Recensione,
Il compositori di sogni infranti di Laura Rocca
Care lettrici oggi partecipiamo al review tour di Il compositori di sogni infranti di Laura Rocca pubblicato in self- publishing.
Titolo: Il compositore di sogni infranti
Autrice: Laura Rocca
Editore: Self publishing
Genere: Romance Contemporaneo
Categorie: young adult, music romance, angst high school music romance, hate to lover.
Uscita: 9/04/23
Link order: https://amzn.to/3NJXkWX
Ci sono legami che nemmeno una distanza forzata può spezzare.
Sono trascorsi tre anni dall’ultima volta che ho visto Ermes, da quando è partito per studiare in un prestigioso college.
Oggi è più grande, più alto e bello ma ci sono cose che non cambiano mai: la sua arroganza, i suoi silenzi e le sue parole taglienti che rendono la vicinanza insostenibile.
Proprio come quando eravamo piccoli, gioisce nell’essere il mio tormento peggiore e avere la porta di casa davanti alla sua mi rende impossibile evitarlo.
Eppure…
Credevo di aver scordato tutte le sensazioni che mi provocava e che i lividi che mi aveva lasciato sul cuore avessero smesso di pulsare.
Mi sbagliavo.
Per distruggere la realtà che ho costruito in sua assenza, gli basta puntarmi addosso una sola volta quei gelidi occhi di cui non sono mai riuscita a penetrare i misteri.
Sulle sue labbra, il soprannome con cui mi indispettiva da bambini, diventa un tramite per ricordi che ho tentato in tutti i modi di dimenticare.
La penetrante melodia che proviene dal suo violino squarcia la diga delle mie emozioni e, quando tento di scappare, ormai è troppo tardi: sono di nuovo vittima del magnetismo di Ermes.
Sfregando le corde con l’archetto lui suona la mia anima, mi rivela i segreti che il suo sguardo prova a tacere, mi parla con una melodia che arriva al cuore e alla quale non posso sfuggire.
Detesto come mi fa sentire, ma non riesco a tirarmi indietro: litigi e sfide sembrano unirci e ogni giorno diventa più difficile non cedere all’attrazione che mi spinge verso di lui.
Io sono un magnete, lui la calamita, l’enigma che, da sempre, è incastrato nel mio petto come un coccio troppo aguzzo.
Più ci avviciniamo e più l’illusione di riuscire a comprenderlo vince le mie resistenze, ma non posso ignorare la domanda che mi tiene sveglia la notte: riuscirò mai a sfiorarlo senza tagliarmi o, alla fine, infrangerà tutti i miei sogni?
Romanzo autoconclusivo.
Dopo aver conosciuto l’autrice di persona e percepito la sua sensibilità e dolcezza, ho accettato di buon grado di leggere e partecipare al review di questo romanzo. Sono anni che leggo il genere romance e, dopo tanti romanzi, ho affinato le mie letture sempre in cerca del libro diverso dai soliti cliché, ma soprattutto di emozioni forti... l’intuito ha confermato che Il compositore di sogni infranti è una lettura di queste, una lettura sorprendente e intensa.
In primis sono stata attratta dalla copertina che rispecchia la storia dei protagonisti e nonostante siano molto giovani, sono entrata da subito in empatia con loro grazie anche alla narrazione in prima persona.
Ma adesso parliamo dei protagonisti: Ermes e Amethis, un legame che nemmeno una distanza forzata può spezzare.
Si conoscono da quando sono piccoli; Ermes è il fantasma più spaventoso dell’infanzia di Amethis perché nonostante fin da piccola abbia cercato di essergli amica, in cambio ha sempre ricevuto atteggiamenti meschini e disprezzo trasformando ogni parola che gli rivolgeva in una lama per ferirla.
È come un pezzo di vetro aguzzo. Se lo guardi alla luce del sole ti rendi conto di quanto è bello, possono formarcisi dentro arcobaleni di luce, ma se lo tocchi nel modo sbagliato, ti tagli. Devi scoprire come maneggialo.
Dopo tre anni che non si vedevano, Amethis crede di averlo scordato, ma bastano quei gelidi occhi puntati addosso a distruggere la realtà, per essere di nuovo catapultata nella rete dei misteri, ma soprattutto la penetrante melodia che proviene dal suo violino a squarciare la diga delle emozioni.
La dinamica odio-amore accompagna il lettore nel percorso della trama e solo dopo aver appurato la vera ragione dell’atteggiamento di Ermes di odio e disprezzo nei confronti della protagonista, che scoprirete solo leggendo, si ha una visione e un significato completamente diverso. L’autrice affronta una tematica, una patologica particolare con grande delicatezza e uno studio approfondito; è stata bravissima a dosare i capitoli dove a volte sono schiaffi in pieno viso, altri sono un balsamo per l’animo.
Un caos di luce e tenebra; sole e pioggia. Una perfetta unione di schegge che dà vita a un milione di arcobaleni dai colori vividi.
Cosa c’è lì in fondo? Che segreti troverò in tutta quell’oscurità?
La musica è un altro elemento importante della storia che accompagna il lettore. Ermes ha un talento innato con il violino; la musica è l’unico modo per esprimersi, incantare: una magia che rapisce e hai la sensazione di sentirlo suonare perché l’autrice ha creato una playlist per questa storia che accompagna il lettore per ogni capitolo... e che composizioni sensazionali!
Ci sono storie che è più difficile lasciare andare e il Il compositore di sogni infranti è una di queste. È una storia d’amore che vale la pena vivere. All’inizio non capivo il personaggio di Ermes, ma andando avanti con la lettura ho imparato ad amarlo e comprenderlo, anche se a volte avrei voluto entrare fin da subito nella sua testa. L’ultima parte del romanzo è la più complicata e dolorosa per arrivare ad un epilogo che compensa tutte le sofferenze e le emozioni che questa storia ti fa provare.
Che dire di più ? Vi consiglio la lettura di questa bellissima storia che nonostante la lunghezza non riesci a smettere di leggere. È scorrevole, fluido, ben strutturato e anche se la forma può essere migliorata, l’autrice ha auto-pubblicato curando ogni particolare come la copertina e l’edizione cartacea con illustrazioni e citazioni; bellissimo lettrici da non perdere e inserire nella propria raccolta.
Complimenti a Laura Rocca, primo libro che leggo dalla sua penna e spero uno dei tanti che scriverà.
Chicca
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