Recensione
Sweet home di Tillie Cole
Care lettrici oggi vi parlo di Sweet home di Tillie Cole edito da Always Publishing.
Titolo: Sweet Home
Autrice: Tillie Cole
Editore: Always Publishing
Genere: Sport Romance, New Adult
Uscita: 26/09/23
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Dall'autrice di Dammi mille baci, un nuovo romanzo delicato e travolgente che si ispira alla più famosa delle tragedie Shakespeariane.
Ci saremmo amati più di chiunque altro nella storia dell'umanità.
Molly Shakespeare, nata in una povera cittadina di minatori del Nord dell'Inghilterra, a soli vent'anni ha già conosciuto tragedie e dolori tali da bastarle per una vita intera. Dotata di un'intelligenza fuori dal comune, Molly si è gettata a capofitto nello studio della filosofia, un modo per affrontare le sue perdite e dare un senso alla propria vita. E grazie agli studi accademici, coglie l'opportunità di trasferirsi in Alabama, per proseguire nella strada che la porterà a diventare una professoressa.
Molly non immagina, tuttavia, l’impatto di un simile cambiamento nella sua vita: da studiosa solitaria a Oxford si ritrova circondata da amiche leali e divertenti e da realtà sconosciute, come le confraternite studentesche e il football, una vera e propria religione negli Stati Uniti. E di questa religione Molly sta per incontrare il dio incontrastato, il famigerato quarterback dei Crimson Tide, Romeo Prince.
Rome ha talento, è benestante, terribilmente attraente, ed è incredibile per l'intero college che lui si interessi a un tipo con Molly; ma lei intuisce che sotto quella facciata di perfezione si nascondono rabbia e sofferenza. Come i loro omonimi, Romeo e Molly Juliet appartengono a due mondi agli antipodi, eppure più si conoscono e più si lasciano guidare dall'attrazione che li unisce fino a capire di essere i pezzi complementari di un puzzle che solo il destino poteva unire.
Ma la famiglia di despoti di Romeo, degna di una tragedia shakespeariana, trama nell'ombra per distruggere i due amanti. E i traumi del passato sussurrano loro all'orecchio di arrendersi davanti alle avversità. Due innamorati osteggiati dal fato non possono far altro che lottare, se vogliono raggiungere un lieto fine capace di illuminare le stelle.
Sullo sfondo di un college dell’Alabama, in un mondo insospettabile di privazioni e sofferenza, un ragazzo e una ragazza danno vita a una storia d’amore indimenticabile in pure stile Dammi mille baci.
Ammetto che avevo il sano terrore di iniziare a leggere questo libro. Ero praticamente scissa in due sensazione letteralmente contrapposte: il desiderio di tuffarmi subito fra le pagine per scoprire questa nuova storia della Tillie Cole e dall'altra la paura che non mi avrebbe mai soddisfatto.
Dopo Mille baci, che resta il mio indimenticabile, in cui ho pianto dalla prima all'ultima pagina, credo che la paura sia giustificata.
Eppure quando ho cominciato, ci ho ritrovato un'iniziale mix di dolcezza e sofferenza che la Cole non si risparmia mai. Sono entrata subito nel mood della storia e ho divorato pagine su pagine. Certo ho dovuto continuare a leggere ripetendomi nella testa che non era giusto paragonarlo a un altro indimenticabile di cui non c'entrava niente.
Sweet home in un certo senso è il retelling di Romeo e Giulietta in chiave New Adult, ma non è un retelling in senso stretto. Qui semplicemente i due protagonisti hanno parecchie cose in comune con i due sfortunati protagonisti della tragedia e come loro ne passano veramente tante. Lei fa Juliet di secondo nome e di cognome proprio Shakespeare. Lui è proprio Romeo di nome e di fatto, tra donne e l'irruenza che fatica a trattenere. Ma dietro non ci sono le rivalità familiari, ci sono così tanti segreti nella vita patinata di Romeo, che ammetto avrei subito voluto leggere il suo pov e leggere le tante sfumature psicologiche che sicuramente gli hanno attraversato la testa... quindi capisco perché la Cole ha sentito l'esigenza di scrivere il pov di Romeo.
E' stato bello seguire qualche dissertazione filosofica e qualche sonetto di Shakespeare, o semplicemente vedere come i due protagonisti si paragonavano ai due sfortunati giovani della tragedia.
Quando escono fuori tutti i segreti e le cattiverie, ci vuole veramente stomaco per digerirli e da un certo punto in poi succede veramente di tutto in una montagna russa vertiginosa.
Molly e Romeo sono agli antipodi. Lei ha una vita costellata di dolore eppure cerca sempre di essere positiva e si è buttata anima e corpo nello studio. Lui invece dall'apparenza perfetta nasconde così tanti scheletri nell'armadio che piano piano si capisce perché esplode di continuo.
Eppure nonostante lei sembri più equilibrata e promette di esserci sempre, non sempre ci riesce. Non che non l'abbia capita, la situazione in cui si è trovata coinvolta era così tanto più grande di lei e schiacciante che toglieva il fiato anche a me. Tuttavia, avrei preferito confessasse le sue paure piuttosto che decidesse di fuggire ogni volta.
Da un certo punto il poi il libro è stato intenso e sconvolgente, anche se è una pubblicazione antecedente a Dammi mille baci, in cui effettivamente ho scorto la Tillie che ho amato a conoscere, ma ancora allo stadio di diamante grezzo che deve raffinarsi.
La cosa che più ho faticato ad accettare è questo colpo di fulmine immediato tra i due, ma solo perché io personalmente non amo molto questo trope, ma era scontato che fosse così perché pure nella tragedia Shakespeariana Romeo e Giulietta si innamorano in un istante, tra l'altro sono soltanto dei ragazzini.
Pensavo che Sweet Home fosse una dilogia a doppio pov e invece, con piacere, ho scoperto che ci sono altri tre volumi. Sono proprio curiosa.
Ora mi tuffo su Sweet Rome sperando di non farmi male emotivamente nella testa di Rome perché lui veramente è un vulcano di sofferenza e dolore.
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