Recensione

Il complesso della brava ragazza Good Girl Complex (Avalon Bay #1) di Elle Kennedy

maggio 10, 2023 Aurelia 0 Comments

Bentrovati lettori oggi vi parlo del nuovo libro letto e che ho amato tanto  Il complesso della brava ragazza Good Girl Complex primo volume della serie Avalon Bay di Elle Kennedy arrivato in Italia grazie alla Newton Compton Editori
Titolo: Il complesso della brava ragazza Good Girl Complex 
Autrice: Elle Kennedy
Serie: Avalon Bay
Genere: Young Adult 
Pagine: 398
Editore: Newton Compton Editori 
Costo: eBook €1.99 * Cartaceo €9.90
Data pubblicazione: 2 Maggio 2023 
Mackenzie “Mac” Cabot è una ragazza che segue sempre le regole. Ma soddisfare le aspettative degli altri alla lunga può rivelarsi davvero estenuante. Mac vorrebbe dedicarsi alla crescita della sua attività online, ma i genitori insistono perché prima di tutto si laurei. Questo significa trasferirsi nella cittadina universitaria e balneare di Avalon Bay, frequentata dai ricchi studenti del Garnet College.L’incontro con Cooper Hartley, bad boy del posto, è una scossa di terremoto nella vita ordinata e tranquilla di Mac. Abituata a reprimere i suoi istinti più selvaggi, con Cooper sembra invece non riuscire a trattenersi neanche un po’, e scopre un lato di sé che non sospettava di avere.
Tra i due nascono un’amicizia e poi un amore sempre più profondi, ma proprio quando Mac inizia a sentirsi accettata dal gruppo di Cooper, un segreto inaspettato si insinua tra loro e rischia di mettere tutto in discussione.
Essere la figlia di personaggi ricchi e illustri non è così idilliaco per Mackanzie Cabot; dopo una specie di patto siglato con i suoi genitori, si iscrive al Garnet College; nulla vale la sua attività online e che va a gonfie vele. Studiare, laurearsi e seguire un destino già designato; è questa la sua strada.
Mac fin da subito inizia a soffrire questa situazione, diventa inquieta, alla costante ricerca di qualcosa
~ negli ultimi tempi ho desiderato ardentemente… qualcosa di più.~
Lavoro e ancora lavoro, amici e un po’ di divertimento.

Cooper Hartley è un uragano che lascia a bocca aperta, è il bad boy per eccellenza, scanzonato, indomito, provocatore, bellissimo. L’ho scritto che quando lo si nota lascia a bocca aperta?
Si, è la stessa cosa è successa a Mac.
 
“Non riesco a distogliere lo sguardo dalle sue labbra. Dalle sue mani. Da quelle braccia muscolose. Sto cercando di seguire il contorno dei suoi tatuaggi. È una tortura psicologica. Sono legata a una sedia, costretta a tenere gli occhi aperti, portata alla pazzia dall’immagine dei suoi occhi neri e del suo sorrisetto sghembo."

Nonostante un grido di allarme risuoni nella testa di Mac, l’amicizia sembra qualcosa di naturale tra loro.
Cooper ha sempre odiato la gente ricca; persone senza alcun rispetto per il prossimo, sempre al vertice di una scala gerarchica immaginaria che divide i comuni mortali; ricchi figli di papà che sperperano il loro denaro, abusano, circuiscono, trattando chi non fa parte del loro mondo come spazzatura.
Anche Mac da parte di quel cerchio, ma si dimostra essere diversa dalla massa.

«Non sei il clone più fastidioso che abbia mai conosciuto» «Clone?» «È così che chiamiamo i ricconi. Perché siete tutti uguali» «Ma forse tu non sei come il resto di loro».

L’amicizia tra Mac e Cop supera ogni aspettativa, promesse e regole, andando semplicemente in favore di loro stessi e del loro sentimento nascente.
Tra il volere e desiderare e infine eseguire, tutto è un girotondo di pensieri, di domande, di meccanismi che calcolano probabilità, ma i bisogni primari nonostante si cerca di reprimerli, troveranno modo di risalire sempre la superficie.

 “Non c’è molto che io possa offrire a una ragazza come Mackenzie Cabot. Niente che non abbia già o non possa prendersi da sola. Ma tutti vogliamo sentirci utili. Non so quando è successo, ma a un certo punto ho iniziato ad avere bisogno che lei abbia bisogno di me.”

Sono diversi Mac e Cop eppure accomunati da disagi interiori che li rendono complici, denudando i loro segreti, le loro angosce. E sono belli nel loro rapportarsi, nella complicità di uno sguardo, in un tocco, nei loro battibecchi, come si prendono in giro l’un l’altro; il supporto che l’un l’altro dimostrano.
È facile innamorarsi di Mac e Cop e della loro storia; fin dalle prime pagine capisci che ne sarai risucchiata e mollerai solo quando arriverai alla fine. C’è questo senso di appartenenza questo tum tum che batte tra loro tanto da respirarlo attraverso le parole, le sensazioni, le emozioni. Il complesso della brava ragazza attraverserà anche qualche step dei soliti cliché che ormai leggiamo ovunque, eppure tutto è diverso, complesso, difficile, profondo e bello.

«dimmi di baciarti »
Odio litigare con lui. Ma questo… fare la pace… Be’, è il cacao che non si è sciolto sul fondo del latte al cioccolato. La mia parte preferita. «Baciami»

Andare oltre ogni pregiudizio, schema già scritto, in bilico su quella linea tra posso e non posso, tutto si allinea al momento giusto. Ma le difficoltà sono sempre dietro l’angolo, specialmente quando i segreti vengono a galla e il piccolo mondo costruito, implode, mandando in frantumi tutto.

Ho lasciato una parte di me tra queste pagine, e le stesse pagine hanno preso un pezzo di cuore; non riuscirò mai a capire davvero come un libro sia capace di tutto questo, eppure ne sono felice.
Questa storia si abbarbica alle vene come rovi di una pianta, Mac e Cop e tutti i personaggi secondari. Non vedo l'ora di leggere i libri su gli altri protagonisti. Beh spero che la Newton li porti presto in Italia perché ognuno di loro ha qualcosa da raccontare.

✒️Aurelia

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