Butterfly editore,
A tu per tu con l'autore: Laura Bellini
Oggi ospitiamo nella nostra sezione "A tu per tu con l'auore" Laura Bellini, autrice di diversi romanzi, quali "Il coraggio dell'amore", "Lontano da me" e "Ancora tu", "I disegni imprevedibili del destino", "Il mondo dopo te" e "Il gioco dei ricordi" (di prossima pubblicazione)
Ciao Laura grazie per la tua disponibilità . Ti diamo un caloroso benvenuto sul nostro blog. Intanto per cominciare, puoi raccontarci qualcosa di te, di come ti sei avvicinata al mondo della scrittura?
Ciao Fabiana e ciao Vanessa, grazie di cuore per avermi dedicato un altro spazio nel vostro bellissimo blog. Dunque, da dove partire? Sai che questa è sempre la domanda più difficile? Vivo in un paesino che adoro sull'appennino tosco-emiliano, ho due meravigliosi figli: Nicola e Celeste e di mestiere faccio l'estetista. A dire la verità in questo momento sto lavorando come cuoca nella caserma dei vigili del fuoco, insomma, faccio un po’ di tutto per sbarcare il lunario! Come mi sono avvicinata al mondo della scrittura? Penso che sia sempre stato accanto a me, solo che non avevo mai osato incrociare la sua strada. Poi, a un certo punto, ho sentito il bisogno di capire cosa si provasse a scrivere una storia. Ero certa che mi sarei fermata dopo poche pagine e invece è nato Life, il primissimo romanzo che ho scritto e che tengo ben archiviato nel mio computer. Da allora non ho più smesso. Così è nato Il coraggio dell'amore, che potete trovare in ebook su Amazon, Lontano da me e Ancora tu, la mia piccola saga che parla di viaggi nel tempo e alla quale sono legatissima. I disegni imprevedibili del destino, il romanzo che segna il mio ingresso nel mondo fantasy, Il mondo dopo te la mia prima vera esperienza editoriale per la quale devo ringraziare Argeta Brozi e la Butterfly edizioni e ancora Il gioco dei ricordi, di prossima pubblicazione sempre per la Butterfly. Non è finita però perché ho altri due manoscritti pronti per vedere la luce e in questo momento mi sto dedicando a un romanzo storico!
Come si è evoluto il tuo modo di scrivere dal tuo primo lavoro all'ultimo?
Penso l'abbia fatto come la scimmia è diventata Homo sapiens! E' cambiato davvero tanto...nei miei primi romanzi la parte descrittiva quasi non esisteva. Le scene si susseguivano senza alcun momento di pausa, adesso invece ho imparato a elaborarle, a far vedere al lettore ciò che fa da contorno alla storia. Il mio modo di scrivere resta comunque quello, non amo girare troppo intorno alle cose, mi piace che chi legge sia portato a non staccarsi dalla storia, che sia incuriosito da quello che può accadere dopo, ma credo di saperlo fare molto meglio adesso rispetto a dieci anni fa. La scrittura è un continuo esercizio, forse è anche per questo che amo spaziare fra i generi e gli stili letterari. Difficilmente leggerete un mio romanzo che ricalchi, per come è scritto, quello precedente.
Ciao Laura grazie per la tua disponibilità . Ti diamo un caloroso benvenuto sul nostro blog. Intanto per cominciare, puoi raccontarci qualcosa di te, di come ti sei avvicinata al mondo della scrittura?
Ciao Fabiana e ciao Vanessa, grazie di cuore per avermi dedicato un altro spazio nel vostro bellissimo blog. Dunque, da dove partire? Sai che questa è sempre la domanda più difficile? Vivo in un paesino che adoro sull'appennino tosco-emiliano, ho due meravigliosi figli: Nicola e Celeste e di mestiere faccio l'estetista. A dire la verità in questo momento sto lavorando come cuoca nella caserma dei vigili del fuoco, insomma, faccio un po’ di tutto per sbarcare il lunario! Come mi sono avvicinata al mondo della scrittura? Penso che sia sempre stato accanto a me, solo che non avevo mai osato incrociare la sua strada. Poi, a un certo punto, ho sentito il bisogno di capire cosa si provasse a scrivere una storia. Ero certa che mi sarei fermata dopo poche pagine e invece è nato Life, il primissimo romanzo che ho scritto e che tengo ben archiviato nel mio computer. Da allora non ho più smesso. Così è nato Il coraggio dell'amore, che potete trovare in ebook su Amazon, Lontano da me e Ancora tu, la mia piccola saga che parla di viaggi nel tempo e alla quale sono legatissima. I disegni imprevedibili del destino, il romanzo che segna il mio ingresso nel mondo fantasy, Il mondo dopo te la mia prima vera esperienza editoriale per la quale devo ringraziare Argeta Brozi e la Butterfly edizioni e ancora Il gioco dei ricordi, di prossima pubblicazione sempre per la Butterfly. Non è finita però perché ho altri due manoscritti pronti per vedere la luce e in questo momento mi sto dedicando a un romanzo storico!
Come si è evoluto il tuo modo di scrivere dal tuo primo lavoro all'ultimo?
Penso l'abbia fatto come la scimmia è diventata Homo sapiens! E' cambiato davvero tanto...nei miei primi romanzi la parte descrittiva quasi non esisteva. Le scene si susseguivano senza alcun momento di pausa, adesso invece ho imparato a elaborarle, a far vedere al lettore ciò che fa da contorno alla storia. Il mio modo di scrivere resta comunque quello, non amo girare troppo intorno alle cose, mi piace che chi legge sia portato a non staccarsi dalla storia, che sia incuriosito da quello che può accadere dopo, ma credo di saperlo fare molto meglio adesso rispetto a dieci anni fa. La scrittura è un continuo esercizio, forse è anche per questo che amo spaziare fra i generi e gli stili letterari. Difficilmente leggerete un mio romanzo che ricalchi, per come è scritto, quello precedente.
Il primo romanzo che ho cominciato a leggere dei tuoi è proprio il primo pubblicato il coraggio dell'amore, mi ha colpito tantissimo perché è denso e ricco di eventi e i due protagonisti sono stati messi duramente alla prova. Com'è nata l'idea del tuo primo romanzo? C'è qualche cenno autobiografico?
La mia migliore amica ti risponderebbe che tutte le mie protagoniste mi rispecchiano in qualche modo, io ti direi che non c'è assolutamente niente di autobiografico. Una delle due mente, ma vi lascio scoprire da soli chi sia! È appunto quello che ti dicevo prima, a me piace scrivere una storia che sia ricca di colpi di scena, dove l'attenzione del lettore possa restare alta. E' così in tutti i miei romanzi e la storia d'amore è sempre travagliata e spesso non a lieto fine.
Com'è nata l'idea?
Adoravo Danilo di Vivere, mi solleticava l'idea di costruire un personaggio così ambiguo che racchiudesse in sé una parte buona e uno spirito ribelle. Da lui nasce Il coraggio dell'amore!
Com'è nata l'idea?
Adoravo Danilo di Vivere, mi solleticava l'idea di costruire un personaggio così ambiguo che racchiudesse in sé una parte buona e uno spirito ribelle. Da lui nasce Il coraggio dell'amore!
E invece com'è nata l'idea del mondo dopo te? Ci sveli qualche retroscena di questo romanzo così particolare?
Il mondo dopo te è nato ascoltando Marco Mengoni, non a caso le citazioni del romanzo sono sue! "Portami dove si vola, dove non si cade mai" questa è stata la frase che ha dato l'inizio a tutto. E poi c'era Hope, l'immagine di lei con i capelli bianchi, seduta di spalle su una panchina con tanta voglia di raccontare la sua storia. Ricorda cosa di me Mengoni:"perché tu sarai sempre il mio solo destino posso soltanto amarti, senza mai nessun freno"!
Se potessi interpretare il personaggio di un tuo libro quali sceglieresti e perché?
Faccio fatica a scegliere tra due personaggi. Una è Elena, protagonista della mia piccola saga composta da Lontano da te e Ancora tu. Sceglierei lei per il grande amore che ha vissuto con Marco e per un altro motivo che la collega ad Ayleen, protagonista del nuovo romanzo in uscita Il gioco dei ricordi. Entrambe viaggiano nel tempo e questo è il desiderio irrealizzabile che mi accompagna da sempre. Poter tornare indietro secoli e sentirmi finalmente a casa.
Il mondo dopo te è nato ascoltando Marco Mengoni, non a caso le citazioni del romanzo sono sue! "Portami dove si vola, dove non si cade mai" questa è stata la frase che ha dato l'inizio a tutto. E poi c'era Hope, l'immagine di lei con i capelli bianchi, seduta di spalle su una panchina con tanta voglia di raccontare la sua storia. Ricorda cosa di me Mengoni:"perché tu sarai sempre il mio solo destino posso soltanto amarti, senza mai nessun freno"!
Se potessi interpretare il personaggio di un tuo libro quali sceglieresti e perché?
Faccio fatica a scegliere tra due personaggi. Una è Elena, protagonista della mia piccola saga composta da Lontano da te e Ancora tu. Sceglierei lei per il grande amore che ha vissuto con Marco e per un altro motivo che la collega ad Ayleen, protagonista del nuovo romanzo in uscita Il gioco dei ricordi. Entrambe viaggiano nel tempo e questo è il desiderio irrealizzabile che mi accompagna da sempre. Poter tornare indietro secoli e sentirmi finalmente a casa.
A proposito del tuo nuovo libro, puoi raccontarci qualche curiosità ? Quando uscirà ?
Il gioco dei ricordi esce dal torneo letterario Gems dello scorso anno come semifinalista. È un romanzo su cui ho lavorato molto, grazie all'aiuto di amici che l'hanno letto e criticato a dovere. Non posso non citare una bravissima scrittrice, Donatella Perullo alla quale va il merito di avermi indirizzato sulla strada giusta in alcune parti del mio manoscritto. Penso che sia davvero il romanzo della mia crescita e spero che ve ne accorgerete anche voi leggendolo!
Quando ho iniziato a scriverlo la mia idea era completamente diversa da quello che poi è venuto fuori. Avevo già scritto una cinquantina di pagine quando Nathan mi ha dato un colpetto sulla spalla e mi ha indicato una direzione del tutto diversa, così sono ripartita da capo e il risultato è migliorato al cento per cento! In questo romanzo troverete un po’ di tutto, dall'amore, agli intrighi per il potere, al fantasy, a un pizzico di storia...insomma credo che sia un bel puzzle di elementi!!!
Quando uscirà ? Credo entro la prima metà di giugno e non vedo l'ora di averlo tra le mani!
Anche noi non vediamo l'ora di leggerlo! Il nuovo romanzo sarà pubblicato ancora con la Butterfly Edizioni, ci puoi raccontare la tua esperienza con questa casa editrice e con le altre con cui hai pubblicato in passato?
Da quando pubblico con la Butterfly edizioni per me le altre case editrici sono scomparse! Diciamocelo, non erano nemmeno vere case editrici perché per esserlo non è sufficiente stampare un libro e fornirlo di copertina. Per essere vere case editrici si deve lavorare sul prodotto, promuoverlo e farlo conoscere alla gente, cosa che Argeta fa benissimo.
Io sono soddisfatta del suo lavoro, la ammiro e le auguro davvero di spiccare il volo.
La Butterfly è diversa da tutte le altre case editrici. Non è un'azienda, nessuno di noi è un numero. Siamo una squadra e questo credo sia uno dei punti di forza della casa editrice. Creare uno spirito di collaborazione fra i propri autori non è semplice, devi anche saperli scegliere bene e Argeta ci è riuscita alla perfezione! E poi, avete visto che copertine? Sono tutte bellissime!
Data la tua esperienza, c’è un consiglio che vorresti dare agli autori esordienti?
Un consiglio? Io direi loro di credere sempre nel sogno e di rincorrerlo a ogni costo, anche se la strada è spesso in salita e molto dissestata! Suggerisco sempre di accettare i consigli e le critiche, di farne tesoro perché potranno sempre tornare utili e di restare umili. Pubblicare un romanzo, o più di uno, non fa di noi degli scrittori affermati. E infine, leggete. Non i grandi nomi, ma gli esordienti come voi!
C'è qualche autore emergente che ti ha colpito e consiglieresti?
Tanti, Fabiana! Ho letto gran parte del catalogo della Butterfly e ogni romanzo mi ha trasmesso qualcosa che porto nel cuore. Uno dei primissimi romanzi che ho letto di autori emergenti è stato Destino di un amore di Linda Bertasi, una nuova autrice entrata in famiglia Butterfly! Questa ragazza è davvero una brava scrittrice! Ok...proviamo a non parlare della Butterfly edizioni, un romanzo di esordienti che mi ha colpito particolarmente è Albion di Bianca Marconero. Ho già fatto domanda per l'iscrizione all'Albion College!
Ah si belli entrambi libri li ho letti anche io! Consiglieresti il self publishing? Cosa ne pensi? Assolutamente NO! Ma che senso ha auto pubblicarsi? Se posso pubblicare quello che mi pare, senza che il mio lavoro sia passato al vaglio di persone competenti, come faccio a capire se ho scritto qualcosa di veramente buono o se, al contrario, la lista della spesa è più interessante?
All’inizio dell’intervista hai parlato di altri due manoscritti pronti per vedere la luce e hai parlato di un romanzo storico… ci puoi svelare qualcosa?
Uno dei due romanzi è un fantasy medievale. Volevo provare a scrivere qualcosa che non fosse urban fantasy e così ho tentato la strada del fantasy classico. Il secondo è un ritorno alla narrativa "romantica". Anche questo ambientato nel medioevo, (si vede che mi piace il passato?), ed è un romanzo un po' particolare in quanto si apre con una storia e prosegue poi raccontando gli eventi diciotto anni più tardi con alcuni rimandi a quello che ho raccontato all'inizio. Non è facilissimo da spiegare In questo romanzo conoscerete il protagonista maschile che più ho amato creare. Ismael lo porto nel cuore!
Il terzo è uno storico sul quale sto lavorando. Non mi piace fossilizzarmi su un solo genere letterario, ho bisogno di variare così ho deciso di provare con un genere che era molto lontano dalle mie aspirazioni. A dire la verità la voglia di imboccare questa strada è nata leggendo i romanzi storici della Gregory... Non è facile, lo ammetto. Le ricerche storiche sono difficilissime soprattutto perché ho scelto un paese straniero: la Scozia durante la seconda rivolta giacobita e il decennio seguente. Dalla mia parte sta il fatto che io adori la Scozia e quindi sia interessata alla sua storia. Mi sta dando grandi soddisfazioni la stesura di questo romanzo. Non vedo l'ora di capire come si evolveranno le vicende dei miei protagonisti!
Mi hai incuriosito ancora di più, adoro il medioevo e a questo punto la domanda lecita è quando vedranno la ribalta del grande pubblico?
Mi piacerebbe poterti dire "anche subito", ma tu sai bene quali siano i tempi editoriali. Diciamo che, se tutto va bene, l'anno prossimo potrete leggere il primo di questi tre manoscritti
Fosse per me pubblicherei tutti i miei lavori in una volta sola per poterli vedere su carta con il loro abito personalizzato!
Bene Laura, noi della bottega dei libri incantati ti auguriamo un grande in bocca a lupo e speriamo di leggere al più presto tutti i tuoi libri. Intanto siamo in trepidante attesa del gioco dei ricordi, ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso e ti lasciamo l’ultimo spazio per un saluto ai lettori :)
Voglio ringraziare te e Vanessa per avermi regalato, oltre lo spazio nel vostro bellissimo blog, tante risate con i vostri libri: "Vuoi sposarmi? No, grazie!" e "Convivenza leggera... matrimonio d'affari". I lettori sono sempre i primi a dover essere ringraziati. È vero che quando scriviamo lo facciamo per noi stessi, per dare voce a qualcosa che abbiamo dentro, ma se non ci fossero loro a leggere i nostri lavori sarebbero davvero tristi. Io sono fortunata, ci sono persone che mi seguono fin dalla pubblicazione del primo libro e continuano ad amare le mie storie. Spero di non smettere mai di regalare emozioni!
Il gioco dei ricordi esce dal torneo letterario Gems dello scorso anno come semifinalista. È un romanzo su cui ho lavorato molto, grazie all'aiuto di amici che l'hanno letto e criticato a dovere. Non posso non citare una bravissima scrittrice, Donatella Perullo alla quale va il merito di avermi indirizzato sulla strada giusta in alcune parti del mio manoscritto. Penso che sia davvero il romanzo della mia crescita e spero che ve ne accorgerete anche voi leggendolo!
Quando ho iniziato a scriverlo la mia idea era completamente diversa da quello che poi è venuto fuori. Avevo già scritto una cinquantina di pagine quando Nathan mi ha dato un colpetto sulla spalla e mi ha indicato una direzione del tutto diversa, così sono ripartita da capo e il risultato è migliorato al cento per cento! In questo romanzo troverete un po’ di tutto, dall'amore, agli intrighi per il potere, al fantasy, a un pizzico di storia...insomma credo che sia un bel puzzle di elementi!!!
Quando uscirà ? Credo entro la prima metà di giugno e non vedo l'ora di averlo tra le mani!
Anche noi non vediamo l'ora di leggerlo! Il nuovo romanzo sarà pubblicato ancora con la Butterfly Edizioni, ci puoi raccontare la tua esperienza con questa casa editrice e con le altre con cui hai pubblicato in passato?
Da quando pubblico con la Butterfly edizioni per me le altre case editrici sono scomparse! Diciamocelo, non erano nemmeno vere case editrici perché per esserlo non è sufficiente stampare un libro e fornirlo di copertina. Per essere vere case editrici si deve lavorare sul prodotto, promuoverlo e farlo conoscere alla gente, cosa che Argeta fa benissimo.
Io sono soddisfatta del suo lavoro, la ammiro e le auguro davvero di spiccare il volo.
La Butterfly è diversa da tutte le altre case editrici. Non è un'azienda, nessuno di noi è un numero. Siamo una squadra e questo credo sia uno dei punti di forza della casa editrice. Creare uno spirito di collaborazione fra i propri autori non è semplice, devi anche saperli scegliere bene e Argeta ci è riuscita alla perfezione! E poi, avete visto che copertine? Sono tutte bellissime!
Data la tua esperienza, c’è un consiglio che vorresti dare agli autori esordienti?
Un consiglio? Io direi loro di credere sempre nel sogno e di rincorrerlo a ogni costo, anche se la strada è spesso in salita e molto dissestata! Suggerisco sempre di accettare i consigli e le critiche, di farne tesoro perché potranno sempre tornare utili e di restare umili. Pubblicare un romanzo, o più di uno, non fa di noi degli scrittori affermati. E infine, leggete. Non i grandi nomi, ma gli esordienti come voi!
C'è qualche autore emergente che ti ha colpito e consiglieresti?
Tanti, Fabiana! Ho letto gran parte del catalogo della Butterfly e ogni romanzo mi ha trasmesso qualcosa che porto nel cuore. Uno dei primissimi romanzi che ho letto di autori emergenti è stato Destino di un amore di Linda Bertasi, una nuova autrice entrata in famiglia Butterfly! Questa ragazza è davvero una brava scrittrice! Ok...proviamo a non parlare della Butterfly edizioni, un romanzo di esordienti che mi ha colpito particolarmente è Albion di Bianca Marconero. Ho già fatto domanda per l'iscrizione all'Albion College!
Ah si belli entrambi libri li ho letti anche io! Consiglieresti il self publishing? Cosa ne pensi? Assolutamente NO! Ma che senso ha auto pubblicarsi? Se posso pubblicare quello che mi pare, senza che il mio lavoro sia passato al vaglio di persone competenti, come faccio a capire se ho scritto qualcosa di veramente buono o se, al contrario, la lista della spesa è più interessante?
All’inizio dell’intervista hai parlato di altri due manoscritti pronti per vedere la luce e hai parlato di un romanzo storico… ci puoi svelare qualcosa?
Uno dei due romanzi è un fantasy medievale. Volevo provare a scrivere qualcosa che non fosse urban fantasy e così ho tentato la strada del fantasy classico. Il secondo è un ritorno alla narrativa "romantica". Anche questo ambientato nel medioevo, (si vede che mi piace il passato?), ed è un romanzo un po' particolare in quanto si apre con una storia e prosegue poi raccontando gli eventi diciotto anni più tardi con alcuni rimandi a quello che ho raccontato all'inizio. Non è facilissimo da spiegare In questo romanzo conoscerete il protagonista maschile che più ho amato creare. Ismael lo porto nel cuore!
Il terzo è uno storico sul quale sto lavorando. Non mi piace fossilizzarmi su un solo genere letterario, ho bisogno di variare così ho deciso di provare con un genere che era molto lontano dalle mie aspirazioni. A dire la verità la voglia di imboccare questa strada è nata leggendo i romanzi storici della Gregory... Non è facile, lo ammetto. Le ricerche storiche sono difficilissime soprattutto perché ho scelto un paese straniero: la Scozia durante la seconda rivolta giacobita e il decennio seguente. Dalla mia parte sta il fatto che io adori la Scozia e quindi sia interessata alla sua storia. Mi sta dando grandi soddisfazioni la stesura di questo romanzo. Non vedo l'ora di capire come si evolveranno le vicende dei miei protagonisti!
Mi hai incuriosito ancora di più, adoro il medioevo e a questo punto la domanda lecita è quando vedranno la ribalta del grande pubblico?
Mi piacerebbe poterti dire "anche subito", ma tu sai bene quali siano i tempi editoriali. Diciamo che, se tutto va bene, l'anno prossimo potrete leggere il primo di questi tre manoscritti
Fosse per me pubblicherei tutti i miei lavori in una volta sola per poterli vedere su carta con il loro abito personalizzato!
Bene Laura, noi della bottega dei libri incantati ti auguriamo un grande in bocca a lupo e speriamo di leggere al più presto tutti i tuoi libri. Intanto siamo in trepidante attesa del gioco dei ricordi, ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso e ti lasciamo l’ultimo spazio per un saluto ai lettori :)
Voglio ringraziare te e Vanessa per avermi regalato, oltre lo spazio nel vostro bellissimo blog, tante risate con i vostri libri: "Vuoi sposarmi? No, grazie!" e "Convivenza leggera... matrimonio d'affari". I lettori sono sempre i primi a dover essere ringraziati. È vero che quando scriviamo lo facciamo per noi stessi, per dare voce a qualcosa che abbiamo dentro, ma se non ci fossero loro a leggere i nostri lavori sarebbero davvero tristi. Io sono fortunata, ci sono persone che mi seguono fin dalla pubblicazione del primo libro e continuano ad amare le mie storie. Spero di non smettere mai di regalare emozioni!
Vi lascio con qualche link utile per acquistare i libri di Laura e per poterla contattare :)
il gioco dei ricordi è in prevendita con il 15% di sconto su:http://www.blomming.com/mm/ShopButterflyEdizioni/items/prevendita-il-gioco-dei-ricordi?page=1&view_type=thumbnail
http://libriepassioni.blogspot.it/p/i-miei-romanzi.html?m=1
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"Il gioco dei ricordi" mi ha colpito subito *___* sabato sarà mio!! :D
RispondiEliminae sono proprio curiosa dei due nuovi manoscritti, soprattutto per il fatto che sono ambientati nel passato :D
Anche io sono rimasta colpita da trama e copertina :) e l ho comprato subito!!!
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