#Unodinostamentendo,

Prima Tappa: Uno di noi sta mentendo di Karen McManus

marzo 08, 2018 Flinka 0 Comments

Il 6 marzo è uscito per Mondadori il romanzo Uno di noi sta mentendo di Karen McManus, ambientato a Bayview... durante la lezione Simon muore e quattro ragazzi sono prima i principali testimoni e poi si trasformano nei principali indiziati.
Stiamo partecipando alla lettura condivisa del romanzo, il primo step prevedeva di leggere le prime 90 pagine e provare a indovinare chi sarà il colpevole motivando la scelta.
Chi sarà l'assassino?

Venite a scoprire l'identikit della vittima e degli indiziati... e chi pensiamo sia il colpevole, in video la versione trailer per scoprire l'assassino e per iscritto una descrizione più accurata dei personaggi, qualche indizio e il motivo della nostra scelta :D

Titolo: Uno di noi sta mentendo
Autore: Karen McManus
Editore: Mondadori
Pagine: 298
Genere: Giallo-thriller, young adult
Costo: 7,99€ - 15€


Trama:
"Era una bugia che raccontavo perché era più facile della verità. E perché un po' ci credevo. So cosa significa raccontarsi una bugia così tante volte da farla diventare realtà. Ma la verità viene sempre fuori. Prima o poi." 
Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...
Per prima cosa dobbiamo ringraziare la Mondadori che ci ha coinvolte in questo progetto carinissimo che ci ha permesso di fare un gran lavoro di squadra, non solo sul nostro gruppo, ma anche con altri blog. Era notte fonda quando abbiamo messo un punto a tutto questo delirio di ipotesi, ma nonostante la stanchezza ci siamo divertite un casino. Quando un libro può unire e mostrare che a leggere non si è mai soli :) Ora non vediamo l'ora che arrivi la data della prossima tappa per mostrarvi le prossime deliranti teorie.

Video creato dalle Cercatrici

La vittima, Simon, è uno studente del liceo di Bayview. Tutti lo conoscono poiché gestisce il blog "Senti questa", dove pubblica notizie, per lo più compromettenti, sugli studenti del liceo. Sempre a caccia di pettegolezzi, non ha amici e non se ne fa un cruccio. Si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti.
Dicono di Simon:
«Simon era strano. Prendeva in giro la gente, diceva che erano tutti pecoroni, però desiderava le stesse cose che desideravano loro. E voleva essere ammirato.»

Dice Simon:
«Se la gente non mentisse e non fosse disonesta, io dovrei chiudere.»
Addy, una ragazza profondamente insicura e senza carattere. La sua esistenza è votata quasi esclusivamente a compiacere il suo ragazzo.
17 anni, chioma bionda e viso grazioso, è una delle ragazze più popolari della scuola. Vive in simbiosi con il fidanzato Jake. Sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita.
Dice Addy:
«Sono stata stupida. Ero insicura. Ho fatto un errore. Farei qualunque cosa per rimediare. Se solo potessi tornare indietro e cancellarlo, lo farei.»
Nate, sprezzante e sicuro di sé. Il cattivo ragazzo per antonomasia, sempre in mezzo guai.
17 anni, capelli disordinati, occhi azzurro scuro e un giubbino di pelle malandato. È in libertà vigilata per spaccio di erba. E a un passo dall’andare completamente alla deriva.
Dice Nate:
«Io sono una persona che mente ogni volta che gli torna comodo e che lo farebbe senza un attimo di esitazione se servisse a salvargli il culo.»
Bronwyn, studentessa modello, irreprensibile e brillante. Precisa e metodica. 
Cresciuta da due genitori che le hanno insegnato il valore dei risultati conseguiti con i propri meriti. 
Gli stessi insegnanti nutrono grande stima per lei e hanno grandi aspettative per il suo futuro a Yale.
Dice Bronwyn:
«Io non ero mai comparsa nella app di Simon; sono troppo irreprensibile. C’è solo una cosa che Simon avrebbe potuto scrivere di me, ma era quasi impossibile che la scoprisse.»

Cooper, giovane promessa nel mondo del baseball. Oppresso da un padre egoista e superficiale
17 anni, è il ragazzo d’oro con cui tutte vorrebbero stare. Star della scuola, sogna l’ingaggio in una grande squadra di baseball.
Dice Cooper:
«Mi fa abbastanza paura quello che Simon potrebbe scrivere su di me, se ci si mettesse…»














Per Anita, che sta leggendo il libro per Le cercatrici,  è Bronwyn, studentessa modello, irreprensibile e brillante. Precisa e metodica. 
Cresciuta da due genitori che le hanno insegnato il valore dei risultati conseguiti con i propri meriti. 
Gli stessi insegnanti nutrono grande stima per lei e hanno grandi aspettative per il suo futuro a Yale. 
A suo avviso, con quanto ha letto finora, è lei la persona che aveva maggiormente da perdere se Simon avesse rivelato il suo segreto, nonché la persona che avrebbe potuto mettere in atto il suo piano senza grosse difficoltà.


E voi se state leggendo #unodinostamentendo chi pensate che sia? Siete d'accordo con la teoria de Le cercatrici di libri?


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