Laura Nottari,
Recensione: Away di Laura Nottari
Carissime lettrici, oggi vi parliamo di AWAY di Laura Nottari, primo volume di una serie, uscito in self publishing ad ottobre del 2018.
Autore: Laura Nottari
Editore: Self published
Genere: romance medievale
Pagine: 406
Costo: versione digitale 1,99 €
versione
cartacea 13,00 €
Trama: Alla ventitreenne newyorchese Hayley Jones non
sembra mancare nulla; bellezza, soldi, vestiti costosi, studi brillanti e uno
spazioso loft nell'Upper East Side. È tutto lì, racchiuso in lussuose mura
insieme ai suoi hobby preferiti: serie tv, margarita e videogiochi. Dopo la
morte dei genitori, però, Hayley si chiude in se stessa. La sua ossessione
diventa Il regno di Aishtale, un videogioco GdR scovato online, nel quale si
isola per mesi, costruendosi una vita alternativa lontana dal dolore, dalle responsabilitÃ
e soprattutto dalla realtà . Tutto questo, però, non può durare, ed è il gioco
stesso a ricordarglielo. Per la triste gamer è giunto il momento di aprire gli
occhi e crescere, e quale miglior modo per farlo se non in un altro, di mondo?
Risvegliata nelle lande del videogame, Hayley si farà strada in una societÃ
medievale scandita da regole, usi e costumi incomprensibili. Inaccettabili per
una donna di altri, futuri tempi. Il destino e i sentimenti della ragazza di
New York si intrecceranno con quelli di Clarence, un umile fabbro. Questi,
prendendola sotto la sua ala protettrice, la introdurrà nel borgo di
Levongrest, un luogo agli antipodi rispetto a New York ma che, nel bene e nel
male, diventerà una nuova casa. Fato e amore, fuga o accettazione, passato e
futuro, si ricongiungeranno nel destino di un regno all'apparenza inesistente.
La guerra, presto, busserà alle porte del regno di Aishtale. Un altro mondo,
un'altra realtà , un amore in cambio di una vita e di un'identità riscritte
completamente da zero.
Recensione: Il romanzo inizia con un prologo che
c'immerge subito nel regno di Aishtale e l'autrice è molto abile nel farci
percepire subito le emozioni dei due protagonisti. “Hayley di New York”, come
la chiama Clarence, durante la sua vita nella Grande Mela stava studiando per
diventare medico, ma la morte dei genitori l'aveva fatta chiudere in se stessa,
trovando conforto soltanto dentro il mondo medievale di Levongrest; finché un
giorno si ritrova a vivere proprio nelle terre del gioco e fra la sua gente.
Pur avendo trovato in questo inizio qualche analogia con
altri romanzi di questo tipo, l'autrice ha saputo rendere il tutto originale,
condito di descrizioni fluide e scorrevoli e con due protagonisti davvero ben
costruiti.
Ho amato da subito il caratterino di Hayley e la gentilezza
di Clarence, due personaggi che non potrebbero essere più agli antipodi, ma che
fin dal primo momento in cui s'incontrano, non riusciranno più a stare lontani
l'una dall'altro.
“Regnava un silenzio surreale. Surreale per una come
Hayley, abituata alla costante cacofonia dei clacson delle auto, al borbottare
dei motori, alle sirene e al rombo degli aerei. Ma lì sulle mura di Levongrest,
ad accompagnare la loro passeggiata, c'erano solo i grilli con il loro
incessante cantare, il profumo dolce del gelsomino arroccato fra i mattoni, lo
scoppiettio delle fiamme dei fuochi di segnalazione, e il chiacchiericcio delle
guardie annoiate. “Toglie il fiato” commentò Hayley, vinta da tanta placida
bellezza. “Già ” rispose Clarence, spostando lo sguardo dalla sua amata oltre le
mura, “mi avete letto nel pensiero.”
Per Hayley però non è facile, le manca la sua casa e le
differenze con il ventunesimo secolo sono scioccanti. Imparerà a proprie spese
che la donna a Levongrest deve parlare poco, lavorare tanto ed essere una brava
massaia. Ma il suo animo battagliero e i suoi studi l'aiuteranno molto a farsi
strada in questo borgo medievale.
Clarence Huxley è invece un uomo che definirei
“anacronistico” in un senso davvero positivo. Pensa, parla e si muove come un
gentiluomo uscito da un tempo futuro e il suo modo di porsi di fronte alle
stranezze di Hayley è davvero moderno. L'autrice è riuscita ad amalgamare bene
tutti questi aspetti nel personaggio, e fin dalle prime righe non si può che
amare Clarence e la sua storia, e soprattutto sciogliersi di fronte a ciò che
prova per Hayley.
“Adorava ogni singolo dettaglio di quella strana ragazza.
Ogni sorriso, smorfia, risata, sguardo, gesto o leziosità . Li aveva studiati
tutti, a lungo e in disparte. I vezzi di Hayley erano innumerevoli, tanti
quante le lentiggini che le colmavano le guance, irresistibili come quelle che
contornavano le sue labbra, o che le accarezzavano le magre spalle. Clarence li
conosceva a memoria; conosceva quelle piccole macchioline, così come le
stranezze della loro portatrice e da quest'ultima era ormai stregato,
ammaliato, rapito e perso.”
Hayley, dal canto suo, è combattuta fra la sua disperata
voglia di tornare a casa, e quel mondo che pian piano la sta chiamando a sé,
giorno dopo giorno, ed in cui Clarence in particolare sembra smuovere in lei
sentimenti forti e contrastanti.
Ben presto, quel mondo virtuale in cui Hayley amava tanto
abbandonarsi durante le sue giornate newyorchesi, si aprirà davanti a lei sotto
un'altra luce e porterà la protagonista a scontrarsi con la dura realtà di
quell'epoca.
“Sentì una indigesta e amara verità salirle dal profondo
del cuore e invaderla a tradimento. Una sensazione sgradevole e sconosciuta,
che piombò su di lei fra capo e collo in un lasso di tempo così rapido che non
le lasciò neanche il tempo di prepararsi. Il solo pensiero, la sola idea di
rimanere lì, a Levongrest ma senza Clarence, era una prospettiva inaccettabile,
impensabile, insostenibile. E molto, molto più terrificante del dover
affrontare le terre selvagge di quel mondo.”
L'autrice, con l'uso della terza persona, ci accompagna in
ogni luogo e in ogni personaggio sapientemente, usando un linguaggio
particolareggiato ma non ridondante, che dà al romanzo un ritmo piacevole. Mi
sono trovata più volte a ridere con i personaggi e a soffrire con loro,
immaginandoli fin nei dettagli. Presenti alcuni refusi in diversi punti del
libro, che tuttavia non ne pregiudicano la lettura.
Consigliato a tutte le persone che amano volare con la
fantasia ed immergersi in una realtà nuova, lasciandosi accompagnare da una
struggente storia d'amore.
Alice
Alice
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