Recensione,

Small Things di Scarlett Reese

marzo 07, 2022 Virgy 0 Comments


Buongiorno carissime oggi partecipiamo al Review Party di: Small Things di Scarlett Reese, in self publishing.
Titolo: Small Things
Autore: Scarlett Reese
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance/secondo chance
Pagine: 307
Costo: eBook €. 0,99 cartaceo €. 14,99
in abbonamento KindleUnlimited
Uscita: 28/02/22
Il destino sa essere proprio un gran bastardo.
Lo sa bene la ventunenne Harper Johns, che in una sola notte ha perso tutto.
Le sono rimasti solo i sensi di colpa e una vita che non vuole.
Noah Mckenzie invece ha trent’anni e la vita se la incasina benissimo da solo.
Gli viene data la possibilità di rimediare a un errore e nel mentre, magari, fare qualcosa di buono per qualcuno meno fortunato di lui… Ed è allora che il destino decide di rimescolare le carte in tavola.
Mettendoli nella stessa stanza. Obbligandoli a passare del tempo insieme.
Una tortura per uno incazzato con il mondo intero.
Uno spreco di tempo per chi ha deciso di barricarsi dietro al suo dolore.
Eppure… sotto i cieli della California, tra le montagne e l’oceano, in un vecchio ranch malandato, scoprono che forse, non tutto è perduto.
«Non sono più una ragazzina, Noah. E non sono neanche fatta di cristallo. Non puoi rompermi.»
«Ci si può spezzare pur rimanendo tutti interi» m’informa con il respiro accelerato.
Sento il suo cuore battere allo stesso ritmo furioso del mio.
«Nessuno lo sa meglio di me.»
Oggi vi parlo di Small Things, nuova pubblicazione di Scarlett Reese, che ho avuto il piacere di leggere in anteprima per il blog.

Fin dalle prime pagine si viene catturati dalla lettura, ma addentrandosi nella storia, quando le cose diventano davvero difficili, se ne diventa dipendenti.
I protagonisti non sono poi così diversi tra loro, certo caratterialmente lo sono,  ma è il passato e il presente di Harper e Noah che li accomuna.
Harper aveva tutto, ma un incidente  le ha portato via tutto. Noah aveva tutto, ma a lui è stata tolta una parte importante e distrutto i sogni di un ragazzino.

Per Harper non c'è luce in fondo in fondo al tunnel, solo buio e sensi di colpa, lacrime e tristezza. Una ventenne, senza alcun preavviso, è costretta a portare sulle spalle un senso di colpa troppo grande da poter sopportare. 

*questo buio, tutto questo dolore. Non ho ragione di esistere, se non per pagare per il mio errore*

L’oscurità, la solitudine e il rimorso... Non merito nient’altro, Noah. Non avrò nient’altro per il resto dei miei giorni.

Per Noah  la violenza è il modo sbagliato di scaricare la rabbia. 
Noah vive con quella  costante incazzatura con il mondo, uscirne è difficile, sfogarsi contro qualcosa o qualcuno quando le cose non vanno è la sua valvola di sfogo che lo porta a commettere errori. 
Specialmente quando chi credeva di amare lo ha tradito nel peggiore dei modi, pagandone il doppio delle conseguenze.

*Il mondo che conosco è racchiuso in quattro isolati fatiscenti, dove continuo a calpestare gli stessi marciapiedi, spaccandomi le nocche contro gli stessi muri, correndo in tondo in cerca di una via d’uscita.*

Sono nato e cresciuto nello stesso vicolo di merda aspettandomi un’occasione migliore dietro lo stesso angolo su cui vomitavo ogni sera il mio rancore. La consapevolezza di muovermi in una nuova direzione, su una strada mai battuta che offre mille possibilità, mi fa spingere sull’acceleratore, impaziente di vedere cosa mi aspetta dall’altra parte.

Le strade di Harper e Noah si incontrano  tra le pareti di un ospedale. Non si sopportano da subito, perché nessuno vuole essere lì, ma la legge e  il fato o il destino, chicchessia ha deciso che è così che devono  andare le cose.

*Lui mi rinchiude nella sua bolla di passione, dove niente ha importanza, dove tutto è permesso, vagando sulla mia pelle come se fosse la cosa più naturale del mondo.*

La sensazione più forte, che mi stravolge l’anima e mi fa schizzare i battiti alle stelle al di là dell’attrazione che mi frigge i neuroni, è rendermi conto che ci sia ancora qualcosa tra noi. Qualcosa che il tempo non ha affievolito. Qualcosa per cui, questa volta, ho intenzione di lottare.*

Harper con la presenza di Noah imparerà a convivere con la sua condizione, con i mostri e quel senso di colpa che le impedisce di sorridere; insieme a Noah, giorno dopo giorno, impareranno a convivere, a fidarsi l'uno dell'altra, a essere amici, a provare sentimenti nuovi e diversi…

non credo di aver mai conosciuto una persona come lui. Una che riesce a tirare fuori il peggio e il meglio di me nello stesso istante.

La vita sa essere una gran bastarda, ci  regala tanto e allo stesso modo ci toglie tutto in modo violento, per poi regalare ancora piccoli grandi sprazzi di felicità, quel senso di normalità. Amare ed essere amati è quella pozione magica che tiene in vita non solo il cuore ma anche la mente, aiutandoci a sopportare tutto, a sorridere nonostante le disgrazie, a quello che ci è stato strappato. 
La storia di Harper e Noah non si può ridurla a poche parole in una recensione,  anche perché sarebbe davvero difficile le farlo.
Ho letto la storia in poche ore, ma per scrivere la recensione  sto impiegando troppo perché davvero non so da dove cominciare.
Small things attraversa le diverse fasi che  un uomo e una donna devono attraversare per arrivare al finale. 
Il tunnel che Harper deve attraversare per uscire dal buio in cui si è rinchiusa, l'accettazione della sua condizione, le difficoltà, il passato che non può tornare e un futuro senza futuro.
E poi arriva questo ragazzo, che con i silenzi,  la sua schiettezza, il suo essere burbero eppure dolce, riesce a infrangere tutte quelle barriere che Harper aveva creato, infiltrandosi piano piano. Ma anche per Noah le cose non sono diverse: chiamato a svolgere qualcosa di assurdo per lui, si troverà catapultato in una realtà ben diversa; la piccola dolce Harper, fragile eppure una guerriera,  riesce a scalfire quello strato infrangibile  che Noah possiede, dandogli quel senso di pace che fa bene al cuore.

È un romanzo complesso Small things, che attraversa vari stadi del dolore che la mente e il cuore  devono provare e attraversare per arrivare al traguardo. 

Questa è la storia di un uomo e una donna che qualcosa o qualcuno più grande di loro ha deciso di metterli sulla stessa strada perché attraversassero il loro dolore insieme, eppure quando tutto sembra andare nella giusta direzione ecco che il destino li dividerà.

Il percorso psicologico dei personaggi è complesso, diffide, delicato; eppure insieme riusciranno a superarlo, perché per quanto la vita  abbia tolto, allo stesso modo si ha la possibilità di ricominciare, di rimboccarsi le maniche, perché non tutto è perduto. 
La bellezza, l'amore, la gioia, la serenità, tutto parte dalle piccole cose che dobbiamo apprezzare e amare.
Se tutti imparassimo ad apprezzare le piccole cose, saremmo davvero persone più felici, più complete, meno incentrate alle stronzate che ci vengono propinate. 
Small things insegna davvero tanto, perché basta davvero poco per essere felici davvero, basta iniziare dalle piccole cose. 
✒ Aurelia 








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