Recensione

Il bisogno che ho di te di Simona Burgio

novembre 22, 2019 Virgy 0 Comments

Care lettrici, Vera ci racconta de Il bisogno che ho di te di Simona Burgio, edito in self publishing.
Titolo:  Il bisogno che ho di te
Autore: Simona Burgio
Editore: Self-publishing
Genere: Young adult
Data pubblicazione:  22 novembre 2019
Costo:  ebook 1.99
Link order: https://amzn.to/35pTXL7
All’età di tredici anni, Bentley Allen realizza di essere bisessuale. Osteggiato dai genitori, trova conforto in Faith Baker, giovane figlia di un pastore di Wichita Falls.
“Ho vissuto il periodo di confusione come credo succeda a tutti in un particolare momento della propria vita. Ma di una cosa sono sempre stato convinto: Faith è la mia migliore amica. Lei è il mio ossigeno.”
Faith ha vissuto con lui il dolore di non essere accettato e vuole solo la sua felicità. “Bentley ha paura di essere etichettato, ma gli ricordo spesso che le etichette vanno bene solo per i barattoli.
Lui è unico. Il mio bellissimo e incasinato migliore amico.”
Un ragazzo che credeva di essere invincibile.
Una ragazza che conosce le fragilità del suo migliore amico.
Questa non è solo una storia di amicizia, è molto di più.
Biografia
Simona Burgio ha 37 anni e vive a Taranto. Ha pubblicato Tempismo perfetto, Tempismo sbagliato, It’s only love, Quello che non sei, Quando meno te lo aspetti, Scritto nelle stelle, Sacrificium. Le sue storie sono vere e proprie commedie romance. Ironiche, frizzanti e veloci. Con Sacrificium ha esplorato il mondo fantasy e con Il bisogno che ho di te il genere young adult. Condivide anche su Facebook la sua passione per i libri nei gruppi di lettura Dimensione Cultura e Il Sapore della Lettura di cui è amministratrice. Moglie e madre di due splendide bambine, definisce la sua famiglia: il mio mondo delle meraviglie. È convinta che vivere con un sorriso sia il modo migliore per affrontare i piccoli e grandi problemi della vita.
“Mio padre mi ripete spesso che prima di pensare a cambiare il mondo, di fare rivoluzioni, di meditare su come possiamo aiutare il prossimo, dobbiamo prima di tutto sentire l’amore nel nostro cuore. Deve regnare l’ordine, la pace e l’armonia. Soltanto dopo possiamo cercare le anime bisognose e passare all’azione.
Io passai all’azione il giorno in cui vidi per la prima volta colui che sarebbe diventato la persona più importante della mia vita.”

Nel momento in cui Faith e Bentley intrecciano le dita a tredici anni, niente può più separarli. Lei diventa la confidente, la coscienza, l’ancora di salvezza di questo ragazzo, spezzato dentro da quella che è la sua dannazione.

“Le bastò un solo sguardo per vedere la mia tristezza, la rabbia, la confusione, la vergogna. Mi fece sentire nudo. Quella ragazzina grassottella con le trecce era riuscita a trovare le risposte prima di me.
Faith mi sorride mentre interpreta il magnifico assolo, sa che non mi perderei neanche una nota. Ogni volta che la sento cantare, una pace assoluta mi avvolge facendomi dimenticare per un po' la vita fantastica che fingo di avere.”

Nulla può tenerli separati. La famiglia di Faith diventa quella di Bentley, perché i suoi genitori non lo accettano. Lo hanno sradicato, hanno segnato la sua mente e il suo corpo con pensieri e azioni di odio puro.
Per questo Bentley è sicuro che mai potrà essere felice. Stringersi a Faith, il suo ossigeno, è l’unica cosa che lo tiene sano di mente e ancorato alla vita reale.

«Vuole qualcosa che non posso dargli. Non ne sono capace.»
«E se invece fossi capace? Hai tanto amore da donare.»
«Non accetterebbe mai la mia bisessualità, nessuno lo farebbe. Io non voglio scegliere da che parte stare.»
Mi stringe ancora di più.
«Chi cerca di amarmi è destinato a farsi male.»

Bentley e Faith frequentano l’ultimo anno di liceo. Lui è la star della scuola, soprannominato Rampage, Furia. Osannato da entrambi i sessi, è intelligentissimo, un campione nello studio e nello sport. Strafottente, spaccone, esibizionista. L’anima delle feste.
Lei è timida, arrossisce facilmente, non ama essere al centro dell’attenzione anche se canta nel coro della Chiesa con una voce che conquista. Cerca di essere al pari con il suo migliore amico nello studio, ma è un lavoraccio. È una piccola nerd. Ama leggere e fa video recensioni sul web.
La loro vita scorre apparentemente serena, perché per vivere bene, spesso, si basa tutto sulle apparenze. Le cose iniziano a cambiare quando entrambi iniziano una relazione.
Mason per Faith e Thomas per Bentley.
Si lanciano alla scoperta di questo sentimento, convinti di quello che provano per i loro partner ma sentono che manca qualcosa e ognuno lo affronta come può. E combattere così demoni di una vita.

“Anni fa, Bentley chiese a papà di confessarsi. Era la prima volta, per lui. Non conosco i dettagli di quella confessione, ma da quel giorno, papà mi chiese di stargli accanto perché io sono il tubo catalizzatore per la sua pace. Dio manda gli angeli sulla terra e prendono sembianze diverse. Io sono l’angelo di Bentley, secondo lui. Al momento non sono più sicura della sua teoria. Non so come aiutarlo, non l’ho mai visto così confuso.”

Tutto si aspettavano, tranne la gelosia che li colpisce. A questo punto cosa fare? Se un incidente amichevole li sconvolge? Come andare avanti? 

“Avere accanto una persona che ti capisce non ha prezzo. Ma come fai, quando proprio quella persona diventa la causa della tua confusione?”

All’improvviso tutto cambia. Inizia il gioco della seduzione. Nascono sensazioni mai provate. La familiarità rende tutto semplice ma anche tutto difficile. Arriva la paura, i fantasmi del passato sono in agguato, fanno tremare la terra sulla quale si cammina.

“Mi guarda soddisfatto ed eccitato. Sa che sono come creta nelle sue mani. Può manipolarmi a suo piacimento, sempre.
«Hai idea di quanto ti amo? Di quanto ho bisogno di te?»
Annuisco. Per me è la stessa cosa.
«Prima o poi farò qualche stronzata. Faccio casini continuamente, ma quando succederà prometti che mi perdonerai.»
Smette di toccarmi. L’espressione solenne.
«Tesoro, non succederà.»
«Senza di te, niente avrebbe senso. La mia vita diventerebbe un fottuto inferno.”

Care ragazze, come ve lo dico che in meno di una settimana, sono alla terza rilettura di questo libro?
Simona Burgio, ha creato una di quelle storie che incantano, colpiscono, affondano e poi ti fanno schizzare fino alle stelle.
Amo gli young adult, ne ho letti tanti, e questo è sicuramente sul podio dei miei preferiti.
La famiglia, gli amici, la scuola, l’amore…ogni intreccio è ricco e interessante.
I sentimenti palpitano e sembra ti scorrano sottopelle.
Mi sono arrabbiata per le ingiustizie, mi sono emozionata per i sentimenti.
Le scene sensuali mi hanno fatto sospirare; nulla è volgare, anzi nella bellezza del momento che Bentley e Faith stavano provando, le ho trovate di una purezza inverosimile.
Una cosa dalla quale non so discostarmi sono gli occhi di Bentley. Nelle descrizioni, nella sua sofferenza, nel suo rifugiarsi nello sguardo di Faith, mi sembrava di vederli. Ho sentito anche io il suo richiamo.
E nel passaggio più doloroso e inquietane che mi ha fatto rabbrividire di sofferenza e dispiacere, avrei voluto essere nelle pagine per poter fare qualcosa e aiutarli.
Forse l’epilogo non è originale e tutte state immaginando come andrà a finire, ma come dice la mamma di Faith:
“il vostro amore è nato in silenzio, adesso urla nei vostri cuori.”
Ecco…tutto ciò che sta tra quel silenzio e le urla dei cuori, va assolutamente scoperto.
Alcune volte quando leggo un libro che mi piace, dimentico chi sia l’autore. Italiano, straniero, famoso, sconosciuto, pubblicato da Ce o self. Quando questo accade per me è la conferma che la storia mi ha preso completamente. E questo libro avrebbe potuto scriverlo un alieno viscido con sette teste che mi ha tenuta appesa per gli alluci, e io non me ne sarei nemmeno accorta.
La tematica è delicata, ma trattata con semplicità e umanità. C’è la sofferenza dove serve, ma non c’è stata l’ostentazione di voler salire su un pulpito e insegnare cosa sia giusto o sbagliato. Simona ha fatto suo l’argomento e lo ha donato a noi, a me, per riflettere, per poter uscire dalla propria pelle e poi ritornarci con un po' di esperienza in più. Nulla mi ha urtato, niente è stato “troppo poco” o “troppo troppo”.
Il pov alternato è stato fondamentale per non nascondere nulla.
Se c’è una nota negativa è che avrei apprezzato un centinaio di pagine in più. Ho dovuto lasciarli troppo presto.
Noi Cercatrici abbiamo nelle valutazioni un massimo di 6 libricini, cioè quando un libro è stato indimenticabile. Nelle mie recensioni non mi sono mai avvicinata a una valutazione simile, ma questa volta non riesco a trattenermi.
Magari, se e quando, lo leggerete (io ovviamente ve lo consiglio) non proverete le mie stesse sensazioni, ma niente e nessuno può cambiare il piacere che ho provato.
Vi saluto con le parole dell’autrice, alla quale rinnovo i miei complimenti:
Questo romanzo è dedicato a chi combatte ogni giorno contro una società che non accetta la diversità. Eroi dei nostri tempi che cercano di difendere la propria libertà. Abbiamo tutti un cuore che batte e tutti siamo capaci di amare. Siate tolleranti, civili e coraggiosi. Lottate per l’amore. Lottate per la libertà. Non permettete a nessuno di privarvi della vostra identità. Non serve etichettare l’amore. Quando c’è, siamo tutti uguali.

Vera

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