Recensione

Sei il mio inganno (Serie Crash & Burn #2) di Jamie McGuire

novembre 21, 2019 Virgy 0 Comments

Naomi non ricorda un tempo in cui la sua vita sia stata facile. Abituata a pretendere il massimo da sé stessa, combatte sempre per ciò in cui crede e non si arrende mai. Eppure, dopo l'ennesima battaglia persa, tutte le sue fragilità, prima dissimulate dietro una facciata da dura, hanno visto la luce. E ora un nuovo lavoro a Colorado Springs le sembra la soluzione migliore per curare il suo cuore spezzato. O almeno così crede, finché non incontra Zeke. Le basta fissare per un istante quegli occhi azzurri, limpidissimi, per intuire che lui non è come gli altri. C'è qualcosa, nei modi gentili con cui si avvicina a lei, che la lascia senza fiato. Naomi sceglie di aprire la porta all'amicizia di Zeke. Giorno dopo giorno, impara a fidarsi di lui. Della straordinaria capacità che ha di capire quello di cui ha bisogno. Riesce persino a lasciarsi andare e a raccontare a Zeke del suo passato. Solo allora si rende conto che tra loro c'è più di una semplice amicizia: Naomi si sta innamorando e non vuole opporsi. Anche se, questa volta, ci pensa una vecchia conoscenza a ostacolarla: si tratta di Peter, che spera di poterla riconquistare dopo anni di lontananza. Ma Naomi non ha intenzione di stare al gioco ed è pronta a tutto per non perdere la persona che ama.
Jamie McGuire vive in Oklahoma con il marito e i figli. I suoi libri entrano regolarmente nei bestseller del «New York Times». Con lo straordinario successo della trilogia di Abby e Travis Uno splendido disastro, Il mio disastro sei tu, Un disastro è per sempre ha conquistato le classifiche italiane, e con Uno splendido sbaglio, Un indimenticabile disastro, L’amore è un disastro, Un disastro perfetto, L’ultimo disastro ha raccontato le storie di altri personaggi «disastrosi» per la gioia di tutti i suoi fan. Con Garzanti ha pubblicato anche la trilogia Una meravigliosa bugia, Un magnifico equivoco, Un’incredibile follia
Dopo aver letto Sei il mio danno, primo volume della serie Crash & Burn di Jamie McGuire ero molto curiosa di leggere questo secondo volume della serie, Sei il mio inganno.
Della McGuire ho letto e amato sia la serie sui fratelli Maddox che la serie Happenstance e le ho amate entrambe, eppure questa nuova serie dell’autrice non riesce a convincermi del tutto. Non mi aveva entusiasmata il primo volume di questa serie e non mi ha particolarmente entusiasmato neppure questo secondo libro. Ho infatti aspettato con curiosità di sapere come si sarebbe evoluta la storia tra Naomi e Zeke ma, a lettura finita, sono rimasta un po’ delusa.
Sulla carta quella tra Naomi e Zeke era una storia che mi affascinava e che sicuramente aveva del potenziale per diventare una storia di quelle indimenticabili e questo perché entrambi hanno un passato doloroso alle spalle, fatto di abbandoni che hanno condizionato la loro vita e hanno due modi di vivere che sono simili seppur diversi; sono entrambi forti e capaci di badare a sé stessi, ma dentro di loro nascondono paure e fragilità e hanno fatto del bisogno costante di adrenalina la loro ragione di vita. La costante ricerca del rischio è infatti ciò che impedisce ad entrambi di far uscire fuori il dolore che si portano dentro, seppure per motivi diversi. Ma è impossibile fuggire per sempre al dolore ed entrambi se ne renderanno conto ben presto, così come è impossibile (alcune volte) scappare dall’amore.
Nonostante ciò però purtroppo, almeno per me, la loro storia alla fine non si è rivelata indimenticabile. 
Sicuramente mi è piaciuto il fatto che la storia non sia stata veloce perché, visto il passato di entrambi, questo avrebbe reso il tutto fin troppo forzato. L’attrazione ovviamente è presente fin da subito ma prima di capire che il loro è vero amore Zeke e Naomi avranno tutto il tempo di conoscersi e di farsi conoscere da noi…la loro è infatti una storia che evolve pian piano e che avrà bisogno di parecchie spintarelle dall’esterno.
Mi è piaciuto anche il fatto che il POV sia alternato perché questo è sicuramente di aiuto per entrare meglio dentro i pensieri sia di Naomi che di Zeke, pensieri non sempre facili da intuire. 
Quello che invece non ho molto apprezzato è il fatto che la loro storia si sviluppi, come tempi, in parallelo con quella di Trex e Darby (protagonisti del primo volume della serie) per cui, in alcuni momenti, avremo modo di vedere degli stessi avvenimenti da punti di vista diversi e questo, per me, ha fatto risultare il libro ripetitivo: ho letto cose già lette e sapevo già cosa sarebbe accaduto, anche se il tutto viene raccontato da un punto divista diverso.
La prima parte del libro l’ho amata di più e l’ho letta più volentieri; amo sempre le parti dei libri in cui i due protagonisti si svelano l’uno all’altro e mi piace leggere di come l’amore irrompe nelle loro vite. La seconda parte invece l’ho trovata più difficoltosa da leggere. Penso che la McGuire abbia infatti tirato un po’ troppo la corda e abbia fatto diventare la storia quasi assurda e irreale. 
Ciò però non toglie nulla al fatto che lo stile di scrittura della McGuire sia fluido e capace di tenerti incollato alle pagine anche quando la storia non è appassionante come quelle a cui lei ci ha abituati nel corso degli anni. 
Se siete fan della McGuire ovviamente vi consiglio di leggere anche questo suo nuovo libro, chissà che il vostro parere a fine lettura non sia diverso dal mio!

PS. Non fermatevi ai ringraziamenti ma proseguite nella lettura, l’autrice infatti nelle ultime pagine del libro ci regala un extra molto piacevole da leggere 😊

Rossella