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Ali di Tenebra


Eccoci qui con un nuovo libro finito e recensito.
Parliamo di Ali di di tenebra di Mauro Saracino edito dalla Plesio.


Titolto: Ali di Tenebra
Autore: Mauro Saracino
Prezzo: € 14,00
Pagine: 290 p.
Editore: Plesio
Genere: Urban - Fantasy
Voto copertina: 3 stelline (l'immagine al pc risulta più chiara rispetto a quella del libro che secondo me è leggermente troppo scura.)
Voto originalità: 4 stelline
Voto testo: 4 stelline
Voto formato: 4 stelline

Trama:

Angeli e demoni combattono da millenni anche sul nostro piano esistenziale e gli esseri umani svolgono per loro la funzione di pedine preziose. Non possono però essere manipolati direttamente, poiché protetti dal divino libero arbitrio. In questo scenario si muove Mayra, una delle poche persone a conoscenza del segreto a causa di un terribile presagio avuto da adolescente. È una ragazza sola, caparbia e cinica, votata alla caccia di quelle che vengono chiamate “ali bianche”. Al contempo si muove tra le pagine di questa storia Alessio, all’oscuro di tutto e alle prese con la sua drammatica situazione familiare. Il ragazzo, del tutto impreparato a conoscere la realtà, non sa di reggere in mano la bilancia della guerra in atto.


Ali di tenebre è un urban-fantasy particolare.
Iniziando a leggerlo si nota subito l’ambientazione estremamente realistica e facile da identificare.
La narrazione parte con due fili differenti, Mayra e il suo mondo totalmente fuori dal comune e Alessio il protagonista che ci mostra l’apparenza normale della vita.
Alessio decide di aiutare suo fratello invischiato in un brutto giro di droga non sapendo che sotto si nasconde ben altro. Esce dal suo tunnel di disperazione, causato dalla perdita di Silvia, solo per questa ragione ma inconsapevole di ciò che si cela dietro un’organizzazione a prima vista di spacciatori.
Mayra a differenza ha condotto un’esistenza disillusa, sa bene che la vita non è quella che tutti conoscono ma un’altra e sa come combattere le creature che infestano la terra.
La lotta è sempre la stessa, quella tra bene e male ma in realtà non si riesce a scindere la differenza.
Come nella vita di tutti i giorni i due fili corrono paralleli e basta un solo interesse che miri al proprio potere per incrinare l’equilibrio e rimescolare le carte in tavolo.
Ali di tenebra non ci mostra un giudice supremo o un bene che spicca sopra ogni cosa ma ci da squarci di una realtà che mira ai propri interessi e dove pur schierandosi da una parte o dall’altra non è detto che si faccia la scelta giusta.
Si resta incollati alla lettura cercando uno spiraglio di luce nell’intricata nebbia delle tenebre e se si vede un angelo non è detto che di esso ci si possa fidare.
Tra demoni, angeli e zombi ci si trova a cercare risposte ancora irrisolte e si vive in bilico nello stesso limbo d’incertezza di Alessio alla disperata ricerca di una pace che pare solo illusione.
Ma in un mondo infestato da angeli e demoni con diversi obiettivi non resta altro da fare che seguire l’unico squarcio di luce anche se non è altro che tenebra.
Un libro da leggere che lascia con il fiato sospeso e da cui ci si aspetta un seguito che risponda a mille quesiti irrisolti.
L’autore esce dai cliché del genere regalandoci una lettura mozzafiato.

Vany


Sto cercando di trovare un genere per classificare questo libro che, presentato come un urban fantasy, è decisamente diverso dal solito urban che appare in libreria.
Finalmente, tanto per cominciare, i vampiri qui non ci sono. Evvai!! Il panorama è ben più ampio, si parla di ali bianche e automaticamente si pensa ad angeli e demoni, ma non basta ci sono anche mutaforma e zombie... e beh anche qualche umano, almeno all'apparenza, in mezzo a tanto soprannaturale ci si trova a chiedere chi sono i veri terrestri della storia.
Il romanzo all'inizio si dipana su due fili narrativi che corrono paralleli. La storia di Mayra che ci tuffa immediatamente in una dimensione fantasy-mistery. E poi la vita di Alessio, concreta, reale e soprattutto drammatica. Alessio vive ripiegato su se stesso, se questo si può definire vivere, da quando è morta Silvia. All'improvviso per salvare il fratello da una storia di droga si trova catapultato in un mondo di criminali, droga in una Roma che appare inquietante eppure reale. Ben presto quello che sembrava un "semplice" problema di droga si tramuta in un gioco più grande e più complesso, dove Alessio arranca senza trovare risposte. Non capisce più di chi può fidarsi, chi gli è amico. Il lettore vive il suo stesso spaesamento perchè nella lotta tra bene e male non si capisce più chi siano in verità i buoni e i cattivi, con chi tocca schierarsi, chi dovrà salvarsi. Il libro che si legge in fretta per il ritmo serrato degli eventi che si succedono finisce così nel bel mezzo di tanti dubbi che restano irrisolti non solo per i personaggi, ma anche per il lettore.
Voglio immediatamente sapere come finisce:( è la prima volta che concludo un libro senza riuscire ad avere un'idea di quello che potrebbe essere. Bravo l'autore a tenere fino alla fine sul filo del rasoio senza lasciar trapelare nulla.

Licio


 

A tu per tu con l'autore: Mauro Saracino

Oggi ospitaimo nel nostro blog Mauro Saracino, autore di diversi romanzi, quali "La Casa Del Demone", "Il Gioco Della Mantide" e "Ali Di Tenebra".
Lanciamo con lui la nostra nuova sezione "A tu per tu con l'autore", un piccolo spazio dove sarà possibile conoscere e scoprire i giovani talenti italiani.

Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo e di scoprire in anteprima qualche curiosità e retroscena in particolare del suo nuovo romanzo Urban fantasy "Ali di Tenebra" :) uscito a febbraio del 2012 edito dalla Plesio editore.



-          Noi del blog abbiamo già letto e apprezzato il tuo ultimo Ali Di Tenebra, vuoi dirci come è nata l’idea per questo romanzo?

L’idea mi girava in mente da un sacco di tempo, ma il grilletto è stato premuto da un evento reale. Senza scendere troppo nei dettagli, un mio amico mi contattò per chiedermi di acquistare un quantitativo X di stupefacenti in quanto un suo conoscente si era messo nei guai. Pur rifiutando, l’idea era scattata e da lì si è sviluppato il resto della storia. Quanto al fatto che si parli di angeli e demoni, come si intuisce da questo primo romanzo, è solo il nome con cui gli uomini chiamano queste entità. Non ha niente a che fare con la loro vera natura.

-          Che sarebbe?

Ti rispondo con una domanda. E se luce o ombra non fossero dei valori morali, ma due elementi contrari, come acqua e fuoco? Sarebbe difficile affermare che l’acqua è buona e il fuoco cattivo, giusto?

-          Che rapporto hai con i personaggi che descrivi e i sentimenti che tratti? Ti identifichi in loro?

In realtà mi considero più un regista che scegli i propri attori. In qualche modo simpatizzo per qualcuno, ma di sicuro non mi identifico in loro. Non mi piace l’idea di infilarmi in una storia che procede sui suoi binari in modo autonomo.

-          E quindi non hai un personaggio preferito?

Questo è un altro discorso. Solitamente patteggio per i cattivi, ma in questo caso il mio favorito è di sicuro il trickster anche se in questo primo capitolo ancora non esprime al massimo il suo potenziale. E poi c’è il Texano, che ormai sta diventando uno di casa.

-          A proposito del trickster, come si inserisce nell’ambito di una guerra tra luce e tenebra?

Fa quello che dovrebbe fare, il jolly. Ovviamente ha i suoi interessi, che verranno svelati a tempo debito.

-          A chi consiglieresti il tuo libro?

A chi piace l’urban fantasy, anche perché potrebbero trovare qualcosa di diverso da ciò che leggono di solito. Credo anche che possa piacere a chi apprezza l’horror. In fondo, è un mix di tutto ciò che mi piace. In questo saga sto cercando di convogliare tutto quello che mi rappresenta sia come lettore che come autore.

-          Sarà la solita trilogia o hai strutturato la storia in modo diverso?

Non credo di cavarmela con soli tre libri. Conto di andare avanti fino a quando la storia non si esaurirà per conto suo. È inutile fare piani prima del tempo.

-          Già hai iniziato a scrivere il seguito, vero?

Veramente no, anche se ho già diverse idee da sviluppare. Sto terminando un altro lavoro e quindi mi dedicherò al seguito di Ali Di Tenebra, che sarà un vero e proprio viaggio all’Inferno.

-          Cosa speri di trasmettere a coloro che lo leggeranno?

Apparentemente mi lascio talmente prendere dalla storia che non mi curo di ciò che vorrei trasmettere. Rileggendo ciò che scrivo mi rendo però conto che il sottotesto è pieno di significati di cui sono più o meno consapevole. In questo caso ce ne sono diversi, forse quello più evidente è la superficialità dei termini bene e male.

-          Ho letto La Casa Del Demone e ho notato con piacere il ritorno di Oliver Graham in Ali Di Tenebra, quale sarà il suo ruolo nei prossimo romanzi della serie o è stata una comparsata la sua?

Anch’io sono stato molto contento di vederlo di nuovo in azione, anche se con qualche anno e cicatrice in più. Sono sicuro che saprà ritagliarsi il suo spazio anche nel prossimo romanzo. Se mi riesce, non lo lascerò morire un'altra volta.

-          Puoi darci almeno qualche anticipazione? Mayra e Alessio saranno ancora presenti?

Questo è certo, anche se per un buon lasso di tempo saranno costretti ad agire separati. Ci saranno anche nuovi personaggi e qualche altro ritorno inaspettato. Temo anche qualche pagina in più.

-          Sei appena tornato da Mantova portando a casa un secondo posto come miglior romanzo Urban Fantasy per adulti, vuoi parlarci di quest’esperienza?

Sono stati due giorni molto interessanti in cui ho potuto confrontarmi con altri autori e anche visionato in anteprima la copertina de Il Richiamo Del Sangue. Il premio è stato una bella soddisfazione: avevo investito molto in questo romanzo e veder apprezzato il proprio lavoro è sempre una spinta a fare meglio.

-          Ci sono altri eventi in cui verrai coinvolto prossimamente?

Proprio tra qualche giorno sarò presente alla Festa Dell’Unicorno a Vinci, dove presenterò il romanzo. Considerando che è la prima presentazione ufficiale per Ali Di Tenebra, sono abbastanza emozionato.

-          Hai altri progetti letterari?

Sono in uscita a giorni con Il Richiamo Del Sangue per Watson Edizioni, un mio ritorno all’horror più classico. Ho anche appena firmato per un nuovo thriller che vedrà la luce con l’anno nuovo, anche se forse è presto per parlarne.

-          Come è stata la tua esperienza con Plesio?

Molto positiva. Sono stati rapidi, precisi e propositivi. Anche se giovani si stanno dando da fare moltissimo per portare i loro libri in tutta Italia, nonostante la distribuzione sia il tallone d’Achille di tutte le nuove realtà. Anche se non facessi parte della loro scuderia, direi che è una casa editrice da tenere d’occhio.

-          Quindi dove è reperibile il libro?

Al momento ci sono delle librerie convenzionate elencate sul sito della casa editrice e del distributore. È ordinabile in tutti gli store online e, da quello che so, presto i loro titoli saranno
disponibili anche in digitale.


Non ci resta che farti un grande e meritato in bocca al lupo per i nuovi progetti in cantiere e per Ali di Tenebra, io resto con la speranza di leggere quanto prima il seguito :)
Nel frattempo, per chi non l'avesse ancora letto, correte ai ripari :P


                                                                 Licio