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Recensione: Vieni a vedere perché di Amabile Giusti

Carissime, oggi Fabiana vi racconta di Vieni a vedere perché di Amabile Giusti, il seguito tanto atteso di Trent'anni e li dimostro.
Vediamo quali sorprese Luca e Carlotta ci riserveranno in questo secondo volume.

Titolo: Vieni a vedere perché
Autore: Amabile Giusti
Editore: Self Publishing
Pagine: 244
Costo: 3.99 ebook - 9.99 cartaceo

Trama:
Quando hai appena compiuto trent’anni, hai un lavoro che ti piace un sacco e un ragazzo terribilmente sexy, cosa puoi chiedere di più alla dea bendata? 
Che si tolga la benda, magari. Perché, mentre la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede benissimo. Nell’arco di pochi giorni, infatti, Carlotta si ritrova a dover fare i conti coi dispetti della solita sfiga. Perde il lavoro, la sua strampalata famiglia torna a starle col fiato sul collo e il suo ragazzo, Luca, comincia a non raccontargliela giusta. Accidenti a lui: la sua agente letteraria è la versione in carne e ossa di Jessica Rabbit!
Torna la tenera e imbranata Carlotta, alle prese con nuove esilaranti avventure: la ricerca di un nuovo lavoro, una rivale in amore bellissima che non intende mollare l’osso, due amiche mezze matte e un esercito di parenti a dir poco originali.
Riuscirà l’amore a vincere sui dubbi e la gelosia? Di sicuro Carlotta è disposta a tirar fuori le unghie, in special modo adesso che a darle manforte c’è un’inaspettata complice

"Vieni a vedere perché" è l’atteso seguito di "Trent’anni... e li dimostro". Un romanzo fresco e leggero, che scivola giù morbido come un boccone di panna. La storia di una giovane donna normale, che vive con coraggio e ironia. Un diario semiserio, capace di scatenare risate e sospiri, perché l’unica arma davvero vincente per affrontare i problemi è un sorriso sulle labbra.

Recensione:
Quando lessi Trent'anni... e li dimostro non mi aspettavo ci sarebbe stato un seguito, non avevo neppure sperato ci fosse. Come succede per tutti i libri di Amabile si fa assolutamente difficoltà ad abbandonarli una volta che si arriva alla parola fine. Vorresti girare pagine e scoprire che l'autrice ci ha regalato un doppio o triplo epilogo per rendere meno amara l'attesa tra un libro e l'altro. Ecco perché non me l'ero aspettato, semplicemente bramerei seguiti di tutti i suoi romanzi... lo so sembro una pazza psicopatica ma secondo me l'autrice riuscirebbe a rendere interessante ai miei occhi anche la sua lista della spesa. 
Carlotta e Luca, allora inaspettati sono diventati da mesi e mesi un tarlo e una lunga e infinita attesa perché una volta scoperto che ci sarebbe stato un seguito, la voglia di leggerlo è diventata logorante e snervante. Non avevo paura nemmeno che un seguito, come spesso capita, potesse snaturare i personaggi o non rendere giustizia.
No, assolutamente, appena aperto il romanzo si è creato l'imprinting ed è stato subito amore a 360 gradi. Mi sembrava quasi di ricordare poco e nulla dell'altro oltre i fatti salienti e importanti e, invece, man mano che procedevo nella lettura mi illuminavo e mi tornavano alla mente le follie di Carlotta e della sua famiglia del primo romanzo.
Non mi risulta facile descrivervi l'incredibile bellezza di questo romanzo che è andato oltre le mie aspettative sia per i protagonisti che ho ritrovato fedeli al loro modo di essere anche se sotto la nuova veste di fidanzati; per le situazioni raccontate che avevano il gusto semplice e amaro della verità in un contesto dai toni ironici e scanzonati della commedia; sia per la crescita nei legami familiari che ha portato luogo a delle riflessioni e dei riavvicinamenti inaspettati che mi hanno davvero colpito.

Io credo che un dolore, qualsiasi dolore, per quanto piccolo, se ti spezza il cuore ha la stessa dignità di un dramma.

Amabile ha saputo farmi ridere come una matta eppure piangere nello stesso romanzo. Un pianto non di angoscia e di tristezza ma quel pianto che viene dal cuore quando qualcosa di inaspettato e a tratti mai sperato si concretizza sotto i nostri occhi. Quando succede lo fa sempre con quel suo modo speciale che riesce a dare importanza a un legame senza però snaturare il personaggio stesso e l'idea che finora il lettore si è fatta di lui. Non posso assolutamente essere più specifica perché preferisco non rovinarvi il gusto della sorpresa.
Lo stile fresco, frizzante della prima persona di Carlotta ci fa fare un viaggio sulle montagne russe, con i suoi pensieri assillanti che la rendono sempre lei, la Carlotta della porta accanto che non ha nulla di speciale. Dubbi umani, leciti, dubbi di una donna innamorata, una di noi, una di quelle che non capisce come sia possibile aver accalappiato un uomo come Luca. Il bello di Carlotta e il legame univoco che crea con il lettore è proprio questo, il suo dramma è quello di tante donne come lei, che sono state cresciute non sentendosi mai belle, speciali e importanti.
Luca incarna l'uomo per antonomasia quello che con l'amore e le dichiarazioni ci fa a cazzotti, quello che è così bello e perseguitato dalle donne e dalla sua fama che ormai ha il destino segnato. A tratti vittima di un'etichetta che gli si è cucita addosso, a tratti da prendere a schiaffi perchè semplicemente uomo che dà la compagna per scontata. 

Mi raccomando, non dire “ti amo” neppure per sbaglio. Continua con questi sinonimi, che girano intorno al punto ma non lo centrano mai. Quanti modi esisteranno per dire a qualcuno che gli si vuol bene, senza includere mai le due magiche paroline nella frase?

"Hai usato mille sinonimi ma mai quelle due specifiche parole. Per uno che ama le parole, che lavora con le parole, che crea con le parole, sei singolarmente poco attento. O forse troppo attento ai termini da scegliere."


La trama in sè, come dicevo, è semplice, ma è proprio la sua semplicità a essere vincente perchè regala uno specchio concreto della vita di coppia, della gelosia, dei dubbi che si innestano perché non ci si sente degni dell'altro, delle menzogne raccontate per paura di ferire l'altro, del non riuscire a vedere l'altro diverso da come lo abbiamo sempre visto e finire per relegarlo sempre nella stessa stretta etichetta.

«Non riesci a fidarti di me, vero? Lo vedo, lo capisco. Combatti ogni giorno contro te stessa e la tua insicurezza, contro i ricordi di quel che ero, e non riesci a lasciarti cadere fra le mie braccia con la certezza che ti afferrerò. Non importa, per adesso va bene così, suppongo di meritarlo. Ma verrà il giorno in cui pretenderò che tu chiuda gli occhi e ti butti.»

A completare la storia romantica e di crescita della coppia innamorata ma traballante, ci sono tutte le stramberie della pazza famiglia di Carlotta che strappano più di qualche risata e ti ritrovi a chiederti che diavolo avresti fatto se ti fossi ritrovata a vivere con una madre simile o con zia Porzia... Al di là della famiglia davvero sopra le righe che conferisce al testo quel tocco più chick lit, leggere la situazione amorosa di Carlotta e il suo modo di percepirsi è stato quasi come mettersi di fronte a uno specchio e rivedersi in pieno. 
Okay, a differenza di Carlotta i trent'anni li ho superati ormai da parecchio ma non li dimostro per nessuno :D ma come lei non mi sono mai sentita una sirena, sono una puffa con i capelli incasinati e le occhiaie da panda, una che si fa mille paranoie e che si è ritrovata in ogni riga nei deliri di Carlotta, tanto che potrei averli pensati io invece di lei :D Insomma Carlotta non ha nulla del personaggio inventato, nulla del personaggio di carta e inchiostro, Carlotta è viva, respira fra queste pagine, ed è una donna vera in cui molte di noi possono rispecchiarsi tranquillamente. 
L'altro siparietto spassoso è fornito dalle sue pazze amiche che anche stavolta sono prese dai drammi amorosi e dai casini, anche loro ne vedranno delle belle e cresceranno nel testo.
Questo è l'altro aspetto meraviglioso del testo, Amabile ci fa ridere di gusto, ma al tempo stesso ci fa riflettere tanto sui temi più importanti della vita, della famiglia, dell'amore, del futuro, lo fa sempre con il suo stile che è a tratti ironico e a tratti poesia che si sposa su tante bellissime metafore che creano delle meravigliose immagini vive e a colori.
Come sempre la sua scrittura è quella che fa la differenza nei suoi romanzi rendendoli esperienze uniche e speciali.
Carlotta e Luca li ho bevuti alla velocità della luce, tra le risate e qualche piantarello, sotto gli occhi di mio figlio che mi guardava e mi prendeva per pazza. Li ho terminati e sono di nuovo orfana e vi giuro che sarei pronta a tuffarmi in una nuova storia su Luca e Carlotta, anche se veramente ci hanno raccontato tutto e di più, perché Amabile riesce a fare magie anche con queste storie più divertenti.
Spero che in futuro ci regalerà un'altra storia di questo genere con altri protagonisti.
Complimenti Amabile, io ora aspetto con trepidazione il prossimo romanzo.

Vi lascio con le parole di una Carlotta innamorata:

Mentre mi bacia dimentico tutte le mie paure. Mentre mi bacia mi pare che il mondo sia un dipinto pieno di colori: il giallo di Van Gogh, il blu di Chagall, l’oro di Klimt. E il rosso acceso del mio amore interminabile. Quando i suoi baci diventano monete arroventate e il mio corpo una sua costola, non penso più a nulla, salvo a noi che siamo qui, che ci apparteniamo, che siamo speciali da soli e unici insieme.

Fabiana



Anteprima: Vieni a vedere perchè di Amabile Giusti

Finalmente è in arrivo!!  Vieni a vedere perchè
Dopo tanta attesa presto potremo leggere il seguito di Trent'anni e li dimostro (ripublicato da poco con una nuova veste grafica) della bravissima Amabile Giusti col titolo di "Vieni a vedere perchè", in uscita il 21 Marzo 2018, in self publishing e già in pre-order
Luca e Carlotta che cosa ci riserveranno in questo secondo libro? 
Noi non vediamo l'ora di scoprirlo, voi?
Sinossi
Quando hai appena compiuto trent’anni, hai un lavoro che ti piace un sacco e un ragazzo terribilmente sexy, cosa puoi chiedere di più alla dea bendata?
Che si tolga la benda, magari. Perché, mentre la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede benissimo. Nell’arco di pochi giorni, infatti, Carlotta si ritrova a dover fare i conti coi dispetti della solita sfiga. Perde il lavoro, la sua strampalata famiglia torna a starle col fiato sul collo e il suo ragazzo, Luca, comincia a non raccontargliela giusta. Accidenti a lui: la sua agente letteraria è la versione in carne e ossa di Jessica Rabbit!
Torna la tenera e imbranata Carlotta, alle prese con nuove esilaranti avventure: la ricerca di un nuovo lavoro, una rivale in amore bellissima che non intende mollare l’osso, due amiche mezze matte e un esercito di parenti a dir poco originali.
Riuscirà l’amore a vincere sui dubbi e la gelosia? Di sicuro Carlotta è disposta a tirar fuori le unghie, in special modo adesso che a darle manforte c’è un’inaspettata complice.

"Vieni a vedere perché" è l’atteso seguito di "Trent’anni... e li dimostro". Un romanzo fresco e leggero, che scivola giù morbido come un boccone di panna. La storia di una giovane donna normale, che vive con coraggio e ironia. Un diario semiserio, capace di scatenare risate e sospiri, perché l’unica arma davvero vincente per affrontare i problemi è un sorriso sulle labbra.


Recensione: Tentare di non amarti di Amabile Giusti

Oggi vi racconto di un romanzo letto tanto tempo fa che ho amato tantissimo, uno tra i miei preferiti dell'autrice. anche se in realtà di Amabile Giusti li amo un pò tutti. Vi ripropongo arricchita la recensione di Tentare di non amarti edito da Amazon publishing che scrissi per una rivista online

Titolo: Tentare di non amarti
Autore: Amabile Giusti
Editore: Amazon Publishing
Genere: New Adult
Pagine: 342
Costo ebook: 3,99
costo cartaceo: 9,99
In abbonamento K.U: gratis

Sinossi:

Penelope ha ventidue anni ed è una ragazza romantica e coraggiosa con una ciocca di capelli rosa e le unghie decorate con disegni bizzarri. Orfana, vive con la nonna malata nella misera periferia di una città americana, e ha rinunciato al college per starle vicina. Di notte prepara cocktail in un locale e di giorno lavora in biblioteca. Aspetta l’amore da sempre, quello con la A maiuscola. Un giorno Marcus, il nuovo vicino, entra nella vita di Penny come un ciclone. È tutt’altro che l’eroe sognato: ha venticinque anni, è rude, coperto di tatuaggi, ha gli occhi grigio ghiaccio e un piglio minaccioso. È in libertà vigilata e fa il buttafuori in un club. Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma, conoscendosi meglio, scopriranno di avere entrambi un passato doloroso e violento, ricordi da cancellare e segreti da nascondere.

Una storia d’amore e rinascita, dolce e sensuale, tragica e catartica. L’incontro di due anime profondamente diverse darà vita a un amore che guarirà il dolore e l’odio del passato.

Chi è Amabile Giusti?
Amabile Giusti è calabrese. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. La sua vita è scrivere romanzi e, anche quando lavora, pensa a come concludere o iniziare una storia. Per farla felice, regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica blu, un manga giapponese, o una pianta grassa piena di spine. Spera di invecchiare lentamente (sembra sia l’unico modo per vivere a lungo) ma mai invecchiare dentro. Ascolta molto e parla poco, ma quando scrive non si ferma più...
Dal 2009 ha pubblicato numerosi romanzi: Non c’è niente che fa male così, Cuore nero, la serie di Odyssea (Oltre il varco incantato, Oltre le catene dell’orgoglio, Oltre i confini del tempo, Oltre il coraggio del sacrificio), L’orgoglio dei Richmond, e con Mondadori Trent’anni e li dimostro e La donna perfetta. E ce ne saranno molti altri.


Recensione:
Tentare di non amarti è un un piccolo gioiello, sì, non ci sono altre parole per definire questo romanzo, che racchiude in sé gli aspetti peculiari della scrittura di Amabile Giusti arricchita nella scelta dei suoi personaggi.
Ma partiamo dall’inizio e per ordine, è stata una lettura all’ultimo respiro e al cardipalmo. Come al solito, quando si tratta di Amabile Giusti, non riesco a scollarmi dal romanzo per nessuna necessità fisiologica. Mi crea una dipendenza da pagine e parole che non può essere colmata neppure a conclusione del romanzo… e sì perché appena finito ne vorrei leggere subito un altro o semplicemente continuare a leggere per altre mille pagine quello che si è appena concluso. Questo è l'effetto Amabile Giusti, un effetto che praticamente ho avuto con tutti i suoi romanzi, un qualcosa che si spiega nel paradosso di aver fretta di finire per scoprire cosa succede e al tempo stesso voler restare con i personaggi a quali ormai ci siamo affezionati. 
Nonostante le pagine non siano poche me lo sono letteralmente bruciato in una manciata di ore durante la notte, poi non ho chiuso occhio per la disperazione di voler leggere ancora di Penny e Marcus. No, non è drammatico, finisce con l’amato e classico lieto fine, ma i due protagonisti ti entrano così tanto dentro che poi non vuoi più lasciarli.
Che dire? Bello? Stupendo? Sono aggettivi che non rendono l'idea delle milioni di sensazioni che questa lettura ha saputo suscitarmi.
In primis la sorpresa di aprire le pagine e di scoprire una nuova storia completamente diversa dalle tante già lette. Poi il piacere di ritrovarci Amabile, il suo stile prezioso e poetico anche in un libro che ha dei toni molto diversi e particolari rispetto agli altri.
Il bello di questo libro, a parte la storia che ti entra sotto pelle senza neppure rendertene conto è la sua struttura. Quel raccontare la storia in terza persona, al passato, con gli occhi della piccola Penny per poi far comparire Marcus in prima persona al presente con quei flash istantanei che permettono di scoprirlo, di viverlo d'impatto così come è imponente, immediata e selvaggia la sua persona.
Di questa storia, che mi ripeto è bellissima e incredibile, i personaggi non sembrano a due dimensione di carta ma vivono e respirano come esseri umani sulle pagine. Risaltano ai nostri occhi apparendoci in tutto e per tutto reali, a partire dal loro modo di pensare, di esprimersi, di essere coerenti con la loro psicologia.
È stata magistrale Amabile Giusti nel descrivere la figura di Marcus e a immedesimarsi in lui, con il suo modo di parlare più sboccato, i suoi pensieri più crudi e sessuosi. È il più reale di questo romanzo e al tempo stesso completamente diverso dagli uomini descritti dalla scrittrice nei suoi precedenti lavori. È un duro nel vero senso della parola, uno di quelli che non si abbandona alle romanticherie anche se alla fine l’amore lo scopre e lo travolge all’improvviso.
Ma è stato spettacolare calarsi per la prima volta (e sì per la prima volta perché è difficile che nei libri il duro resti coerente con se stesso fino alla fine, di solito cede e diventa un poeta innamorato :D) negli occhi duri di qualcuno con cui la vita non è stata mai giusta e generosa, l’autrice ha saputo coglierne l'essenza e la realtà senza mai snaturarlo con dolcezze che sarebbero sembrate stonature. Grazie ad Amabile per questo meraviglioso romanzo, il più bello e indimenticabile tra quelli letti delle autrici italiane nell’anno duemilasedici.
Vi lascio con le parole di Amabile rubate a questo splendido romanzo, perché le mie spiegazioni non rendono assolutamente giustizia alla complessità e bellezza di questo libro, sia in termini di stile, struttura narrativa, musicalità delle frasi, trama… insomma non vi resta che leggere Tentare di non amarti per coglierne l’essenza, la magia potente delle parole che si compongono sotto i nostri occhi come fossero pennellate di colore su un quadro.
Amabile Giusti non smettere mai di farci sognare a occhi aperti!
"Non fu un bacio superficiale né breve. Penny sentì il proprio corpo farsi di cotone soffice e lava rovente. Avvertiva, intorno a sé, un brusio di voci, ma era come se la vita si fosse interrotta su quella parentesi, e non riusciva a notare altro, a sentire altro, a volere altro. Quel bacio non fu solo un bacio. La penetrò come un intenso atto d’amore." 

Fabiana
LCDL
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Recensione: E’ un giorno bellissimo di Amabile Giusti

Carissime, oggi vi racconto del nuovo incredibile romanzo di Amabile Giusti, E' un giorno bellissimo, edito da Amazon Publishing in uscita oggi 9 maggio.


Titolo: E’ un giorno bellissimo
Autore: Amabile Giusti
Editore: Amazon Publishing
Genere: New adult
Costo: 4.99€ ebook, gratis con KU, 9.9€ di carta
Pagine: 378
Trama:
Grace Gilmore, bionda diciottenne di buona famiglia, vive in un mosaico di cristallo in cui ogni tessera ha il suo posto preciso: i suoi genitori sono belli, ricchi e affettuosi, le porte dell’università di Yale si apriranno subito dopo l’estate, e un principe azzurro di nome Cedric è il fidanzato pronto a sposarla. Eppure bastano una sola notte e tre colpi bassi del destino a farle mettere in discussione tutto quel mondo.
Con i cocci delle sue illusioni in uno zainetto e i frantumi della sua vecchia vita nel cuore, Grace si ribella al suo futuro perfetto, scelto da chiunque tranne che da lei. Si lancia così in un inatteso e spontaneo road trip in giro per gli States, decisa per una volta a seguire il suo istinto e i suoi sogni.
A New York conosce il bellissimo Channing: metà latino e metà asiatico, capelli di seta e fisico mozzafiato, irriverente ma gentile. È lui il fulmine dagli occhi blu che squarcia il cielo grigio nel cuore di Grace. Dalla Pennsylvania all’Ohio, dal Kentucky all’Illinois, fino al tour sulla mitica Route 66, il destino sembra deciso a far intrecciare le strade dei due giovani. E mentre Grace imparerà a conoscere sentimenti nuovi ed emozioni autentiche – così lontane dalla sua vecchia vita –, Channing dovrà fare i conti con un tragico segreto che potrebbe spezzare il sogno di un giorno bellissimo.

Recensione:
Ragazze non so neanche stavolta se riuscirò a scrivere una recensione comprensibile a un romanzo che mi ha letteralmente inchiodata alle sue pagine. Ho tante cose da dirvi, così tante, che non riesco a seguire un ordine logico e ordinato. Sarebbe quasi più facile raccontarvele di persona piuttosto che buttarle giù per iscritto… poi quando un romanzo è così spettacolare, sinceramente, non mi basteranno tutte le parole del mondo per riuscire a descrivere le emozioni che mi ha donato e le sensazioni che ho provato. 
In un determinato momento, il cuore mi si è letteralmente strizzato in più punti lasciandomi senza fiato nel vero senso della parole. Brividi, infiniti brividi e indescrivibili. Occhi umidi in tanti, tantissimi passaggi perché solo un’autrice del calibro della Giusti sa dosare le parole con una magia tale da riuscire a far palpitare il cuore e dare un’anima umana a ogni personaggio, seppur bizzarro e particolare, del suo romanzo. 



Li si fermò, e si immerse con le dita nella sua carne tenera e nuova, più lento di uno sguardo che si posa su un'opera d'arte. Grace rabbrividì, una, dieci, cento volte, e poi mille. Il cuore ormai volava nella stanza.

È un giorno bellissimo è la sua nuova magia, una poesia di 378 pagine che mi ha tenuta avvinta fino alle quattro di notte, raffreddata, acciaccata e dolorante. È uno di quei libri che vuoi divorare d'un fiato per scoprire subito cosa succederà, ma al tempo stesso vuoi rallentare a dismisura la lettura per restare ancora tra le braccia di Grace e Channing. Una volta chiuso c’è la nostalgia di questi due personaggi e di tutti gli altri di contorno che mi danzavano ancora davanti agli occhi con grande affetto. 378 pagine e ne avrei volute altre milioni, altri miliardi di parole e di immagini che l’autrice con la sua penna magica riesce a evocare senza nessuna fatica dinnanzi agli occhi del lettore.
Una nuova storia e di nuovo una storia incredibilmente diversa, speciale e unica. Scordiamoci tutto quello che era stato in Marcus e Penny, in Francisca e Byron, questa è tutta un’altra avventura, dove l’autrice ha intessuto personaggi completamente diversi. Grace la bella statuina, perfetta nel suo mondo cristallizzato. Channing ironico, strafottente, bellissimo, sfida la vita ogni giorno senza paura e senza mettere radici. Una pianifica la vita minuto per minuto, mentre l’altro la vita la respira istante per istante, facendosi guidare dall’istinto. Due mondi completamente diversi che un giorno finisco per incontrarsi. Un giorno a quanto pare bellissimo per entrambi perché segnerà l’inizio di un viaggio per l’America, che non è semplicemente un viaggio in luoghi da scoprire con occhi nuovi, ma è una metafora di una rinascita, dell’acquisizione di una libertà che a Grace è sempre stata negata. Il viaggio è vivere finalmente, vivere gli imprevisti, vivere la gente strana e bizzarra che incontrerà sulla sua strada. È fare tesoro di ogni istante, scoprire che, anche se l’America è tanto immensa, se il destino ci ha messo lo zampino le strade di Grace e Channing si sarebbero rincrociate più e più volte. È il viaggio di Grace, il viaggio della consapevolezza, del capire chi è e cosa vuole veramente dalla vita. È il viaggio in cui il passato sconosciuto si intreccia con il suo presente dando vita a un futuro pieno e intenso. Perché proprio quando il destino ti rema contro e dolore e sofferenza ti cadono addosso, dopo una vita edulcorata e perfetta, allora forse puoi cominciare a guardarti intorno, puoi smuoverti dal tuo solito tran tran e all’improvviso tanto dolore può scatenare quella serie di azioni impensabili e impossibili che, come Grace, ti porteranno a vivere finalmente il tuo giorno bellissimo; quello veramente fantastico perché la protagonista scoprirà molto presto di non aver mai veramente vissuto un giorno così bello nei suoi primi diciotto anni, incastrata nella sua vita fintamente perfetta.
La baciò ancora, e ancora. Il cielo precipitò nella stanza, le stelle le entrarono in bocca, dalle poche nuvole piovvero cuori, il bonsai divenne un pesco fiorito, e un misterioso ridicolo putto nascosto suonò l'arpa accanto a un suo orecchio...
"Tu potresti salvarmi la vita, Bambi, o uccidermi definitivamente."

Ma il viaggio è anche di Channing. Il ragazzo sembra saper tutto della vita, del destino, degli attimi da cogliere, ma in realtà in questo viaggio scoprirà la parte più importante della nostra esistenza, quella che dà calore all’anima, riempie la testa di pensieri, ci fa respirare, quella che ha sempre rifuggito spaventato e alla quale non ha mai ceduto. L’amore non ha mai minimamente scalfito la sua corazza con la quale si difendeva dal mondo, o semplicemente difendeva il mondo da se stesso. L’amore arriva, non fa domande e gli fa battere il cuore troppo, troppo velocemente. È il viaggio delle speranze che lentamente si aprono come spiragli nel suo continuo e cocciuto rifiuto. È un viaggio magico perché dove passa Grace si propaga una magia tenue e invisibile, dove tutto accade, dove tutto è possibile.
Li ho amati in una maniera indescrivibile per il modo in cui l’autrice li ha dipinti e li ha fatti respirare su queste pagine, sì respirare perché, come sempre, i personaggi di Amabile hanno la capacità di balzare fuori dalle pagine in carne e ossa. Non si può non amare Channing, non so dirvi nemmeno se lo amo di più per la sua strafottenza o per quanto è bello 😃
Come vi dicevo questa è un’avventura tutta diversa dal solito, ma al tempo stesso perfettamente uguale per quanto riguarda lo stile e la capacità di intrecciare sapientemente i nodi di questa storia. Di nuovo l’autrice ci propone un romanzo in terza persona dal punto di vista di Grace che inizia a scoprire il mondo per la prima volta con gli occhi incantati di un bambino appena nato. Di tanto in tanto si affaccia la voce di Channing. Una prima persona presente, intensa, forte, vigorosa, a tratti dolorosa, che ci permette di scandagliare le profondità della sua persona e del suo sentimento.
Il bello di questo libro non sono soltanto i protagonisti ma tutto l’universo di personaggi che ruotano attorno a loro due. Li ho amati tutti, tranne Cedric che volevo ammazzare nel peggiore dei modi, ma gli altri mi sono entrati nel cuore in punta di piedi, ognuno per il suo modo unico e speciale di incunearsi nella vita di Channing e Grace. Cara Amabile, inutile che ti dica, vorrei leggere ancora di loro in altri romanzi e spero che l’epilogo davvero delizioso e diverso dai soliti possa essere il preludio per una nuova emozionante storia.
Complimenti, questo è un romanzo davvero indimenticabile, unico e ricco di emozioni, da leggere assolutamente e conservare gelosamente nella propria libreria.
Vi lascio con una delle infinite frasi che mi hanno colpito dritte al cuore:


Se la gente sapesse che un intervento, anche piccolo, nella vita di qualcun altro ha spezzato una corda tesa, evitando un effetto catastrofico, non direbbe che la vita è inutile. Può essere breve, ma inutile mai. Non siamo al mondo soltanto per noi stessi, capisci? Ma anche per diventare fili d'oro nella vita rotta degli altri. Siamo nati per aiutarci. Forse non diventerai centenario, ma nel tempo che ti è concesso puoi fare comunque una fottuta rivoluzione.

Fabiana
Le cercatrici di libri

Indimenticabile

*le immagini dei teaser sono di proprietà del blog 

Amabile Giusti e i suoi romanzi

Questo post è dedicato ad Amabile Giusti e alle sue parole che, come musica, viaggiano dritte al cuore per restarci dentro immortali.
Per chi ancora non sa di chi sto parlando (spero di no perché rischiate di essere tacciati di eresia :P) Amabile è una delle più meritevoli e dotate giovani "penne" italiane.
L'ho conosciuta con il suo romanzo urban fantasy Cuore Nero e mi ha tenuto incollata per ore al libro fino a quando non sono arrivata, a malincuore, all'ultima pagina. Ci sono i vampiri in questo libro, ma sono cento volte meglio di quelli della Meyer, per cui se avete amato la storia melensa dei vampiri di Twilight non potete perdervi il capolavoro di una scrittrice tutta italiana che ha avuto il coraggio di ambientare il suo romanzo di vampiri proprio in Calabria, a Palmi. Potete leggere la mia recensione qui
Ho ripercorso le tappe della sua carriera artistica a ritroso e sono corsa ad acquistare il suo romanzo Non c'è niente che fa male così. Il suo esordio come scrittrice in un libro tanto reale e vero quanto le sfumature dei sentimenti che vengono tracciati nel suo linguaggio così colorato e poetico da sembrare vivo.
Sì, le parole di Amabile arrivano dritte al cuore con la forza di una tempesta, ti travolgono, ti annientano, ti catturano e ti fanno versare qualche lacrima. E' una scrittura che incanta.



Ora sono approdata sul suo ultimo lavoro Odyssea, nuovi scenari, nuovi personaggi in un mondo magico che volevo centellinare lentamente e invece ho divorato in 6 ore. Ed è ancora tanta sorpresa ad accompagnarmi... a breve leggerete una mia recensione:)
Se sono qui a scrivere questo post non è per farvi ascoltare i miei vaneggiamenti sulla sua bravura, è ormai risaputo che Amabile è brava, magica e sa catturare... ma volevo segnalare per chi la ama già e per chi purtroppo non la conosce ancora una sua nuova storia: Cynderella 700
Amabile ha deciso di regalarcela a puntate postandola sul suo blog  in modo che sia fruibile da tutti.

Stavolta si cimenta con un romance storico, scritto qualche anno fa, in cui troverete marchesi affascinanti e sbruffoni, donne di carattere, ragazzette belle fuori e brutte dentro, contessine timide, il tutto sullo sfondo dell'Inghilterra di fine 700, con tanto di carrozze, balli, e intrighi! Spero vi piaccia, per quanto mi riguarda Amabile ha centrato di nuovo l'obiettivo, dimostrando di saper scrivere in modo impeccabile anche questo genere.

 
 Per tutti i curiosi lascio il link del suo blog e della sua pagina facebook, mi raccomando commentate e piacizzate in molti!!!

Blog parole di carta dovete potete leggere il romance storico:  http://amabilegiusti.blogspot.it/p/romanzi-puntate.html sono stati appena postati i nuovi capitoli, io corro a leggerli voi che aspettate?
 
Buona lettura,
 
Licio 

Recensione: Cuore Nero di Amabile Giusti

Io vado un pò controcorrente e quando tutti osannano i fenomeni del momento, li leggo secoli dopo. E' accaduto per Harry Potter cominciato a leggere quando mancava un anno all'uscita del settimo, è accaduto con I love shopping quando praticamente mancavano due libri alla fine della serie... è capitato con la Meyer e i suoi vampiri, ma qui non c'è stato un vero e proprio amore, sì alla fine del primo libro, a tre anni dalla sua uscita, aveva saputo ipnotizzarmi, ma gli altri tre libri sono stati assai sciapi quasi a impulso 0 sia a livello emotivo che adrenalico. Quasi a confermare che ci può essere tranquillamente un due senza tre :D
Da qui forse è venuta un pò la mia inquietudine vampiresca, era tutto un ricalcare twilight, come se prima di Twilight nessuno avesse mai scritto nulla di simile e di paragonabile... mah sinceramente parlando non è che la Meyer si sia inventata un capolavoro unico e indiscusso, c'è il solito triangolo anche se stavolta ha le vesti di un triangolo fiabesco e impossibile.
Da qui comunque mi sono scocciata di leggere vampiri seppur continuavo a comprare libri sui vampiri. Il libro di Amabile Giusti è rimasto fermo sul mio comodino per quasi 2 anni dall'acquisto. Non mi bastava leggere che era stupendo, che era un capolavoro, che era bellissimo... soprattutto se pensavo che gli stessi aggettivi erano usati per strapparsi i capelli di fronte a Twilight!
 
521 pagine lette una dietro l'altra senza mai scollare gli occhi dalla pagina, senza bere e mangiare, affamata solo di parole e di arrivare alla fine... questo è stato Cuore Nero.
Un libro che mi ha fatto amare e riapprezzare la bellezza di una scrittura in terza persona, io che da anni non riesco più a leggere nulla e a scrivere nulla in terza persona perchè mi annoia.
Un libro di cui parlerei per ore ma di cui non vorrei dir troppo per lasciare spazio a chi non l'ha ancora letto di farlo, con il cuore aperto e la mente libera.
Ho amato il paesaggio di una Calabria che ho conosciuto, la stessa in cui ho mosso i passi con il mio ex ragazzo in tempi lontani. Palmi, il Sant'Elia, li ricordo assai troppo bene, mi sembra di camminare insieme a Giulietta per quelle strade, vedere con i suoi occhi.
I personaggi hanno una vita palpitante, una luce che li investe e li muove dando loro caratteri veri, reali. Giulia una diciassettenne che ho sentito vera, fin dalle prime pagine, con il suo coraggio, le sue battute di spirito, la rabbia che ci mette in certe risposte per cercare di non farsi annientare dalla normale vita di un'adolescente.
Giulia è reale, vera, non ha nulla di speciale, se no il suo carattere spigoloso e sincero. E' umana, tanto umano e tanto reale. E lui Max che per pagine e pagine fa il bello e il cattivo tempo, sembra tanto umano anche lui nonostante la sua stranezza... fino a un certo punto ho immaginato tutta un'altra storia, un altro epilogo. Bravissima Amabile a lasciarlo credere possibile.
Nulla in questa storia è quello che sembra all'apparenza, nulla è uguale o già visto a un altro libro. A volte può venire il dubbio a causa di questo buon odore di sangue, della difficoltà di controllarsi, ma poi tutto scema, tutto cambia verso nuovi orizzonti, nuovi mille altri modi.
Qui i vampiri, tranne poche eccezioni, sono mostri assetati di fame di sangue, non sentono altri istinti, neanche hanno poteri particolari...
Bellissima l'enfasi su sentimenti che non hanno più che sono solo echi lontanti di ricordi ormai sfumati così come la luce che non possono più vedere...
E poi i cacciatori di vampiri queste figure nuove e diverse nel loro genere da qualsiasi altra cosa vista. Con quel loro comportamento strano che sembra quasi quello di un vampiro... non si sa più dov'è che sta il bene o il male... perchè anche chi difende gli uomani è privo di anima e di sentimenti e si nutre di loro...
Okay avrete capito che come una fiumana potrei andare avanti per ore a scrivere un trattato su cuore nero. Vorrei poter dire tante parole, la commozione sicuramente quando a un certo punto ho capito dalle poche righe che forse qualcosa di diverso ancora stava succedendo... forse qualcosa di umano stava di nuovo nascendo. Il mio cuore si è gonfiato di speranza come quello di Giulietta... ho pensato è incredibile ma possibile.
E per i due protagonisti così innamorati da non riuscire a stare a distanza si sarebbero aperte più possibilità di un destino insieme... o in un modo o in un altro... umani, vampiri, non era determinante come il solo essere semplicemente ancora insieme per sempre o per gli anni che la vita ci mette davanti...
Ed ecco che la penna di Amabile si lascia sfuggire sia l'uno che l'altro destino, che a mio avviso avrebbe amato qualsiasi lettore ma sarebbe stato scontato, terribilmente scontato e banale perchè la vita vera ci ricorda che non sempre tutto finisce bene come nelle favole.
Il finale lascia l'amaro in bocca, lacrime negli occhi, ma è bello, poetico e reale. E' un finale che il mio cuore romantico rinnegga, ma il mio cuore di "scrittrice" approva pienamente.
E' la scelta coraggiosa di non finire in un modo banale, di lasciare che due mondi inconciliabili restino comunque divisi e sopiti nei ricordi... ma una speranza l'ha lasciata comunque tra le righe... e a quella mi sono legata, da brava lettrice, alla possibilità che ci sia un seguito a questo meraviglioso libro.
 
Grazie Amabile per avermi accompagnato in un giorno di noia e avermi catturato con le tue parole, i tuoi personaggi, le tue storie. Cuore Nero è il segno evidente che anche un'autrice Italiana può scrivere un bellissimo libro senza dover per forza abitare al di là delle Alpi :)

Titolo: Cuore Nero
Autore: Amabile Giusti
Editore: Dalai Editore
Trama: Giulia ha diciassette anni, è una ragazza indipendente ma, segnata dal divorzio dei suoi genitori, ha una visione tutt'altro che romantica dei rapporti sentimentali. Per questo quando si invaghisce di Max, suo compagno di scuola, fa di tutto per reprimere i sentimenti che prova. Una sera, mentre passeggia con il suo cane, incontra un ragazzo dall'accento francese che, sbucato dal nulla, le dice di essersi trasferito da poco in città con la madre e la sorella. Giulia ne è subito affascinata e diventa sua amica, ma uno strano mistero avvolge Victor e la sua famiglia: biondi e pallidissimi, i tre escono solo di notte e abitano in una vecchia casa dalla fama sinistra. Giulia però non sembra turbata, ignora i consigli dell'amica Beatrice, e tace ogni cosa ai familiari. Da questo momento, inaspettatamente, Max pare accorgersi della sua esistenza e Giulia si ritrova ben presto al centro di un triangolo che, invece di farla sentire lusingata, scatena tutta la sua collera. E' così che Giulia piomberà in un mondo che credeva relegato alla fantasia gotica degli scrittori o alla mente malata dei pazzi. Un mondo buio e affamato, in cui si muovono creature che attraversano i secoli lottando per sopravvivere: quelle che sono disposte a pagare qualunque prezzo pur di rivedere il sole; quelle che uccidono ridendo, e quelle che sono divorate dal senso di colpa per ogni goccia di sangue di cui sono costrette a nutrirsi. Finchè la paura lascerà il posto all'amicizia e all'amore e Giulia riuscirà a capire..

Book trailer

Chi è Amabile Giusti?
è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall’alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino.
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza

Sito autore: http://cuorenero.amabilegiusti.it/

Non mi resta altro da fare se non invitarmi a leggere Cuore Nero per chi non l'avesse ancora fatto. Mentre mi piacerebbe fare due chiacchiere con chi l'ha già letto e divorato come me :) commentate!!!
Io nel frattempo mi accingo a leggere Odyssea sperando di restare incantata anche in queste pagine!

Buona lettura
Licio