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Perfetti sconosciuti di Paola Garbarino

maggio 08, 2021 Virgy 0 Comments


Care lettrici oggi ospitiamo il Review Tour di Perfetti sconosciuti di Paola Garbarino. Dalla romantica penna dell'autrice nasce una nuova storia d’amore e di passione, sui desideri troppo a lungo sognati e sulla realtà che non bisogna lasciarsi sfuggire mentre inseguiamo quei sogni.
Titolo: Perfetti sconosciuti
Autore: Paola Garbarino
Editore: Selg publishing
Genere: Romance Contemporary
Pagine: 330
Costo: ebook €. 2,99 cartaceo €. 14,90
Uscita: 06/05/21
Samuele sta per laurearsi come antropologo, ama la scienza, non crede nell’amore, si sente a proprio agio in mezzo a tribù indigene, forse anche perché sua madre era una sami finlandese.
Cecilia è una studentessa di Lettere, ama leggere romanzi, la sua eroina è Elizabeth Bennet di Orgoglio E Pregiudizio, vorrebbe vivere dentro a un romance storico, corteggiata tra tazze di tè e passeggiate in calesse.
Si conoscono a una festa in uno sperduto casale toscano e, nonostante i propositi romantici di Cecilia, è proprio lei a fare la prima mossa con lui, per una sola notte.
Ma le stelle, che dall’alto dirigono i passi, li fanno rincontrare all’altro capo dell’Europa, in Finlandia: Cecilia vi passerà del tempo per l’Erasmus, Samuele per terminare la tesi.
Per Cecilia, le romanticherie e la ricerca del vero amore, sono tutto. Samuele, in cuor suo, vuole invece dimostrarle che il romanticismo è soltanto una tecnica evolutiva per giungere all’accoppiamento.
Tra orgoglio, pregiudizi e fraintendimenti, i due ragazzi si ritroveranno a dover guardare in sé stessi, e l’uno dentro l’altra, molto più profondamente di quanto si aspettassero.
Anche con questo nuovo romanzo Paola Garbarino mi ha emozionata e rapita.
Perfetti sconosciuti è la dimostrazione pratica di come due modi diversi di pensare, di credere, di vivere la vita, entrino in collisione mandando a monte un credo personale, che ha portato i due protagonisti a essere quel che sono oggi.
Cecilia e Samuele si incontrano per la prima volta a una festa in un Casale in Toscana, una notte fantastica passata insieme a uno sconosciuto, ma per Cecilia è troppo, e scappare è più semplice.
Nessuno dei due avrebbe pensato che si sarebbero incontrati di nuovo in Finlandia; Cecilia per l'Erasmus, Samuele per finire la sua tesi di laurea, era scritto nel destino?

Per Cecilia l'amore è quello idilliaco che legge nei suoi romanzi, il coronamento di un sogno perfetto, sognare l'amore e viverlo. E' una ragazza fortemente affascinata da Elizabeth Bennett protagonista del romanzo d'amore per eccellenza di Orgoglio e Pregiudizio, e dei principi romantici e culturali dell'epoca.

Io sognavo Mr. Darcy di Orgoglio E Pregiudizio di Jane Austen, non il bad boy tutto muscoli e barba che andava tanto di moda adesso. Mi piace leggere, adoro immergermi in storie fantasiose, altrui, evadere dalla mia noiosa vita normale. Sono strana, sono anacronistica, lo capisco, dovevo nascere in un’altra epoca, io non mi sento normale nella mia.

Samuele è, quasi, un antropologo, tutto per lui risiede nella scienza; ogni cosa è teoria, la natura, gli animale, il ciclo vitale, non crede nell'amore, è disincantato e cinico per certi versi, ma la sua bellezza interiore è disarmante.

Io ero troppo riflessivo, ponderavo, mi facevo mille storie mentali. Le esorcizzavo, davo loro forma, scrivendo i miei flussi di coscienza in un diario, dove annotavo anche le mie osservazioni come studioso della specie umana. Quando agivo d’istinto, era per me destabilizzante, non sapevo mai cosa aspettarmi. Mi piaceva avere il controllo della mia vita, visto che, praticamente da quando ero nato, avevo vissuto come sopra un filo, sballottato da una parte all’altra dell’Europa e, soprattutto, tra una cultura e un’altra diverse fra loro.

Leggiamo sempre di personaggi diversi, ma loro? Cecilia e Sami sono davvero l'espressione della diversità di pensiero, di credi, di modi di essere.
Cecilia ama l'amore romantico, una dolcissima ragazza in cui l'amore è l'essenza della dolcezza, di incontri in giardino e chiacchiere condivise con una tazza di té, passeggiate, l'amore corteggiato.
Samuele non ci crede, l'antropologo che è in lui, è sempre assetato di conoscenza di nuovi popoli, di usanze, tradizioni, del moto ondoso del mondo.
Entrambi vogliono avere le loro ragioni e farle prevalere l'uno sull'altro.
Ma l'attrazione è una formula chimica che non è scritta.
 
Volevo conquistarla, che ammettesse che fra noi c’era qualcosa, e che potevamo scoprire come quel qualcosa potesse evolversi. Quel giocare a nascondino non mi piaceva, era uno spreco di tempo, la vita concede pochi piaceri e bisognerebbe goderseli appieno, senza tormenti, senza fustigazioni, senza pensieri contorti, senza moralismi.

L'amore lo senti dentro come un fulmine che rimbomba, come uno sciame di farfalle, qualcosa che non si riesce a definire. Ci sono volte in cui si è incapaci di capire ciò che sta accadendo dentro, non ne siamo capaci; e ce ne sono altre in cui prima che tutto esploda, qualcosa dentro te sta crescendo, dentro, come un fiore raro che sta per vedere la luce.

Samuele era bello, interessante, anche se spesso irritante, comunque avrebbe potuto avere tutte le ragazze che desiderava. Ragazze che non creassero problemi, che non cercassero il grande amore nel posto sbagliato. Appesa alle sue labbra, con la sua voce che mi entrava dentro, mi abbandonai a pensieri a cui non sapevo trovare risposta.

Quando ho deciso di leggere il romanzo, ho immaginato uno scenario diverso per l'antropologo e la ragazza romantica tutta rosa.
Perfetti sconosciuti ha una profondità di sentimenti, del passato che ci forma, delle esperienze vissute, dei pregiudizi, e dei falsi miti; viviamo in un'era in cui la diversità è quasi un reato, ammassarsi alla massa la normalità, essere se stessi e professarlo è fantastico secondo me, ma bisogna anche accettare i confronti, un giudizio diverso dal nostro, che sia romantico o scientifico non ha importanza.
Cecilia e Samuele ne hanno di strada da percorrere per arrivare al lieto fine,
mente e cuore che si scontrano, sentimenti che crescono ma si ha paura di affrontarli, e chi di contro non riesce a riconoscerli perché preso dall'idea per cui le cose debbano andare in un certo modo.

A volte, l’amore da solo non basta. Era una forza enorme, che poteva creare e distruggere.

Entrambi i personaggi mi sono piaciuti nella loro costruzione, anche se a un certo punto avrei voluto picchiare Cecilia; gli aspetti caratteriali e psicologici, come anche i personaggi secondari, fanno da collante. È una storia che fa riflettere su tanti elementi, un tuffarsi, nelle nuova generazione a differenza della mia, è stato un viaggio affascinante poter conoscere questi due ragazzi che la famiglia, il mondo, le circostanze hanno formato. Insieme hanno il potere di cambiare loro stessi, ricredersi. Scienza e sentimento si scontrano per un bene comune chiamato AMORE.
Musica, pensieri, teorie, pregiudizi, bugie, sogni d'infanzia e illusioni sono un crescendo in questa storia dolcissima, amara per certi versi, profonda, dove due ragazzi sono in fase di crescita, di cambiamenti, ma devono essere pronti a saltare nel vuoto e nella caduta tenderei mano per mano per affrontare lo schianto dell'amore e della vIta che decideranno insieme da affrontare, perché si, l'amore è idilliaco ma porta con sé la realtà delle difficoltà, degli ostacoli da superare solo se si crede davvero!

Aurelia








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