Recensione

Unveiled di Emily Pigozzi

gennaio 18, 2024 Aurelia 0 Comments


Carissimi, Aurelia ci racconta dell'ultima fatica di Emily Pigozzi Unveiled,  pubblicato in self publishing.
Titolo: Unveiled 
Autrice: Emily Pigozzi 
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporany Romance
Pagine: 286
Disponibile su KINDLE UNLIMITED 
Data Pubblicazione: 18 Gennaio 2024
Lui è inaspettato. Lui è folle.
Lui è l'imprevisto.
Lui è il mio destino, da prima che esistessi.

Una vita grigia, solitaria e piena di insicurezze: è questa la quotidianità di Claire.
Fino a che un'eredità inattesa la chiama in Cornovaglia, la terra d'origine di suo padre.
Un vecchio maniero in rovina e un'antica profezia legata a una nobildonna con il suo stesso nome la aspettano, insieme a due giovani uomini dagli occhi di ghiaccio.
Niall, un vero Lord, gentile ma sfuggente.
E suo fratello Connor, un ex soldato selvaggio e travolgente proprio come una tempesta, 
che però sembra odiarla. Per quale ragione?
Cosa la lega a un luogo che non ha mai visto?
Sarà una battaglia di sensi, di attrazioni, di sensi, di attrazioni, di segreti.
È solo il vero amore saprà riportare la luce tra le ombre di Wharton Manor.

Perché il passato è la chiave.
Ma è il futuro che apre le porte.
Bentrovati lettori oggi vi parlo di Unveiled, romanzo scritto dalla bravissima Emily Pigozzi.
Sono fortunata a far parte di un blog come recensionista perché questo mi permette di scoprire sempre letture nuove e sopratutto in anteprima, cosa che come lettrice non credo sarei riuscita a stare al passo.
 
Appena ho letto la sinossi di Unveiled ho subito chiesto se potevo leggerlo e ora eccomi qui, nemmeno 24 ore per leggerlo, a scrivere il mio pensiero su questa storia incredibile.
Unveiled tradotto vuol dire svelato, titolo che rispecchia questa storia. La protagonista è Claire, una ragazza timida, chiusa, segnata da cicatrici, circondata dal grigiore di una vita che sembra sempre troppo ferma.
 
La mia è più insicurezza, la sensazione di non essere mai al posto giusto. Me la trascino fin dall’infanzia, ma ho sempre sperato che un giorno me la sarei lasciata alle spalle come un vestito troppo piccolo.

Una bella ragazza che fa tenerezza e allo stesso tempo vorresti esserle vicina e darle una spinta, un monito, qualcosa per farle mollare quello stato di tristezza che si porta appresso come una coperta scomoda e di cui non ha bisogno. 
Infatti è un grande colpo per lei, quando scopre di essere stata nominata nel testamento di un lontano parente inglese. É emozionata e al contempo piena di ansia nel dover partire per la Cornovaglia e scoprire ciò che la attende.
Ad aspettarla non c'è solo un castello in rovina, circondato da brughiere sconfinate, il tempo che cambia e muta forma come un battito di ciglia, e due giovani uomini dagli occhi colore del ghiaccio: Niall un vero gentiluomo d’altri tempi e Connor, un ex soldato sfuggente e misterioso.
 
Questo viaggio e ciò che nasconde… è tutto molto incerto, ma ho già imparato che la cosa migliore è fare un passo dopo l’altro, senza pormi domande a cui non so rispondere.

Wharton Manor affascina e inquieta; mistero e ansia, curiosità, paura, attrazione, sono soli alcuni sentimenti che si provano pagina dopo pagina in questo romanzo che ha vita propria e ti trascina tra vecchie rovine, stanze chiuse e passaggi segreti.
 
Tre coinquilini che si cercano e si sfuggono, attraenti in modo diverso; ma è Connor l’uomo che catalizza l’attenzione, intriga e fa paura.
 
Ripenso alla scalinata misteriosa, stamattina, e al rimprovero di Connor. Sembrava davvero arrabbiato. Sembra che non mi sopporti, e la cosa mi dispiace e mi inquieta. O forse al piano di sopra del castello c’è qualcosa che non devo vedere?

La sua aurea potente, spaventosa, affascina non poco Claire.
Come una tela tessuta da un ragno, un'attrazione incontenibile avvicina e allontana i due ragazzi come un filo che si arrotola e si allenta.
Segreti, un mucchio di segreti sospirano, si agitano come un temporale violento che sta per scendere giù e travolgere tutti.

 Quanto può sopportare una persona, prima di svanire del tutto? Quanto può andare avanti a vivere, come se fosse un guscio vuoto? Preferisco nascondermi nell’oscurità. L’unica cosa che mi regala conforto. Poi, un viso spunta tra le tenebre. Così bello, chiaro come il sole. Con i capelli rosso dorati, con una sfumatura che mi fa pensare alle fragole più succose. Le lentiggini e l’aria smarrita, come se volesse nascondersi. Claire. Claire Covington.

Con un ritmo incalzante, inquietudine e affanno, un senso di trepidazione spinge verso l’ignoto assetata di sapere cosa cela il castello; sospiri, ansiti, folate di vento, il fuoco che arde in un grande camino. E le voci dei sogni, immagini di dame e cavalieri uniti nei festeggianti dei balli antichi che adornano le sale di un castello quasi in stato d’abbandono, lontano delle vie, circondato da distese di natura, nebbie e cieli sconfinati.
 
Questo e molto altro è Unveiled, nulla è come appare. Un'intricata storia che miscela presente e passato. Le origini, la nostra storia, i nostri antenati, tutto ha un suo percorso e inevitabilmente il presente ne fa parte. Un presente bagnato dalle insicurezze, dalle debolezze, dalla sofferenza, ma anche costruito sulle nostre fondamenta, dai pilastri che ci rendono forti, sopravvissuti, quelli che regalano speranza, amore e il credere che ci sarà un futuro migliore da costruire che attende.

Sembra la solita recensione sconclusionata vero? Sapete che questa è la semplice e sincera conseguenza dei libri che ho amato, che hanno dato uno scossone al mio cuore.
C’è una penna e una mente incredibile dietro a questa storia, che arriva a toccare davvero ogni parte mentale e sentimentale del lettore. Affascinata, traumatizzata, ansiosa, avida e curiosa come una bambina che scarta i regali il giorno di Natale; così mi sono sentita mentre leggevo. Affamata di fatti, di Claire, di Connor, di Niall che diventa un protagonista secondario man mano che si prosegue, messo sul gradino del podio più in basso rispetto all’attrazione infuocata che catalizza i primi due; ma non fermatevi a questo perché c’è davvero tanto da scoprire!

Una storia moderna ricca di quel fascino antico, dal sapore inglese che tanto fa sospirare, immaginare e che amo tanto e che vi obbligo a leggere. Scherzo eh, ma vi consiglio davvero la lettura perché una storia come Unveiled credo che non ce ne siano, davvero originale.

I complimenti sono d’obbligo per Emily Pigozzi; una storia magnifica!

Aurelia




 

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