Tra verità e leggende
Eccomi
qui.
Il
mio grande dilemma… non so mai come iniziare un post. Dopo una serata
estenuante passata al pc mentre la nazionale si batteva contro la Spagna :-( (stendiamo un velo pietoso)
eccomi di fronte al pc con un bel bicchiere d’acqua con tre cubetti di ghiaccio
(sì, proprio tre di numero, belli grossi, amo i dettagli). Il caldo è
asfissiante qui a Bologna e per me abituata a temperature marine come la mia
Vieste quest’afa è disarmante.
Ho
deciso di aprire una sezione un po’ particolare, la chiameremo Urban Legend che
seppur non si tratta di libri spesso mi danno il giusto input per creare un
nuovo testo.
Parlo di leggende
urbane, fantasmi e strane apparizioni che mi hanno sempre un po’ suggestionata.
Sono sempre stata attratta da leggende e credenze e mi lascio trasportare sino
a creare a volte veri e proprio film nella mia testa. Ma non solo, spesso è
proprio l’arte che trasuda storia a lasciarmi senza parole e voglio condividere
tutto questo con voi
A
Vieste è sempre stato facile immagine apparizioni o strani eventi sensoriali ma
qui in Emilia Romagna non avrei mai pensato esistessero tanti casi. Per la
precisione dopo la Scozia sembra sia il posto più infestato di fantasmi, dovrebbero
essere ben 33 i fantasmi che si aggirano nella bella Emilia Romagna.
Non
voglio rovinarvi l’attesa per cui non vi dirò null’altro che… tenete d’occhio
il blog, vi racconterò storie da brividi e curiosità su l’Emilia Romagna.
Buona
lettura…
Vany