Recensione
Avrò cura di te (BLACK AND BLUE Vol. 1) di Erin Bevan
Titolo: Avrò cura di te
Autrice: Erin Bevan
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 23/08/24
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Chi abusa non si ferma mai.
Se c’è qualcuno che lo sa è Tyler “Tank” Wilde.
Tank si trasferisce a Black Widow, in Texas, per unirsi ai Blue Guardians, un gruppo che aiuta donne e bambini vittime di abusi. È intenzionato a ricominciare da capo, ma un piccolo pezzo del suo passato si scontra con il presente quando si imbatte nella cameriera Annie Carter.
Annie è la ragazza dei suoi sogni da quando era un ragazzo e Tank non vede l’ora di riavvicinarsi a lei. L’unico problema è che Annie è fidanzata. Ma ciò che lo preoccupa più del diamante che porta al dito è il livido che le decora il braccio.
Tank è determinato a offrire ad Annie un rifugio sicuro, ma lei rifiuta. L’ultima cosa che vuole fare è lasciare un uomo per poi correre tra le braccia di un altro. Ma di fronte all’insistenza di Tank, sa di avere due scelte: permettergli di proteggerla o morire per mano del suo fidanzato.
Gli eventi passati preannunciavano il loro futuro? Se c’è qualcuno al mondo con cui Annie sceglierebbe di nascondersi, è il ragazzo che un tempo custodiva il suo cuore, ma come possono nascondersi dal mostro che detiene il potere in città?
TW: Le tematiche trattate in questo romanzo potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori, pertanto se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
AUTOCONCLUSIVO
Non ho mai letto questa autrice e ho deciso di farlo per la tematiche che si evincono dalla trama. Ero curiosa di scoprire come l'autrice avesse trattato il tema attualmente inquietante delle violenze domestiche.
Ammetto di aver avuto un primo arresto quando ho visto che era scritto in terza persona e io non ci vado più tanto d'accordo con questo tipo di narrazione. Tuttavia mi sono subito ricreduta perché lo stile dell'autrice è molto scorrevole.
Diciamo che la cosa che mi è saltata agli occhi perché è molto particolare è proprio il gruppo di motociclisti. Di solito questi libri mostrano aspetti violenti e sopra le righe dei personaggi. Invece stavolta il club motociclista diventa il punto di riferimento e aiuto per bambini e donne che hanno bisogno di essere protetti dalle violenze. Ho trovato questo aspetto molto originale e interessante. Mi sono piaciuti i personaggi che facevano parte del club, chi più e chi meno, ha avuto il suo spazio per emergere e incuriosire.
Entrambi i protagonisti hanno un vissuto di abusi e dolori, Tyler nel suo passato, Annie nel suo presente. Mi è piaciuta la caratterizzazione, ma forse l'autrice ha un po' esagerato con la costellazione di drammi andando poi troppo leggera sul piano psicologico perché giustamente si tratta comunque di un romanzo rosa e la storia d'amore tra i due personaggi si deve sviluppare.
L'ho percepita un po' troppo di corsa visto il vissuto di entrambi e ho sentito poco peso sul fatto che già si conoscevano in passato anche perché non si sono mai parlati effettivamente e non si è mai instaurata un'amicizia.
Nonostante le debolezze riscontrate dal punto di vista psicologico, la storia non mi è piaciuta di meno perché la dolcezza di Tyler e il suo bisogno di fare la differenza riuscivano a colmare il mio scetticismo. Anche se non ho sopportato molto quando inseriva parti più sessuali, che in una storia come questa, con gli abusi presenti, ci stonava un po'.
Si crea inoltre un clima di suspense perché il cattivo della storia ovviamente non si arrende...
Ci sono alcuni colpi di scena un po' citofonati, ma che mi sono piaciuti. Non vedo l'ora di leggere il libro dedicato a Steele.
Fabiana
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