Ares in love di Fabiana Andreozzi

maggio 21, 2024 Virgy 0 Comments

Ares è il capitano della squadra di calcio Olympia Roma e padre single della piccola Clio. Perennemente perdente a confronto con suo padre, il grande calciatore Luca Marini, è sempre in guerra con se stesso, con la vita e con le relazioni che lo hanno portato a collezionare un disastro dietro l’altro.

Alice, la sua nemesi, il suo primo amore, la sua prima sconfitta, torna nella sua vita dopo otto anni incasinandogliela. Anche lei ha un figlio, Alessio, avuto da una precedente relazione che pesa come un macigno sulle spalle di Ares.
Costretti a stare fianco a fianco presto scoppia la scintilla intrisa di ricordi. Sensi di colpa, inadeguatezza, un passato che ritorna di prepotenza saranno il ritornello delle sue giornate. Imparare a essere l’uomo, il padre e il Capitano che tutti si aspettano che sia è la missione più difficile di tutte.
Riuscirà a sconfiggere i fantasmi del passato e riconquistare Alice?

"Vorrei tanto rispondere che Alice è mia, cazzo, come lo era un tempo, ma la verità è che non siamo niente, siamo legati solo da quel filo del passato che mi consuma la testa di ricordi. So che presto volerà via, non appena si sentirà sicura di farlo, e non potrò fare nulla per trattenerla..."
Lo sto dicendo sempre nelle poche recensioni che ultimamente sto scrivendo…questo non è un periodo di grandi letture per me…il poco tempo e la stanchezza mi stanno privando di una delle cose che amo di più fare, e cioè leggere.

Ma quando Fabiana ha chiesto se qualcuno volesse leggere il suo nuovo sport romance, ho detto subito di si perché avevo la certezza che avrei amato questo suo nuovo romanzo, così come ho amato tutti gli altri che ho letto.
E così è stato.

Ares in Love è il secondo volume della Arcadia Collection e ci racconta la storia di Ares, fuoriclasse del calcio capitolino e idolo di tutte le ragazzine.
In realtà, più che la storia di Ares, ci racconta la storia di Ares e Alice, il suo unico e grande amore.

Quella che Fabiana Andreozzi ci racconta è una storia di amore, di amicizia e di famiglia. È una storia che scorre via abbastanza velocemente, pagina dopo pagina, ma è una storia capace di suscitare delle emozioni nel lettore.
Ares e Alice sono due ragazzi con diversi problemi alle spalle, problemi che li porteranno ad amarsi, a perdersi e poi…chissà!

Mentre leggevo la loro storia mi sono ritrovata a riflettere su tante cose…su quanto è complicato amare, sull’amicizia ma, più che altro, sui problemi che Ares e Alice si portano dietro. Sono problemi che un po' tutti forse abbiamo, legati all’insicurezza, alla gelosia, al confronto con chi fa il nostro stesso mestiere. E sono problemi che, in alcuni casi, è difficile considerare tali ma che, in realtà, possono seriamente limitare le nostre vite.

Ares infatti, perso nel suo sentirsi inferiore al padre, grande campione di calcio amato da tutti, non riesce a vedere la grande fortuna che ha tra le mani ma, soprattutto, non riesce a vedere la sua bravura, il suo essere diverso dal padre ma altrettanto bravo.

Alice è vittima invece delle sue insicurezze, della sua sindrome dell’abbandono…che la porta a rinunciare a quello che di bello la vita le offre proprio per paura di perderlo.
Si capisce bene che, insieme, Ares e Alice faranno scintille, rendendo la lettura di questo romanzo piacevole e stuzzicante.

Essendo un romance, il lieto fine è praticamente assicurato ma mi piace pensare che l’ultimo capitolo (o epilogo, come chiamar si voglia) vi lascerà a bocca aperta, strappandovi anche una bella risata, così come è successo a me.

Tanti sono i coprotagonisti di questa storia…in un certo senso poco presenti ma molto importanti. I piccoli Clio e Alessio si sono presi un pezzetto del mio cuore, così come Luca, il papà di Ares ed Elettra, che mi piacerebbe conoscere meglio in una storia futura.
E ho amato il racconto dell’amicizia tra Ares e Mattia, anche se mi ha lasciata un po' con l’amaro in bocca.
Ares in love è un libro in cui gli eventi accadono abbastanza velocemente pur senza risultare approssimativo o superficiale.

I salti temporali tra passato e presente ci aiutano poi a conoscere meglio i protagonisti di questo romanzo e ci aiutano a capire tante cose.
Come ho già detto, amo molto i romanzi di Fabiana Andreozzi perché lei sa sempre costruire delle storie che, a lettura finita, non risultano mai banali. Le sue sono sempre storie che, in maniera maggiore o in maniera minore (a seconda di quello che sta raccontando), riescono a suscitare delle emozioni. Sono poi anche storie la cui lettura scorre via veloce senza risultare pesante o noiosa.

Mi fermo qui perché altrimenti corro io il rischio di risultare noiosa e mi fermo raccomandandovi la lettura di Ares in love, che, se non si fosse capito, io ho amato molto e che mi ha aiutato a trascorrere qualche ora del mio tempo in maniera spensierata.

Rossella