Julie Israel

Recensione: I giorni felici di Juniper Lemon di Julie Israel

febbraio 14, 2018 Licio 0 Comments

Carissime lettrici oggi Claudia vi parla di I giorni felici di Juniper Lemon di Julie Israel, uno young adult edito da Mondadori. Vediamo di cosa tratta questo romanzo.

Titolo: I giorni felici di Juniper Lemon
Autore: Julie Israel
Editore: Mondadori
Genere: Young Adult
Pagine: 366
Costo: 8,99€ ebook

Trama: 
Sono trascorsi ormai 65 giorni dall'incidente che ha letteralmente sbriciolato il mondo di Juniper. Senza Camie, la sua adorata sorella maggiore, la vita è diventata all'improvviso un luogo freddo e buio. Questo almeno fino a quando non trova per caso una lettera scritta dalla sorella proprio il giorno dell'incidente e indirizzata a un misterioso "Tu", un innamorato segreto con cui Camie aveva intenzione di rompere e di cui lei ignorava l'esistenza. Impaziente di scoprirne l'identità, Juniper inizia a indagare. Forse, pensa, se riuscirà a trovarlo e a consegnargli il messaggio, quel vuoto enorme che avverte dentro potrebbe attenuarsi almeno un po'...
In quegli stessi giorni, però, Juniper perde qualcos'altro che le sta particolarmente a cuore, uno dei cartoncini del suo speciale schedario della felicità sui quali annota gli aspetti positivi e negativi delle sue giornate, un rito quotidiano che l'ha aiutata a tenere insieme i pezzi della sua vita da quando Camie è morta. Senza quel biglietto - che contiene oltretutto un suo segreto inconfessabile - si è creato un vuoto. Un altro, che si somma a quello lasciato dalla scomparsa della sorella.
La vita e la felicità, però, sono per natura imprevedibili e, mentre è impegnata nella sua doppia ricerca, Juniper finisce per scoprire segreti e profondi motivi di infelicità di alcuni dei suoi compagni di classe. A quel punto, si lancia in una nuova missione: rendere meno disperata e solitaria la vita di quei suoi compagni, finendo così per curare, di riflesso, la propria, di infelicità.

Un romanzo delicato, pieno di ottimismo, divertimento e speranza, sulla perdita e su che cosa sia davvero la felicità.

Recensione: 

“Quell'assenza non é uno spazio negativo. E' la sostanza che tiene insieme l'intero universo.”

I giorni felici di Juniper Lemon è un libro che ha come elemento centrale il vuoto. Tutti noi nelle nostre vite ci troviamo davanti a dei vuoti, di qualsiasi genere: affettivi, materiali, psicologici e così via. Il vuoto è per sua natura assenza, ma come si fa quando questi vuoti riempiono più spazio di tutto il resto? Questo è un pò quello con cui dovrà fare i conti Juniper, detta Lemon.

“Come mai quello che non c'é fa così male? Rimango seduta lì a lungo nella morsa dei ricordi, oppressa dal loro peso collettivo. Poi estraggo dalla borsa un taccuino. 

Vuoti. 
Una sorella.
Un biglietto a righe. 
Un innamorato in una lettera. 
Una notte in bianco, un blackout: 
le ore che non riesco a ricordare.”

Juniper è una ragazza che ha subito una grande perdita, quella della sorella maggiore a causa di un incidente. Vive ogni giorno con un opprimente senso di colpa, una sensazione di responsabilità che pensa di meritare. Nonostante questo, cerca di mantenere vivo il ricordo di Camille. Le vera paura non è quella di soffrire, ma quella che un giorno il dolore finirà e la mancanza di esso, all'inizio, è peggio della perdita stessa. 

Juniper prosegue con una tradizione insegnatale proprio dalla sorella: scrivere in uno schedario della felicità i momenti belli e quelli brutti. La perdita di un bigliettino di questo schedario darà inizio a tutta la vicenda che sarà una vera e propria scoperta per lei. Juniper durante tutta la narrazione comprenderà più aspetti non soltanto di se stessa, ma anche della sorella scomparsa. La morte ha messo a dura prova non solo la sua di vita ma anche quella dei genitori, che cercheranno in modo diverso di affrontare il dolore e di non lasciarsi fuggire da sotto le dita anche l'unica figlia che rimane loro. Perché ciò che poi sembra essere una lezione che loro, Juniper, Nate (studente nuovo e amico di Juniper), devono comprendere è che spesso la morte non è colpa di nessuno. 

Lemon è una ragazza intuitiva, con una grande dote artistica. E' una ragazza che cercherà di aiutare tutti coloro che la circondano per esorcizzare il senso di colpa di non aver aiutato la persona più importante per lei. Intraprende così un percorso di formazione e redenzione che la porteranno a risvolti in attesi. L'arte sarà una forma di espressione che le permetterà di avere uno sguardo più limpido su ciò e chi la circonda. 

Il vuoto non include solo il tema della perdita, ma anche quello quel bullismo, della violenza e dell'omosessualità. Come ho già detto i vuoti possono essere tanti nella vita, il fatto sta come riempirli. Juniper farà amicizia con persone che, in modo diverso, presentano diversi livelli di estraneità che cercherà di riempire con tutta se stessa. Non posso anticiparvi nulla, ma quello che posso dire è che è vero che ad aiutare gli altri si aiuta anche se stessi. 

Un personaggio di rilievo è Brand. Brand in apparenza sembra uno di quei ragazzi disagiati, che si fanno rispettare attraverso atti violenti e insensati, ma che in realtà è un vero tenerone. Costretto a vivere in modo assai difficile a causa dei problemi a casa e dell'abbandono della madre, Brand aiuterà Juniper nel suo percorso di ricerca. Brand è un musicista e un artista, che coglie al volo l'occasione di restare accanto alla ragazza che lo ha colpito. Ciononostante nasconde dei segreti che metteranno a dura prova la sua relazione con Juniper.

Un personaggio che non ho molto apprezzato è quello di Laurean, migliore amica di Juniper. La vera amicizia, quella autentica dovrebbe sopravvivere ai vuoti che la vita ci presenta, e sembra proprio che la loro amicizia non lo faccia. Laurean non riesca ad affrontare una situazione cosi dolorosa per l'amica a cui preferisce voltare le spalle. 

I giorni felici di Juniper Lemon è un romanzo che sin dall'inizio conserva quell'aurea di tristezza e di perdita che traspare nelle parole dell'autrice. Il ricorso a un stile dolce con citazione poetiche permette di entrare nella mente di Juniper e nel suo stato d'animo. Quello che è certo è che sebbene non presente con il corpo, un altro personaggio essenziale per la riuscita della storia è Camille. 

Camille, pur non essendoci in carne ed ossa nella storia, sembra donare tinte vivaci alla narrazione. La sua anima positiva e allegra sono una guida continua sia per Juniper che per il lettore. Camille nascondeva dei segreti, cosa per cui la sorella sembra non darsi pace, soprattutto per scoprire l'identità di Te, il ragazzo che Camille amava di nascosto e di cui sono rimasti solo pochi indizi; ma allo stesso tempo sembra che grazie a lei, anche da ovunque essa si trovi, riesca a guidare la sorella verso la felicità. Una felicità che non soppianta il dolore della perdita, ma che colma un pò il vuoto dell'assenza. 

In conclusione, vi consiglio davvero di leggere questo libro perché i legami più inaspettati possono nascere nelle avversità e spesso quelli di sangue continuano anche dopo la morte. 

Claudia
LCDL

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