Recensione
Kilian è onesto e affidabile, e l’ha vista praticamente crescere. È anche bello, però. E Arielle ha capito di esserne infatuata a otto anni. Adesso che entrambi sono adulti, complice un sogno, una lettera e un costume da Babbo Natale, i loro sentimenti reclamano di essere ascoltati.
“«E se smettessimo di mentire e ammettessimo di amarci?»
«E se non dovesse andare bene e perdessimo tutto?»”
A volte l’amore si nasconde dietro il volto di un amico, ma certe maschere prima o poi sono destinate a cadere. Magari proprio a Natale…
Una scommessa con il suo migliore amico e con se stesso.
Una letterina consegnata a un improbabile Babbo Natale sexy come il peccato.
Aveva una schiena meravigliosa, spalle possenti e vita sottile. Era uno splendido esemplare di maschio e io stavo sbavando. Amen.
Una casualità che sconvolgerà la vita di Arielle Girard e Kilian Moureau.
Arielle e Kilian sono amici da quando erano bambini.
Adesso quella letterina ha innescato qualcosa fra loro due che ha fatto tornare a galla delle emozioni intense che da anni tengono sepolte in un angolino chiuso a doppia mandata. Un equilibrio il loro, che Ariel e Kilian per paura di inclinarne l'intesa e l'amicizia li ha portati a ignorare i loro veri sentimenti.
«Ho bisogno di baciarti, Bonbon. Per vedere se è bello come nei miei sogni e ho bisogno della mia migliore amica perché ne avrò sempre bisogno. Ma ti voglio. Probabilmente come non ho mai voluto niente in vita mia. E sono stufo di avere paura di perderti. Perché in qualche modo ti sto perdendo comunque.»
Raccontato da i pov in prima persona da entrambi i protagonisti. Arielle e Kilian hanno saputo trasportarmi a Nizza, ed io che ho un debole per la Francia, ne ho avvertito tutta la magia.
Lo stile dell'autrice è conciso e molto scorrevole, tanto da farmi arrivare alla parola fine in un batter d'occhio.
C’era che io nella vita non avevo mai voluto davvero qualcosa e che lei era la prima cosa che volevo per davvero da una vita.
Grazie anche alla simpatia dei personaggi che fanno da contorno alla storia, nomino solo Chantal, che con la sua frizzantezza mi ha fatto sorridere più volte, e Jerome il gemello di Arielle, la storia lascia aperte a tante domande su loro due che spero un giorno trovino risposte.
Una novella leggera in piena ambientazione natalizia, dolce come una cioccolata calda con una spruzzata di panna, e deliziosa come i Macaron di Arielle.
Mie care, non vi resta che farne una bella scorpacciata.
Un bacio alla prossima!
Virgy
Tutta colpa di un Babbo Natale di Sara Purpura
Carissime cercatrici, oggi vi parlo di una novella a tema natalizio: Tutta colpa di un Babbo Natale dalla penna di Sara Purpua.
Titolo: Tutta colpa di un Babbo Natale
Autore: Sara Purpura
Editore: Selfpublishing
Genere: contemporary romance
Costo: 0,99 €.
Data pubblicazione: 25/11/19
Link order: https://amzn.to/35xNFcG
Arielle Girard è esuberante e ama fare dolci tanto quanto adora mangiarli. Le piace anche il Natale e ha il migliore amico che una ragazza possa desiderare: Kilian Moureau. Un tipo piuttosto ermetico, che al suo contrario è lo spirito anti natalizio per definizione, almeno a quanto dice.Kilian è onesto e affidabile, e l’ha vista praticamente crescere. È anche bello, però. E Arielle ha capito di esserne infatuata a otto anni. Adesso che entrambi sono adulti, complice un sogno, una lettera e un costume da Babbo Natale, i loro sentimenti reclamano di essere ascoltati.
“«E se smettessimo di mentire e ammettessimo di amarci?»
«E se non dovesse andare bene e perdessimo tutto?»”
A volte l’amore si nasconde dietro il volto di un amico, ma certe maschere prima o poi sono destinate a cadere. Magari proprio a Natale…
Non importano le distanze che si tentano di mettere fra la mente e il cuore. Quest’ultimo, se è destino, resterà sempre a un passo dalla razionalità, per rubarle ogni intenzione.
Una letterina consegnata a un improbabile Babbo Natale sexy come il peccato.
Aveva una schiena meravigliosa, spalle possenti e vita sottile. Era uno splendido esemplare di maschio e io stavo sbavando. Amen.
Una casualità che sconvolgerà la vita di Arielle Girard e Kilian Moureau.
Arielle e Kilian sono amici da quando erano bambini.
Adesso quella letterina ha innescato qualcosa fra loro due che ha fatto tornare a galla delle emozioni intense che da anni tengono sepolte in un angolino chiuso a doppia mandata. Un equilibrio il loro, che Ariel e Kilian per paura di inclinarne l'intesa e l'amicizia li ha portati a ignorare i loro veri sentimenti.
«Ho bisogno di baciarti, Bonbon. Per vedere se è bello come nei miei sogni e ho bisogno della mia migliore amica perché ne avrò sempre bisogno. Ma ti voglio. Probabilmente come non ho mai voluto niente in vita mia. E sono stufo di avere paura di perderti. Perché in qualche modo ti sto perdendo comunque.»
Ariel è una ragazza dolce quanto esuberante, con uno straordinario gusto e talento per l'arredo d'interni.
Ama fare i dolci per la "Bonbons" la Patisserie gestita da lei dalla madre e dalla nonna. Lei ha un sogno che ha seppellito sotto quintali di responsabilità verso la sua famiglia e nell'attività di pasticceria.
Kilian è un architetto e lavora nello studio della famiglia Moureau. Ma sente di non essere apprezzato professionalmente come merita ne da suo padre tanto meno dal fratello. Situazione che lo rende inquieto e insoddisfatto.
Arielle ha 27 anni e Kilian è alla soglia dei 30, ed è arrivato il tempo per loro di buttare giù la maschera ed essere sinceri una volta e per tutte.
È l'ora di crescere e decidere cosa fare della loro vita e con chi condividerla.
È il momento di combattere per chi credono fermamente sia stato creato per loro.
È il momento per Arielle di credere in Kilian. Così come di Kilian di reclamare la sua Arielle.
Ora è tempo che "Bonbon" e "Wolverine" (così amano chiamarsi fra di loro) inizino a scrivere la loro storia d'amore.
E la magia del Natale farà tutto il resto.
«Arielle, dimmi che non senti quello che sto sentendo io.» «E cosa senti?» gli chiesi. Ormai la ragione si era andata a nascondere. «Che non appena smetterò di baciarti non riuscirò più a camminare su questa terra. Hai appena spostato il suo asse, Bonbon.»
Ama fare i dolci per la "Bonbons" la Patisserie gestita da lei dalla madre e dalla nonna. Lei ha un sogno che ha seppellito sotto quintali di responsabilità verso la sua famiglia e nell'attività di pasticceria.
Kilian è un architetto e lavora nello studio della famiglia Moureau. Ma sente di non essere apprezzato professionalmente come merita ne da suo padre tanto meno dal fratello. Situazione che lo rende inquieto e insoddisfatto.
È l'ora di crescere e decidere cosa fare della loro vita e con chi condividerla.
È il momento di combattere per chi credono fermamente sia stato creato per loro.
È il momento per Arielle di credere in Kilian. Così come di Kilian di reclamare la sua Arielle.
Ora è tempo che "Bonbon" e "Wolverine" (così amano chiamarsi fra di loro) inizino a scrivere la loro storia d'amore.
E la magia del Natale farà tutto il resto.
«Arielle, dimmi che non senti quello che sto sentendo io.» «E cosa senti?» gli chiesi. Ormai la ragione si era andata a nascondere. «Che non appena smetterò di baciarti non riuscirò più a camminare su questa terra. Hai appena spostato il suo asse, Bonbon.»
Raccontato da i pov in prima persona da entrambi i protagonisti. Arielle e Kilian hanno saputo trasportarmi a Nizza, ed io che ho un debole per la Francia, ne ho avvertito tutta la magia.
Lo stile dell'autrice è conciso e molto scorrevole, tanto da farmi arrivare alla parola fine in un batter d'occhio.
C’era che io nella vita non avevo mai voluto davvero qualcosa e che lei era la prima cosa che volevo per davvero da una vita.
Grazie anche alla simpatia dei personaggi che fanno da contorno alla storia, nomino solo Chantal, che con la sua frizzantezza mi ha fatto sorridere più volte, e Jerome il gemello di Arielle, la storia lascia aperte a tante domande su loro due che spero un giorno trovino risposte.
Una novella leggera in piena ambientazione natalizia, dolce come una cioccolata calda con una spruzzata di panna, e deliziosa come i Macaron di Arielle.
Mie care, non vi resta che farne una bella scorpacciata.
Un bacio alla prossima!
Virgy
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