Recensione
A Fogsville, una città divisa in cui niente è come sembra, Fallon e Callum sono due rivali che si affrontano tra le ombre per il dominio delle tenebre. Appartenenti a due fazioni opposte e spietate, i Daggers e i Darkblood, sono avversari giurati da sempre, destinati all'ostilità e al conflitto perenne. La competizione tra loro è feroce e la lotta per la supremazia li vede spesso costretti a battaglie senza esclusione di colpi. Del resto, Fallon, forte e determinata, è sempre pronta a raccogliere una sfida e non si piega di fronte a nulla. Soprattutto non di fronte a Callum, il ragazzo che, da quando ne ha ricordo, non fa che renderle la vita impossibile. Eppure, nonostante la rivalità, sotto la cenere arde il fuoco della passione. Tra una provocazione e un duello, l'attrazione si mescola alla rabbia, l'odio si confonde con il desiderio. E mentre la battaglia infuria per le strade, i loro cuori cominciano a battere all'unisono.
Bentrovati lettori oggi vi parlo del romanzo OPPOSITES WITH SIMILAR HEARTS scritto da una giovane scrittrice italiana con lo pseudonimo di Amber Wilson. Incuriosita dalla sinossi appena ho avuto il libro nel mio ereader, mi sono subito immersa nella lettura come mia consuetudine.
La sinossi ci spiega come nella città di Fogsville convivano due fazioni in lotta perennemente tra loro ma che hanno l’unico scopo di distruggere quelle zone oscure e criminali della città.
La storia di per sé complessa, si aggiunge il tassello dell’odio tra Callum e Fallon, avversari appartenenti a fazioni opposte, legati da una grande avversione; tra lotte di supremazia, minacce, scherzi di cattivo gusto, un odio viscerale si manifesta ogni qualvolta che i loro sguardi si incontrano, che sia tra le strade della città, che durante le missioni .
Insomma due protagonisti forti e coraggiosi, ma anche stupidi per certi versi, due opposti, la nemesi l’uno dell’altra.
I Daggers e i Darkblood, una medaglia, due facce uguali, un unico scopo seppur provenienti da case differenti.
Opposites with similar Hearts - Opposti ma con lo stesso cuore di Amber Wilson
Titolo: Opposites with similar hearts - Opposti ma con lo stesso cuore
Autrice: Amber Wilson
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Fantasy
Pagine: 352
Costo: EBook €5,99 Cartaceo €9,40
Data Pubblicazione: 1 Ottobre 2024
Link Order: https://amzn.to/3Adf7Bc
«Prima o poi, un giorno non tanto lontano assaggerò il tuo sangue e mi libererò finalmente della condanna che mi hai inflitto»,
Bentrovati lettori oggi vi parlo del romanzo OPPOSITES WITH SIMILAR HEARTS scritto da una giovane scrittrice italiana con lo pseudonimo di Amber Wilson. Incuriosita dalla sinossi appena ho avuto il libro nel mio ereader, mi sono subito immersa nella lettura come mia consuetudine.
La sinossi ci spiega come nella città di Fogsville convivano due fazioni in lotta perennemente tra loro ma che hanno l’unico scopo di distruggere quelle zone oscure e criminali della città.
La storia di per sé complessa, si aggiunge il tassello dell’odio tra Callum e Fallon, avversari appartenenti a fazioni opposte, legati da una grande avversione; tra lotte di supremazia, minacce, scherzi di cattivo gusto, un odio viscerale si manifesta ogni qualvolta che i loro sguardi si incontrano, che sia tra le strade della città, che durante le missioni .
Insomma due protagonisti forti e coraggiosi, ma anche stupidi per certi versi, due opposti, la nemesi l’uno dell’altra.
I Daggers e i Darkblood, una medaglia, due facce uguali, un unico scopo seppur provenienti da case differenti.
Odiavo tutti i DarkBlood, ma l’odio che riservavo nei suoi confronti, l’odio che provavo quando posavo gli occhi sul corpo possente del Corvo, era diverso. Era un odio profondo, che andava avanti da troppo tempo, e poi c’era quella competizione tra di noi che, durante le missioni, mi accecava completamente, facendomi diventare una belva senza ritegno. La nostra rivalità si basava sul voler primeggiare sull’altro, voler sconfiggere l’altro, ma non solo. Quando le due gang venivano ingaggiate per portare a termine la stessa missione, a venire pagato era chi finiva il lavoro per primo. E io volevo sempre soffiare le prede al Corvo.
La mia anima possedeva catene pesanti, così come le possedeva la mia mente. Loro erano legate in maniera incessante e dolorosa a Fallon. Ero legato a lei, era sempre stata la mia nemesi, e ora lo era più che mai. A tenerci uniti, continuava a esserci solo l’odio.
La mia anima possedeva catene pesanti, così come le possedeva la mia mente. Loro erano legate in maniera incessante e dolorosa a Fallon. Ero legato a lei, era sempre stata la mia nemesi, e ora lo era più che mai. A tenerci uniti, continuava a esserci solo l’odio.
Devo dire onestamente che i presupposti per essere una bella storia c’erano davvero tutti, inizialmente, ma ahimè nel proseguire la lettura ho riscontrato degli elementi che mi hanno un po’ smontato l’entusiasmo. Come dicevo prima, sia la sinossi che l’inizio del libro mi hanno presa, ma andando avanti ho iniziato a perdere un po’ la strada, riflettendo su quegli elementi che mi hanno a tratti disturbato la lettura, tanto da rallentare il ritmo, oppure metterla da parte per qualche ora e poi riprenderla.
Sono una persona testarda, che non molla mai alla prima difficoltà, tantomeno un libro, men che meno questo, dando così la possibilità a me stessa di leggere, analizzare, e una volta terminato, ponderare per scrivere il mio pensiero, anche sullo stile dell’autore o autrice.
Sono una persona testarda, che non molla mai alla prima difficoltà, tantomeno un libro, men che meno questo, dando così la possibilità a me stessa di leggere, analizzare, e una volta terminato, ponderare per scrivere il mio pensiero, anche sullo stile dell’autore o autrice.
Dalla storia creata dall’autrice, si denota la complessità dei protagonisti e del loro vissuto, anche attraverso una maschera ben posizionata, le debolezze, la sofferenza che esce fuori la si avverte. Come si avverte anche il profondo odio che Fallow e Callun provano l’un l’altro ma che andando in profondità porta alla luce ben altro.
Non amo criticare una storia se questa non mi ha colpito particolarmente, poiché non sarebbe giusto o rispettoso verso l’autrice e il suo lavoro, credo fortemente che ogni libro una volta letto debba lasciare un messaggio, ovviamente percepito in modo diverso da chi legge.
Opposites with similar mi ha convinta al 50 e 50, naturalmente il mio resta semplicemente il parere di un umile lettrice. Non posso che complimentarmi con l’autrice per la sua giovane età e per questo romanzo d’esordio.
Aurelia.
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