Recensione,
Moreno sostiene di conoscermi ma non è così. In passato sono stata ferita e da allora non ho mai lasciato che nessun uomo si avvicinasse tanto a me da deludermi ancora. Ci metterei poco a ricordarglielo ma, sul punto di parlare, taccio. Moreno è un fiducioso, un buonista di natura e io non voglio recitare il ruolo di Malefica della Bella Addormentata, o quello della strega cattiva di Biancaneve; non questa sera almeno, non con lui.
Moreno è un ragazzo fantastico, dolcissimo, sempre disponibile con Giada, tanto da definirsi un comò.
Io sono una vittima dell’effetto comò. È come una malattia, una sindrome maniaco-distruttiva che mi porta ad assecondare ogni richiesta di quell’unica esponente dell’universo femminile che, senza nemmeno saperlo, ha in mano il mio cuore. Di chi sto parlando? Di Giada, naturalmente!
Ci credete che ero stranita quando ho letto questo?
In effetti aveva proprio ragione Moreno, come può una donna restare indifferente davanti a un uomo così, così semplice e speciale?
Siamo in piedi, l’uno di fronte all’altra, vicini ma non abbastanza per colmare quel vuoto che sento dentro ogni volta che lei è a un passo da me… irraggiungibile.
Giada nega l'amore, Moreno è già innamorato, e spera che la sua collega e amica in qualche modo possa cambiare opinione riguardo il sesso maschile, perché non tutti gli uomini feriscono..
Moreno m’intriga. M’intriga per l’armonia che è riuscito a trasmettere, per il modo in cui ha saputo farlo, per la tensione che è riuscito a creare… Sì, la tensione, perché se mi conosco bene, e mi conosco, so di essere attratta da ciò che sicuramente mi darà problemi.
Ingrid con semplicità e schiettezza ci racconta una storia incredibile, la facilità con cui un uomo si innamori della sua amica; amica che ha degli atteggiamenti sbagliati verso se stessa e nei confronti del genere maschile, e ancora più nei confronti di Moreno; posso capire raccontare i propri segreti sporchi, ma di contro come reagisce un uomo innamorato di quella donna che deve ascoltare e soffrire in silenzio per qualcosa che non potrà mai avere?
Vorrei essere la sua salvezza quanto la sua tortura; vorrei essere la piaga della sua anima e la benedizione di trovare sollievo; vorrei essere l’acqua che non ghiaccia d’inverno ma che scorre fluida fino al suo cuore.
Attrazione, incontri di corpi, seppur fugaci e veloci, per alcuni possono essere davvero importanti, metterci dentro tutto se stesso per poi sprofondare nella delusione avendo capito che dall'altra parte poi si fa finta di nulla.
Io sono questa: mi vesto dei miei errori, sono segnata dalle ferite, me ne infischio delle regole e prendo ciò che voglio quando ne ho bisogno. Ho rinunciato solo a lui e non l’ho fatto per egoismo ma per coscienza, per affetto.
È una storia complessa a livello psicologico ed emozionale questa.
Moreno che combatte per portare alla luce i suoi sentimenti e Giada che combatte con sé stessa, una se stessa segnata profondamente da chi non doveva farlo, cicatrici che si ripercuotono sul suo presente, ma forse il futuro è ancora tutto da scrivere, l'inizio di un libro con pagine bianche da riempire… se solo riuscisse ad abbassare le barriere inutili, per guardare davvero il mondo intorno a se.
«Tu sei convinta che il tuo passato sia un male incurabile ma non è così. Affrontalo, sconfiggilo e ne uscirai più forte.»
Se solo... fossi qui è una storia scritta davvero bene, arricchita da elementi che amo trovare nei romanzi, dal doppio pov, ai dialoghi schietti, dai doppi significati, la caratterizzazione dei personaggi, gli aspetti psicologici .
Se solo fossi... qui di Ingrid Rivi
Titolo: Se solo... fossi qui
Autrice: Ingrid Rivi
Serie: Collana If Only
Editore: Self publishing
Genere: Romance Contemporaneo
Costo: Ebook €0.99 Cartaceo € 12.00
Uscita: 9 Marzo 2022
Link Order: https://amzn.to/2Nrufmn
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited
"Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto."
L'amore non è qualcosa che Giada contempla per sé. Troppo impegno, troppe cure, troppi rischi per chi come lei ha smesso di crederci da molto tempo. Ma adesso qualcuno la spinge a osare, ad abbattere i limiti che si è imposta, a curare le sue ferite e a farlo è proprio Moreno.
Moreno che da sempre ha vestito i panni del collega, del confidente e dell'amico s'improvvisa un moderno supereroe per la cura del suo cuore.
Ma se Moreno è il supereroe, Giada è la sua kryptonite come potranno non annientarsi?
Ingrid Rivi è sempre una garanzia, anche questo romanzo è stata una lettura davvero bella e alternativa. Solitamente a far da padrona è il pov femminile, questo romanzo invece punta invece su quello maschile, e in me si innesca sempre una curiosità maggiore; entrare nella mente di un'uomo è sempre difficile, ma il protagonista di questa storia è davvero un ragazzo d'oro.
Moreno e Giada sono colleghi nello studio di architettura dove lavorano; tra loro oltre a esserci una profonda stima lavorativa c'è anche amicizia. Molto amici ma senza benefit perché innamorarsi non è nei piani di Giada. Per lei un rapporto intimo resta fine a se stesso: mero piacere fisico che libera anche la mente.Moreno sostiene di conoscermi ma non è così. In passato sono stata ferita e da allora non ho mai lasciato che nessun uomo si avvicinasse tanto a me da deludermi ancora. Ci metterei poco a ricordarglielo ma, sul punto di parlare, taccio. Moreno è un fiducioso, un buonista di natura e io non voglio recitare il ruolo di Malefica della Bella Addormentata, o quello della strega cattiva di Biancaneve; non questa sera almeno, non con lui.
Moreno è un ragazzo fantastico, dolcissimo, sempre disponibile con Giada, tanto da definirsi un comò.
Io sono una vittima dell’effetto comò. È come una malattia, una sindrome maniaco-distruttiva che mi porta ad assecondare ogni richiesta di quell’unica esponente dell’universo femminile che, senza nemmeno saperlo, ha in mano il mio cuore. Di chi sto parlando? Di Giada, naturalmente!
Ci credete che ero stranita quando ho letto questo?
In effetti aveva proprio ragione Moreno, come può una donna restare indifferente davanti a un uomo così, così semplice e speciale?
Siamo in piedi, l’uno di fronte all’altra, vicini ma non abbastanza per colmare quel vuoto che sento dentro ogni volta che lei è a un passo da me… irraggiungibile.
Giada nega l'amore, Moreno è già innamorato, e spera che la sua collega e amica in qualche modo possa cambiare opinione riguardo il sesso maschile, perché non tutti gli uomini feriscono..
Moreno m’intriga. M’intriga per l’armonia che è riuscito a trasmettere, per il modo in cui ha saputo farlo, per la tensione che è riuscito a creare… Sì, la tensione, perché se mi conosco bene, e mi conosco, so di essere attratta da ciò che sicuramente mi darà problemi.
Ingrid con semplicità e schiettezza ci racconta una storia incredibile, la facilità con cui un uomo si innamori della sua amica; amica che ha degli atteggiamenti sbagliati verso se stessa e nei confronti del genere maschile, e ancora più nei confronti di Moreno; posso capire raccontare i propri segreti sporchi, ma di contro come reagisce un uomo innamorato di quella donna che deve ascoltare e soffrire in silenzio per qualcosa che non potrà mai avere?
Vorrei essere la sua salvezza quanto la sua tortura; vorrei essere la piaga della sua anima e la benedizione di trovare sollievo; vorrei essere l’acqua che non ghiaccia d’inverno ma che scorre fluida fino al suo cuore.
Attrazione, incontri di corpi, seppur fugaci e veloci, per alcuni possono essere davvero importanti, metterci dentro tutto se stesso per poi sprofondare nella delusione avendo capito che dall'altra parte poi si fa finta di nulla.
Io sono questa: mi vesto dei miei errori, sono segnata dalle ferite, me ne infischio delle regole e prendo ciò che voglio quando ne ho bisogno. Ho rinunciato solo a lui e non l’ho fatto per egoismo ma per coscienza, per affetto.
È una storia complessa a livello psicologico ed emozionale questa.
Moreno che combatte per portare alla luce i suoi sentimenti e Giada che combatte con sé stessa, una se stessa segnata profondamente da chi non doveva farlo, cicatrici che si ripercuotono sul suo presente, ma forse il futuro è ancora tutto da scrivere, l'inizio di un libro con pagine bianche da riempire… se solo riuscisse ad abbassare le barriere inutili, per guardare davvero il mondo intorno a se.
«Tu sei convinta che il tuo passato sia un male incurabile ma non è così. Affrontalo, sconfiggilo e ne uscirai più forte.»
Se solo... fossi qui è una storia scritta davvero bene, arricchita da elementi che amo trovare nei romanzi, dal doppio pov, ai dialoghi schietti, dai doppi significati, la caratterizzazione dei personaggi, gli aspetti psicologici .
E per quanto abbia voluto menare di brutto Giada, non riuscivo a capacitarmi del suo blocco mentale, ma non fisico, quel suo lasciarsi andare alla passione, un attrazione potente che non aveva fine ma che ella metteva a tacere.
Apprezzati anche elementi come amicizie, la famiglia, il posto di lavoro. Ogni cosa ha una sua ben precisa collocazione. Nonostante le mille contraddizioni di Giada, mi è piaciuta come donna, un passo avanti e tre indietro, ma si lancia ancora perché anche se la mente è in blocco, a parlare sarà sempre corpo e cuore, anche reprimendo i segnali in nome del suo credo, orrendo tra l' altro, ma prima o poi le cose possono sempre cambiare, e la mente può aprirsi verso altre strade che non sono comprese in quella della testardaggine e dell'autolesionismo psicologico!
E Moreno? L'ho amato, compreso, a volte avrei voluto tirargli un caffone e fargli aprire gli occhi, ma lui è fatto così, nel suo cuore un solo nome!
Beh lettrici leggete il romanzo e vi innamorerete di lui come ho fatto io, invidiando un pochetto Giada!
E Moreno? L'ho amato, compreso, a volte avrei voluto tirargli un caffone e fargli aprire gli occhi, ma lui è fatto così, nel suo cuore un solo nome!
Beh lettrici leggete il romanzo e vi innamorerete di lui come ho fatto io, invidiando un pochetto Giada!
Ancora i miei complimenti a Ingrid che con questo romanzo mi ha fregata ancora una volta togliendo il tempo e le attenzioni a tutto il resto😍
✒Aurelia
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