Recensione
Cari lettori, oggi Aurelia ci racconta di: Una ragazza (quasi) cattiva secondo volume della Avalon Bay Series di Elle Kennedy edito da Newton Compton.
Per questo, quando è costretta a tornare a casa per aiutare la famiglia in un momento difficile, Gen ha tutta l’intenzione di ripartire il prima possibile. Ma non ha fatto i conti con Evan Hartley. Rivedere Gen ha risvegliato in lui sentimenti che credeva scomparsi, e l’assoluta certezza che in un modo o nell’altro sono destinati a stare insieme. Il problema è che Gen sembra davvero intenzionata a fare di tutto per dimenticare la passione travolgente che c’è stata tra loro.
C’è solo un modo per convincerla: Evan deve dimostrarle che è in grado di rigare dritto. E che è inutile negare l’attrazione che provano l’uno per l’altra. Ma è davvero possibile liberarsi del passato?
Una ragazza (quasi) cattiva (Avalon Bay #2) di Elle Kennedy
Cari lettori, oggi Aurelia ci racconta di: Una ragazza (quasi) cattiva secondo volume della Avalon Bay Series di Elle Kennedy edito da Newton Compton.
Titolo: Una ragazza (quasi) cattiva
Autore: Elle Kennedy
Editore: Newton Compton editori
Genere: Contemporary romance New Adult
Pagine: 338
Costo: ebook €. 5,99 cartaceo €. 9,40
Link order: https://amzn.to/3P5urn6
Avalon Bay Series
Vol. #2 Una ragazza (quasi) cattiva
Genevieve West si è lasciata il passato alle spalle. Non è più la ragazza che amava vivere senza regole, a caccia di eccessi e frequentando locali e feste equivoci. Ha cambiato vita. E si è trasferita a chilometri di distanza da Avalon Bay per ricominciare da zero.Per questo, quando è costretta a tornare a casa per aiutare la famiglia in un momento difficile, Gen ha tutta l’intenzione di ripartire il prima possibile. Ma non ha fatto i conti con Evan Hartley. Rivedere Gen ha risvegliato in lui sentimenti che credeva scomparsi, e l’assoluta certezza che in un modo o nell’altro sono destinati a stare insieme. Il problema è che Gen sembra davvero intenzionata a fare di tutto per dimenticare la passione travolgente che c’è stata tra loro.
C’è solo un modo per convincerla: Evan deve dimostrarle che è in grado di rigare dritto. E che è inutile negare l’attrazione che provano l’uno per l’altra. Ma è davvero possibile liberarsi del passato?
Bentrovati lettori! Oggi vi parlo dell’ultimo libro letto e recensito per il blog: Una ragazza (quasi) cattiva di Elle Kennedy.
Ritorniamo ad Avalon Bay e dai gemelli Hartley; questa volta tocca ad Evan essere il protagonista, ma sopratutto alla sua storia con Genevieve, che dopo esser partita da Avalon Bay l’anno precedente per ricominciare da zero, torna a casa per la morte di sua madre, decidendo poi di restare per aiutare con l’azienda di famiglia.
Non è semplice per Gen affrontare le conseguenze della sua partenza improvvisa ma anche del suo ritorno, specialmente dopo aver rivisto Evan.
A dir la verità, dopo aver lasciato Avalon Bay ho passato mesi a fare del mio meglio per allontanare i pensieri di lui quando si facevano strada a forza nella mia mente. A scacciare le immagini che sopraggiungevano quando chiudevo gli occhi di notte o andavo a un appuntamento. È diventato più facile con il tempo. Ero quasi riuscita a dimenticarlo. E adesso è qui, ed è come se non fosse trascorso nemmeno un secondo. Siamo ancora circondati da questa bolla di energia.
Per Evan rivedere Gen dopo un anno risveglia in lui sensazioni ed emozioni nuove, nonostante le ferite che la sua partenza gli ha causato.
L’allontanamento volontario di Gen da Avalon Bay, porta con se motivazioni che scavano nel profondo e risalgono ad un passato che ha portato entrambe a mettersi molto spesso nei guai.
La sete di cambiamento in Gen è forte; voler essere una persona migliore ha portato la scelta di allontanarsi dalla sua città per poi tornare e ritrovare quasi tutto come è stato lasciato, Evan compreso, che cerca in ogni modo possibile di riconquistare Gen e decidendo in seguito anch’egli, di abbandonare i panni del bad boy e trasformasi nel good boy.
Non darei mai a Cooper la soddisfazione, ma ha ragione. Genevieve si fa viva e io perdo la mia maledetta testa. È sempre stato così tra noi. Siamo due sostanze chimiche piuttosto innocue che, se mischiate, diventano una combinazione esplosiva in grado di radere al suolo un intero isolato con l’acqua di mare.
Un po’ complesso eh? No, se leggete la storia capirete le mie parole.
Credo che Gen sia una brava ragazza, nonostante gli anni di pazzia, condivisi con Evan e dei mille guai e della sregolatezza, in cui hanno vissuto la nella loro giovane vita, facendo le loro esperienze nella leggerezza dell’età; crescendo ci si rende conto che non si può vivere per sempre così e la decisione di cambiare diventa davvero importante. Cambiare e smussare quelle parti che sentiamo nocive per noi è gli altri; ponderare, scegliere, ma mai snaturare ciò che fa parte di una persona.
Cambiare mai snaturare, ma si può cancellare una persona che abbiamo amato così tanto per dimenticarla?
Conquistare Gen per Evan diventa una missione; imparare, rimescolare abitudini, togliere e aggiungere; ma sopratutto riconquistare la sua ragazza, la sua amica, la parte mancante della sua vita.
Il passato ricorda ciò che si è stato, il presente si scrive; tra novità, scoperte e ferite che si riaprono e che guariscono, Gen e Evan dovranno affrontare i fantasmi del passato se vogliono riscrivere un futuro migliore, tutto sta nello scegliere e capire chi si vuol essere veramente e cosa si vuole conquistare.
Ho capito una cosa nell’ultimo anno della mia trasformazione, è che il cambiamento è una scelta che compiamo ogni giorno, migliaia di volte al giorno. Scegliamo di fare questa determinata cosa in modo migliore. E poi un’altra. E un’altra. E un’altra ancora.
Devo dire che la prima parte del romanzo non mi ha entusiasmata molto; stralci del passato danno un accenno non solo a ciò che un tempo Gen e Evan hanno vissuto come coppia che come singoli.
Serietà e leggerezza si alternano in una storia che nella seconda parte diventa più interessante e coinvolgente.
Scritto dal doppio pov Una ragazza (quasi) cattiva è un romanzo che consiglio di leggere a chi ama le Second Chance.
Chiedo venia per ritardo nel rilasciare questa recensione, causa problemi di salute affrontati questa estate.
Un abbraccio e buon ritorno dalle vacanze.
Aurelia
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