Recensione,
Care lettrici, oggi vi raccontiamo di Dolce inverno di Irene Pistolato, in selfpublishing.
Un pasticciere entusiasta e innamorato
Una restauratrice dal sorriso contagioso
Un coinquilino fuori come un balcone
Due famiglie legate da un’amicizia di lunga data
Una manciata di vecchi e nuovi amici
Un capo scorbutico q.b.
Un pizzico di gelosia
Procedimento:
Mettete un pasticciere senza più un tetto sopra la testa e poco incline alle feste natalizie nella casa di una restauratrice che conosce da tutta la vita e che potrebbe essere un elfo perfetto per Babbo Natale. Aggiungete un coinquilino un po’ sopra le righe che anima le loro giornate, amalgamare con amici e parenti impiccioni. Aromatizzare con un capo scorbutico e all’antica e, infine, aggiungere un pizzico di gelosia. Cuocere fino al lieto fine.
Enrico è diventato pasticciere inseguendo il suo sogno e andando contro il volere del padre. Ama il suo lavoro, ma le continui liti con il suo capo poco incline alle modernità lo rendono irrequieto. Dopo l’ennesimo scontro, Enrico viene cacciato dall’appartamento che gli aveva affittato ed è costretto a cercare un nuovo posto dove stare. È Anna a offrirgli una sistemazione a casa sua, quella stessa donna che anni prima, ancora ragazzina, gli aveva rubato un pezzo di cuore. Vivere sotto lo stesso tetto non è semplice quando quel sentimento che credeva sopito riprende a divampare. Anna non è più una quindicenne che ama vestirsi da elfo il giorno di Natale, è una donna meravigliosa a cui non riesce a resistere. Allora perché non lasciare da parte ogni ritrosia per dare vita a qualcosa di magico?
●Quello che sento per lei mi sta facendo ammattire e basterebbe davvero poco per far crollare la facciata da amico che mi sono costruito per nascondere quanto sono attratto da lei. Il problema è che sto faticando anche a trovare scuse per stare a casa il meno possibile e poi mi manca da morire.●
Il legame tra Anna ed Enrico è qualcosa che va aldilà di tutto, infatti lo stesso Enrico da sempre nutre sentimenti per Anna ma che non ha mai confessato.
Complice la ricerca di un tetto sulla testa dopo esser stato cacciato di casa, ad Enrico viene offerto quel tetto proprio da Anna. E chi se lo aspettava!
Anna di suo ha sempre provato una profonda stima per Enrico; aiutarlo e sostenerlo ancora una volta è qualcosa di naturale.
●Possibile che fatico a mantenere il controllo quando sono vicino ad Anna? Mi sento un completo idiota quando sono con lei!●
●Mi piace come mi sento quando siamo vicini, come se con lui al mio fianco fossi sempre al sicuro.●
Tra un capo pasticcere scorbutico, un inquilino davvero strano, due ragazzi che si conoscono da sempre scopriranno come l'amore sia un sentimento naturale e bellissimo, fatto di battute, di chiacchierate, di affetto, dell'attrazione pura. Due amici che si conoscono da sempre, forse hanno meno tappe da attraversare dinanzi a un rapporto diverso, anzi, a volte l'amore nasce proprio perché gli anni, il conoscersi davvero, accorcia un pochino quelle tappe che solitamente si compiono tra chi invece non si conosce…
Va beh questo resta un mio pensiero.
Ciò che mi preme dirvi è che dovete leggere Dolce Inverno, una storia dolce ma non sdolcinata, e nonostante ci sono quelle frasi che possono sembrare smielate, nel contesto scritto non lo sono, anzi rafforzano il concetto di amore e romanticismo.
Una storia che leggi con gli occhi a cuoricino e tante risate di pancia, perché la simpatia, i siparietti tra Enrico e Anna, quel loro non prendersi sul serio e saper sorridere di loro stessi, quel modo dolce e ironico di vivere, insomma una storia di fantasia ma che dà la sensazione di reale.
Insomma, un conto è parlarvene così, attraverso poche parole, un altro è leggere il libro! Non perdetelo!
Irene ancora una volta si conferma un'autrice che amo e apprezzo tantissimo!
Dolce inverno di Irene Pistolato
Care lettrici, oggi vi raccontiamo di Dolce inverno di Irene Pistolato, in selfpublishing.
Titolo: Dolce inverno
Autore: Irene Pistolato
Editore: Selfpublishing
Genere: contemporary romance
Pagine: 300 circa
Prezzo: 0,99€ e-book, 10€ cartaceo
abbonamento Kindle Unlimited
Formato: e-book e cartaceo
Data di uscita: 16 Novembre 2021
Link order: https://amzn.to/30HCO2B
Ingredienti:Un pasticciere entusiasta e innamorato
Una restauratrice dal sorriso contagioso
Un coinquilino fuori come un balcone
Due famiglie legate da un’amicizia di lunga data
Una manciata di vecchi e nuovi amici
Un capo scorbutico q.b.
Un pizzico di gelosia
Procedimento:
Mettete un pasticciere senza più un tetto sopra la testa e poco incline alle feste natalizie nella casa di una restauratrice che conosce da tutta la vita e che potrebbe essere un elfo perfetto per Babbo Natale. Aggiungete un coinquilino un po’ sopra le righe che anima le loro giornate, amalgamare con amici e parenti impiccioni. Aromatizzare con un capo scorbutico e all’antica e, infine, aggiungere un pizzico di gelosia. Cuocere fino al lieto fine.
Enrico è diventato pasticciere inseguendo il suo sogno e andando contro il volere del padre. Ama il suo lavoro, ma le continui liti con il suo capo poco incline alle modernità lo rendono irrequieto. Dopo l’ennesimo scontro, Enrico viene cacciato dall’appartamento che gli aveva affittato ed è costretto a cercare un nuovo posto dove stare. È Anna a offrirgli una sistemazione a casa sua, quella stessa donna che anni prima, ancora ragazzina, gli aveva rubato un pezzo di cuore. Vivere sotto lo stesso tetto non è semplice quando quel sentimento che credeva sopito riprende a divampare. Anna non è più una quindicenne che ama vestirsi da elfo il giorno di Natale, è una donna meravigliosa a cui non riesce a resistere. Allora perché non lasciare da parte ogni ritrosia per dare vita a qualcosa di magico?
Bentrovati lettori! Oggi vi parlo del romanzo Dolce Inverno, nuova pubblicazione di Irene Pistolato.
È sempre un piacere per la mente e il cuore leggere le storie di Irene, questa, particolarmente, è stata un balsamo lenitico in questi giorni.
I protagonisti di questa storia sono Anna ed Enrico, legati dall'infanzia dall'amicizia che a loro volta legava le loro famiglie.
Enrico il pasticciere e Anna la restauratrice.
È sempre un piacere per la mente e il cuore leggere le storie di Irene, questa, particolarmente, è stata un balsamo lenitico in questi giorni.
I protagonisti di questa storia sono Anna ed Enrico, legati dall'infanzia dall'amicizia che a loro volta legava le loro famiglie.
Enrico il pasticciere e Anna la restauratrice.
●il tempo è stato davvero clemente con lui e più gli anni passano, più diventa figo. Peccato che gli uomini come lui non siano attratti da me perché io attiro solo stronzi. Non che abbia avuto molti ragazzi finora, ma i pochi che hanno incrociato il mio cammino sono stati una delusione totale.●
Che personaggi, lettori!
Ho amato tanto questa nuova storia di Irene, e devo ringraziarla perché è riuscita a farmi sorridere, e tanto; ha saputo dare lo sprint necessario affinché ricominciassi a leggere nel mio modo, ovvero immergendomi nel libro, dandomi quella necessità, quel bisogno di leggere che solo un lettore possiede.
Anna e Enrico sono davvero due personaggi ben assortiti!
Anna, simpatica, spigliata, divertente, con un animo delicato e una profonda insicurezza a causa del suo fisico.
Ho amato tanto questa nuova storia di Irene, e devo ringraziarla perché è riuscita a farmi sorridere, e tanto; ha saputo dare lo sprint necessario affinché ricominciassi a leggere nel mio modo, ovvero immergendomi nel libro, dandomi quella necessità, quel bisogno di leggere che solo un lettore possiede.
Anna e Enrico sono davvero due personaggi ben assortiti!
Anna, simpatica, spigliata, divertente, con un animo delicato e una profonda insicurezza a causa del suo fisico.
Enrico è come un pasticcino dal cuore dolce e zuccheroso, il ragazzo romantico, colui che per inseguire i suoi sogni ha rinunciato ad avere un rapporto decente con suo padre.
●Quello che sento per lei mi sta facendo ammattire e basterebbe davvero poco per far crollare la facciata da amico che mi sono costruito per nascondere quanto sono attratto da lei. Il problema è che sto faticando anche a trovare scuse per stare a casa il meno possibile e poi mi manca da morire.●
Il legame tra Anna ed Enrico è qualcosa che va aldilà di tutto, infatti lo stesso Enrico da sempre nutre sentimenti per Anna ma che non ha mai confessato.
Complice la ricerca di un tetto sulla testa dopo esser stato cacciato di casa, ad Enrico viene offerto quel tetto proprio da Anna. E chi se lo aspettava!
●Enrico e io siamo amici che vivono sotto lo stesso tetto.●
Anna di suo ha sempre provato una profonda stima per Enrico; aiutarlo e sostenerlo ancora una volta è qualcosa di naturale.
Ma quello che di naturale non sarà, sono i cambiamenti che giorno dopo giorno questi due ragazzi vivranno, sentiranno e che impareranno ad accettare.
●Possibile che fatico a mantenere il controllo quando sono vicino ad Anna? Mi sento un completo idiota quando sono con lei!●
●Mi piace come mi sento quando siamo vicini, come se con lui al mio fianco fossi sempre al sicuro.●
Tra un capo pasticcere scorbutico, un inquilino davvero strano, due ragazzi che si conoscono da sempre scopriranno come l'amore sia un sentimento naturale e bellissimo, fatto di battute, di chiacchierate, di affetto, dell'attrazione pura. Due amici che si conoscono da sempre, forse hanno meno tappe da attraversare dinanzi a un rapporto diverso, anzi, a volte l'amore nasce proprio perché gli anni, il conoscersi davvero, accorcia un pochino quelle tappe che solitamente si compiono tra chi invece non si conosce…
Va beh questo resta un mio pensiero.
Ciò che mi preme dirvi è che dovete leggere Dolce Inverno, una storia dolce ma non sdolcinata, e nonostante ci sono quelle frasi che possono sembrare smielate, nel contesto scritto non lo sono, anzi rafforzano il concetto di amore e romanticismo.
Una storia che leggi con gli occhi a cuoricino e tante risate di pancia, perché la simpatia, i siparietti tra Enrico e Anna, quel loro non prendersi sul serio e saper sorridere di loro stessi, quel modo dolce e ironico di vivere, insomma una storia di fantasia ma che dà la sensazione di reale.
Insomma, un conto è parlarvene così, attraverso poche parole, un altro è leggere il libro! Non perdetelo!
Irene ancora una volta si conferma un'autrice che amo e apprezzo tantissimo!
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