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Recensione: Tutta la neve del cuore di Giovanni Novara

Buongiorno a tutti! Oggi vi parlo di un romanzo che mi ha tenuto compagnia negli ultimi giorni: Tutta la neve del cuore di Giovanni Novara, edito da Butterfly.

Titolo:  Tutta la neve del cuore
Autrice: Giovanni Novara
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 12 dicembre 2017
Formato: e-book
Editore: Butterfly Edizioni
Disponibile su Amazon
Link: http://amzn.to/2AqgSXI

Sinossi:
Per Ginny il Natale è sempre stato un momento felice, fino a quando una lettera ha frantumato ogni sua certezza. A 25 anni si ritrova single, dopo una storia finita male che l'ha resa insicura e convinta di non meritarsi l'amore di nessuno. Persino la sua famiglia disapprova le sue scelte di vita, e tutto questo la fa sentire incompresa e sola. Fingersi forte davanti agli altri diventa ogni giorno più difficile... Il destino poi sembra farsi beffe di lei facendole incontrare Nataele. Non solo lui ha un nome che le ricorda i momenti felici che non rivivrà mai più, ma è anche un valido candidato per il posto di lavoro che ha sempre sognato. C'è qualcosa in lui che la attira come una calamita, ma il suo cuore cinico e gelido non le permette di lasciarsi andare. Ma complice la neve, l'avvicinarsi del Natale e la magia di Parigi, Ginny scoprirà che l'amore è l'unico rischio che vale la pena di correre...Certi incontri sono destinati ad accadere... 

Recensione:
Ammetto che aspettavo con trepidazione la sua uscita perché mi sono letteralmente innamorata della copertina, della delicatezza che traspare, non appena è stata pubblicata sulla pagina Facebook della Butterfly Edizioni. Sto parlando di “Tutta la neve del cuore” di Giovanni Novara, già autore Butterfly con il precedente romanzo “Note d’amore”. Mettiamoci pure la curiosità di leggere un romance scritto da un uomo…
Il testo si presenta con un lessico curato, la penna dell’autore è elegante, raffinata, talvolta sembra di leggere i pensieri dei protagonisti e di trovarsi dinanzi a una poesia.

“La vita è così: un susseguirsi di niente che ci procura di tutto.”

Personalmente amo quelle storie che lasciano spunti importanti di riflessione e non ho resistito alla tentazione di evidenziare parti del testo e ringrazio il Kindle che ne prevede la possibilità; segue lo schema del doppio punto di vista con l’alternanza presente/passato nella narrazione.
Abbiamo Ginny, una ragazza di venticinque anni che vive a Parigi, divide la sua casa con Luna, amica/coinquilina che all’apparenza sembra un po’ frivola e piena di sé, ma nel finale questo personaggio saprà riscattarsi e poi, diciamocelo, non è semplice essere amica della nostra protagonista un po’ musona che odia il Natale. Ginny, però, nasconde un passato doloroso che l’autore ci svela poco alla volta attraverso dei brevi flashback nel testo, costringendo il lettore a subire il fascino della suspense e a divorare il libro per saperne di più.

il giorno di Natale porta con sé tristi ricordi che hanno cambiato la mia vita. Mi è stato tolto tutto, perfino la voglia di sperare nel bene, la voglia di affrontare con la dovuta grinta quella che tutti chiamano comunemente vita. L’ho persa, non la trovo più in me da tempo, e quello che faccio oggi altro non è che un apatico continuare a sopravvivere.”
Poi c’è Nataele.

Avevo trentadue anni e volevo smetterla di cambiare donna tutte le notti, volevo innamorarmi per davvero, perché era un sentimento che non avevo mai provato e, come tutte le cose nuove, mi incuriosiva. Non mi mancavano le donne, non mi mancava il sesso, non mi mancavano gli amici, eppure mi mancava la felicità, quella vera, quella delirante, quell’eccitazione che ti attraversa la schiena e sa andare al di là di tutto, sfiorandoti l’anima.”

I due si incontrano in una situazione particolare, come riporta la sinossi certi incontri sono destinati ad accadere…
“«Bellissimo nome». Come te, vorrei aggiungere, ma mi fermo appena in tempo. «Grazie. Cioè, a me sinceramente non è che faccia impazzire ma è pur sempre il mio nome. E il suo? Il tuo?», si corregge. Le concedo un sorriso. «Nataele...». Ginny per un momento si assenta. Ha un viso stranissimo, diventa bianca e i suoi occhi due fessure inespressive e spente.”

Entrambi, poi, hanno seguito degli studi ben precisi perché, sin da piccoli, desideravano un futuro da Architetti. Chi per un motivo e chi per l’altro, hanno rinunciato ma la vita è imprevedibile e il destino si sveglia sempre un minuto prima di noi.

“«La mia azienda si occuperà di realizzare la più imponente opera architettonica dell’anno... sto parlando della celebre Una notte di Natale a Parigi. Conoscete l’evento, no?».”

“Era come se il destino mi dicesse: odi il Natale? E allora eccoti il ben servito, dovrai lavorare per settimane e forse mesi accanto a uno che si chiama Nataele. E che rabbia pensare che, se solo lo guardavo, diventavo rossa di vergogna... perché lui... maledetta me, mi piaceva!”

Non vado oltre con la storia perché finirei inevitabilmente per fare spoiler. Posso però assicurare che questo romanzo non lascia delusi, è l’ideale per coloro che amano il genere rosa con un dolce epilogo, le storie con ambientazione estera, la magica Parigi nel mese di dicembre è pura meraviglia, per non parlare di Disneyland; le storie un po’ tormentate, con i colpi di scena improvvisi che al loro interno racchiudono un po’ della magia del Natale che, talvolta, fa miracoli e cura i cuori delusi assieme all’amore.
“Perché è Natale quando si ama.”
Complimenti a Giovanni Novara. Avevo letto anche il suo romanzo d’esordio ma con “Tutta la neve del cuore” può decisamente vantare una maturazione stilistica notevole, una penna che, seppure maschile, riesce a rendere bene il pensiero di entrambe le voci narranti con una scrittura emozionante e con quel pizzico di passionalità che non guasta mai.

Antonella
LCDL