Recensione,
Care lettrici, oggi ospitiamo il Review Party di Sorcery of Thorns di Margaret Rogerson, edito da Mondadori.
Il suo disperato tentativo di impedire l'atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L'unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero.
A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.
«È un onore combattere al tuo fianco, Elisabeth, anche se durerà poco. Mi hai ricordato come si vive. Che vale la pena avere qualcosa da perdere.»
Sorcery of Thorns di Margaret Rogerson
Care lettrici, oggi ospitiamo il Review Party di Sorcery of Thorns di Margaret Rogerson, edito da Mondadori.
Titolo: Sorcery of Thorns
Autore: Margaret Rogerson
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 446
Costo: ebook 11,99 €. Cartaceo 20,90 €.
Uscita: 19/01/21
Link order: https://amzn.to/390SYWF
Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia.Il suo disperato tentativo di impedire l'atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L'unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero.
A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.
Il libro di cui vi racconto oggi è un fantasy ambientato in epoca regency, autoconclusivo.
Elisabeth è "La ragazza che sussurrava ai libri". In realtà è il contrario, sono i libri magici o Grimori a gridare, cantare, invocare e a sussurare alla nostra eroina.
Un'orfana che sin da piccina ha vissuto Summershall una delle Grandi biblioteche di Austermeer. La biblioteca per lei è casa e i Grimori sono i suoi compagni da sempre. Lei li cura, li culla, li coccola e li protegge. Ha una sete di Sapere che trova risposte nei suoi amati libri che le aprono la mente e le danno il potere dato dalla conoscenza.
Un'orfana che sin da piccina ha vissuto Summershall una delle Grandi biblioteche di Austermeer. La biblioteca per lei è casa e i Grimori sono i suoi compagni da sempre. Lei li cura, li culla, li coccola e li protegge. Ha una sete di Sapere che trova risposte nei suoi amati libri che le aprono la mente e le danno il potere dato dalla conoscenza.
Il suo grande desiderio è un giorno di diventare una guardiana.
Ma qualcosa di inaspettato e terribile metterà la sua piccola realtà sottosopra e ne verrà investita in pieno. Davanti a lei si aprirà un mondo sconosciuto alimentato dalla magia. Affascinante certo ma altrettanto terrificante. Inoltre scoprirà di avere dentro di sé un potere unico. Capirà che non è tutto nero o tutto bianco. Che non c'è il bene o il male assoluto ma che esistono le diverse sfumature, così come le eccezioni. Le sue certezze saranno messe in discussione e molti dei suoi pregiudizi cadranno. Pregiudizi che non sono altro che il frutto dell'ignoranza e della paura di quello che non si conosce o che sia diverso da noi.
Ma qualcosa di inaspettato e terribile metterà la sua piccola realtà sottosopra e ne verrà investita in pieno. Davanti a lei si aprirà un mondo sconosciuto alimentato dalla magia. Affascinante certo ma altrettanto terrificante. Inoltre scoprirà di avere dentro di sé un potere unico. Capirà che non è tutto nero o tutto bianco. Che non c'è il bene o il male assoluto ma che esistono le diverse sfumature, così come le eccezioni. Le sue certezze saranno messe in discussione e molti dei suoi pregiudizi cadranno. Pregiudizi che non sono altro che il frutto dell'ignoranza e della paura di quello che non si conosce o che sia diverso da noi.
Non voleva sapere cosa poteva conferire una simile espressione a un ragazzo, come se i suoi occhi fossero scolpiti nel ghiaccio e il suo cuore nella pietra.
Sorcery of Thorns inizia con un giallo tutto da scoprire e con un ritmo a tratti molto incalzante che mi ha tenuta col fiato sospeso. Non manca il lato romantico che intenerisce e quello ironico che ha saputo farmi divertire.
Lo stile dell'autrice è molto descrittivo ma non tale da far perdere l'attenzione. Diciamo che corre proprio sul filo di lana per mio gusto personale.
Mi sono piaciuti molto i protagonisti.
Ben strutturati con delle peculiarità che li caratterizza e li differenzia.
Come Elisabeth, un tipino curioso, cosa che la porta a fare disastri con la complicità della sua compagna di stanza, Katrien. Quest'ultima è una simpaticissima combina guai del tipo che una ne pensa e cento ne fa.
Nathaniel Thorn il giovane mago che almeno all'inizio cercherà di non farsi travolgere dal temperamento e dai disastri che sembrano inseguire la protagonista.
Silas dal comportamento flemmatico è il "servitore" di Nathaniel, ma si scoprirà ben presto che lui è molto altro.
Entrambi i personaggi maschili saranno una vera scoperta. Avrei tanto da dire su loro due, soprattutto su Silas che ho adorato. Ma spetta a voi scoprirlo, pagina dopo pagina.
«Dio, Elisabeth, il mio destino è stato segnato fin dal momento in cui ti ho visto buttare giù un demone dalla mia carrozza con una sbarra di ferro. Come hai fatto a non accorgertene? Silas mi prende in giro da settimane.»
Ma quello che mi ha conquistata di più di questo romanzo è stato l'amore di Elisabeth verso i libri. Il suo profondo rispetto e accuratezza nel manegiarli o nell'interagire con i Grimori più difficili e disparati.
In qualche modo rispecchia noi lettrici accanite, che amiamo le nostre librerie piccole o grandi che siano, e di come la selezione dei nostri libri ci rappresenti in un mondo fatto di fogli di carta rilegata.
In lei ho rivisto me stessa quando prendo in mano un volume particolarmente amato che accarezzo, annuso e con cui parlo (Roba che a chi come noi non condivide questa stessa passione ci fa apparire ai loro occhi delle mezze matte).
In qualche modo rispecchia noi lettrici accanite, che amiamo le nostre librerie piccole o grandi che siano, e di come la selezione dei nostri libri ci rappresenti in un mondo fatto di fogli di carta rilegata.
In lei ho rivisto me stessa quando prendo in mano un volume particolarmente amato che accarezzo, annuso e con cui parlo (Roba che a chi come noi non condivide questa stessa passione ci fa apparire ai loro occhi delle mezze matte).
«È un onore combattere al tuo fianco, Elisabeth, anche se durerà poco. Mi hai ricordato come si vive. Che vale la pena avere qualcosa da perdere.»
Per concludere questo è un libro che consiglio agli amanti del genere e che grazie al suo contenuto casto è adatto a ogni età.
Ed infine, ma avete notato la cover? Io la trovo spettacolare e già per questo merita un posto nelle nostre librerie.
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