Jane Harvey-Berrick,

Recensione: Il viandante di Jane Harvey-Berrick

novembre 11, 2017 Flinka 1 Comments

Cari lettori, oggi Chicca e Fabiana vi parlano del romanzo uscito il 25 ottobre grazie alla Delrai edizione:  Il viandante di Jane Harvey-Berrick. Una storia realistica, coinvolgente ed emozionante.

           Titolo: Il viandante
Autrice: Jane Harvey – Berrick
Serie: The Traveling series #1
Editore: Delrai Edizioni, collana Mira
Pagine: 420
Pubblicazione 25 ottobre 2017
Costo ebook: € 3,99 - cartaceo € 14,03
Genere: Contemporary romance
Trama:
Era uno normale, carino a prima vista. In realtà era straordinario, anche se non sempre gentile, e bellissimo.
“Bello” era una parola troppo riduttiva per la sua pelle liscia e dorata; per il viso, descritto dagli zigomi decisi, e il mento volitivo.
Aveva gli occhi del colore del mare prima di una tempesta, l’espressione dubbiosa e vulnerabile,
labbra morbide e carnose, dello stesso colore della rosa rossa in sboccio; il suo corpo statuario, scolpito, pericoloso.
Poteva respirare fuoco, mangiare fiamme, e la parola “amore” bruciava insieme a quelle sulle sue labbra.
Ero già coinvolta da lui da prima che mi rendessi conto dell’inizio della nostra storia.
È stato divertente il modo in cui sono andate le cose.
Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all’anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui.
Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all’amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell’attesa dell’altro.
Il primo romanzo della Traveling Series dalla penna ipnotica della scrittrice Jane Harvey-Berrick, un successo internazionale che ha fatto innamorare migliaia di lettori.


Recensione:

“Non era capace di scrivere, conosceva a malapena l'alfabeto,
ma sapeva come tenere una folla intera col fiato sospeso”

Questa è la storia di Kestrel che in inglese significa “gheppio”, un uccello rapace del nord America che rispecchia il carattere di questo personaggio circense, un animale libero istintivo dal cuore grande, e Aimee che conosce la vita attraverso la magia dei libri, nelle frasi che creano gli scrittori, imparando che c'è un mondo oltre casa sua attraverso i libri.
Hanno solo dieci anni quando Aimee e Kes si incontrano. L'arrivo del circo in Minnesota in una piccola cittadina nel giorno del compleanno di Aimee cambierà i loro destini per sempre.

Seduta sul suo albero, attraverso i pensieri di Aimee, questa autrice riesce a farti immaginare l'arrivo del circo, uno stormo di enormi camion a sedici ruote che ruggiscono in una nuvola di gas alzando polvere, il rumore metallico che si diffonde nell'aria bollente di luglio, l'annuncio di un mondo di magia per questa bimba curiosa che non ha paura di rischiare nonostante i pregiudizi dei genitori e delle persone che la circondano.

L'unica cosa che si vedeva da casa mia era la ruota di Ferris.
Si tagliava come uno scheletro di una creatura mitologica, promettendo un nuovo mondo e orizzonti lontani visibili solo dalla sua sommità – molto più in alto rispetto al mio vecchio albero di noce-. La me di dieci anni era piena di sogni e speranze.

Solo due settimane l'anno in cui Kes e Aimee possono stare insieme scoprendosi non più bambini ma sempre uniti da una grande amicizia. Kes è un personaggio straordinario, si chiude a riccio quando si tratta di sentimenti, ma Aimee riesce a leggere la sua anima anche se non sa se nel suo futuro è inclusa anche lei.
Si fida di Kes, affida il suo cuore a questo ragazzo che per diversi anni vede solo poche settimane l'anno ma che riesce a compiere la magia lanciando una sfida ad Aimee portandola via dal piccolo e sicuro rifugio della sua vita normale, mostrandole quanto il mondo possa essere bello rendendo sempre vivo nell'illusione contro le distanze e il tempo anche quando si ritrovano a essere adulti.
Kes è tutto ciò che non è Aimee ma nonostante ciò si riconoscono affini, c'è una forte sinergia tra loro, un allineamento sensato che percepisci e ti emoziona al punto che nella mente tutto è limpido e non riesci a staccarti da loro.
Un percorso difficile la loro storia, è un amore intenso ma contornato da incomprensioni, bugie, parole mai sussurrate e frammenti di verità che metteranno a dura prova il loro destino che incombe inesorabilmente mettendo in dubbio ogni promessa.

“Io faccio errori e me ne vado. Lo faccio da sempre. Io me ne vado e lo stesso fanno le persone. Tu sei la prima in tutta la mia vita, ha insistito a rimanere al mio fianco”

La forza di questo romanzo è l'originalità del contesto del circo presentato in tutte le sue sfaccettature e il mostrare in modo veramente diverso tutti i pregiudizi che purtroppo nutriamo.
Ogni capitolo ha la magia dello spettacolo che riesci a immaginare in tutte le sfumature; le descrizioni della Berrick sono talmente realistiche che attraverso le parole riesce a catapultarti in un mondo fatto di luci, suoni, risate e pianti. La narrazione ti fa vedere un film coinvolgente e unico dove nulla è scontato.
Kes e Aimee non sono i classici personaggi belli e dannati di cui siamo abituati a leggere, sono molto di più; è la semplicità del loro rapporto che riesce a tenere alto il pathos e il ritmo, ci fanno riflettere quanto non sia facile unire due mondi distanti tra loro.

Questo romanzo non è solo bello, mi ha incanto per la scelta dei dettagli inseriti dall'autrice, per aver osato con l'ambientazione, portandoci finalmente un libro che mostra uno spaccato di vita diverso e unico, ci mostra come si possa andare oltre il pregiudizio quando i nostri sentimenti d’amore sono puri e leggeri. Ci mostra le seconde possibilità che la vita ci offre e come coglierle.
La Berrik ha osato tanto in questa storia piena di contrasti, a tratti anche dura e cattiva perché dietro la magia si nasconde tanto altro ancora. È un libro che vive di una dimensione psicologica e profonda perché l’autrice ci infila senza mai appesantire il testo, lo scontro con la famiglia, le difficoltà di apprendimento che si portano dietro tutto un insieme di conseguenze che saranno poi la traccia portante del libro. Un padre padrone e bigotto da un lato, vittima del cieco pregiudizio, una madre che si sottomette, figlie che non possono sgarrare dalla via imposta. 
Dall'altro lato c'è quello che sembra il sogno di essere liberi, ma i sogni non sono mai così lucenti e meravigliosi. Dall'altro lato ci sono sempre regole a cui sottostare, rabbia e frustrazione per non essere in grado di essere perfettamente padroni del proprio destino e del proprio lavoro perché quel problema che un tempo poteva essere piccolo e insignificante diventa ingombrante man mano che si cresce.
E di nuovo il circo si presenta come una grande e amorevole famiglia dove tutti si prendono cura l’uno dell’altro e al tempo stesso diventa scenario di conflitti, gelosie, ripicche e vendette.
Non amo molto i romanzi che si portano avanti per un numero spropositato di anni, ma questo  rappresenta l’eccezione, l'arco narrativo così lungo ci accompagna a scoprire lentamente questo profondo affetto che li lega. Non è mai pesante e non ho mai provato il desiderio di saltare le pagine, anzi ho vissuto con ansia ogni separazione per vivere la magia di quelle due intense settimane estive, assaporandole sulla pelle come se fossi io stessa l’Aimee bambina.
L’immedesimazione è stata istantanea e mi ha portato a pormi tante domande sul destino di questo amore, sulle scelte che avrebbero dovuto compiere i due giovani. Le scelta per nulla facile e radicalmente drastiche quando è un intero modo di vivere che separa i due innamorati.
Già in questo volume si può assaporare il sapore amaro dell’attesa, del sacrificio, di ponderare scelte senza mai annullarsi semplicemente nell’altro.
In questo romanzo ho amato in ugual misura entrambi i personaggi che presentano delle caratteristiche così ben definite da renderli molto umani e credibili. Aimee semplice e al tempo stesso forte, che ama senza pregiudizi e senza riserve, ma al tempo stesso forgia il suo futuro e ci si tiene strettamente aggrappata. Dall’altro lato Kes, bello e dannato, ma non il classico bad boy da strapazzo, perché tanti suoi atteggiamenti un po' rozzi e irrispettosi sono frutto della vita di strada che ha vissuto. Per il resto è quel mix perfetto di uomo geloso, possessivo con una straripante sensualità, ma al tempo stesso vive di silenzi e si scoprirà molto fragile e tormentato.
Insomma, care cercatrici, questo romanzo è una piccola perla che posso solo consigliarvi di leggere e augurarvi di provare le stesse emozioni che ho vissuto io sulla pelle.
Volevo spendere due paroline per la versione cartacea di questo romanzo che, per gli appassionati compulsivi della carta come sono io, si presenta come un vero e proprio capolavoro. Ha persino i segnalibri e le pagine dedicate agli appunti. Splendido davvero!
L'autrice ci lascia con un finale aperto ma almeno a me non ha creato ansia d’attesa, ho trovato che sia stata perfetta e azzeccata la scelta fatta che rende il romanzo ancora più realistico… Nonostante ciò non vedo l’ora di leggere il seguito che uscirà il 28 dicembre. 
Grazie alla Berrick per aver scritto questa storia straordinaria e alla Delrai Edizioni per avercela portata in Italia.

Vi ricordo che la Berrick sarà presente al rare a Roma

Buona lettura e a presto.

Chicca e Fabiana
LCDL

Ti potrebbe anche piacere

1 commento: