Amabile Giusti,
Recensione:
Recensione: Tentare di non amarti di Amabile Giusti
Oggi vi racconto di un romanzo letto tanto tempo fa che ho amato tantissimo, uno tra i miei preferiti dell'autrice. anche se in realtà di Amabile Giusti li amo un pò tutti. Vi ripropongo arricchita la recensione di Tentare di non amarti edito da Amazon publishing che scrissi per una rivista online
Titolo: Tentare di non amarti
Autore: Amabile Giusti
Editore: Amazon Publishing
Genere: New Adult
Pagine: 342
Autore: Amabile Giusti
Editore: Amazon Publishing
Genere: New Adult
Pagine: 342
Costo ebook: 3,99
costo cartaceo: 9,99
In abbonamento K.U: gratis
Sinossi:
Sinossi:
Penelope ha ventidue anni ed è una ragazza romantica e coraggiosa con una ciocca di capelli rosa e le unghie decorate con disegni bizzarri. Orfana, vive con la nonna malata nella misera periferia di una città americana, e ha rinunciato al college per starle vicina. Di notte prepara cocktail in un locale e di giorno lavora in biblioteca. Aspetta l’amore da sempre, quello con la A maiuscola. Un giorno Marcus, il nuovo vicino, entra nella vita di Penny come un ciclone. È tutt’altro che l’eroe sognato: ha venticinque anni, è rude, coperto di tatuaggi, ha gli occhi grigio ghiaccio e un piglio minaccioso. È in libertà vigilata e fa il buttafuori in un club. Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma, conoscendosi meglio, scopriranno di avere entrambi un passato doloroso e violento, ricordi da cancellare e segreti da nascondere.
Una storia d’amore e rinascita, dolce e sensuale, tragica e catartica. L’incontro di due anime profondamente diverse darà vita a un amore che guarirà il dolore e l’odio del passato.
Chi è Amabile Giusti?
Amabile Giusti è calabrese. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. La sua vita è scrivere romanzi e, anche quando lavora, pensa a come concludere o iniziare una storia. Per farla felice, regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica blu, un manga giapponese, o una pianta grassa piena di spine. Spera di invecchiare lentamente (sembra sia l’unico modo per vivere a lungo) ma mai invecchiare dentro. Ascolta molto e parla poco, ma quando scrive non si ferma più...
Dal 2009 ha pubblicato numerosi romanzi: Non c’è niente che fa male così, Cuore nero, la serie di Odyssea (Oltre il varco incantato, Oltre le catene dell’orgoglio, Oltre i confini del tempo, Oltre il coraggio del sacrificio), L’orgoglio dei Richmond, e con Mondadori Trent’anni e li dimostro e La donna perfetta. E ce ne saranno molti altri.
Tentare di non amarti è un un piccolo gioiello, sì,
non ci sono altre parole per definire questo romanzo, che racchiude in sé
gli aspetti peculiari della scrittura di Amabile Giusti arricchita nella scelta
dei suoi personaggi.
Ma
partiamo dall’inizio e per ordine, è stata una lettura all’ultimo respiro e al cardipalmo.
Come al solito, quando si tratta di Amabile Giusti, non riesco a scollarmi dal
romanzo per nessuna necessità fisiologica. Mi crea una dipendenza da pagine e
parole che non può essere colmata neppure a conclusione del romanzo… e sì
perché appena finito ne vorrei leggere subito un altro o semplicemente continuare a leggere per altre mille pagine quello che si è appena concluso. Questo è l'effetto Amabile Giusti, un effetto che praticamente ho avuto con tutti i suoi romanzi, un qualcosa che si spiega nel paradosso di aver fretta di finire per scoprire cosa succede e al tempo stesso voler restare con i personaggi a quali ormai ci siamo affezionati.
Nonostante
le pagine non siano poche me lo sono letteralmente bruciato in una manciata di
ore durante la notte, poi non ho chiuso occhio per la disperazione di voler
leggere ancora di Penny e Marcus. No, non è drammatico, finisce con l’amato e
classico lieto fine, ma i due protagonisti ti entrano così tanto dentro che poi
non vuoi più lasciarli.
Che dire? Bello? Stupendo? Sono aggettivi che non
rendono l'idea delle milioni di sensazioni che questa lettura ha saputo
suscitarmi.
In primis la sorpresa di aprire le pagine e di
scoprire una nuova storia completamente diversa dalle tante già lette. Poi il
piacere di ritrovarci Amabile, il suo stile prezioso e poetico anche in un
libro che ha dei toni molto diversi e particolari rispetto agli altri.
Il bello di questo libro, a parte la storia che
ti entra sotto pelle senza neppure rendertene conto è la sua struttura. Quel
raccontare la storia in terza persona, al passato, con gli occhi della piccola
Penny per poi far comparire Marcus in prima persona al presente con quei flash
istantanei che permettono di scoprirlo, di viverlo d'impatto così come è
imponente, immediata e selvaggia la sua persona.
Di questa storia, che mi ripeto è bellissima e
incredibile, i personaggi non sembrano a due dimensione di carta ma vivono e
respirano come esseri umani sulle pagine. Risaltano ai nostri occhi apparendoci
in tutto e per tutto reali, a partire dal loro modo di pensare, di esprimersi, di
essere coerenti con la loro psicologia.
È
stata magistrale Amabile Giusti nel descrivere la figura di Marcus e a
immedesimarsi in lui, con il suo modo di parlare più sboccato, i suoi pensieri
più crudi e sessuosi. È il più reale di questo romanzo e al tempo stesso
completamente diverso dagli uomini descritti dalla scrittrice nei suoi precedenti lavori. È un duro nel
vero senso della parola, uno di quelli che non si abbandona alle romanticherie
anche se alla fine l’amore lo scopre e lo travolge all’improvviso.
Ma è stato spettacolare calarsi per la prima
volta (e sì per la prima volta perché è difficile che nei libri il duro resti
coerente con se stesso fino alla fine, di solito cede e diventa un poeta
innamorato :D) negli occhi duri di qualcuno con cui la vita non è stata mai
giusta e generosa, l’autrice ha saputo coglierne l'essenza e la realtà senza
mai snaturarlo con dolcezze che sarebbero sembrate stonature. Grazie ad Amabile
per questo meraviglioso romanzo, il più bello e indimenticabile tra quelli
letti delle autrici italiane nell’anno duemilasedici.
Vi lascio con le parole
di Amabile rubate a questo splendido romanzo, perché le mie spiegazioni non
rendono assolutamente giustizia alla complessità e bellezza di questo libro,
sia in termini di stile, struttura narrativa, musicalità delle frasi, trama…
insomma non vi resta che leggere Tentare di non amarti per coglierne l’essenza,
la magia potente delle parole che si compongono sotto i nostri occhi come
fossero pennellate di colore su un quadro.
Amabile Giusti non
smettere mai di farci sognare a occhi aperti!
"Non
fu un bacio superficiale né breve. Penny sentì il proprio corpo farsi di cotone
soffice e lava rovente. Avvertiva, intorno a sé, un brusio di voci, ma era come
se la vita si fosse interrotta su quella parentesi, e non riusciva a notare
altro, a sentire altro, a volere altro. Quel bacio non fu solo un bacio. La
penetrò come un intenso atto d’amore."
Fabiana
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