protagonista, Emma Foster, psicologa affermata a San Francisco, accetta la proposta di documentare la vita di un detenuto in un carcere di massima sicurezza.
Il carcerato/paziente che deve seguire è un caso difficile; già il suo soprannome incute timore: la bestia. Incarcerato e condannato per omicidio. La bestia rispetta appieno il lungo curriculum di dicerie che circolano su di lui.
Fin da subito tra Emma e la bestia, Bryce Fred il suo nome, corrono saette, le stesse che colpiscono a botta di parole al vetriolo, perché è vero che Emma è bellissima e delicata, ma la sua boccuccia spara veleno a raffica, non le manda di certo a dire.
E nel mentre la bocca spara a mille, gli occhi si rincorrono, attratti da una fiamma che è più incendio.
Bryce è rinchiuso da troppo tempo, Emma è attrazione, l'astinenza inizia a farsi sentire prepotente.
Manca poco per Bryce alla scarcerazione, deve rigare dritto se vuole che le cose vadano secondo i piani, se collabora con Emma, aiutandoli, raccontandole cosa si cela in un penitenziario di massima sicurezza abbandonati da Dio, la sua pena potrebbe ridursi, ma Emma ispira desideri troppo impuri, il potere del distintivo fa sentire forti ma rende ignoranti.
Tra poliziotti " assatanati " (passatemi questo termine, quando leggerete capirete il perché di questa parola) come vampiri che non vedono sangue da chissà quando, raggi laser al posto degli occhi per controllare Bryce che tutto proceda, il rapporto tra la bestia e Emma anche se fatto di poche parole, saranno i sensi ad appiccare il fuoco, vampate di calore ad alto tasso erotico, incendi che divamperanno sotto occhi che seguono da lontano, eludono, quel fuoco è inespugnabile come una prigione, ma tutto è destinato a finire.
La bestia aspetta il momento in cui le porte della prigione si apriranno per condurlo davanti al cancello degli inferi. Ed Emma? Emma deve ritornare alle sue origini, puoi accantonare il passato, ma lui torna sempre a chiedere il riscatto, anche se dietro lasci una piccola ma perfetta vita che ci ha rese serene.
Ylenia ha saputo prendersi gioco di me, la sua scrittura è un turbinio di palpitazioni e ansia. Credo non sia stato facile riuscire a scrivere di due personaggi così complessi, diversi, ma simili in fondo. Bryce ed Emma devono affrontare di petto i loro mostri, li stessi che hanno cambiato le loro vite. Ci sono pesi sulla coscienza che non sempre sappiamo sopportare, il ritorno all'origine, avvolte, potrebbe essere strada migliore, sappiamo che ciò che si trova dietro un angolo non sempre è ciò che ci si aspetta. Ma oltre a questo, quando un attrazione potente ci colpisce, la senti, palpita, si è spettatori dell'inferno che cede il posto a un paradiso, seppur momentaneo. Quando ormai credi sia passato troppo tempo, ecco che la mano di qualcuno ci salva dalla monotonia della quotidianità, da quel senso di completezza che è solo apparente, il pezzo mancante del puzzle rende davvero perfetta quella che, ormai, si pensava fosse già perfetta, una mera illusione di auto-convincimento.
The Beast è una storia notevole, dall'alto tasso erotico condito dal thriller ben miscelato, stati d'animo che si susseguono a un ritmo serrato, in special modo fino a un certo punto, per prendere un ritmo dalla scrittura più introspettiva per poi ritornare sulle montagne russe.
Un romanzo che va letto! Una storia che fa riflettere, pensare, una storia che nonostante la durezza della vita (nel bene o nel male) ti lascia con un bel sorriso.
Pronti a fare un giro sulle montagne russe più pericolose che abbia mai letto?
The Beast di Ylenia Luciani
Care cercatrici, oggi ospitiamo il Review Party di The Beast di Ylenia Luciani, in self publishing.
Titolo: The Beast
Autore: Ylenia Luciani
Editore: Self Publishing
Genere: Suspance romance
Costo: 2.99€ formato ebook, 10€ cartaceo
Romanzo autoconclusivo
Data pubblicazione: 1 Ottobre 2019
Link Order: https://amzn.to/2nk1F9w
San Francisco 2019.Che cosa succederebbe se mandassero una psicologa dalla lingua al vetriolo a girare un documentario in un carcere di massima sicurezza? E se il detenuto a lei assegnato fosse un pericoloso criminale soprannominato la bestia? Di sicuro non mancherebbero gli scontri, ma se a entrare in gioco è anche l’attrazione, allora le cose potrebbero complicarsi irrimediabilmente. Dovranno collaborare un solo mese per arrivare al loro scopo: uno sconto di pena per lui, migliaia di dollari per lei, ma il contesto denigrante, la strafottenza di lui e i mille misteri che aleggiano nell’aria metteranno a dura prova i nervi della Dottoressa. Emma dovrà scendere a patti con il suo passato, ma anche Bryce dovrà fare i conti con la sua sete di vendetta.
Cosa si nasconde tra le vecchie mura del carcere? E Bryce Reed è davvero la bestia che tutti credono? Forse non tutto è come sembra e magari i ruoli potrebbero invertirsi.
Intrighi, bugie, misteri e passione sono gli ingredienti di questo romanzo.
“Quando brami una cosa fino a farti fottere il cervello puoi arrivare a commettere gravi errori pur di ottenerla…”
Bryce Reed.
Premetto fin da subito che non ho mai letto nulla di Ylenia Luciani, con The Beast, letto in anteprima per il blog, mi ha stupita non poco.
The Beast ti assorbe fin da subito, a partire dalla cover che è tanta roba (passatemi la definizione) alla sinossi.
La protagonista, Emma Foster, psicologa affermata a San Francisco, accetta la proposta di documentare la vita di un detenuto in un carcere di massima sicurezza.
Il carcerato/paziente che deve seguire è un caso difficile; già il suo soprannome incute timore: la bestia. Incarcerato e condannato per omicidio. La bestia rispetta appieno il lungo curriculum di dicerie che circolano su di lui.
Fin da subito tra Emma e la bestia, Bryce Fred il suo nome, corrono saette, le stesse che colpiscono a botta di parole al vetriolo, perché è vero che Emma è bellissima e delicata, ma la sua boccuccia spara veleno a raffica, non le manda di certo a dire.
E nel mentre la bocca spara a mille, gli occhi si rincorrono, attratti da una fiamma che è più incendio.
Bryce è rinchiuso da troppo tempo, Emma è attrazione, l'astinenza inizia a farsi sentire prepotente.
Manca poco per Bryce alla scarcerazione, deve rigare dritto se vuole che le cose vadano secondo i piani, se collabora con Emma, aiutandoli, raccontandole cosa si cela in un penitenziario di massima sicurezza abbandonati da Dio, la sua pena potrebbe ridursi, ma Emma ispira desideri troppo impuri, il potere del distintivo fa sentire forti ma rende ignoranti.
Dovresti avere paura di me, Foster Reed mi sta provocando e non so se lo fa perché ha deciso di non collaborare mettendomi in difficoltà
La bestia aspetta il momento in cui le porte della prigione si apriranno per condurlo davanti al cancello degli inferi. Ed Emma? Emma deve ritornare alle sue origini, puoi accantonare il passato, ma lui torna sempre a chiedere il riscatto, anche se dietro lasci una piccola ma perfetta vita che ci ha rese serene.
Ylenia ha saputo prendersi gioco di me, la sua scrittura è un turbinio di palpitazioni e ansia. Credo non sia stato facile riuscire a scrivere di due personaggi così complessi, diversi, ma simili in fondo. Bryce ed Emma devono affrontare di petto i loro mostri, li stessi che hanno cambiato le loro vite. Ci sono pesi sulla coscienza che non sempre sappiamo sopportare, il ritorno all'origine, avvolte, potrebbe essere strada migliore, sappiamo che ciò che si trova dietro un angolo non sempre è ciò che ci si aspetta. Ma oltre a questo, quando un attrazione potente ci colpisce, la senti, palpita, si è spettatori dell'inferno che cede il posto a un paradiso, seppur momentaneo. Quando ormai credi sia passato troppo tempo, ecco che la mano di qualcuno ci salva dalla monotonia della quotidianità, da quel senso di completezza che è solo apparente, il pezzo mancante del puzzle rende davvero perfetta quella che, ormai, si pensava fosse già perfetta, una mera illusione di auto-convincimento.
The Beast è una storia notevole, dall'alto tasso erotico condito dal thriller ben miscelato, stati d'animo che si susseguono a un ritmo serrato, in special modo fino a un certo punto, per prendere un ritmo dalla scrittura più introspettiva per poi ritornare sulle montagne russe.
Un romanzo che va letto! Una storia che fa riflettere, pensare, una storia che nonostante la durezza della vita (nel bene o nel male) ti lascia con un bel sorriso.
Pronti a fare un giro sulle montagne russe più pericolose che abbia mai letto?
Buona lettura!
Complimenti Ylenia!
AURELIA
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