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Blog Tour: Writer in love presenta Ebook for love! #17° Tappa dedicata a Nicole Lennek

BENVENUTI IN QUESTO BELLISSIMO VIAGGIO attraverso mille mondi e mille storie... passeggiando nei viottoli di questo piccolo villaggio incontrerete autrici diversissime tra loro che alla fine di questa passeggiata metteranno in palio le proprie opere.
 
Come partecipare? DAL 9 FEBBRAIO AL 2 MARZO... 
  1.  Segui il blogtour e commenta le tappe su questo blog e sugli altri. Troverai qui tutte le tappe.
  2. "Piacizza" questa pagina https://www.facebook.com/pages/EBOOK-for-Love/808161959273559 e le pagine delle autrici.
  3. Posta sulla bacheca di questa pagina un commento per ogni tappa.
VINCERANNO tre partecipanti, estratti tra coloro che avranno completato tutte le operazioni sopra indicate!
 
 
Nella nostra tappa abbiamo il piacere di ospitare Nicole Lennek e i suoi libri romantici e adrenalici
 
 
 
 


Titolo: Un terremoto d'amore
Autore: Nicole Lennek
Editore: Self publishing
Illustratore di copertina: Sara Adanay - Digital Art
Pagine: 172
Trama:
Si tratta di un romanzo rosa, ove si intrecciano passione rabbia amore e gelosia.
Il terremoto che ha devastato l’Emilia ha fatto sì che molti carabinieri siano stati convogliati nelle tendopoli, la gestione dei campi terremotati, delle emergenze, richiede diverse braccia in più tra queste Mia un maresciallo dei carabinieri, con un trascorso personale difficile, una ragazza fragile nonostante la divisa, nel suo passato Claudio e Simone. Nel suo presente nessuno, ma all’improvviso…eccoli, di nuovo loro, Simone è il nuovo capitano, vecchi rancori vecchie gelosie, lui l’ha allontanata nel passato con forza e decisione. Il cuore di lei ancora sanguina , le loro divergenze scoppiano come la passione e Claudio è ancora tra di loro.
Le indagini li coinvolgono li avvicinano. Rabbia passione gelosia li allontanano.
Due protagonisti con due caratteri complessi, le loro vite si intrecciano, si dividono, si ritrovano.
Riuscirà il cuore di Mia a scendere a patti con la sua mente? Simone riuscirà a trovare nell’insicurezza di Mia la strada per il suo cuore? Ma quando sarà lei la vittima… tutto cambierà. 
 
 
Estratti dal romanzo
 
 
Mia sentiva il fiato corto. La macchina manteneva una velocità costante. Osservò le due macchine: una berlina rossa e una station wagon blu che, incuranti dei lampeggianti, si erano infilate tra di loro, ma che stavano facendo?
“Maledizione, spostatevi!” Simone imprecava lampeggiando e suonando il clacson, poi le vide perdere il controllo a causa delle manovre delle macchine davanti a loro.
“Simo CHE FAI? ATTENTOOOOOOOO!” Mia urlò istintivamente.
“Maledizione Mia, tieniti forte!” Sterzò bruscamente, ignorando la fitta acuta alla spalla, nel tentativo di tenere la macchina in carreggiata. Sentì la macchina tremare e perdere aderenza e l’auto si innalzò su due ruote.
La fronte di Simone s’imperlò di sudore.

(.........)

“Mia, tu mi fai impazzire, mi fai perdere il controllo!”
Lei gli accarezzò il cavallo dei pantaloni e abbassò lentamente la zip liberando la sua virilità, si avvicinò alle sue orecchie e sussurrò:
“A me piacciono molto le pazzie!”

Scopriamo un pò più da vicino chi è Nicole Lennek e di cosa parla il suo nuovo romanzo Operazione sotto copertura
Una mamma, una lettrice che fin da piccola divora libri, una ragazza che ama sfuggire alla realtà scrivendo, una ragazza che chiude gli occhi, lascia volare la fantasia e scrive quello che vede, che sogna, che desidera.
Scrive da sempre, sui bigliettini, sui blocchi degli appunti, sugli scontrini e sul pc. Scrive per se stessa, per divertirsi, per far sorridere le amiche, per farle sognare. Proprio loro l'hanno spronata, invitata, spinta a scrivere e far leggere ad altri ciò che scrive.
Ama il genere rosa suspence, ama le divise, ama i libri dove ci sono colpi di scena, dove l’adrenalina scorre, azioni veloci e passioni intense.
Ama guidare e molte volte è proprio mentre guida che le vengono le idee per le sue storie, mentre va al lavoro e magari ha il turno dell’alba, in macchina vede sorger il sole, intorno a lei ha il deserto, non c’è anima viva…e assapora la libertà e i suoi pensieri volano.
E' una mamma di due piccoli adorabili e irrequieti bimbi, che già amano i libri, ama i suoi gatti che zampettano sulla tastiera e ogni tanto le fanno fare qualche svarione, ama i miei cani (tranne quando le mangiano il cavo della batteria del computer o i libri che le han fatto cadere!...no dai li ama lo stesso anche in quelle occasioni).
E' ironica, impulsiva e a detta di tutti sempre troppo buona, e per questo sta cercando di migliorare dedicandosi di più a quello che fa star bene se stessa e a togliersi i sassolini dalla scarpa subito.
Per il primo libro pubblicato ha scelto di restare vicino a casa, l’ha ambientato qui, in Emilia, qui, dove tre anni fa il terremoto ha cambiato la vita di molti.
Un terremoto d’amore è questo, il cambiamento, la lotta tra destino e volontà, Mia e Simone sono divisi da fraintendimenti, da dubbi, dalla divisa, da quella divisa che entrambi indossano.
Tra inseguimenti, indagini, si intrecciano le loro storie, e con loro intravediamo i loro famigliari.
E qui arriviamo al dunque, è in uscita a breve “operazione sotto copertura” , abbiamo già visto la gemella di Mia comparire in questo romanzo, una poliziotta, che indaga tra i suoi stessi colleghi. In questo nuovo libro la vedremo alle prese con un altro tema purtroppo attuale, dovrà indagare per verificare se due colleghi sono corrotti e sono diventati alleati di un gruppo terroristico. Alessandro e Carlo, sono giovani, liberi, attraenti, ed entrambi reticenti, come farà a scoprire tutto su di loro? Come fare a non bruciarsi quando il fuoco divampa su più fronti?
Ma finito questo libro non adagiatevi sugli allori, Silvia e Stefano vi aspettano con le loro storie.
 
E ora la parola spetta a voi... che ne pensate di questa nuova serie? Avete già letto i libri? Aspettiamo i vostri numerosi commenti :D

 

Recensione: L'importanza di chiamarsi Cristian Grei di Chiara Parenti



L’importanza di chiamarsi Cristian Grei
di Chiara Parenti

 

Chiara Parenti scrive per la collana Youfeel di Rizzoli, un nuovo romanzo ad alto tasso ironico.
Se siete alla ricerca di un protagonista maschile affascinante, seducente, emozionante e carismatico… beh non lo troverete qui. Cristian Grei non è come il Christian Grey della E.L.James. Lui è pasticcione, ipocondriaco, divertente, insicuro e a tratti anche infantile.
Il suo Charlie Tango? Un carro funebre.
La sua stanza dei giochi? Una camera piena di console, poster di fumetti e action figure.
Ammetto che io sono amante di uomini decisi perciò Cristian, nella figura romantica, non mi ha conquistata particolarmente ma in compenso l’ho adorato come persona. Un uomo che fondamentalmente è buono e che ha visto la sua vita mutare drasticamente da quando sua madre è morta. Un evento che lo ha traumatizzato e che è anche il motivo della sua ipocondria. Infatti, per Cristian di Campi Bisenzio, ogni trascurabile accenno a stranuti, nei, tosse, sono dei pericolosissimi segnali di malattie assai più pericolose e letali. Conosce la medicina quasi meglio di un laureato.
Chiara Parenti racconta che quattro anni prima, quando conosce Antonella Stasi, detta Little Tony, si presenta al pronto soccorso temendo di essere colto da un infarto del miocardio. Cristian in realtà è sano come un pesce, l’unico problema che ha è un forte attacco d’ansia. Tony, con i suoi modi gentili e un sorriso radioso, riesce a calmarlo ed è subito amore. Resta colpita quando lui le rivela (con un tocco infantile a dire il vero) che “gli fa male il cuore”. Una frase che troverei adatta sulle labbra di un bambino di dieci anni ma che su di lui, e nel contesto, comunque non stona e fa capire ancor di più quanto sia fragile il Cristian Grei italiano.
Il romanzo è incalzante e divertente e tra le donne che lo rincorrano in bagno e che gli si denudano davanti caparbie nel volerlo sedurre, tra le sue goffaggini e insicurezze, la storia prende e prende tanto! Spesso presenti delle metafore con un videogames di invenzione del protagonista, “Osso duro” che in effetti rappresentano molto bene le situazioni di vita vissuta di Cristian. E Antonella Stasi? La Parenti ce la descrive come un medico simpatico, che sa stare al gioco e che ha un cuore buono. Ama Cristian segretamente e lo vorrebbe tutto per sé, ma lo ama così tanto che è disposta anche a rinunciare all’idea romantica che ha su di lui pur di vederlo felice. Perché quando si ama davvero, ciò che conta è la felicità dell’altro, anche se va a discapito della nostra. Una serie di equivoci li allontana e anche se già a metà libro per il lettore è più che chiaro, per i due protagonisti non è affatto solo un’amicizia. Mi è piaciuta la scelta di far prendere a Tony una decisione drastica per smuovere la situazione che era ferma quanto acqua ristagnata. Quell’onda che la protagonista riesce a dare con la sua coraggiosa decisione, è di proporzioni epiche. Cristian ne rimane scosso ma alla fine è ciò che gli ha permesso di crescere, maturare e capire.
Ecco, il finale è stato azzeccato, lui si vede che è cresciuto, che è cambiato e che ha giovato di questa sferzata che gli ha dato Tony, tuttavia ho trovato surreale che in neanche 7 mesi lui sia riuscito ad arrivare addirittura a San Diego e fare fior di quattrini. Avrei di gran lunga preferito che Cristian Grei restasse distaccato dal Christian Grey della James invece la Parenti lo ha reso fin troppo simile. In ogni caso, a parte quest’aspetto economico/professionale, il finale soddisfa e ti lascia con un sorriso stampato sul viso.
In conclusione ho adorato il suo libro, mi sono fatta tantissime risate a leggere come Cristian Grei affronta la vita in un gioco, le battute sulla sua professione, il viaggio in Austria.
Chiara Parenti merita e scrive in maniera ricercata e curata, decisamente un’autrice degna di allori. L’unica cosa che non mi è piaciuta e che mi ha un po’ confuso è stato l’uso dei caporali al posto delle virgolette per evidenziare parole importanti ma non so se questa è una scelta stilistica dell’editore anche se, editore o no, i caporali sarebbe preferibile usarli solo in frasi dirette, dette dal personaggio e non quando fanno parte del testo narrativo.
Un'altra cosa che mi lascia con l’amaro in bocca è la mancanza di descrizioni, per esempio io ancora mi domando come sia Antonella Stasi: è bionda o mora? Ha gli occhi chiari o scuri? Magra o in carne? L’unica cosa che sappiamo è che è bassa. Sarà che io sono un amante delle descrizioni perché a mio avviso aiutano il lettore a immaginare ciò che stai raccontando e i personaggi che muovi. Tuttavia questi dettagli diventano totalmente trascurabili quando si ride di gusto a molte scene e la Parenti, a strappar risate, è maestra.
Complimenti Chiara! E per voi che ancora non avete scoperto “l’importanza di chiamarsi Cristian Grei”, che aspettate a leggerlo?

Titolo: L’importanza di chiamarsi Cristian Grey
Autore: Chiara Parenti
Editore: Rizzoli (Collana Youfeel)
Genere: Commedia
Sinossi:
Cristian Grei ha trentadue anni e una sola, acerrima nemica: E. L. James, che con le sue 50 Sfumature gli ha rovinato la vita. Tutte le donne, infatti, appena sentono il suo nome, vedono in lui un dominatore in 3D e l'incarnazione delle più proibite fantasie erotiche. Ma se vivi a Prato, fai il becchino nell’agenzia di onoranze funebri di famiglia e sei ipocondriaco, avere il nome "uguale" a quello del più grande amatore di tutti i tempi, che si sposta in elicottero ed è a capo di un’azienda leader mondiale,può creare una costante e fastidiosissima ansia da prestazione.
Solo Antonella, l'amica di sempre, è in grado di divertirsi giocando con lui e tenere a bada le sue mille ansie, ma soprattuto è disposta ad amarlo per quello che è realmente.
Cristian Grei riuscirà finalmente a capire che è lei la donna giusta? E soprattutto sarà “pronto a riceverla”?


Estratto:
Aimone, ecco, mi sarebbe andato bene anche Aimone, pur immaginandomi la rima che avrebbe suscitato. Oppure Oronzo, che tanto chi se ne frega delle rime, mica sono un poeta! Avrei preferito perfino chiamarmi Pompeo, e sì, me ne sarei infischiato se mi avessero affibbiato il prevedibile diminutivo.
La verità è che i genitori dovrebbero mettersi una mano sul cuore e una sul certificato anagrafico, quando nasce la loro creatura. Perché il nome è la prima operazione di marketing che fanno
sui figli, una definizione del prodotto, e sbagliarla è come fare pubblicità ingannevole.
Per quanto riguarda me però non è colpa dei miei. Che ne sapevano loro? La colpa è di una donna soltanto: Erika Leonard, per gli amici E.L. James, che con le sue Cinquanta sfumature mi ha reso la
vita un inferno.
Perché sì, io sono Cristian Grei. Il mio nome è pericolosamente simile a quello del protagonista della sua infuocata trilogia, il Principe Azzurro colorato di una scala di grigi diventato il sogno erotico di milioni di donne in tutto il pianeta. E questo è Male. Perché io sto all’originale Christian
Grey come una mangusta gialla sta al Re Leone. Nomen omen, dicevano i latini. Be’, si sbagliavano di grosso.
Forse sarà in quella «h» mancante o per la «i» al posto della «y», ma di sicuro nel mio nome non è racchiuso un destino di grande amatore. Anzi.
Appena scoprono come mi chiamo le ragazze mi credono in grado di ribaltarle come il sacco dell’aspirapolvere, e invece la cosa più violenta che ho fatto a letto è stata cadere di testa mentre
cercavo di togliermi le mutande. L’unica volta in cui ho colpito il sedere di una ragazza è stato a tredici anni sul calcinculo al luna park, e se mi vedete con una frusta in mano è solo perché sto facendo lo zabaione dato che al mattino ho la pressione bassa.
Ma le ragazze questo non lo capiscono, e appena sanno il mio nome pensano ai giochi più improbabili da fare con me, mentre io, per quanto mi sforzi, riesco solo a pensare a quelli della Play.
Prendete Laura, per esempio. Adesso che sa il mio nome mi fissa la cravatta con la stessa cupidigia con cui il mio cane Taylor guarda le sue crocchette.
Anche le tipe sbronze alla mia destra hanno interrotto per un attimo i loro gridolini per dedicare un minuto di silenzio al Re delle Sfumature.
Mi fissano, e io tremo.
Io non sono questo, e non potrò mai esserlo. Mi sento fuori posto, un intruso nella mia stessa vita. Una delusione ambulante.
«E dimmi…» Laura torna a parlarmi con una voce più calda, profonda. «Dimmi, Cristian Grei, che lavoro fai?» mi chiede percorrendo con lo sguardo il mio completo scuro. «Hai per caso un’azienda milionaria e un elicottero che si chiama Charlie Tango?» mi provoca sorniona.
«Be’, lavoro nell’azienda di famiglia...» rispondo, vago.
Lei si infila una nocciolina in bocca a si lecca le dita con fare da gatta. «E di cosa ti occupi?»
«Principalmente di cadaveri» dico distrattamente, poi mi affretto ad aggiustare il tiro quando vedo apparire un enorme punto di domanda sulla sua fronte.
«Ãˆ un’agenzia di pompe funebri, sai…» Mi stringo nelle spalle, e sorvolo sul fatto che Tony ha chiamato davvero il nostro carro funebre «Charlie Tango».
Ecco, vedete la sua faccia? Non gliene frega niente che io sia un becchino!
Laura si inumidisce le labbra color rubino, il suo neo che si muove con loro. «Quindi il tuo compito è portare le donne in Paradiso, signor Grei…» continua, provocante. Così tanto che a momenti
prende fuoco il bancone.
«Anche gli uomini, se è per questo…» preciso. Poi però dalla sua espressione interdetta capisco che sono andato fuori dalla metafora e non so più cosa dire. Nel dubbio, bevo un sorso di decaffeinato. È possibile essere più imbranati?
Laura si avvicina ancora, stordendomi con il suo profumo alla vaniglia.
«Dimmi… quanti anni hai… Cristian?» mi fa, mangiando un’altra nocciolina e leccandosi di nuovo le dita.
«Trentadue. E tu?»
«Quasi trentuno.»
Be’, se continui a mangiare noccioline da questa ciotola mi sa che non ci arrivi, a trentuno...
«E di che segno sei?»
Esito un istante, temendo già la sua reazione. «Toro.»
Laura ora ha la faccia di una che ha appena vinto alla lotteria di Capodanno.
Mi schiarisco la voce, nel panico. «Tu?»
«Cancro.»
«Oddio!» mi sfugge sempre un lamento ogni volta che sento quella parola.
Lei sorride dubbiosa e il suo neo si muove in su. «Sei un tipo molto interessante, Cristian Grei…» dice, sicuramente pensando ancora alla storia del «toro».
Sono proprio un bel pacco sorpresa, invece… L’agitazione si fa largo dentro di me.
Laura mi guarda intensamente, mi fa gli occhi da triglia, mentre io mi irrigidisco e resto muto come un pesce.
Al che le chiedo: «Oddio, vedo di nuovo le ragnatele trasparenti. Sai che ho paura di avere un principio di distacco della retina?».
«Ah… Uhm… M-mi spiace…» farfuglia stupita, il suo neo che si sposta in giù. Sì, dovrei proprio farmi controllare i nei sulla schiena: è passato troppo tempo…
«Insomma, Cristian Grei, abiti qui vicino?»
«Sì, a Campi Bisenzio. Tu? Non sembri di queste parti…»
domando allentandomi il nodo della cravatta per tastarmi il neo che ho sul collo.
«No, infatti. Sono di Milano…»
Dannazione, è cresciuto! grido dentro di me sfregando la
superficie ruvida. Un’ansia primordiale mi afferra il petto, mi manca l’aria. Come ho potuto essere tanto incosciente da non accorgermene prima?
«Sono arrivata oggi perché mia nonna non sta bene…»
«Uhm... Mi spiace» borbotto sbottonandomi il colletto della camicia, sopraffatto dall’ansia. Comincio a sudare. 
«C-che cos’ha?»
Cancro. Ecco quello che ho io. Sicuro.
L’angoscia mi afferra per la gola e stringe, stringe forte con le sue dita gelide.
«Be’, ha centouno anni…» risponde lei facendo spallucce.
«Credo che presto avrò bisogno dei tuoi servigi, Cristian Grei…» dice
scoccandomi un’occhiata che non capisco, visto che sto morendo.
Okay, niente panico! Niente panico, Cristian! Prima di trarre conclusioni affrettate, occorre osservare bene il colore e la forma dei nei…
«Sì, be’, forse è meglio andare in bagno! Subito!» penso a voce alta, schizzando in piedi. Nel panico mi tolgo la cravatta e corro alla toilette, il cuore che batte come un martello pneumatico.
Stavolta è la fine, lo sento.

Recensione: C'è qualcosa in te di Valentina Facchini

 
Oggi vi parlerò del nuovo romanzo di Valentina Facchini, C'è qualcosa in te. Dopo la fresca storia YA di Lolli e Nuvoletta, torna con un romanzo New Adult e protagonisti più grandi, Arianna e Connor. Intanto ringrazio l'autrice che mi ha dato la possibilità di leggere il suo lavoro in anteprima permettendomi di gustare con calma il suo lavoro. Sono rimasta incantata dai protagonisti e dalla loro storia d'amore, che hanno saputo conquistarmi fin dalle prime pagine. 
Quello che mi è piaciuto di più sono stati i continui diverbi tra Connor e Arianna che hanno reso la storia sempre più avvincente e mai scontata. In alcuni punti, il lettore si sarebbe potuto immaginare delle scontate e rosee situazioni che invece l'autrice è stata bravissima a evitare. Per cui la storia ha sempre mantenuto un tocco di suspense e di tensione che permette al lettore di scorrere le pagine senza mai fermarsi fino a quando non si giunge alla parola fine. A volte non nascondo che avrei voluto prendere a pizzottoni Arianna per certe sue scelte o comportamenti che mi facevano propendere più simpatie per Connor. Infatti a tratti l'ho anche odiata, poverina, amando sopra ogni cosa Connor, che una volta incontrata Arianna ne subisce veramente tante (sempre da lei, ovviamente) :)
Arianna di suo è un personaggio complesso, spigoloso, che spesso agisce in maniera impudente nei confronti di Connor ma il tutto è giustificato dal suo passato, da una madre malata e asfissiante, dai quali cerca di liberarsi mettendo addirittura un oceano di mezzo tra due continenti. Ma le paure, il dolore, i sensi di colpa ce li portiamo dentro sempre e non basta la distanza per farli scomparire magicamente.
La storia d'amore di Arianna e Connor ha il sapore di un amore reale e possibile, è questo tratto a rendere il libro ancora più bello, piacevole e credibile.
 
 E ora vi lascio ai dati del libro e a un piccolo estratto per incuriosirvi di più :) 


Titolo: C'è qualcosa in te
Autore: Valentina Facchini
Editore: Self publishing
Genere: New Adult
Sinossi:
Arianna è al penultimo anno di Lettere alla Sapienza di Roma e decide di traferirsi per studiare per due semestri all’ UCLA, college della California. Ha bisogno di evadere dalle continue intromissioni della madre nella sua vita, di sfuggire alle sue ansie, alla maniacalità con cui cerca di condizionarne le scelte. Durante il primo mese, incontra Connor, ex giocatore di football , ora dottorando in giornalismo. Tra i due sono scintille sin dal primo incontro, ma poi qualcosa cambia e il loro rapporto si trasforma: I battibecchi lasciano spazio a qualcosa di più profondo. Baci rubati, sguardi, attimi d'intimità che mutano inesorabilmente i loro destini. La loro storia, però, sarà tutta in salita tra l’impossibilità della loro relazione e un biglietto di ritorno già prenotato per l’Italia.


Estratto

Mi diressi verso l’ascensore, lo chiamai ed entrai dentro la cabina sempre con il tesserino in mano, stavo guardando la foto con un’espressione un po’ schifata. Ero talmente presa, che non mi accorsi della presenza di un’altra persona nell’ascensore, fino a quando non sentii ridacchiare. Anzi ridere. Alzai gli occhi e fui catturata da uno sguardo azzurro, anche se sarebbe più corretto dire blu dello stesso colore dell’oceano più profondo. Non riuscivo a smettere di guardarlo, stavo diventando imbarazzante, e da un momento all’altro poteva iniziare a colarmi un rivolo di bava dalla bocca.
 «Brutta foto?» mi disse con una voce profonda e bellissima, mentre si avvicinava nell’angolo dove ero rintanata, mi prendeva il tesserino dalle mani e guardava la foto.
 «Eh come?» Finalmente mi riscossi da quella specie di incantesimo in cui ero caduta e lo guardai meglio. Non pensavo che esistessero dei tipi del genere, alto, biondo, con un fisico da atleta e mi stava parlando. Dovevo seriamente riprendermi.
 Era davanti a me e giocava con il mio badge che aveva preso tra le dita: «La foto è tanto brutta?» mi chiese sorridendo.
«Abbastanza, ma la segretaria non ha voluto sentire ragioni».
«Lo so, in segreteria lavorano solo arpie» mi disse sorridendo «La foto, comunque, non è brutta, non potrebbe mai esserlo visto il soggetto». Detto ciò mi sorrise. Un vero sorriso. Di quelli che ti fanno sciogliere sul pavimento. Non riuscivo proprio a distogliere lo sguardo dai suoi occhi. Imposi a me stessa di smettere di sembrare una lumaca rincoglionita e gli sorrisi a mia volta
.

Chi è Valentina Facchini?
Vive a Roma con un cane e un marito. Da sempre appassionata di libri, soprattutto paranormal e romance. Vorrebbe scappare con Bones, ma si accontenterebbe anche di un membro della confraternita, senza dimenticare di passare a trovare Rush. Da poco scrittrice di libri. Anche se scrittrice è una parola un po' forte da usare.

E allora cari lettori che aspettate a tuffarvi in questa nuova emozionante avventura romantica?
Licio


Recensione: Bite the night di Ilaria Tomasini

Oggi sono a presentarvi il romanzo urban fantasy di Ilaria Tomasini, Bite the Night. Si tratta del primo volume della saga Bite the Night. Ho avuto il piacere di leggerla in anteprima prima dell'uscita
grazie alla scrittrice che mi ha permesso di leggerlo in anteprima assoluta. Devo dire che sono stata più che soddisfatta dalla lettura. Erano mesi che non trovavo un urban fantasy degno di nota, invece in questo libro mi sono appassionata a tal punto che l'ho totalmente divorato e arrivata all'ultima pagina volevo solo poter leggere il seguito. Ho letto qualche recensioni qua e là dove qualcuno lo definiva simile al telefilm Buffy... io non saprei cosa dire, non sono un'appassionata di tv e cinema ma solo un onnivora lettrice e ho trovato questo libro veramente avvincente e ingarbugliato al punto giusto. L'ho trovato anche piuttosto originale rispetto ai molti romanzi che ci sono stati propinati da altre CE. Quindi anche se in qualche modo dovesse somigliare a Buffy, io trovo che l'autrice abbia fatto un buon lavoro nel tenere desta l'attenzione del lettore, nel creare una trama piena di colpi di scena che non ristagna in noiosi punti morti. Ha saputo spiazzarmi e sconvolgermi in più punti, quindi un brava meritato va all'autrice!
 
Vi lascio i dati del libro per chi fosse curioso di tuffarsi nella lettura: 

Titolo: Bite the Night
Autore: Ilaria Tomasini
Volume: 1 della saga Bite the Night
Pagine: 222
Link di acquisto: http://www.amazon.it/dp/B00S9C2C98/
Prezzo e-book: 1,50€
Prezzo Cartaceo: 8,32€
Sinossi:
Eli è giovanissima, ha tutta la vita davanti e un destino speciale: essere una Hunter, una cacciatrice di vampiri.
Guidata dal Guardiano Albert Randall, Eli è pronta per sconfiggere il nemico. Tuttavia la morte è in agguato e Albert non potrà fare nulla per impedirlo.
In un mondo futuro per il quale il XXI secolo è storia antica, Scarlett lavora per un progetto top secret.
Nel segreto del suo laboratorio, le basta connettersi a un computer per entrare nel corpo di un soldato e usare il suo potere di strega per distruggere orde di nemici e vincere guerre reali come se fossero un gioco virtuale. Il ritrovamento di una piastrina incisa con strani simboli cambierà ogni cosa.
Qual è il segreto che si nasconde dietro il progetto P&P?
Quale fil rouge lega la storia di Albert a quella di Scarlett?
Ilaria Tomasini intesse una storia originalissima e avvincente in cui niente è ciò che sembra, il primo capitolo di una saga che cambierà per sempre la vostra idea del Bene e del Male.

Estratto (dal capitolo 2)
“Albert Randall.
L'uomo fissò per un attimo il proprio nome sulla carta di imbarco, poi accartoc­ciò il biglietto, augurandosi di poter gettare via così facilmente anche la sua memoria.
Uscì dall'aeroporto trascinandosi dietro il bagaglio a mano e il vento freddo gli penetrò nelle ossa, facendolo sentire ancora più vecchio e stanco.
A quarantacinque anni non era affatto vecchio, ma da quando Eli era morta, Al­bert sentiva sulle spalle il peso di molti secoli.
Eli morta...
Ancora faticava a crederci, era tanto assurdo da essere irreale.
La ragazzina che aveva visto crescere e che aveva addestrato giorno dopo giorno, la giovane, sempre così piena di vita, che gli aveva confessato tanto candidamente che lo avrebbe voluto come padre, come poteva essere morta?
Lei, proprio lei, no, non era possibile, tutto nella sua mente si ribellava a quel pensiero, tanto da fargli pensare di aver immaginato tutto: si sarebbe sve­gliato da quel brutto sogno per riprendere la vita di sempre e allora forse le avrebbe finalmente detto che anche lui la considerava come una figlia...
Poi però arrivavano i ricordi a distruggere ogni illusione, quelle terribili immagi­ni che non sarebbe mai riuscito a cancellare dalla memoria.
Eli a terra.
Eli schiacciata dal peso dei vampiri che la stavano aggredendo.
La spada di Albert che si sollevava in un cerchio quasi perfetto.
Le teste dei vampiri che rotolavano a terra prima di polverizzarsi.
Eli ancora a terra.
Eli che non si rialzava.
Il sangue.
Perché non si rialzava?
Troppo sangue.
E l'asta che la trafiggeva da parte a parte.
No, doveva essere un effetto ottico, non era possibile che quel pezzo di ferro spuntasse dallo stomaco di Eli.
Ma perché ancora non si muoveva?
La sensazione di umidità sulle ginocchia mentre Albert si chinava su di lei.
Acqua? Sangue?
Le mani che la toccavano per sollevarla da terra e la testa di Eli che si piegava all'indietro, quasi recisa dal corpo, la gola squarciata e piena di sangue...
Albert l'aveva tenuta fra le braccia per un tempo infinito, cercando di richiama­re in lei il calore della vita che sfumava.
Ma lei era diventata fredda.”
 Chi è Ilaria Tomasini?
 
Ilaria Tomasini è nata a Roma il 28 maggio 1977.
Diplomata al Liceo Scientifico A. Avogadro di Roma, ha in seguito frequentato un corso triennale di Illustrazione alla Scuola Internazionale di Comics.
Attualmente vive in provincia di Verona insieme al marito e alla sua cagnolina Kira.
Appassionata lettrice, scrivere è stata la sua passione praticamente da sempre. Oltre a scrivere romanzi e racconti, illustra i suoi libri e ne disegna le copertine.
I suoi racconti sono stati pubblicati sulla rivista "Ti Presento il Gatto" e nelle antologie "365 Racconti d'estate" e “Halloween all'italiana”
Sito autore: http://www.eugeal.eu/
 
Un grande in bocca al lupo all'autrice e al suo romanzo. Io aspetto quanto prima il seguito!!
Licio
 

Anteprima: Racconti nascosti nei sogni di Annarita Petrino

Oggi per gli amanti della fantascienza segnaliamo l'uscita della nuova raccolta di racconti di Annarita Petrino, Racconti nascosti nei sogni. Anche questo secondo lavoro si innesta nel particolare genere di fantascienza cristiana. Vi lasciamo ai dati della raccolta per approfondire le tematiche del testo.


Titolo: Racconti nascosti nei sogni
Autrice: Annarita Petrino
Genere: fantascienza cristiana
Data di pubblicazione: 6 gennaio 2015
Formato: Ebook
Prezzo: 1 euro
Pagine: 37
Link all’acquisto: http://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/racconti-nascosti-nei-sogni

Sinossi:
I nove racconti di questa raccolta sono quelli nascosti nei sogni senza Dio di un’umanità ormai alla deriva, che trova nella fede l’ultimo appiglio che le impedisce di rinunciare completamente a se stessa. Nove racconti di fantascienza ma anche di vita reale che, attraverso le vicende dei protagonisti umani e non, in futuri più o meno possibili, raccontano il dramma di alcune situazioni che affondano le radici nel nostro presente. Uno sguardo lungo della fantascienza sui sogni di onnipotenza dell’uomo.
Apre la raccolta un racconto brevissimo “Cristoforo” finalista al Match D’Autore di Montesilvano scrive 2014, dove il destino dell’umanità si gioca all’interno di un dialogo muto tra un uomo e un robot telepatico.
Seguono due racconti lunghi:
Non quando esso vive” finalista al concorso Amore e Morte indetto da Il Mondo dello Scrittore Network in collaborazione con Edizioni Esordienti Ebook tratta il controverso tema dell’eutanasia. In un futuro in cui ai pazienti in coma è assegnato un ologramma che esprime la volontà di morire, staccando la spina, il vero amore lotta per vincere sulla logica del relativismo.
La stessa medaglia” finalista al Concorso Omero indetto dalla casa editrice Il Papavero e al concorso N.A.S.F. 10, dedicato a non vedenti e ipovedenti, narra di una temporanea cecità della protagonista che, tornando a vedere, scopre che la realtà che la circonda ha sempre avuto due facce.
Si prosegue con racconti molto brevi che di volta in volta hanno partecipato a contest letterari organizzati dal blog Il Mondo dello scrittore.
Pinocchio” una favola 2.0 in cui il famoso burattino di Collodi si presta a dare voce a tutti quei bambini ottenuti per “diritto al figlio” dei genitori.
Nascosto nei sogni” è la speranza di un’umanità che ha rinunciato a se stessa in nome di una folle, quanto insensata, ricerca di Dio.
Il suono di quelle campane” è la storia di un’assenza e di un cuore spezzato in bilico tra la rete, la sua solitudine e la sua offerta di eternità e il nostalgico suono delle campane di una chiesa.
Ariadne” è un omaggio a quanti sono scomparsi prematuramente e al nostro desiderio di poterli riavere qui con noi.
Minosse” è un robot giudice di vite ormai considerate inutili e non più degne di essere vissute.
Le luci delle Strade” un racconto di Natale dedicato a tutte le spose in attesa di maternità.
Nove racconti che spezzettano la modernità e la dipingono quale essa appare, pur continuando a sollevare interrogativi a cui è necessario dare una risposta.
 Chi è Annarita Petrino?
Sono nata il 18/08/1977 a Giulianova (TE) e sono laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università “G. D’Annunzio” di Pescara. Attualmente sono insegnante di scuola dell’infanzia e scrittrice per passione. Vivo a Montorio al Vomano (TE). Scrivo fantascienza da quando avevo 13 anni, cioè da quando ho incontrato Isaac Asimov e i suoi libri, meglio dire i suoi robot! Da allora non ho mai smesso e ho pubblicato diversi racconti su riviste di fantascienza, webzine e siti. Nel 2004 esce il mio primo romanzo di fantascienza “Ragnatela Dimensionale” nella collana “I Delfini” della Delos Books di Milano. Ho ottenuto alcune distinzioni di merito in concorsi di letteratura fantascientifica. Per 4 anni ho pubblicato online una rivista cristiana gratuita “Voci dell’Anima” e mi occupo ancora di e-vangelizzazione tramite il mio blog. Ho scritto numerosi articoli sia sull’impatto della rete e della tecnologia sulla vita dell’uomo sia sulla fantascienza cristiana. Ho passato diversi anni a cercare di coniugare la mia passione per la fantascienza con la mia fede, giungendo infine a una sintesi: una fantascienza in grado di rispondere alle provocazioni lanciate dalla fantascienza tradizionale, dove troviamo spesso scenari in cui Dio risulta assente o viene incarnato da nuove forme di religione, di solito collegate a nuove culture, a nuove razze (aliene) o a nuovi assetti sociali e governativi. Si tratta di un accostamento alquanto ardito, poiché nel comune pensare la fantascienza è considerata una genere di evasione ed è quindi sottostimata. Questo è un vero peccato perché nessun altro genere letterario getta una luce così chiara sul futuro e sugli attuali scenari che lo rendono tanto vicino. In qualche modo la fantascienza ci costringe a pensare alle conseguenze di ogni nostra scelta scientifica, tecnologica o morale, quindi più che un genere di evasione io lo considererei piuttosto un genere molto radicato nell’umanità e nei suoi sogni di onnipotenza. Così nasce “You God”, pubblicato dalle Edizioni Il Papavero nel 2013, la mia prima raccolta di racconti di fantascienza cristiana: “Imperfezioni”, “Judy Bow”, “Hic et Nunc” e naturalmente… “You God”! Il libro ottiene il secondo posto all’Alexandria Scriptori Festival 2014 e il Premio del Presidente al Premio Tra le Parole e l’Infinito.
Il 6 gennaio 2014 esce il mio primo ebook: “Racconti nascosti nei sogni” pubblicato su Kobo Store, che raccoglie 9 racconti di fantascienza cristiana, alcuni dei quali finalisti in alcuni concorsi.
Per chi volesse contattare l'autrice o conoscere più da vicino le sue opere e i suoi futuri lavori può contattarla:
 
Un grande in bocca al lupo ad Annarita e alla sua raccolta!
Licio
 
 
 
 
 
 

Anteprima: Il mio inizio e la mia fine- Saga Live vol 3 di Elena Russiello

Carissimi appassionati lettori della Bottega Incanta è con grande piacere che vi diamo una ghiotta anteprima romance: è appena uscito su amazon Il mio inizio e la mia fine (terzo volume della saga Live) scritto da Elena Russiello.
Dopo il primo libro dedicato alla protagonista del romanzo e il secondo con il POV maschile, esce il terzo volume dedicato agli amici...
Vi lascio come sempre ai dati del libro, booktrailer, piccolo estratto:


Titolo: Il mio inizio e la mia fine- Saga Live vol 3
Autore: Elena Russiello
Pagine: 200
 
Trama:
Ha deciso di indossare la maschera di ragazzo “maledetto” che tutto vuole e tutto ottiene, con una facilità che fa invidia al mondo. Quando il suo personale miracolo bussa alla porta, vecchi e nuovi sentimenti vengono a galla e lo costringono a fare i conti con il passato e il presente.
Lei in meno di un anno ha capito cosa vuole, almeno crede. Un incontro che non doveva ripetersi mai più, mescola le carte in tavola. La partita è ancora da giocare e l'amore è ancora da vivere, questa volta per davvero.
Terzo capitolo della saga “Live”, un romanzo che, attraverso Sara e Tommaso, racconta che alla fine tutto è possibile.
 
 
 
Estratto
 
All'improvviso vedo la stanza illuminarsi, le luci di Natale, appese ad ogni parete, colorano il mio salotto. Al centro, vicino al divano, c'è Tommaso.
Prima che possa aprire bocca mi fa vedere il doppione delle mie chiavi.
“Sta diventando un vizio” dico sorridendo, cominciando a guardarmi intorno.
“Ti piace?”
“Si ma...”
“Non è una festa di compleanno” dice interrompendomi.
“Ah no?”
Scuote la testa. “Tra poco è Natale, festeggiamo quello.”
“Grazie.”
Sorride. “Aspetta a ringraziarmi. Vieni” dice prendendomi la mano.
Mi avvicina ad un'enorme scatola di cartone sul pavimento. “Per me?” chiedo innocente.
Annuisce e mi ferma prima che la apra. “Promettimi di non urlare.”
Lo guardo curiosa. “Mmmm..no!”
Ride. “Va bene, apri.”

Chi è Elena Russiello?
 
Nata e cresciuta a Roma, 26 anni fa.
Nel 2007 ha conseguito il diploma come ragioniere e perito commerciale e l'anno dopo ha iniziato subito a lavorare.
Fin da piccola con la passione per la lettura e per la scrittura, quando rimane senza lavoro decide di mettere su carta le sue idee. Nasce così: “Ricomincio da me”, primo libro (auto-conclusivo) della serie “Live.”
Non contenta, rischia, dando voce ai pensieri maschili e scrive “Aspettavo noi”, uscito su Amazon il 24 Ottobre. 
Entrambi i romanzi parteciperanno al concorso, per racconti editi “IoScrivo”. I libri vincitori verranno stampati e distribuiti in alcune librerie che aderiranno al concorso.
Parteciperà al concorso “Primavera di Racconti” con il racconto breve, inedito: “Quando meno te lo aspetti”, con la possibilità di essere pubblicato su un'antologia.
 
Un grande in bocca al lupo a Elena per la sua nuova avventura,
 
Licio

 
 

Anteprima: Come miele sul cuore di Tiziana Iaccarino


Oggi diamo spazio al nuovo romanzo di Tiziana Iaccarino in uscita il 20 dicembre, Come miele sul cuore. Si tratta del primo romance autoprodotto in Self publishing dall'autrice.
Vi lascio ai dati dell'opera e a un succulento estratto per scoprire qualcosina in più su questo romanzo che già solo a leggere la trama promette assai bene e ci farà tormentare tra sospiri del cuore e gli assilli della ragione...
Date un'occhiata anche alla sua splendida cover realizzata appositamente per questa storia. La foto dei due modelli è stata realizzata dal fotografo Andrea Dugaria su commissione della stessa autrice. I modelli sono Eleonora Fill e Max Makeev. Mentre hanno avuto cura dell'elaborazione grafica un duo tutto speciale Elisabetta Baldan e Rosie M. Stuart. (Lovelorn Corporation - Art Digital di Elisabetta Baldan e Rosie M. Stuart.)


Titolo: Come miele sul cuore
Autore: Tiziana Iaccarino
Editore: Self-Publishing
Venduto su: Amazon
Genere: Romance
Formato: eBook
Data di pubblicazione: 20 Dicembre 2014
Pagine: 200
Prezzo: € 0,99
Trama:
La famiglia di Isabel viene devastata da un avvenimento doloroso e improvviso, dopo essere finita sul lastrico.
A salvare la situazione arriva August Lettieri, un imprenditore emigrato negli Stati Uniti, che è segretamente innamorato della ragazza.
Quando la madre di Isabel scopre i sentimenti dell'uomo, gli avanza una proposta: lo aiuterà a conquistare la giovane se, in cambio, eviterà a entrambe la miseria.
Un patto in grado di far cedere Isabel alla convinzione che August possa essere la sua unica ancora di salvezza.

Ma proprio quando il suo destino sembra già scritto, a rimettere in discussione gli eventi a nozze avvenute, ci pensa Darrell. Una passione improvvisa e travolgente che costringerà la ragazza a fare i conti con se stessa per affrontare la realtà.  
Isabel ha bisogno del denaro di August e dell'amore di Darrell. Ma quale sarà la sua scelta?

"Come miele sul cuore" una storia nella quale l'amore e la ragione si scontrano per prevalere sulla decisione della protagonista. Ma...

«Non puoi fuggire da ciò che provi, perché ti seguirà ovunque.»
 
 
Estratto
 
Darrell restò immobile a osservarla senza dirle che era diventata un'ossessione, che stava impazzendo dalla voglia di baciarla e che avrebbe fatto carte false per averla per sé. Ma in quel momento voleva solo guardarla. Era affamato dei suoi occhi tristi e delle sue labbra rosee. E si stava torturando innanzi al pensiero di non poterla toccare. Isabel sospirò prima di entrare in camera per buttare quel messaggio nel cestino. Ebbe la sensazione che, molto presto, anche la sua vita si potesse ridurre di nuovo in pezzi se quel ragazzo non si fosse allontanato. Era diventata il desiderio di due uomini. Ma uno dei due era suo marito e l'altro... solo uno stupido imprevisto.
 
Come miele sul cuore
 

Chi è Tiziana Iaccarino?
Tiziana Iaccarino è un'artista italiana che nasce a Napoli il 7 Maggio del 1976. A soli cinque anni canta già in televisione e prosegue crescendo in sintonia con l'arte figurativa e l'arte letteraria.
A diciotto anni insegue il sogno di calcare un palcoscenico e comincia a frequentare un'Accademia
d'Arte Drammatica che le permette di recitare presso i teatri più importanti della sua città.
Nel 2008 esce il suo primo romanzo “Un barlume di speranza・(Giovane Holden Edizioni) arrivato alla II Edizione nel 2010 e in classifica su La Repubblica Ed. Napoli al 5° posto tra i libri di Narrativa
Italiana più venduti in una nota libreria campana. In quella classifica è l'unica esordiente tra nomi già
illustri della letteratura italiana. L'anno successivo esce il suo secondo romanzo “Le catene del potere” (Edizioni Eracle) e nel 2012 è la volta del terzo “Sulle orme della notte” (Ciesse Edizioni). Nel 2013 viene pubblicato il manuale “Come promuovere un libro” dalla casa editrice digitale flower-ed di Roma, la commedia autoprodotta “Lanty&Cookies” e il sequel “Lanty in love” che diventa l'inizio di una serie chick lit per la casa editrice digitale Genesis Publishing. Segue il nuovo manuale “L'agenda dello scrittore” (flower-ed) e nel 2014 la nuova commedia “Karola&Lustro”.


Regalati un romance tutto miele per trascorrere le festività natalizie in amore! Io non vedo l'ora che scocchi il 20 dicembre per tuffarmi sulle sue pagine!!!
 
Un grande in bocca al lupo a Tiziana e a questa nuova e meravigliosa avventura

Licio