Recensione
Bentrovati lettori oggi parlo della nuova pubblicazione della bravissima scrittrice Kat Savage con il romanzo For Now edito Triskell Edizioni
Quando pensa di averla trovata con Delilah, lei non è convinta. I due cominciano ad avere contrasti e circostanze impreviste peggiorano solo le cose.
In un mondo dove tutti hanno un passato, cosa può accadere quando questo si scontra con il presente?
Bentrovati lettori! Con un mese di ritardo oggi vi parlo del nuovo romanzo della Savage pubblicato dalla zia Triskell, con il titolo For Now. ( É doveroso fare le mie scuse alla Triskell per il ritardo di questa recensione dovuta a problemi personali )
Sembrerà scontato ripeterlo nelle recensioni delle autrici che amo particolarmente, ma anche questa volta non ho letto la sinossi del romanzo prima di iniziare la lettura, e di conseguenza ero all’oscuro di cosa avrei letto, e ve lo dico: l’ho A M A T O. Non sapendo cosa ci avrei trovato in questo libro, con calma (sembra strano dirlo perché sono una lettrice che si reputa “veloce“) ho iniziato a leggere e lentamente, come è il solito modus operandi della Savage, mi sono immersa senza pensieri nel presente di Dalilah Spencer; sola, con una nuova vita e nuova casa. Un nuovo inizio per la scrittrice, che insieme alla ritrovata amica affronta un nuovo inizio giorno per giorno.
Scritto dal suo unico punto di vista, Delilah é un personaggio con un bagaglio emotivo molto pesante.
For Now di Kat Savage
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Titolo: For Now
Autrice: Kat Savage
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporany Romance
Pagine: 226
Costo: Ebook €4.99 Cartaceo €14.99
Data Pubblicazione: 21 Dicembre 2024
Link Order: https://amzn.to/410m5V6
Delilah Spencer si ritrova sola e deve ricominciare da zero nella città dove abita la sua migliore amica. Al momento le cose vanno così. Deve lasciarsi alle spalle un passato violento e doloroso e lavorare su di sé, quindi non ha intenzione di lasciar avvicinare nessun altro.
Samuel Young provava lo stesso, una volta. Ora, da padre single, accetta il suo passato per ciò che è stato e vuole solo provare a trovare un po’ di felicità al di fuori del rapporto con il figlio piccolo.Quando pensa di averla trovata con Delilah, lei non è convinta. I due cominciano ad avere contrasti e circostanze impreviste peggiorano solo le cose.
In un mondo dove tutti hanno un passato, cosa può accadere quando questo si scontra con il presente?
Bentrovati lettori! Con un mese di ritardo oggi vi parlo del nuovo romanzo della Savage pubblicato dalla zia Triskell, con il titolo For Now. ( É doveroso fare le mie scuse alla Triskell per il ritardo di questa recensione dovuta a problemi personali )
Sembrerà scontato ripeterlo nelle recensioni delle autrici che amo particolarmente, ma anche questa volta non ho letto la sinossi del romanzo prima di iniziare la lettura, e di conseguenza ero all’oscuro di cosa avrei letto, e ve lo dico: l’ho A M A T O. Non sapendo cosa ci avrei trovato in questo libro, con calma (sembra strano dirlo perché sono una lettrice che si reputa “veloce“) ho iniziato a leggere e lentamente, come è il solito modus operandi della Savage, mi sono immersa senza pensieri nel presente di Dalilah Spencer; sola, con una nuova vita e nuova casa. Un nuovo inizio per la scrittrice, che insieme alla ritrovata amica affronta un nuovo inizio giorno per giorno.
Scritto dal suo unico punto di vista, Delilah é un personaggio con un bagaglio emotivo molto pesante.
Le tenebre mi nascondevano, celavano tutto ciò che non potevo accettare o accogliere. Non mi ero mai sentita più distaccata dalla persona che sapevo di essere. Stavo solo sopravvivendo.
Una donna solitaria, che vive a metà con le parole che scrive, costantemente immersa nei ricordi dolorosi che hanno segnato la sua vita. La sua amica è l'unica che riesce a tenerla ancorata alla terra ferma, assumendo davvero i tanti ruoli che solo la vera amicizia dona. Un gioiello raro, prezioso e unico.
Le giornata scorrono a volte lente altre veloci e nel mentre una nuova presenza investe Delilah; Samuel un giovane papà bellissimo, lui con i suoi sorrisi, con la dolcezza, e con quella strafottenza simpatica, riesce a conquistarsi insieme al suo dolce bambino, un posto nella vita di Dalilah.
Non avrei saputo dire cosa, ma in Samuel c’era qualcosa che mi trasmetteva calma. Tutto di lui mi dava un’impressione di sincerità e pacatezza. Era una persona sicura. Me lo sentivo.
Anche Samuel è stato bruciato dalla vita, ma non ha perso la speranza; speranza che acquista forza man mano che l’amicizia con Delilah si approfondisce.
Anche Samuel è stato bruciato dalla vita, ma non ha perso la speranza; speranza che acquista forza man mano che l’amicizia con Delilah si approfondisce.
Il loro rapporto sembra acquisire forza, ma un ostacolo grande si presenta sul loro cammino, mettendo in moto nuovi meccanismi e nuovi dolori che prendono il sopravvento sconvolgendo un già precario equilibrio.
É di una durezza senza eguali il dolore che la protagonista custodisce dentro, qualcosa che rompe gli argini anche ad un cuore duro. Tra presente e passato, si è compagni invisibili di Dalilah, che con forza, stoicismo, un coraggio unico, ha affrontato momenti che nessuna donna dovrebbe vivere; oggi non ha forza di ricominciare, eppure quel senso di perdita, la mancanza di sentirsi amati da qualcuno é un tarlo che anela e respinge.
«Sai, la vita è più o meno così,»
«Così come?»
«Siamo foglie e veniamo gettati in mezzo alle rapide. Chissà chi ce la farà a proseguire lungo il torrente?»
«Così come?»
«Siamo foglie e veniamo gettati in mezzo alle rapide. Chissà chi ce la farà a proseguire lungo il torrente?»
La complessità di questa storia lascia storditi, inermi di fronte a così tanta sofferenza. Samuel è un uomo unico, che con delicatezza entra nella sua vita e che con le sue corde invisibili la attira a sé, una corda elastica in cui Delilah si avvicina e si allontana,per poi acquisire una certa fermezza al suo fianco. Sembrava il perfetto lieto fine per entrambe, troppo bello per essere vero perché il passato prepotente torna a far visita, rimescolando un equilibrio fragile, interrompendo la storia con punto e girare ancora volta la pagina della vita.
Straziante, delicato, avventuroso per certi versi; lento come una passeggiata eppure lastricato di sassolini e buche sconnesse; sembra una lunga via semplice da percorrere, ma come ben sappiamo non sempre ciò che appare é la realtà; con determinazione e consapevolezza avventurarsi é anche un rischio, ma se c’è qualcuno a tenerci la mano, ad alleggerirci le difficoltà, le cose diventano meno complicate, più semplici e leggere, basta saper concedere ancora un po’ di noi per scegliere la strada giusta da percorrere.
Straziante, delicato, avventuroso per certi versi; lento come una passeggiata eppure lastricato di sassolini e buche sconnesse; sembra una lunga via semplice da percorrere, ma come ben sappiamo non sempre ciò che appare é la realtà; con determinazione e consapevolezza avventurarsi é anche un rischio, ma se c’è qualcuno a tenerci la mano, ad alleggerirci le difficoltà, le cose diventano meno complicate, più semplici e leggere, basta saper concedere ancora un po’ di noi per scegliere la strada giusta da percorrere.
Perché sei arrabbiata, Delilah?
Perché sei triste, Delilah?
Perché mi manca qualcosa che non ho mai avuto. Perché temo che non verrò mai amata. Temo che non saprò mai cosa significhi avere una famiglia e tenere tra le braccia una parte di me e dell’uomo che amo. Temo che sarò sola per sempre. Anche peggio, temo di essere troppo danneggiata per meritare qualcosa di meglio.
Perché sei triste, Delilah?
Perché mi manca qualcosa che non ho mai avuto. Perché temo che non verrò mai amata. Temo che non saprò mai cosa significhi avere una famiglia e tenere tra le braccia una parte di me e dell’uomo che amo. Temo che sarò sola per sempre. Anche peggio, temo di essere troppo danneggiata per meritare qualcosa di meglio.
For Now non è la storia di tutte, ma quelle di molte donne che nella vita hanno visto la felicità sgretolarsi come sabbia; il dolore che resta dentro e logora, consuma. La profondità di questa storia colpisce e fa male, ogni sentimento che Dalilah ha provato lo si avvertiva scorrere sotto pelle, il cuore che batte accelerato per la sofferenza, la mente che riporta le immagini; un dolore che senti attraverso questa donna in cui tutto le è stato tolto, tranne il coraggio e la forza di rialzarsi. Nonostante é più facile arrendersi, lei trova l’appiglio e riesce a ricostruirsi, ad affidare ancora una volta il suo cuore e se stessa integra ma invisibilmente rotta
Davvero difficile mettere insieme le parole; sono passate molte ore dall’ultima pagina lette, e onestamente il timore di mettere nero su bianco ciò che questa storia fa provare, mi ha messo ansia. Il finale mi ha stupita, ma in senso positivissimo, perché non poteva non esservi un lieto fine per Delilah.
Alla prossima
✒️Aurelia
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