Recensione

Frost. Un amore fatale di C.N. Crawford

novembre 02, 2023 Licio 0 Comments


Care lettrici oggi vi parlo di Frost. Un amore fatale di C.N. Crawford edito da DeAgostini. 
Titolo: Frost. Un amore fatale
Autrice: C.N. Crawford
Editore: DeAgostini
Genere: Fae romance
Uscita: 24/10/23
Torin, l'oscuro re delle fate, cerca moglie, ma non vuole una donna di cui innamorarsi davvero: ha bisogno solo di un fantoccio che lo aiuti a mantenere l'approvazione del popolo. Il motivo non è il suo cuore gelido, ma una maledizione che grava da generazioni sulla sua famiglia e che lo rende una minaccia per chiunque conquisterà il suo amore. Poi c'è Ava. Pur essendo una fata ha abbandonato la sua terra natia a favore del mondo degli umani, dove vive tra serie tv, lavoro e vestiti alla moda. E quando scopre che il suo fidanzato la tradisce, giura di non cedere mai più a un sentimento tanto stupido quanto l'amore. Almeno finché non incontra Torin... il re che ha indetto un reality show per trovare una compagna. Ava non potrebbe disprezzarlo di più, lo trova frivolo, in consistente, eppure, quando lui la sfida a partecipare alla competizione, lei non sa resistere. L'unica cosa a cui dovrà stare attenta è... non innamorarsi per davvero.
Per cominciare ringrazio la DeAgostini che mi ha regalato il libro che desideravo moltissimo leggere. Sono presenti tantissimi degli ingredienti che amo nei libri anche se in chiave fantasy. Tanto per cominciare sono presenti i Fae e io li amo, poi si tratta di un enemies to lovers, in quanto i protagonisti inizialmente si odiano reciprocamente con tutta l'anima. Pensano malissimo l'uno dell'altra. Poi il fatto che il re cercasse moglie in un torneo per scegliere la sua sposa mi ha fatto pensare un po' a the selection, che adoro. In più tutto condito dalla presenza di un reality show che dava al romanzo quel tocco di contemporaneità tanto umana.
Il romanzo mi ha subito conquistato tanto è vero che avevo scelto una palette di post-it in tema con la copertina per leggerlo e non ne ho messo nemmeno uno perché l'ho divorato durante la notte con una lucetta micro in una posizione scomodissima nel letto... e non sono riuscita a metterlo giù fino a quando non sono arrivata all'ultima pagina con un colpo di scena che anche se mi aspettavo mi ha stupito particolarmente. E sono corsa disperatamente a cercare la trama del secondo libro perché inutile dire che ora lo voglio assolutamente leggere e spero che la DeAgostini lo traduca quanto prima. 
Alcune scelte della coppia di autori mi ha sorpreso, come il fatto di rivelare fin da subito la maledizione di Torin, non me lo sarei mai immaginato, però effettivamente facendo parlare il personaggio in prima persona sarebbe stato sciocco non fargli pensare a questo problemino da niente :D
Fabiana



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