Recensione,
Care cercatrici, oggi ospitiamo il Review Tour di La storia che volevamo di Marion Seals edito da Hope Edizioni.
“Io avevo un unico obiettivo: giocare a football. Ero grosso e cattivo, veloce e coordinato, intelligente e determinato. Ecco perché risultavo un vincente, perché non permettevo a niente e a nessuno di ostacolarmi.”
La cosa che Gregory “Ego” Madden desidera di più nella vita è vincere il campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare la rabbia che lo divora.
***
“Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo, io non ero spazzatura, lo avevo dimostrato a loro e a me stessa, soprattutto. Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e aggressività , non significava che fosse meno vero.”
La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l’università solo grazie a una borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c’è spazio per niente altro.
Solo tra le braccia del buio, la luce risplende.
Questa è la storia del loro incontro.
Ho conosciuto Marion Seals grazie alla serie distopica The Dark Side facendo di me una sua fan, di seguito ha pubblicato la serie Living NY, tutti in self publishing.
Oggi invece vi parlo del suo libro new adult edito da Hope Edizioni.
Un romanzo narrato dal pov di entrambi i protagonisti che mi ha letteralmente tenuta incollata al kindle senza via di scampo.
Dawn Ridlle è una fanciulla timida e riservata. Non ama essere toccata, odia la folla e i grandi spazi aperti. Al campus lei è quella che si dice un "invisibile" e le sta bene così. L'unica cosa che le interessa è laurearsi e specializzarsi in Paleontologia.
Con un passato doloroso che le fa desiderare solo un futuro certo e ben delineato.
D’altronde, io non piacevo a nessuno, o quasi; chi interagiva con me lo faceva perlopiù se costretto dalle circostanze. Avrei potuto dire che dopo avermi conosciuta cambiavano idea, ma non sarebbe stato vero. La mia timidezza patologica, l’incapacità relazionale e la fobia per qualunque contatto mi rendevano socialmente inadeguata. A quello si aggiungeva un aspetto che, dopo il primo momento di curiosità , suscitava pena o fastidio.
Gregory Ego Madden è il talentuoso Wide receiver dei California Bears, un vero fuoriclasse. Amato e osannato dai tifosi e super corteggiato dalle ragazze, lui è il "bad boy" della Berkeley.
Un marcantonio alto due metri, biondo occhi neri ed estremamente attraente, e sexy come il peccato. Odia gli spazi chiusi e angusti.
Il suo unico obbiettivo è vincere il campionato così da poter firmare un contratto con una squadra che militi nella National Football League.
Di conseguenza, fama e ricchezza e lasciarsi alle spalle un passato di emarginazione.
Io avevo un unico obiettivo: giocare a football. Non perché mi piacesse, non me ne fregava un cazzo, non giocavo certo per passione, ma per i soldi. Quando nasci in uno squallido sobborgo di una città del Texas, hai il destino già segnato se non puoi contare su qualche talento. Twain diceva che i due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché.
L'unica difficoltà che potrebbe impedire e fermare i suoi propositi è il suo problema di gestione della rabbia che sembra bruciargli sempre sottopelle, cosa che lo ha più volte messo nei guai.
Deve solo tenere duro questo ultimo anno di college, dare una ripulita alla sua immagine dando l'idea di aver messo la testa a posto, far credere di essere interessato a una brava ragazza potrebbe essere la soluzione, perché no?
Dawn e Ego sono come il giorno e la notte.
Lui è manipolatore, egoista, egocentrico, narcisista e simulatore: Un predatore.
Non si ferma davanti a niente e nessuno pur di raggiungere la sua meta e non si volta mai indietro.
Lei è dolce, pura, ingenua e fiduciosa, estremamente sincera e di sani principi: Una preda
La storia che volevamo di Marion Seals
Titolo: La storia che volevamo
Autore: Marion Seals
Editore: Hope Edizioni
Genere: Sport romance N/A
Pagine: 424
Costo: €. 2,79
Data pubblicazione: 25/09/19
Link order: https://amzn.to/2QiIsm6
La cosa che Gregory “Ego” Madden desidera di più nella vita è vincere il campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare la rabbia che lo divora.
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“Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo, io non ero spazzatura, lo avevo dimostrato a loro e a me stessa, soprattutto. Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e aggressività , non significava che fosse meno vero.”
La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l’università solo grazie a una borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c’è spazio per niente altro.
Solo tra le braccia del buio, la luce risplende.
Questa è la storia del loro incontro.
Oggi invece vi parlo del suo libro new adult edito da Hope Edizioni.
Un romanzo narrato dal pov di entrambi i protagonisti che mi ha letteralmente tenuta incollata al kindle senza via di scampo.
Dawn Ridlle è una fanciulla timida e riservata. Non ama essere toccata, odia la folla e i grandi spazi aperti. Al campus lei è quella che si dice un "invisibile" e le sta bene così. L'unica cosa che le interessa è laurearsi e specializzarsi in Paleontologia.
Con un passato doloroso che le fa desiderare solo un futuro certo e ben delineato.
D’altronde, io non piacevo a nessuno, o quasi; chi interagiva con me lo faceva perlopiù se costretto dalle circostanze. Avrei potuto dire che dopo avermi conosciuta cambiavano idea, ma non sarebbe stato vero. La mia timidezza patologica, l’incapacità relazionale e la fobia per qualunque contatto mi rendevano socialmente inadeguata. A quello si aggiungeva un aspetto che, dopo il primo momento di curiosità , suscitava pena o fastidio.
Un marcantonio alto due metri, biondo occhi neri ed estremamente attraente, e sexy come il peccato. Odia gli spazi chiusi e angusti.
Il suo unico obbiettivo è vincere il campionato così da poter firmare un contratto con una squadra che militi nella National Football League.
Di conseguenza, fama e ricchezza e lasciarsi alle spalle un passato di emarginazione.
Io avevo un unico obiettivo: giocare a football. Non perché mi piacesse, non me ne fregava un cazzo, non giocavo certo per passione, ma per i soldi. Quando nasci in uno squallido sobborgo di una città del Texas, hai il destino già segnato se non puoi contare su qualche talento. Twain diceva che i due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché.
L'unica difficoltà che potrebbe impedire e fermare i suoi propositi è il suo problema di gestione della rabbia che sembra bruciargli sempre sottopelle, cosa che lo ha più volte messo nei guai.
Deve solo tenere duro questo ultimo anno di college, dare una ripulita alla sua immagine dando l'idea di aver messo la testa a posto, far credere di essere interessato a una brava ragazza potrebbe essere la soluzione, perché no?
Dawn e Ego sono come il giorno e la notte.
Lui è manipolatore, egoista, egocentrico, narcisista e simulatore: Un predatore.
Non si ferma davanti a niente e nessuno pur di raggiungere la sua meta e non si volta mai indietro.
Lei è dolce, pura, ingenua e fiduciosa, estremamente sincera e di sani principi: Una preda
Timida in modo quasi patologico.
Mi chiedevo semplicemente che cosa ci facesse un unicorno insieme a un lupo, anche se una risposta me la sono già data.
Agorafobica lei, claustrofobico lui,
Sono lo yin e lo yang, il bianco e il nero,
la luce e il buio.
La bellezza e la purezza dell'animo di Dawn è accecante tanto da ammaliare il lettore.
Mentre ci sono state delle volte che avrei voluto picchiare Ego per la sua "cecità e caparbietà ", e urlargli: fidati non sempre l'amore tradisce e ti abbandona.
Quando mi vide, sorrise con dolcezza e io sentii qualcosa di fastidioso nel petto e anche una strana voglia di... toccarla. Mi riscossi subito. Dovevo scopare il prima possibile, assolutamente! L’astinenza mi stava facendo avere degli strani pensieri, come succedeva agli assetati nel deserto che vedevano acqua ovunque.
La Marion Seals non poteva creare una coppia di protagonisti più diversi di così. Eppure questa diversità li rende una coppia perfetta, ognuno sembra compensare le mancanze dell'altro.
Due personaggi con una profonda è spiccata personalità che coerentemente restano fedeli a loro stessi e che mi hanno rapito sin dal primo rigo, dandomi quasi sin da subito la certezza che avrei amato questa storia.
Non tento di descrivere Dawn e Ego, non ci riuscirei neanche lontanamente.
Si svelano capitolo dopo capitolo grazie ai pov alternati si arriva alla loro vera essenza. Con un passato difficile che entrambi tengono chiuso nella parte più profonda del loro essere in camere stagne. Un doloroso passato il loro, che invariabilmente ha reso Dawn e Ego quello che sono oggi.
Intuivo che anche lui non doveva avere avuto una vita facile; quelli come noi si riconoscevano a pelle. E capivo la sua riservatezza, perché l’unico modo per tenere fuori certi demoni, io lo sapevo bene, era non parlarne, come se il farlo potesse risvegliarli e consentire loro di trovare la strada per raggiungerti.
La Seals ha affrontato molteplici temi, come la diversità , l'abbandono, gli abusi, il bullismo e l'emarginazione.
Miscelando tensione, pathos, struggimento, dolore, tenerezza e tanta dolcezza. Un mix che ha saputo regalarmi un pieno di emozioni fino alle lacrime, più e più volte.
Una coppia straordinaria che prendono il tuo cuore e lo stritolano per gran parte del libro.
Leggete pure La storia che volevamo ma siate consapevoli delle precauzioni d'uso, perché creano dipendenza.
Io li ho amati così profondamente, che staccarsi da questa coppia dopo la parola Fine non è stato facile perché continuano a tornarmi alla mente in loop.
Se vi piacciono i sport romance ambientati al college arricchiti da una storia d'amore intensa e travagliata, questo è il vostro libro!
Un bacio alla prossima
Virgy
Mi chiedevo semplicemente che cosa ci facesse un unicorno insieme a un lupo, anche se una risposta me la sono già data.
Agorafobica lei, claustrofobico lui,
Sono lo yin e lo yang, il bianco e il nero,
la luce e il buio.
La bellezza e la purezza dell'animo di Dawn è accecante tanto da ammaliare il lettore.
Mentre ci sono state delle volte che avrei voluto picchiare Ego per la sua "cecità e caparbietà ", e urlargli: fidati non sempre l'amore tradisce e ti abbandona.
Quando mi vide, sorrise con dolcezza e io sentii qualcosa di fastidioso nel petto e anche una strana voglia di... toccarla. Mi riscossi subito. Dovevo scopare il prima possibile, assolutamente! L’astinenza mi stava facendo avere degli strani pensieri, come succedeva agli assetati nel deserto che vedevano acqua ovunque.
La Marion Seals non poteva creare una coppia di protagonisti più diversi di così. Eppure questa diversità li rende una coppia perfetta, ognuno sembra compensare le mancanze dell'altro.
Due personaggi con una profonda è spiccata personalità che coerentemente restano fedeli a loro stessi e che mi hanno rapito sin dal primo rigo, dandomi quasi sin da subito la certezza che avrei amato questa storia.
Si svelano capitolo dopo capitolo grazie ai pov alternati si arriva alla loro vera essenza. Con un passato difficile che entrambi tengono chiuso nella parte più profonda del loro essere in camere stagne. Un doloroso passato il loro, che invariabilmente ha reso Dawn e Ego quello che sono oggi.
Intuivo che anche lui non doveva avere avuto una vita facile; quelli come noi si riconoscevano a pelle. E capivo la sua riservatezza, perché l’unico modo per tenere fuori certi demoni, io lo sapevo bene, era non parlarne, come se il farlo potesse risvegliarli e consentire loro di trovare la strada per raggiungerti.
La Seals ha affrontato molteplici temi, come la diversità , l'abbandono, gli abusi, il bullismo e l'emarginazione.
Miscelando tensione, pathos, struggimento, dolore, tenerezza e tanta dolcezza. Un mix che ha saputo regalarmi un pieno di emozioni fino alle lacrime, più e più volte.
Una coppia straordinaria che prendono il tuo cuore e lo stritolano per gran parte del libro.
Leggete pure La storia che volevamo ma siate consapevoli delle precauzioni d'uso, perché creano dipendenza.
Io li ho amati così profondamente, che staccarsi da questa coppia dopo la parola Fine non è stato facile perché continuano a tornarmi alla mente in loop.
Se vi piacciono i sport romance ambientati al college arricchiti da una storia d'amore intensa e travagliata, questo è il vostro libro!
Un bacio alla prossima
Virgy
Grazie davvero
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