Recensione
Care lettrici oggi vi parlo di Forse non tutti sanno che in Giappone di Antonio Moscatello, edito da Newton Compton edizioni.
Il Giappone è il paese degli opposti: tradizione e modernità, spiritualità e tecnologia convivono fianco a fianco dando origine a una speciale alchimia. Il fascino che il paese del Sol levante esercita sui visitatori è quello di un luogo privo di una specifica collocazione, situato in un tempo e in uno spazio quasi magici, slegati da tutto il resto del mondo. Gli scenari del Giappone appaiono come livelli di un videogioco: gli enormi schermi e i vestiti gotici delle ragazze; le torri futuristiche e i bar con karaoke; i boschetti di bamboo e le cime ghiacciate; ma anche i parchi e l’architettura shintoista, omaggio agli spiriti millenari che governano gli elementi. Eppure il Giappone è qui e ora, concreto, a ricordarci che anche nelle grandi distanze ci sono punti di contatto e somiglianze. Prepariamoci a partire per un viaggio a caccia di curiosità più o meno note sulla cultura nipponica. Esplorare il Giappone significa scoprire i mille volti di un Paese che tenta di conservare gelosamente le sue molteplici anime. E sarà divertente imparare a conoscerle una per una.
Aneddoti, curiosità e storie insolite sul Giappone, una fonte inesauribile di tesori per saperne di più sul paese del Sol Levante, dove l’immaginazione non ha limiti
Forse non tutti sanno che...
…Tokyo si chiamava Edo, ed era la capitale dei samurai
…i giapponesi hanno imparato a scrivere tardi e grazie ai cinesi
…a Tokyo è proibito fumare anche per la strada
…sui treni e nei luoghi pubblici è proibito parlare al cellulare
…le prime banconote giapponesi furono disegnate da un italiano
…fino a pochi anni fa era proibito ballare in pubblico dopo la mezzanotte
…il Giappone oltre ai rudi samurai, ha visto anche molte feroci guerriere donne
…in Giappone anche i cani diventano lottatori di sumo
…il gruppo sanguigno ha un valore importante e serve anche nella fase del corteggiamento
…le adolescenti seguono alla lettera la moda kawaii
Antonio Moscatello
è pugliese, ha 49 anni ed è un giornalista dell’agenzia di stampa Askanews per la quale si occupa di Asia. Laureato all’Orientale di Napoli, ha studiato e vissuto in Giappone ed è giornalista professionista dal 2001. È stato inviato in teatri di conflitto in Medio Oriente e corrispondente da Tokyo e da Budapest. Nel 2017 ha pubblicato Megumi-Storie di rapimenti e spie della Corea del Nord, un libro-inchiesta sui rapimenti effettuati in Giappone dalle spie nordcoreane. Nel 2018 ha ottenuto il premio “Umberto Agnelli” per il giornalismo.
Forse non tutti sanno che in Giappone di Antonio Moscatello
Care lettrici oggi vi parlo di Forse non tutti sanno che in Giappone di Antonio Moscatello, edito da Newton Compton edizioni.
Titolo: Forse non tutti sanno che in Giappone
Autore: Antonio Moscatello
Editore: Newton Compton edizioni
Data d'uscita: 7 novembre 2019
Pagine: 312
Link order: https://amzn.to/38zt4Xt
Curiosità, storie inedite, misteri, aneddoti storici e luoghi sconosciuti
Il Giappone è il paese degli opposti: tradizione e modernità, spiritualità e tecnologia convivono fianco a fianco dando origine a una speciale alchimia. Il fascino che il paese del Sol levante esercita sui visitatori è quello di un luogo privo di una specifica collocazione, situato in un tempo e in uno spazio quasi magici, slegati da tutto il resto del mondo. Gli scenari del Giappone appaiono come livelli di un videogioco: gli enormi schermi e i vestiti gotici delle ragazze; le torri futuristiche e i bar con karaoke; i boschetti di bamboo e le cime ghiacciate; ma anche i parchi e l’architettura shintoista, omaggio agli spiriti millenari che governano gli elementi. Eppure il Giappone è qui e ora, concreto, a ricordarci che anche nelle grandi distanze ci sono punti di contatto e somiglianze. Prepariamoci a partire per un viaggio a caccia di curiosità più o meno note sulla cultura nipponica. Esplorare il Giappone significa scoprire i mille volti di un Paese che tenta di conservare gelosamente le sue molteplici anime. E sarà divertente imparare a conoscerle una per una.
Aneddoti, curiosità e storie insolite sul Giappone, una fonte inesauribile di tesori per saperne di più sul paese del Sol Levante, dove l’immaginazione non ha limiti
Forse non tutti sanno che...
…Tokyo si chiamava Edo, ed era la capitale dei samurai
…i giapponesi hanno imparato a scrivere tardi e grazie ai cinesi
…a Tokyo è proibito fumare anche per la strada
…sui treni e nei luoghi pubblici è proibito parlare al cellulare
…le prime banconote giapponesi furono disegnate da un italiano
…fino a pochi anni fa era proibito ballare in pubblico dopo la mezzanotte
…il Giappone oltre ai rudi samurai, ha visto anche molte feroci guerriere donne
…in Giappone anche i cani diventano lottatori di sumo
…il gruppo sanguigno ha un valore importante e serve anche nella fase del corteggiamento
…le adolescenti seguono alla lettera la moda kawaii
Antonio Moscatello
è pugliese, ha 49 anni ed è un giornalista dell’agenzia di stampa Askanews per la quale si occupa di Asia. Laureato all’Orientale di Napoli, ha studiato e vissuto in Giappone ed è giornalista professionista dal 2001. È stato inviato in teatri di conflitto in Medio Oriente e corrispondente da Tokyo e da Budapest. Nel 2017 ha pubblicato Megumi-Storie di rapimenti e spie della Corea del Nord, un libro-inchiesta sui rapimenti effettuati in Giappone dalle spie nordcoreane. Nel 2018 ha ottenuto il premio “Umberto Agnelli” per il giornalismo.
Sono una grande appassionata di tutto quello che riguarda il Giappone. La mia passione è nata con i cartoni animati e con i manga e poi si è estesa ad ampio spettro cercando di colmare le infinite curiosità che ho di questo popolo e della loro terra.
Il libro di Antonio Moscatello non potevo assolutamente perderlo. L'inizio l'ho trovato un pò pesantuccio e a tratti un pò confusionario. Riassumere secoli di imperatori che si sono succeduti sicuramente non è qualcosa che può essere esposto in maniera più divertente, così come sciorinare una serie di divinità orientali... Diciamo che erano aspetti che proprio non conoscevo e quindi ho fatto un pò di fatica a inquadrarli e a ricordarli.
Ma al tempo stesso il libro offre una serie di curiosità davvero particolari e interessanti su questo popolo e sulle loro usanze che un vero appassionato non può assolutamente lasciarsi scappare.
Un libro che può essere perfetto sia per chi non conosce nulla di questo popolo e vuole scoprirlo, sia per chi, come me, ha il pallino fisso sul paese, ma può trovare tante chicche nascoste.
Fabiana
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