Recensione: Emma in love di Lidia Ottelli

Care Cercatrici, oggi vi racconto in anteprima del nuovo spassosissimo libro di Lidia Ottelli: Emma in love edito da Newton Compton in uscita il 2 marzo.

Titolo: Emma in love
Autore: Lidia Ottelli
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Costo: 3,99€
Trama: Dall’autrice del best-seller Odio l’amore, ma forse no
Emma, dopo mesi di estenuanti ricerche, ha finalmente trovato lavoro: è appena stata assunta da un’importante agenzia pubblicitaria e, come se non bastasse, il suo capo, Davide Romeo, è un uomo bellissimo. Un motivo in più per andare a festeggiare con le amiche! Dopo una serata di bagordi, però, Emma si risveglia in un letto che non è il suo. Lei non ricorda nulla della serata precedente, men che meno chi sia il ragazzo che le dorme accanto. Imbarazzatissima, sguscia via e cerca di lasciarsi la brutta avventura alle spalle. Il lavoro ingrana e il rapporto con il capo va a gonfie vele tanto che qualche tempo dopo Emma si ritrova a fare la babysitter al piccolo Francesco, e così, a sorpresa, conosce Andrea, il figlio maggiore… che però è proprio il ragazzo con cui ha trascorso quella famosa notte di cui non ricorda un singolo istante…

Chi è Lidia Ottelli?
è nata nel 1976 in provincia di Brescia. Ha pubblicato alcuni racconti in antologie di piccole case editrici, è ideatrice del blog e della pagina Facebook Il Rumore Dei Libri, scrive con altre blogger sulla rivista online «Eclettica», con una rubrica dedicata agli esordienti, e collabora con la rivista «Pink Magazine Italia». Con Newton Compton ha già pubblicato Odio l’amore, ma forse no e Fino all’ultimo battito.


Recensione:

Mi sono tuffata su Emma in love carica di entusiasmo e di aspettative perché già la trama in sé aveva acceso parecchi campanelli d’allarme nella mia testa mostrandomela come una che si sarebbe sposata a perfezione con il mio gusto personale e così è stato.

Emma mi ha travolto già dalle prime pagine per quel suo modo di mostrarsi prima impeccabilmente perfetta e un attimo dopo farci conoscere la triste realtà della situazione. È una di quelle che non si nasconde dietro falsi complimenti e autoinganni, anzi si vede chiaramente per quello che è e guarda con assoluto disincanto la vita che la circonda, nonostante abbia ventisei anni, sia disoccupata e passi le sue giornate a oziare sul divano della sorella. Qualcosa in realtà la spera mentre se ne sta bivaccata su questo divano, un principe che non importa che sia azzurro, va benissimo anche verde purché faccia sesso da urlo.
E sì, Emma è un po' un antieroina per eccellenza lei quasi non si rimboccherebbe nemmeno le maniche per dare una svolta alla sua vita, le va bene anche così come è ora nella totale pigra indolenza. Ma Emma non è solo questo, a tratti somiglia a una delle amate protagoniste della Kinsella però tutta italiana. 



È la protagonista giusta per affrontare quella che si prospetta essere una modernissima commedia degli equivoci, tra colpi di bugie, che Emma non si esime dal pronunciare per edulcorare la sua vita e il suo cv praticamente scarno, una mancanza di tolleranza per l’alcool, un carosello di parenti folli, un capo uscito da uno dei milioni di romanzi erotici che legge accanitamente, un principe azzurro strafigo, con la battuta pronta che dovrà faticare parecchio per raggiungere la nostra Emma, che a quanto pare l’amore lo cerca ma forse nei posti sbagliati.


«Forse io non voglio andarmene», si mette davanti a me.
«Pe-perché?», balbetto appena.
«Perché mi piaci».
Gli piaccio? Gli piaccio? Io?
«Stai scherzando, vero?»

Questi sono gli ingredienti che compongono questo effervescente e scanzonato chick lit che come vi dicevo mi ha tenuto inchiodata alle sue pagine facendomi ridere con Emma e di Emma, perché davvero non si può resistere alle sue follie e soprattutto alla serietà con cui le imbastisce prima di contraddirsi.
Se ripenso alla madre hippy, al padre che parla solo di sesso e alla nonna perfettina che si ritrova improvvisamente a cena mi viene ancora da ridere e mi viene voglia di riaprire il libro per rituffarmi in qualcuna di queste scene.
Emma è un terremoto, una valanga che va dritta sulla sua strada costellando questa marea di menzogne che lei chiama bugie bianche, sono bugie a fin di bene ma non la terranno lontana dai guai e dai casini. Anche se il fato a quanto pare stavolta ha deciso di darle veramente una mano a uscirne a volte anche a testa alta.


«Dalla prima volta che ti ho vista, sono rimasto folgorato dalla tua pazzia. La tua sensualità è disarmante, e ieri, eri… sei semplicemente bellissima, e il bello è che non ti accorgi di quanto mi attrai, di quanto ti voglio toccare, sfiorare. Non so cosa mi hai fatto, ma è così, sono attratto da te come da una calamita»


E una cosa è certa come Andrea è rimasto conquistato dalla sua pazzia, anche il lettore non potrà certo restare indifferente all’uragano Emma, ai suoi pensieri disarmanti e genuini… perché Emma è senza veli e senza filtri, soprattutto quando alza il gomito un po' troppo.
Comunque dietro tante risate e sorrisi tipici di un chick lit posso dire che c’è anche altro, tanto altro. Emma, pagina dopo pagina, cresce e matura nel suo modo quasi superficiale di approcciarsi alla vita. C’è qualche segreto di troppo da svelare, tentazioni a cui resistere, una famiglia da cui scappare e un principe azzurro che la mette in fuga… ma non vi racconto altro per non togliervi il gusto e il divertimento della lettura.
Complimenti Lidia!

Un grazie di cuore a Martina che mi ha passato le frasi per gli estratti altrimenti io sarei impazzita nella scelta :) e a Denise per il teaser sulla coppia prestavolto che Lidia a immaginato come Emma e Andrea :)

Fabiana
Le cercatrici di Libri

Stupendo
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Recensione: Io che ho amato solo te di Silvia Maira

Carissime lettrici oggi vi parliamo di un romance contemporaneo scritto dall’autrice Silvia Maira: "Io che ho amato solo teVediamo di cosa parla questo romanzo.


Titolo: Io che ho amato solo te
Autore: Silvia Maira
Editore: Self publishing
Genere: Romance
Pagine: 118
Costo: 1,89 ebook

Trama: Ci sono amori che sembrano destinati a non finire mai, anche quando sembra che appartengano al passato.
Lasciano sempre qualcosa, grande o piccola che sia. Un ricordo, delle emozioni, qualche volta ferite, altre volte vuoti immensi che difficilmente si riescono a colmare.
Questa è la storia di Irene, una giovane ragazza siciliana, prossima alle nozze.
Il suo futuro marito, Giorgio, lavora sulle navi da crociera e si trova spesso lontano da lei. Tuttavia il loro è un amore forte e solido. Irene lo ha conosciuto all’università per caso e da quel momento non si sono più divisi.
Giorgio divenne ben presto il suo amico, il suo confidente, il suo appoggio. Da lì, il passo ad innamorarsi di lei, fu breve e sebbene Irene non fosse completamente pronta ad accogliere un nuovo amore, riuscì a conquistarla, accettando anche quel suo segreto che lei teneva gelosamente custodito e che era legato al suo passato.
La vita però è imprevedibile e proprio quando meno se l’aspetta, Irene tornerà faccia a faccia con il suo passato. Dopo tredici anni, rivede Marco. Le sue sicurezze cominciano a vacillare, perché Marco non è l’uomo che l’ha sedotta e abbandonata, facendola soffrire, ma è un uomo che l’ha amata alla follia e che è stato costretto a lasciarla, a fuggire da lei e a non farsi più trovare.
Nell’atmosfera accogliente e festosa del periodo natalizio, i due non potranno fare a meno di vedersi, seppur di nascosto da tutti, esattamente come tredici anni prima, e di fare un bilancio della loro vita.

Chi è Silvia Maira?
Vive a Marsala dove ha studiato presso il locale liceo classico. Durante gli studi liceali ha incentivato la passione per la lettura e ha sperimentato il piacere di scrivere articoli sulla realtà della sua città per un giornale locale. Ama il mare e la musica italiana. L’uno è la sua fonte di ispirazione, l’altra è la sua imprescindibile compagna quando scrive e nella vita quotidiana. Si definisce mamma di professione e scrittrice per passione. Appassionata del genere romance, ha già pubblicato due libri, Un cuore a metà e Banali momenti speciali.


 Recensione:
Odio e amo. Forse chiederai come sia possibile; non so, ma è proprio così e mi tormento.
Catullo

La Sicilia, bella calda solare Sicilia, quella che racchiude in sé tanto calore ma anche tanto bigottismo fa da sfondo a questa storia. Irene, la protagonista, sarà vittima proprio di questa mentalità a volte troppo chiusa. È innamorata di Marco, si frequentano, si amano ma di nascosto da tutti.
Ma questa gente troppo bigotta, oltre a essere tale, è anche infame, una lettera anonima fa sì che i genitori di Irene scoprano la sua storia con Marco. Purtroppo per Irene e Marco non c'è un lieto fine dopo questa scoperta; nonostante lei gridi e giuri di esserne innamorata, Marco scompare.
Irene scopre qualcosa che non si sarebbe mai aspettata e tutto crolla, crollano le certezze, i progetti futuri, ma soprattutto crolla Irene come donna, come persona, il suo cuore si spacca, la sua anima si sgretola.                             
La montagna da scalare è alta e impervia. Scorrendo le pagine ti ritrovi a chiederti se Irene ce la farà, se riuscirà a venirne fuori.
...Se oggi era una donna serena, lo doveva a se stessa e a quell'incredibile forza di volontà che aveva avuto di dire stop a un passato che non sarebbe mai più tornato e alla voglia di tornare a vivere un presente se non esaltante, quantomeno sereno e accettabile...
Irene è tante donne come nessuna.  Il tempo è passato, lei sa che quell'amore, quella passione, quella complicità, quel battito connesso tra cuore e cervello, quel fuoco che brucia tutto, non lo sentirà mai più.

Irene si accontenta di un amore sereno, tiepido, pacifico, ma a quanto pare il destino ci mette sempre il suo zampino, e tutto viene messo ancora una volta in discussione.
Sei sempre bellissima! La più bella!
Irene sentirà ancora il fuoco bruciarle l'anima e il corpo?


Caro lettore potrai scoprire se la situazione di Irene sarà cambiata o meno, solo leggendo questo romanzo dolcissimo. Silvia Maira è stata molto brava, è riuscita a tenermi incollata al libro grazie alla sua scrittura fluida e leggera, parola dopo parola ti porterà a scoprire solo nell’ultima parte il colpo di scena. È scritto davvero molto bene, probabilmente un finale un pò più lungo, più descrittivo, mi sarebbe piaciuto di più, ma forse c'è una seconda parte in arrivo?
Complimenti all’autrice.
Buona lettura,
Aurelia
Le Cercatrici di libri



Addestrarti #4 della serie Blood Bonds di Chiara Cilli



Felice release day a Chiara Cilli!
Esce oggi Per Addestrarti, quarto volume della serie dark contemporanea Blood Bonds, il primo con protagonisti André Lamaze e Nadyia Volkov!



Titolo: Per Addestrarti
Autrice: Chiara Cilli
Serie: Blood Bonds #4
Genere: Dark Contemporary Romance
Pagine: 312
Editore: Selfpublished
Prezzo eBook: € 2.99
Prezzo cartaceo: TBA



Credevo di sapere chi fossi. Cosa fossi.
Credevo di non avere più scampo, che la mia resistenza fosse ormai giunta al termine.

Poi ho sentito la sua voce pronunciare il mio nome.
Poi i suoi occhi hanno risposto al richiamo dei miei.

Non ha paura di me. Si avvicina. Mi parla. Mi tocca come se le appartenessi. È folle.
Lui è l’unica chance che ho per restare viva. Devo far sì che gli importi di me. Che sia lui ad avvicinarsi.

Ma non riesco a starle lontano.
Ma gli basta sfiorarmi perché perda di vista l’obiettivo.

L’arrivo della Regina è vicino.
Dovrò scegliere.

La sottomissione.
O la lama di André Lamaze.

Qualunque sia la sua decisione, finalmente dirò addio alla mia piccola rossa.


Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18


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NON PERDERE I PRIMI TRE ROMANZI DELLA SERIE




LEGGI L'ESTRATTO


Pianissimo, mi approssimai alla soglia e feci capolino con la testa. André mi aspettava all’inizio della stretta scalinata che portava al pianoterra, un lato del corpo accasciato contro il muro in una posa indolente.
Voleva che lo raggiungessi?
Il suo sopracciglio si inarcò, come a dire Ti muovi o no?
Dunque mi avviai verso di lui con cautela, lanciando occhiate oblique alle porte su ambo i lati del corridoio mentre procedevo attraverso le zone d’ombra e di luce generate dalla scarsa illuminazione. Quando gli fui dinanzi, André piegò il capo per indicarmi le scale. Le guardai in tralice, quindi incominciai a salire gli alti gradini.
Lui era proprio dietro di me, così vicino che potevo sentire il suo respiro nell’orecchio. Avevo la sensazione che l’aura di ghiaccio che lo circondava si stesse espandendo per ammantare anche me e strangolarmi. La avvertivo intorno al collo, come delle dita in procinto di serrarsi.
Mi portai istintivamente una mano alla gola, mi volsi appena per controllare André…
… e misi un piede in fallo.
Protesi le mani per non spaccarmi i denti sullo scalino che mi stava venendo rapidamente incontro, ma d’improvviso mi ritrovai di nuovo dritta. Il braccio di André mi cingeva come un boa, al punto che faticavo a respirare, tanto mi comprimeva sotto i seni. Il suo petto era come acciaio contro la mia schiena.
Rimanemmo così per alcuni istanti – io aggrappata al suo avambraccio, la sua guancia che premeva forte sui miei capelli, i nostri respiri che divenivano sempre più rumorosi.
Il suo cuore era come un tamburo impazzito contro le mie scapole, un battito così veemente da appropriarsi del mio e costringerlo a seguire il suo stesso ritmo forsennato.
«Se volessi ucciderti,» mi sussurrò all’orecchio, sfiorandolo con le labbra, «non avrei bisogno di portarti da qualche altra parte.» Mi strinse a sé ancora di più, facendomi ansimare per la repentina fitta di dolore al costato e l’inaspettata contrazione nel basso ventre. «Lo avrei fatto lì dentro.»
Una scarica di terrore mi fece sbarrare gli occhi. Non ero nient’altro che un topo messo all’angolo, e lui il gatto che provava un piacere sadico nel vedermi tremare, consapevole che la zampata che mi avrebbe tolto la vita sarebbe giunta presto.
Ma non adesso.
Al rallentatore, staccai le mani dal suo braccio e le alzai in segno di resa. Ruotai lievemente il viso verso il suo e annuii piano, fremendo nel sentire la sua bocca sfregare sulla mia guancia.
«Non cadere», disse, l’alito che mi solleticava l’angolo delle labbra. «Non ti prenderò una seconda volta.»


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L'AUTRICE

Nata il 24 gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal Dark Fantasy e Dark contemporaneo all’Erotic Suspense. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.

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Recensione: Quel bacio inaspettato (La serie degli Imprevisti Vol. 0) di Rujada Atzori e Vanessa Vescera

Care Cercatrici, vi parlo di "Quel bacio inaspettato" prequel della "Serie degli imprevisti" storia scritta a quattro mani dalle bravissime Rujada Atzori e Vanessa Vescera, venite a conoscere Alessia e Kevin e i loro patimenti tipici dell'adolescenza.


Titolo: Quel bacio imprevisto (Vol. 0)
Autore: Rujda Atzori e Vanessa Vescera
Editore: Self publishing
Pagine: 145
Costo eBook: 0,99
Costo cartaceo: 4,01
K.U: Gratuito
Genere: Y/A

Trama:
Alessia e Kevin non si conoscono eppure, per una serie di imprevisti, le loro strade si incroceranno, scontreranno, più volte. Alessia è innamorata di Stefano e spera che la loro storia possa essere costellata dallo stesso amore che lega i suoi genitori da tempo. In verità, però, qualcosa negli atteggiamenti del suo ragazzo la mettono a disagio allontanandola. Kevin è innamorato di Sabrina ma il loro è un rapporto morboso e litigioso pieno di insicurezze e gelosia. Gli imprevisti sono come temporali estivi, non si sa mai quando si scateneranno ed è così che si ritrovano tutti in mezzo alla tormenta dei sentimenti proprio alle porte di Natale. 

Tra gelosie, liti furiose e desideri inespressi i personaggi si ritroveranno tutti nella stessa casa e, a causa di un bacio inaspettato, tutte le carte in tavola si rimescoleranno.
Solo i sentimenti veri superano le tempeste e questo non è altro che l'inizio di un uragano che porta il nome dell'amore.


** ATTENZIONE: Trattasi di un ROMANZO BREVE - Il principio della serie degli imprevisti ***



Recensione:
Alessia è una giovanissima ragazza di quasi 17 anni che frequenta la scuola superiore; è fidanzata con Stefano che la soffoca con gelosia e possessività eccessive, tanto che lei comincia a dubitare che il loro rapporto non sia più sano e spensierato come all'inizio della loro storia. I dubbi sono, per altro, supportati dalla sua amica e compagna del cuore che non prova molta stima né simpatia per Stefano.

"Se la sua presenza non ti rassicura staccati da lui e cerca qualcuno che ti faccia sentire speciale. Perché tu sei speciale ogni donna lo è, basta trovare solo l'incastro perfetto".

Poi abbiamo Kevin giovane ventenne che frequenta l'università fidanzato con Sabrina il loro rapporto è logorato dai continui litigi, incomprensioni e la sensazione che lei non sia del tutto trasparente verso di lui.

"A volte mi sento paranoico ma lei non fa nulla per aiutarmi, anzi, sembra che le piaccia instillarmi i dubbi"

Vi chiederete ma cosa hanno questi due ragazzi in comune? Vi dirò, nulla, solo il fato! Si quel fato che si prende la libertà di fare e disfare alle loro spalle. Si scontreranno diverse volte prima in un bar poi in una libreria e lì voleranno offese e contro risposte esilaranti che lascerà loro addosso una strana sensazione e inqutudine.

"Piccoletta, un giorno diventerai anche tu una donna, tranquilla"
"Certo, parla l'uomo fatto, ma per favore".

Se poi ci si mette di mezzo una festa per un doppio compleanno dove Alessia su insistenza di Chiara parteciperà e per una scommessa lei dovrà dare un bacio a uno sconosciuto finirà che quel bacio imprevisto sarà la catastrofe.


È un libro di 145 pagine scritte con uno stile molto fresco e frizzante che rende piacevolissima la lettura,  sarà pure una storia breve ma credetemi molto golosa. Si tratta di un delizioso antipasto che chiede subito, come portata, un sontuoso "Primo" che attendo con molta ansia. 
Quindi mi rivolgo a Vanessa e Rujada chiedendo loro di non farci attendere troppo per il seguito, perché  l'antipasto  stuzzica ma non sazia.


Alla prossima

Virgy
Le Cercatrici di libri






Breve estratto:
«Non ci proverei con te neanche se tu fossi l’ultima donna al mondo».
«Sì? Cielo, quanto sei stronzo». Gli strappo i miei libri dalle mani e mi volto per andarmene, non mi occupo neanche di cambiare il romanzo, tornerò quando l’energumeno se ne sarà andato e prenderò quello che mi ha consigliato, tra maschi ci si capisce di sicuro.
Poi non so cosa mi prende torno indietro come una furia. È davanti a uno scaffale con il cellulare all’orecchio. Lo raggiungo a passi sicuri e gli urlo in faccia.
«E bello mio, puoi dire quello che vuoi ma tu una come me te la sogni la notte, ecco cos’è che ti brucia. Una come me non te la puoi permettere!»
«Ma cosa cazzo…»
«Sì, la tua tattica “ti maltratto per conquistarti” non attacca a me gli stronzi non piacciono neanche nei romanzi».
«Tu sei completamente pazza… aspetta un attimo» vedo i suoi occhi spalancarsi come se finalmente mi avesse riconosciuta, «adesso ricordo…»
Avvampo e scappo all’istante in preda all’ansia.
«Ehi, aspetta…» urla e non so perché si ferma osservando me e poi il telefono che stringe in una mano.







Recensione: Wedding Girl di Raffaella V. Poggi

Buongiorno Cercatrici, oggi Fra ci parlerà dell'ultima fatica di Raffaella V. Poggi conosciuta pure come VeloNero "Wedding Girl" edito da Newton Compton, andiamo a vedere che ne pensa di questo libro.


Titolo: Wedding Girl
Autore: Raffaella V. Poggi
Editore: Newton Compton
Pagine: 338
Prezzo Ebook: 3,99
Genere: Romanzi Rosa
Uscita: 18 Febbraio 2017


Trama:

Eric Nolan è un uomo molto sicuro di sé, convinto di avere tutti in pugno: dalle ceneri delle attività di famiglia ha creato la NETline, la nuova realtà nel mondo dell’intrattenimento digitale. Ora si trova in un momento delicato e non può permettere a nessuno di intromettersi nei suoi affari. L’imprevisto, tuttavia, è dietro l’angolo: si chiama Charlotte McGraw, bionda e bellissima prostituta d’alto bordo, pronta a mandare a monte il matrimonio di suo fratello Noah con Jade Kanakis, la figlia del “re dello yogurt” e finanziatore generoso della NETline.

Ma quando Eric cerca di togliere di mezzo Charlotte, ecco che i guai entrano nella sua 


 "Tremo, perchè i ricordi non sono più soltanto miei."


Recensione:
In una controtendenza che sta diventando tendenza la voce narrante è Eric, protagonista maschile alquanto stronzetto e a primo impatto quasi superficiale. Quando si tratta di Raffaella Velonero nulla è come appare, e sotto le vesti di zotico si nasconde un'anima segnata , che però ha una grande fortuna, perché quest'anima è legata a un'altra anima per essere precisi a un angelo.Un Angelo che ha salvato la sua vita da distruzione certa. 
Questo libro parla di rinascita,rivincita, parla di un rapporto conflittuale padre figlio, commuove e diverte. Shaggy è una macchietta chissà se ha un cane di nome Scooby doo, chissà se Raffaella lo renderà padrone del prossimo libro :P
Il romanzo vi farà passare ore piacevoli ma vi lascerà molti spunti riflessivi. Piccante al punto giusto quindi non adatto a un lettore minore di diciotto anni. L'ho apprezzato perchè è un buon libro condito da buon sesso che non scade mai in sesso mediocre o fantasy, come assolutamente il sesso non fa da padrone nel libro, occupando interamente la scena.


Come al solito la scrittura di Raffaella è magistrale e non si riesce a smettere di leggere.
Fatevi conquistare da the Shark e dalla sua capacità di rimediare a sua maniera errori e rapporti sentimentali!

Bello bello! Io ve lo straconsiglio e posso dirvi che mi è piaciuto anche di più di UP che resta comunque un bellissimo libro.



Fra
Le Cercatrici di Libri







Link Amazon: Wedding Girl

Recensione D'Ark – Il gioco dell'alfiere di Cristina Silvestri e Mirela Minkova Georgieva.

Oggi vi parlo di un bellissimo Thriller:  D'Ark – Il gioco dell'alfiere di Cristina Silvestri e Mirela Minkova Georgieva.


Titolo: D'Ark – Il gioco dell'alfiere (Vol. 1)
Autore: Cristina Silvestri e Mirela Minkova Georgieva
Editore: Self Publishing
Pagine: 126
Genere: Thriller
Costo ebook: 0,99
Trama:
La città di Rocha è costantemente minacciata dalla malavita e dalla corruzione e il pericolo è sempre dietro l’angolo.
Sembra non esserci più onestà in un mondo pieno di corruzione ma questa volta, come baluardo della giustizia sorge un vigilante, D’Ark, che cerca di aiutare la città a rialzarsi da questo baratro d’illegalità. La storia segue parallelamente la vita di due fratelli: Giorgia e Michele Mestri. 
Giorgia, una ragazza forte e determinata che ama il suo nuovo lavoro, parteciperà alla ricerca di un noto serial killer di nome Guignol che trascina dietro di sé le sue povere anime in una lotta senza fine. La squadra dei profiler, insieme alle forze dell’ordine, si batterà con grande dedizione per la sicurezza e per la sopravvivenza dei cittadini. Mentre suo fratello Michele, il giornalista, seguirà il caso del vigilante occupandosi di scrivere la verità su chi sia questa famosa celebrità. Aiutati dal loro intuito e dalla loro forza di volontà, entrambi si renderanno conto di quanto la realtà che li circonda sia più complicata di quanto appaia. Esiste davvero questo eroe oppure è una mera invenzione di una società senza giustizieri? Riuscirà Rocha a distinguere il bene dal male? Ciò che è reale da ciò che non lo è?



Recensione
Premetto che questa lettura non rispecchia il mio genere, ma visto che amo spaziare a trecentosessanta gradi ho accettato di intraprendere questo percorso e sorprendentemente ho passato due ore di lettura diversa e avvincente. Il libro è ambientato ai nostri giorni nella città di Rocha, governata da un Prefetto dove i progressisti e i reazionari si contendono il potere. Questo gioco farà emergere i loschi affari della politica e della corruzione dove la stessa criminalità si infiltra come le radici di una quercia secolare. Il tutto è contornato da un groviglio di vicende politiche e familiari di due personaggi, Giorgia e Michele, fratello e sorella che combattono per smascherare il cattivo gioco della corruzione:

Combattere e vivere nel mondo più onesto possibile è utopia”
                           
La storia è sviluppata in due parti: nella prima troviamo Giorgia Mestri e le sue indagini del noto serial killer di nome Guignol, nella seconda parte Michele Mestri ci porta nel mondo dell'editoria dove la politica cercherà di chiudere la bocca a chi vorrebbe smascherare la scomoda verità.
D'Ark è il vigilante che darà il suo contributo, una figura affascinante e misteriosa.
Una trama fitta e complessa, i personaggi sono ben costruiti e si incastrano alla perfezione con un finale che lascia la porta aperta... “il gioco non è ancora finito”.
Non avrei mai pensato di rimanere incollata alle pagine, un libro molto accattivante e non solo. Consiglio questa lettura agli amanti del genere, ma anche a chi, come me, non predilige questo genere. Perché vi garantisco che ne rimarrete stupiti!

Chicca
Le Cercatrici di libri

 
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Recensione: Perfectly imperfect  di Harper Sloan ( per English Edition)

Oggi diamo il benevenuto ad una nostra nuova collaboratrice che curerà per noi i libri di autori stranieri che non sono stati ancora pubblicati in Italia e come primo libro la sua scelta è caduta su "Perfectly imperfect" "Perfettamante imperfetto" della scrittrice Harper Sloan.
Io sono curiosa di saperne di più, voi? Passo la parola a Francy



Titolo: Perfectly imperfect 
Autore: Harper Sloan
Genere: Rosa
Pagine: 409
Costo eBook : €. 4,45 
K.U: gratis 
Lingua: Inglese

Trama:
Specchio specchio delle mie brame chi è la più bella del Reame?
Ancora oggi quando sento quella frase ha il potere di farmi stare male. Una favola fa illudere le ragazze di essere le più carine,belle e le più apprezzate.Una favola che ha reso tutta la mia infanzia un inferno. Ragazze che crescendo hanno creduto che quella serie di menzogne fossero vere sono poi diventate le più cattive di tutte. Quelle ragazze avevano ragione ... si trattava di una storia proprio per loro e non sicuramente per me. Le donne con gambe lunghe pancia piatta e torace perfetto. Il tipo di donna che Kane Masters frequentava Beh... decisamente non Willow Tate. Impossibile.
Perché io sono completamente imperfetta e ... Odio me stessa.
Non riesco a capire cosa possa vedere Kane in me se può avere loro...


Recensione: 
Ho comprato questo libro più di un anno fa perché mi sono innamorata della copertina. Non c'è un belloccio  ma adoravo i colori e poi la scritta mi aveva colpito: Specchio, Specchio sul muro...  Fott... Willow xoxo... Poi diciamolo un libro che si intitola perfettamente imperfetto è già un capolavoro..
Ok siamo serie, il libro inizia con una dedica dell'autore che spera che attraverso la storia di Willow possiate vedere quanto siate sorprendentemente perfette anche con tutte le imperfezioni che voi possiate vedere.

"La felicità è lì e aspetta solo che voi la cogliate al volo. E se voi aveste bisogno di una mano... questo è per il Kane che sta aspettando solo Voi. 
Invitante? Direi proprio di sì..."

Bene, cominciamo... Willow Tate aveva una famiglia perfetta, una madre che l'adorava, un patrigno e una sorellastra. Tutto questo terminò la notte in cui sua madre morì in un incidente stradale in cui lei era alla guida. Il suo patrigno e sua sorella diventarono degli estranei che non perdevano occasione per farla sentire indesiderata e imbarazzante. Il primo uomo che le dimostrò affetto divenne suo marito ma subito le cose peggiorarono perché divenne vittima dei suoi abusi verbali. 
A un certo punto Willow trovò la forza di ribellarsi sia al padre, lasciando l'attività di famiglia in cui lavorava come segretaria, che il marito fedifrago.
In questo momento incontra Kane Masters, bellissimo, gentile, attore e regista, è uno degli uomini più belli d'America. Lui appena la vede decide che la vuole conoscere e fa in modo che lei vada a lavorare con lui sul set del suo ultimo film.
È un uomo tenace e userà tutti i mezzi a disposizione per conquistarla. 

"Ci saranno momenti in cui vi chiederete ma è possibile che lei si senta così insicura? Ebbene sì perché se dentro di voi c'è una piccola parte di Willow dubitereste dell'affetto di Kane e persino delle belle parole dei vostri amici più cari."

C'è una frase nel libro che è diventata il mio motto: "L'unico modo per diventare perfetti è quello di trovare quella persona perfettamente imperfetta che ti aiuta a... tirarla fuori", sarebbe la traduzione più adatta...

Buona Lettura

Francesca M.
Le Cercatrici di Libri


Indimenticabile; Caldo al punto giusto, Risate








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