Recensione
È con enorme piacere che oggi vi parlo di Effetto Amore- the Graham Effect della bravissima Elle Kennedy, una delle mie autrici preferita che non si smentisce mai con una penna frizzante in grado di mischiare perfettamente temi tosti e impegnativi senza renderli pesanti con un mix eccellente di amore risate e sentimenti e una punta hot. Edizione Newton Compton Editore.
The Graham Effect
Gigi Graham ha tre obiettivi: riuscire a qualificarsi per la nazionale femminile di hockey, vincere l’oro olimpico e uscire, finalmente, dall’ombra di suo padre Garrett. Essere figlia di uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, infatti, non è sempre un’impresa facile. Per fortuna Luke Ryder, il nuovo co-capitano della squadra del college di Gigi, non è immune al mito del grande Garrett Graham. Ed è disposto ad allenare fuori orario la sua insopportabile figlia, purché metta una buona parola per lui con il suo eroe. Ryder è supponente, maleducato... e sexy da morire. Gigi però non può concedersi distrazioni: ha bisogno del suo aiuto per dimostrare a tutti che ha talento a prescindere dal nome che porta.
E così, quello che inizia come un accordo vantaggioso per entrambi, potrebbe trasformarsi nella partita più difficile che abbiano mai giocato...
I suoi libri sono ai primi posti delle classifiche USA. La Newton Compton ha pubblicato la Briar U Series (Resta con me per sempre, Il mio rischio sei tu, Sei l'amore che cercavo, Ti ho trovato quasi per caso), la Campus Series (Il contratto, Lo sbaglio, Il tradimento, L’imprevisto, L’eredità), il romanzo Ti ho incontrato a mezzanotte, i primi titoli della Avalon Bay Series (Il complesso della brava ragazza. Good Girl Complex e Una ragazza (quasi) cattiva. Bad Girl Reputation), Effetto amore e Il segreto tra noi due. Misfit.Carissimi Cercatrici e Cercatori dopo tanto tempo torno a farvi compagnia con una nuova recensione di un'autrice che stimo moltissimo: Elle Kennedy. E' una scrittrice che tiene alta l'attenzione e ci allieta già da parecchio tempo e che la Newton Compton ha continuato (grazie grazie grazie) a pubblicare in Italia, e con mia somma felicità dopo aver pubblicato altre serie e libri a se stanti ritorna l'universo universitario della Briar-u con la seconda serie spin off della serie campus.
Vi consiglio una rispolverata o nel qual caso non la conosciate di iniziare con la prima serie: la "Campus" perché ritroviamo tantissime vecchie conoscenze e capirete meglio alcune dinamiche.
Gigi la nostra protagonista è la figlia di Hanna e Garret Graham, i capostipiti della serie madre, e quindi come avrete capito è quasi vitale iniziare da là, perché nonostante la Kennedy si fosse ripromessa di non scrivere dei figli dei suoi protagonisti per fortuna si è ricreduta, donandoci uno scorcio sul passato e il presente grazie alla seconda generazione.
Gigi, eh sì proprio Gigi che non sta per nessun diminutivo ma è proprio il suo nome è una ragazza tostissima, per lei l'hockey non è uno sport ma proprio la sua vita, d'altronde lo ha nel suo DNA. Lo respira da quando è nata, cosa che è un'arma a doppio taglio perché se da una parte nascere in una famiglia radicata nell'hockey può essere un vantaggio, competere in maniera emotiva con dei campioni non è semplice, soprattutto per una donna. No, non è maschilismo è che nello sport nonostante le conquiste fatte nell'ultimo secolo le donne nell'ambiente sportivo non hanno le stesse possibilità, né la stessa visibilità anche se a parimerito o addirittura superiori di bravura, alcuni obbiettivi non potranno mai raggiungerli se poi ci mettiamo anche un padre che è un mito e campione dell'hockey, perché fuoriclasse è riduttivo, ecco che la pressione aumenta vertiginosamente.
Mi sa che sono solo scottata da quei misogini distinguo che accompagnano tutti i complimenti ricevuti negli anni. Ha giocato davvero bene… per essere una ragazza. Le sue statistiche sono impressionanti… per una donna. Nessuno direbbe mai a un giocatore di hockey che ha giocato sorprendentemente bene per essere un uomo. La verità è che l’hockey maschile e quello femminile sono due faccende molto diverse. Le donne hanno meno opportunità di continuare a giocare dopo il college, il campionato professionistico ha meno spettatori, i salari sono parecchio più bassi. Ne sono consapevole.
Se c'è una cosa che è consolidata negli anni e nelle serie: Campus e Briar-u è la rivalità fra la Briar University e la Eastwood University, e non è fuffa ma sono decenni e generazioni di rivalità sul campo da hockey e non solo... ecco ora provate a immaginare due acerrimi nemici che devono per forza diventare una squadra sola.
Mentre immergo la testa sotto il getto caldo, mi chiedo come diavolo farà la squadra maschile a sopravvivere alla fusione Briar/Eastwood. Questo è un terremoto per il programma, e tutto è avvenuto così in fretta che molti giocatori sono stati colti di sorpresa. L’Eastwood College è stato il nostro rivale per decenni. Il mese scorso, è fallito. Nel senso che l’intera università ha chiuso i battenti
Già perché Ryder è o meglio era "un Eastwood", giocatore universitario di hockey che con il fallimento della sua università si vede "buttato nella mischia" di quelli che erano i loro più grandi rivali, i Briar squadra da sempre loro avversaria.
E se ci mettiamo anche l'aspirazione a un posto nel programma di hockey diretto da Graham Garret a sua volta ex membro della squadra della Briar-u, ecco che le carte iniziano a mischiarsi, e se Gigi fosse il mezzo per riuscire ad accedervi?
E se Ryder fosse per Gigi il mezzo per poter imparare trucchi e per sconfiggere i suoi punti deboli e essere un atleta più completa?
I temi che tratta sono tantissimi e mai banali la figura genitoriale e ciò che essa suscita nei figli siano essi bravi o cattivi genitori, le aspettative che si creano o che ci si auto impongono, lo sport che a alti livelli comporta sacrificio fisico e morale e stress, la sessualità in varie forme e molto ancora.
Ora non vi resta che scoprirlo da voi leggendo questo fantastico nuovo inizio che penso ci darà molte soddisfazioni, spero di poter leggere presto ancora dei ragazzi della Briar-u e magari perché no anche di altri protagonisti della seconda generazione.
Fra
Effetto Amore, The Graham effect (The Campus Diaries #1) di Elle Kennedy
Titolo:Effetto Amore, The Graham effect
Autore: Elle Kennedy
Editore: Newton compton editore
Data di pubblicazione: 6 febbraio 2024
Costo: ebook 5,99
Prezzo cartaceo €. 9,40
Pagine: 448
Genere: Sport romance
Link order: https://amzn.to/3SIv6wG
Campus Diaries Series
1) Effetto amore, The Graham Effect
2) The Dixon Rule - atteso a maggio 2024 in lingua originale
Dall’autrice bestseller di The Campus SeriesThe Graham Effect
Gigi Graham ha tre obiettivi: riuscire a qualificarsi per la nazionale femminile di hockey, vincere l’oro olimpico e uscire, finalmente, dall’ombra di suo padre Garrett. Essere figlia di uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, infatti, non è sempre un’impresa facile. Per fortuna Luke Ryder, il nuovo co-capitano della squadra del college di Gigi, non è immune al mito del grande Garrett Graham. Ed è disposto ad allenare fuori orario la sua insopportabile figlia, purché metta una buona parola per lui con il suo eroe. Ryder è supponente, maleducato... e sexy da morire. Gigi però non può concedersi distrazioni: ha bisogno del suo aiuto per dimostrare a tutti che ha talento a prescindere dal nome che porta.
E così, quello che inizia come un accordo vantaggioso per entrambi, potrebbe trasformarsi nella partita più difficile che abbiano mai giocato...
Biografia
Elle Kennedy è cresciuta a Toronto, in Ontario. Autrice di romanzi d’amore contemporanei, ha un debole per le eroine forti e gli uomini alfa, sensuali e determinati, e ama aggiungere pericolo e sesso quel tanto che serve per rendere tutto molto, molto più interessante.I suoi libri sono ai primi posti delle classifiche USA. La Newton Compton ha pubblicato la Briar U Series (Resta con me per sempre, Il mio rischio sei tu, Sei l'amore che cercavo, Ti ho trovato quasi per caso), la Campus Series (Il contratto, Lo sbaglio, Il tradimento, L’imprevisto, L’eredità), il romanzo Ti ho incontrato a mezzanotte, i primi titoli della Avalon Bay Series (Il complesso della brava ragazza. Good Girl Complex e Una ragazza (quasi) cattiva. Bad Girl Reputation), Effetto amore e Il segreto tra noi due. Misfit.Carissimi Cercatrici e Cercatori dopo tanto tempo torno a farvi compagnia con una nuova recensione di un'autrice che stimo moltissimo: Elle Kennedy. E' una scrittrice che tiene alta l'attenzione e ci allieta già da parecchio tempo e che la Newton Compton ha continuato (grazie grazie grazie) a pubblicare in Italia, e con mia somma felicità dopo aver pubblicato altre serie e libri a se stanti ritorna l'universo universitario della Briar-u con la seconda serie spin off della serie campus.
Vi consiglio una rispolverata o nel qual caso non la conosciate di iniziare con la prima serie: la "Campus" perché ritroviamo tantissime vecchie conoscenze e capirete meglio alcune dinamiche.
Gigi la nostra protagonista è la figlia di Hanna e Garret Graham, i capostipiti della serie madre, e quindi come avrete capito è quasi vitale iniziare da là, perché nonostante la Kennedy si fosse ripromessa di non scrivere dei figli dei suoi protagonisti per fortuna si è ricreduta, donandoci uno scorcio sul passato e il presente grazie alla seconda generazione.
Gigi, eh sì proprio Gigi che non sta per nessun diminutivo ma è proprio il suo nome è una ragazza tostissima, per lei l'hockey non è uno sport ma proprio la sua vita, d'altronde lo ha nel suo DNA. Lo respira da quando è nata, cosa che è un'arma a doppio taglio perché se da una parte nascere in una famiglia radicata nell'hockey può essere un vantaggio, competere in maniera emotiva con dei campioni non è semplice, soprattutto per una donna. No, non è maschilismo è che nello sport nonostante le conquiste fatte nell'ultimo secolo le donne nell'ambiente sportivo non hanno le stesse possibilità, né la stessa visibilità anche se a parimerito o addirittura superiori di bravura, alcuni obbiettivi non potranno mai raggiungerli se poi ci mettiamo anche un padre che è un mito e campione dell'hockey, perché fuoriclasse è riduttivo, ecco che la pressione aumenta vertiginosamente.
Mi sa che sono solo scottata da quei misogini distinguo che accompagnano tutti i complimenti ricevuti negli anni. Ha giocato davvero bene… per essere una ragazza. Le sue statistiche sono impressionanti… per una donna. Nessuno direbbe mai a un giocatore di hockey che ha giocato sorprendentemente bene per essere un uomo. La verità è che l’hockey maschile e quello femminile sono due faccende molto diverse. Le donne hanno meno opportunità di continuare a giocare dopo il college, il campionato professionistico ha meno spettatori, i salari sono parecchio più bassi. Ne sono consapevole.
Se c'è una cosa che è consolidata negli anni e nelle serie: Campus e Briar-u è la rivalità fra la Briar University e la Eastwood University, e non è fuffa ma sono decenni e generazioni di rivalità sul campo da hockey e non solo... ecco ora provate a immaginare due acerrimi nemici che devono per forza diventare una squadra sola.
Mentre immergo la testa sotto il getto caldo, mi chiedo come diavolo farà la squadra maschile a sopravvivere alla fusione Briar/Eastwood. Questo è un terremoto per il programma, e tutto è avvenuto così in fretta che molti giocatori sono stati colti di sorpresa. L’Eastwood College è stato il nostro rivale per decenni. Il mese scorso, è fallito. Nel senso che l’intera università ha chiuso i battenti
Già perché Ryder è o meglio era "un Eastwood", giocatore universitario di hockey che con il fallimento della sua università si vede "buttato nella mischia" di quelli che erano i loro più grandi rivali, i Briar squadra da sempre loro avversaria.
E se ci mettiamo anche l'aspirazione a un posto nel programma di hockey diretto da Graham Garret a sua volta ex membro della squadra della Briar-u, ecco che le carte iniziano a mischiarsi, e se Gigi fosse il mezzo per riuscire ad accedervi?
E se Ryder fosse per Gigi il mezzo per poter imparare trucchi e per sconfiggere i suoi punti deboli e essere un atleta più completa?
Una mano lava l'altra e tutte due lavano il cuore?
«Ho una proposta da farti», gli annuncio. Un lampo di divertimento gli guizza nello sguardo. «Che genere di proposta?» «Be’, forse è più un favore reciproco. Tu aiuti me e io aiuto te».
La storia mi ha preso molto perché i due personaggi sono tosti e il loro è un lungo viaggio non solo insieme ma di scoperta e accettazione di sé stessi, delle loro paure, e dei loro meccanismi di difesa e a tratti quasi di auto-sabotaggio, e come sempre oltre alla storia che riguarda i due protagonisti la Kennedy dipinge in maniera avvincente un'intero universo fatto di personaggi che abbiamo amato e conosciuto e nuovi attori che sono secondari ma non meno vitali e che arricchiscono notevolmente la storia oltre a creare una spasmodica voglia di averne ancora...
La storia mi ha preso molto perché i due personaggi sono tosti e il loro è un lungo viaggio non solo insieme ma di scoperta e accettazione di sé stessi, delle loro paure, e dei loro meccanismi di difesa e a tratti quasi di auto-sabotaggio, e come sempre oltre alla storia che riguarda i due protagonisti la Kennedy dipinge in maniera avvincente un'intero universo fatto di personaggi che abbiamo amato e conosciuto e nuovi attori che sono secondari ma non meno vitali e che arricchiscono notevolmente la storia oltre a creare una spasmodica voglia di averne ancora...
I temi che tratta sono tantissimi e mai banali la figura genitoriale e ciò che essa suscita nei figli siano essi bravi o cattivi genitori, le aspettative che si creano o che ci si auto impongono, lo sport che a alti livelli comporta sacrificio fisico e morale e stress, la sessualità in varie forme e molto ancora.
Ora non vi resta che scoprirlo da voi leggendo questo fantastico nuovo inizio che penso ci darà molte soddisfazioni, spero di poter leggere presto ancora dei ragazzi della Briar-u e magari perché no anche di altri protagonisti della seconda generazione.
Fra
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