Recensione
Belli, intelligenti e carismatici.
Uno è il figlio della Presidente degli Stati Uniti d’America, l’altro un Principe in linea di successione al trono della Gran Bretagna.
Nemici giurati, da anni ormai si sfidano a colpi di popolarità dalle copertine dei giornali di tutto il mondo.
Complici il matrimonio di un membro della Famiglia Reale e una torta nuziale, l’incidente diplomatico è servito. Un incidente che rischia di compromettere le relazioni internazionali tra i Paesi coinvolti.
Come rimediare?
Basta fingere una tregua tra i due eterni rivali o, perché no, perfino un’amicizia. Un rapporto creato a uso e consumo dei social media che tuttavia, con il passare del tempo, si trasforma in un legame autentico, ben diverso dalle previsioni di entrambi.
Ma cosa accadrebbe se il figlio della Presidente degli Stati Uniti si scoprisse innamorato del Principe del Galles?
Nulla di buono, soprattutto se il sentimento è ricambiato e divampa in piena campagna elettorale per la rielezione presidenziale.
Consapevoli dei rischi che corrono, ma determinati a frequentarsi, Alex e Henry dovranno mantenere segreta la loro relazione. Il pericolo, però, è in agguato e a volte basta una disattenzione per scombinare anche i piani più astuti.
“Rosso, Bianco e Sangue blu” è una fiaba moderna che racconta di vite sotto i riflettori e di persone che, con coraggio, scelgono di non tradire se stesse, rivendicando il proprio destino.
Una fiaba sul potere del vero amore, quello in grado di scardinare i limiti, le convenzioni sociali, di annullare l’odio e di unire i cuori, quell’amore in grado di scardinare i limiti, le convenzioni sociali, di annullare l’odio e di unire i cuori, quell’amore in grado di lasciare un’impronta nella Storia.
Rosso, bianco & Sangue blu di Casey McQuiston
Care lettrici, vi parlo del romanzo Rosso, Bianco & Sangue Blu di Casey McQuiston, edito da Hope edizioni.
Titolo: Rosso Bianco & Sangue Blu
Autore: Casey McQuiston
Genere: Narrativa LGBT
Dati di uscita: 11 febbraio 2021
Link: https://amzn.to/3qapOuk
Alex e Henry.Belli, intelligenti e carismatici.
Uno è il figlio della Presidente degli Stati Uniti d’America, l’altro un Principe in linea di successione al trono della Gran Bretagna.
Nemici giurati, da anni ormai si sfidano a colpi di popolarità dalle copertine dei giornali di tutto il mondo.
Complici il matrimonio di un membro della Famiglia Reale e una torta nuziale, l’incidente diplomatico è servito. Un incidente che rischia di compromettere le relazioni internazionali tra i Paesi coinvolti.
Come rimediare?
Basta fingere una tregua tra i due eterni rivali o, perché no, perfino un’amicizia. Un rapporto creato a uso e consumo dei social media che tuttavia, con il passare del tempo, si trasforma in un legame autentico, ben diverso dalle previsioni di entrambi.
Ma cosa accadrebbe se il figlio della Presidente degli Stati Uniti si scoprisse innamorato del Principe del Galles?
Nulla di buono, soprattutto se il sentimento è ricambiato e divampa in piena campagna elettorale per la rielezione presidenziale.
Consapevoli dei rischi che corrono, ma determinati a frequentarsi, Alex e Henry dovranno mantenere segreta la loro relazione. Il pericolo, però, è in agguato e a volte basta una disattenzione per scombinare anche i piani più astuti.
“Rosso, Bianco e Sangue blu” è una fiaba moderna che racconta di vite sotto i riflettori e di persone che, con coraggio, scelgono di non tradire se stesse, rivendicando il proprio destino.
Una fiaba sul potere del vero amore, quello in grado di scardinare i limiti, le convenzioni sociali, di annullare l’odio e di unire i cuori, quell’amore in grado di scardinare i limiti, le convenzioni sociali, di annullare l’odio e di unire i cuori, quell’amore in grado di lasciare un’impronta nella Storia.
Ero molto curiosa di leggere questo romanzo che nel 2019 ha fatto letteralmente furore. Non sapevo cosa aspettarmi, ma non ho problemi a leggere qualsiasi cosa mi capiti a tiro purché mi attiri.
Rosso, bianco & Sangue blu era partito nel migliore dei modi perché la copertina da sola mi aveva fatto pensare a un romanzo spassoso e divertente che vedeva coinvolti due personaggi alquanto particolari e sotto i riflettori: il figlio del presidente degli Stati uniti e il principe del Galles.
Parlano così a lungo che Alex deve mettere in carica il telefono per non farlo spegnere. Si posiziona su un fianco e ascolta, mentre con il dorso della mano lascia una scia sul cuscino accanto, immaginandosi Henry steso nel suo letto a Kensington, dal lato del materasso opposto al suo: loro due come parentesi che racchiudono 6000 chilometri di distanza.
Capite bene già da qui che siamo in presenza di due figure di spicco che avrebbero non pochi problemi a dichiarare la loro vera sessualità in un mondo che pur affacciandosi nel progressismo resta comunque retrogado e bigotto. Mi aspettavo un libro di cultura, usanze, tradizioni, problemi grandi di accettazione e di coming out e probabilmente anche la mancanza di un lieto fine per restare aderenti alla realtà, ovviamente il tutto condito con una scrittura frizzate. E invece il romanzo è quello che si potrebbe definire a tutti gli effetti una fiaba con il suo lieto fine, in un mondo che a quanto pare è il nostro ma per fortuna si discosta parecchio perché certe scelte fanno pensare, preoccupano ma poi si trova il modo per superarli questi ostacoli, forse per il mio gusto troppo facilmente, ma ormai chi legge le mie recensioni sa che amo i romanzi ad alto tasso di dramma e sofferenza, ma non possono essere mica tutti così :D
Comunque già dalle prime battute si evince che il romanzo avrà dei toni più da fiaba che da realtà in quanto presenta degli aspetti molto innovativi e particolari già a partire dalla trama, è ambientato in una realtà in cui gli Stati Uniti hanno eletto una donna democratica alla presidenza nel 2016, una donna di estrazione sociale molto bassa che si è data un gran da fare per scalare il successo e come se non bastasse è anche divorziata da un marito che è a sua volta senatore e ha due figli.
Insomma già di per se il contesto è particolare, alternativo, sembra quasi un universo parallelo al nostro.
Vengono trattati temi importanti con un tono non pesante, anzi i dialoghi tendono a rendere il tutto molto frizzante e scanzonato, è un gioco romantico che esplora le questioni LBGTQ, la politica, le tradizioni sociali e l'amore, offrendo momenti in cui si sorride grazie alla presenza di questi divertenti e arguti dialoghi, che scorrono con un ritmo veloce.
I suoi personaggi parlano come i giovani di oggi, rendendo il tutto reale e familiare. Inoltre tantissime delle interazioni tra Alex ed Henry viaggiano sul filo di internet tra mail, messaggi di testo e anche questo rispecchia pienamente il mondo di comunicare dei millenias.
«Sei serio?» sibila lei. «Stai letteralmente infilando l’uccello dentro il leader di uno Stato straniero, che oltretutto è un uomo, durante l’evento politico più importante prima delle elezioni, in un hotel gremito di giornalisti, in una città costellata di telecamere di sorveglianza, durante una corsa alle elezioni prossima a essere scardinata da una cazzata simile–in pratica, la manifestazione concreta dei miei cazzo di incubi da stress–e tu osi chiedermi di non informare la Presidente?»
«Be’, sì. Non ho fatto coming out con lei. Non ancora.» Zahra lo guarda esterrefatta, stringe le labbra ed emette un suono come se la stessero strangolando. «Senti» gli dice. «Adesso non c’è tempo per questo e tua madre ha già abbastanza grane per doversi anche occupare della stramaledetta crisi sessuale “tutto-fumo-niente-arrosto” del primo quarto di vita del figlio, perciò, okay, non le dirò nulla. Ma una volta terminata la convention, lo dovrai fare.» «Va bene» acconsente Alex
La nota negativa di questo romanzo è stata altamente soggettiva, uno scontro perso in partenza con la scrittura dell'autrice. Non sono proprio riuscita ad empatizzare con la sua terza persona che mi è risultata fredda e distaccata a tratti o piena di troppi minuscoli dettagli in altri. Forse un pò è dovuto proprio a questo strano modo di lanciare le frasi che poteva essere vincente nel dialogo e in una mail o su un messaggio, ma per me poco fruibile nella narrazione di eventi e pensieri.
Come si dice non tutte le ciambelle riescono con il buco e la scrittura della Casey non è quella che mi piacerebbe accostare per un libro che dalla cover fa pensare a una commedia romantica dai risvolti un pò chick lit. Tra l'altro gli epidosi che vengono raccontati sono anche catastrofici ed esagerati proprio come lo stile chick richiede in alcuni punti, così come anche le personalità dei personaggi descritti sono abbastanza esaltate ed estremizzate, ma la sua terza persona mi è risultata ostica. Non mi è scivolata per niente, a tratti è stata troppo descrittriva invece di usare lo show don't tell ha abusato tanto della narrazione anche quando erano in presenza sulla scena i due protagonisti. Già si vedono poche volte perché un oceano li divide, almeno quando si vedono per la miseria lasciali parlarle invece di sintetizzare con descrizioni che avrei fatto harakiri perché lo stile non è quello che a me ha fatto passare l'emozione, ma ti fa passare proprio l'immediatezza della lingua parlata dai giovani.
Comunque nonostante lo scoglio personalissimo con la sua scrittura in questa terza persona che mi ha fatto un effetto stranissimo, non sono riuscita a staccarmi dal romanzo per la curiosità di scoprire come sarebbe finita questa alternativa storia d'amore fra due personaggi improbabili. Non sono riuscita a mollarlo nemmeno quando vedevo che i problemi che ritenevo insormontabili diventavano poca cosa perchè alla fine questo romanzo va proprio letto come se fosse una fiaba moderna alternativa. E il fatto che sia ricca di spunti su cui riflettere l'ha resa una lettura interessante, ecco forse poco adatta a me che amo le commedie romantiche chick lit ma anche l'aderenza alla reatà e in un romanzo in cui si parla di temi LGBT mi aspetto che vengano mostrate le difficoltà che si hanno scegliendo di seguire la propria natura... e beh qui non voglio fare spoiler ma è un pò come se si vedesse tutto con il filtro rosa di unicorni e arcobaleni. Per carità bellissima e spiazzante la reazione della nostra presidentessa nei confronti del figlio nel bel mezzo della campagna elettorale, in fondo siamo in un contesto totalmente irreale... e forse è proprio questa la chiave di lettura da dare al romanzo per meglio apprezzarlo.
Vi lascio con una "citazione famosa" che il principe riadatta per l'occasione ed è proprio così che si dovrebbe sperare di vivere non solo la propria sessualità ma la propria diversità in generale, senza muri:
Caro Tisbe, vorrei tanto che non ci fosse alcun muro. Con amore, Piramo
Fabiana
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