Massimo Cacciapuoti,

Recensione: Vorrei che fosse già domani di Miriam Candurro e Massimo Cacciapuoti

maggio 25, 2018 Flinka 0 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo di “Vorrei che fosse già domani” la nuova uscita della Garzanti. Un romanzo scritto a quattro mani da Miriam Candurro e Massimo Cacciapuoti.
Vediamo di cosa parla questo romanzo.
Titolo: Vorrei che fosse già domani
Autore: Miriam Candurro e Massimo Cacciapuoti
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 259
Costo: 9,99€ ebook   16,40€ copertina flessibile

Trama:
Una storia sulla sincerità dell’amicizia. L’amicizia che, quando arriva, sconvolge tutta la nostra vita. E ci regala una nuova prospettiva su noi stessi e sul nostro posto nel mondo.
Era come se l’anima di Paolo, sciogliendosi in mille gocce, le fosse piovuta nel cuore. Era sempre stato quello il posto di Paolo, il suo cuore, da sempre, già da prima che si incontrassero. Da prima del big bang. Da prima del mondo. Da prima di tutto.
Al liceo è giorno di manifestazione. Nei corridoi deserti, Paolo cerca agitato tra i suoi post-it quello su cui ha annotato le coordinate per arrivare in classe. Ormai non può più farne a meno. Perché da quando, tre anni prima, un brutto incidente gli ha fatto perdere il senso dell’orientamento, la sua vita è diventata un insieme di istruzioni numeriche, che gli permettono di confondersi tra gli altri, di sembrare uno come tanti. Ma all’improvviso, in un momento di distrazione, il suo sguardo incrocia due profondi occhi verdi. Quelli dell’esuberante Cristina che, dopo settimane di assenza, si è decisa a darla vinta a sua madre e a rientrare a scuola, anche se non ne ha alcuna voglia. Il loro incontro dura un attimo. Ma quell’attimo indimenticabile è sufficiente a cambiare ogni cosa. A poco a poco, tra bigliettini scambiati di nascosto sotto il banco e pomeriggi passati sui libri, Cristina, mossa da una curiosità che non riesce neanche a spiegarsi, rompe il guscio dentro al quale Paolo si è rinchiuso. Gli fa capire che l’invisibilità non è la soluzione a tutti i problemi. E Paolo, finalmente

pronto a lasciarsi andare di nuovo, convince Cristina a non rinunciare alla propria unicità. Insieme sentono di poter superare ogni ostacolo ed essere sé stessi di fronte al mondo, che fa sempre un po’ paura. Per questo vorrebbero che il tempo a loro disposizione non finisse mai e che fosse sempre domani, per iniziare ogni giornata mano nella mano. Ma il passato torna a far visita a Paolo e lo costringe a prendere una delle decisioni più difficili. Perché non c’è legame più forte di quello che si conquista ogni giorno. Un legame che niente può spezzare. Nemmeno un tempo che sembra infinito.
Vorrei che fosse già domani nasce dalla straordinaria collaborazione tra Miriam Candurro e Massimo Cacciapuoti. Le loro voci si fondono per esplorare con tatto e sensibilità il fragile mondo dell’adolescenza, fatto di contraddizioni e istanti perfetti. E ci insegnano che non esistono ostacoli insuperabili. Esiste solo la voglia di vivere, che ci permette di imboccare la strada giusta per la felicità.

Chi sono MIRIAM CANDURRO e MASSIMO CACCIAPUOTI?
Miriam Candurro è nata a Napoli dove vive con il marito e i figli. Dopo l’esordio cinematografico in Certi bambini, continua la sua carriera nel mondo del cinema e partecipa a numerose serie tv di successo, come Un posto al sole e I bastardi di pizzofalcone. Vorrei che fosse già domani è il suo romanzo d’esordio. Massimo Cacciapuoti è nato a Giugliano in Campania (NA) dove vive e lavora come infermiere. È autore di diversi romanzi tra cui Noi due oltre le nuvole. 

Recensione:
Terminata la lettura il mio primo pensiero è stato: NE VOGLIO ANCORA!

E' una storia di crescita, di seconde possibilità, di riuscire a costruire un rapporto di fiducia prima, di amicizia e poi di amore, in un crescendo di emozioni sempre più forti.

Paolo e Cristina, la storia di due adolescenti che viaggiano sulle stesso pullman per andare a scuola, che frequentano lo stesso istituto, la stessa classe. Ma non si sono mai considerati, ognuno chiuso nel proprio mutismo, nella propria “gabbia dorata” che di luccicante ha veramente poco.

Abbiamo passato tutti il periodo dell'adolescenza e sappiamo quanto sia difficile superare certi momenti, certe difficoltà e lo sarà anche per loro, e per Paolo sarà ancora più difficile affrontare la realtà visto il disturbo di cui è affetto dopo un incidente avvenuto tre anni prima.

Paolo prova odio verso se stesso, quel corpo inutile e mezzo vuoto che lo imprigiona come una camicia di forza, che non gli consente di fare ciò che vuole e soprattutto di riuscire a farlo da solo. Era un ragazzo pieno di risorse, di aspirazioni, aveva un futuro nella pallanuoto e invece si ritrova a dover rinunciare a tutto quanto e non volendo la pietà di nessuno si renderà invisibile al mondo.

“Non permetterò al mondo di prendersi gioco di me. Di guardarmi come un pazzo, uno stupido. Sarebbe passato nel mondo come un fantasma. Senza volto. Senza corpo. Senza sostanza. E soprattutto senza far rumore.”
Ma grazie a uno sguardo sfuggente, entrerà nella sua vita Cristina.
Anche lei, dopo un evento che la destabilizza perde la fiducia verso il prossimo. Prima era una ragazza solare ed espansiva con tutti, dopo diventa la sua brutta copia, scontrosa e taciturna, soprattutto con sua mamma a cui da le maggiori colpe. Prima era circondata di amici, ora si ritrova sola...
“Se esistesse davvero la possibilità di un domani diverso. Se io potessi davvero essere migliore di quella che sono. Se potessi cambiare tutto, se potessi cambiare davvero me stessa e il modo in cui mi vedono gli altri. Se potessi farlo davvero, allora sì... Vorrei che fosse oggi in un attimo già domani”
Proveranno in tutti i modi a sfuggirsi, ci proveranno davvero con tutte le loro forze ma è come se Paolo e Cristiana abbiano un filo trasparente che li unisce e poi, quando ci mette lo zampino il destino, accade sempre ciò che non ci aspettiamo.

“Non ce l'aveva fatta. La tentazione di incrociare il suo sguardo per capire che effetto le facevano i suoi occhi puntati addosso,  aveva avuto la meglio. La tentazione di scrollarsi di dosso il mantello dell'invisibilità. La tentazione di sentirsi normali, almeno per un attimo.”
Una storia di una sensibilità incredibile. Una storia di paure, dubbi, di inadeguatezza verso loro stessi e verso gli altri che abbiamo provato anche noi sulla nostra pelle e che ci faranno ancor più entrare in simbiosi con i due personaggi. Ci siamo sentiti tutti “diversi” chi più, chi meno. E anche loro si sentono così e non sono consapevoli che proprio le loro diversità, INSIEME, diventeranno la loro più grande forza e bellezza.

Un legame che va oltre ogni limite e ogni barriera. Una storia che amerete per la semplicità nei gesti, nei modi, ma che vi spaccherà l'anima per quanto sarà profondo il loro legame e il dolore che dovranno superare. Perché entrambi saranno l'ancora di salvezza per l'altro, entrambi si aiuteranno per ritornare alla luce ed uscire da quel grigiore in cui si sono rinchiusi, fatto di numeri e di post-it per Paolo e Nutella per Cristina.

Un romanzo scritto a quattro mani e raccontato in terza persona con pov alternati, ma talmente ero presa dalla lettura che non mi sono resa conto di dove e chi ha scritto cosa.

Sarà dura lasciarli andare perché mi sono entrati dentro come un tornado facendomi provare mille emozioni. Che siano parole scritte su un libro, che sia realtà o meno, questo è Amore. Esserci, sempre e comunque!

“..Non aver paura, qualsiasi cosa sia, ci sono io accanto a te e non ti lascerò per nessuna ragione al mondo..”
Unica pecca, secondo me, è il finale. Io ero lì, con il cuore che mi scoppiava in gola, pronta per vivere nuove emozioni e... delusione, per i miei gusti è stato troppo sbrigativo. Magari i due autori hanno in serbo un nuovo libro su di loro? Magari! Io mi prenoto fin da subito!

Vorrei scrivervi altre frasi delle tantissime che ho sottolineato, talmente io le trovi belle, forti e significative, che ci appartengono. Ma voglio davvero che siate voi a leggerle e a scoprirle. E magari leggetelo mentre ascoltate la loro playlist, io lo sto facendo mentre scrivo i miei pensieri per voi su questo foglio e venite a scoprire se alla fine sarà l'ultima notte al mondo o la prima notte della loro vita insieme...

Alla prossima lettura!
Elena



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