Leonardo Patrignani,
Trama:
Ci sono promesse che non possono essere mantenute. Come quella che Julian ha fatto ad Aileen. Era solo un bambino quando l’ha vista per la prima volta, e se n’è innamorato perdutamente. Da quel momento ha giurato che non l’avrebbe lasciata mai. Che sarebbe rimasto con lei per sempre. Ma si può davvero promettere per sempre? Non in una città come Aurora. Una metropoli schiacciata da un cielo plumbeo e soffocata dall’inquinamento, in cui l’aspettativa di vita è scesa drasticamente. Almeno fino all’arrivo del Time Deal, un farmaco in grado di arrestare l’invecchiamento cellulare. Nessuno ne conosce i possibili effetti collaterali, solo qualcuno immagina quali possano essere le conseguenze morali e sociali. La città è divisa in due: da una parte chi insegue ciecamente il sogno della vita eterna, dall’altra chi invece rifiuta di manipolare la propria esistenza e preferisce che il tempo scorra secondo natura. Julian è tra questi ultimi. Ma Aileen non ha avuto scelta: figlia di un noto avvocato, che finanzia da sempre la casa farmaceutica del Time Deal, è stata sottoposta al trattamento. Finché qualcosa va storto. Aileen inizia ad accusare disturbi della memoria, e poi sparisce nel nulla. Julian però è disposto a tutto pur di ritrovarla. E di regalarle il loro per sempre.
Recensione: Time Deal di Leonardo Patrignani
Carissime lettrici oggi vi presentiamo un distopico da cardiopalmo uscito qualche giorno per la DeAgostini: Time Deal di Leonardo Patrignani.
Autore: Leonardo Patrignani
Editore: DeAgostini
Pagine: 475
Prezzo: ebook 6,99 EURO - cartaceo
14,90 EURO
Genere: Distopico
Trama:
Ci sono promesse che non possono essere mantenute. Come quella che Julian ha fatto ad Aileen. Era solo un bambino quando l’ha vista per la prima volta, e se n’è innamorato perdutamente. Da quel momento ha giurato che non l’avrebbe lasciata mai. Che sarebbe rimasto con lei per sempre. Ma si può davvero promettere per sempre? Non in una città come Aurora. Una metropoli schiacciata da un cielo plumbeo e soffocata dall’inquinamento, in cui l’aspettativa di vita è scesa drasticamente. Almeno fino all’arrivo del Time Deal, un farmaco in grado di arrestare l’invecchiamento cellulare. Nessuno ne conosce i possibili effetti collaterali, solo qualcuno immagina quali possano essere le conseguenze morali e sociali. La città è divisa in due: da una parte chi insegue ciecamente il sogno della vita eterna, dall’altra chi invece rifiuta di manipolare la propria esistenza e preferisce che il tempo scorra secondo natura. Julian è tra questi ultimi. Ma Aileen non ha avuto scelta: figlia di un noto avvocato, che finanzia da sempre la casa farmaceutica del Time Deal, è stata sottoposta al trattamento. Finché qualcosa va storto. Aileen inizia ad accusare disturbi della memoria, e poi sparisce nel nulla. Julian però è disposto a tutto pur di ritrovarla. E di regalarle il loro per sempre.
Dalla penna di un autore
bestseller internazionale, un romanzo dal ritmo serrato e dalla travolgente
storia d’amore. Una lettura sorprendente che vi terrà incollati fino all’ultima
pagina.
Recensione:
"La gioventù
non è il futuro. La vita eterna non è un sogno. La gioventù è il presente. La
vita eterna è realtà ."
Ho voluto aprire la mia
recensione con lo slogan della TD Pharma, l’industria farmaceutica guidata
dalla dinastia Werner, affisso ovunque nella metropoli di Aurora, l'unico
microuniverso abitato, dopo l'ultima guerra atomica che ha causato la quasi
estinzione di tutte le specie di animali e gran parte dell'umanità . Non è un
caso che la scelta è ricaduta su questa frase, così come permea ovunque nel
microcosmo di Aurora sarà anche la prima scioccante rivelazione in cui vi
imbatterete nelle pagine del libro e che vi porterete avanti fino all’ultima.
Sono un’appassionata lettrice di
romanzi dispotici ma a mia discolpa ammetto di non aver mai letto Patrignani,
un po' forse per il preconcetto su una scrittura prettamente maschile che è
diversa da quella di autrici donne… e senza neanche farlo apposta, gli autori
che leggo si contano sulla punta delle dita e ormai sono leggende. Comunque,
senza troppo divagare, dopo aver letto la trama, sono rimasta letteralmente
incuriosita, titolo e cover con una clessidra orizzontale hanno fatto il resto
stuzzicando la mia fantasia. La decisione di leggerlo non è mai stata più
azzeccata di così. Patrignani mi ha trascinato in questo microcosmo di
sopravvissuti lasciandomi sorpresa, senza fiato, e con la voglia irrefrenabile
di correre all’ultima pagina del Kindle per mettere in pace la mia anima di
lettrice troppo provata da tutti quegli avvenimenti che incalzano sulla scena e
non mi hanno permesso di prendere neppure il respiro o di fermarmi. Sono dovuta
volare fino alla parola fine per poter tirare finalmente il fiato!
Senza dubbio la copertina di
questo romanzo è stato il biglietto da visita più azzeccato, la clessidra
posizionata in orizzontale dà perfettamente l’idea di un tempo che non scorre e
rimane fermo nell'eternità perché questa è la vita a cui si sta tendendo ad
Aurora. Il romanzo offre una moltitudine di spunti interessanti su cui
riflettere a partire dal desiderio di eternità , dal senso della vita, dalla
ricerca smodata di potere, dalla mancanza si scrupoli, dalla corruzione che
dilaga nelle gerarchie tra i media, i politici, le forze dell’ordine… la massa
che si adegua, segue la corrente, non si interroga. Ma ancora più agghiacciante
una scoperta scientifica trasformata in una vera e propria idolatria religiosa,
una nuova filosofia da seguire, o sarebbe meglio dire una nuova setta.
Ma non finisce qui, Time Deal
offre uno sguardo sul futuro, una terrificante visione di quello che potrebbe
accadere anche a noi in un avvenire lontano quando la tecnologia si sarà spinta
così avanti da sostituirsi a Dio e dà scavalcare il senso stesso della vita e
della sua eternità o caducità .
Eppure non bisogna andare troppo
lontano per scorgere in questo universo distopico anche il nostro, uno specchio
di quello che è oggi, ma anche di quello che è stato ieri. In ogni secolo
qualcuno si è distinto per schiacciare e irretire la massa e spingerla verso i
propri obiettivi strettamente personali in nome di una finta ideologia comune.
A Roma gli imperatori guidavano la plebe con “panem et circenses”, Hitler in
nome della sua follia sulla supremazia ariana è riuscito a far sterminare un
popolo… Ad Aurora la TD pharma ha il monopolio indiscusso di tutto, penetra
ovunque, manipola tutto, confonde e inquina. Nulla è trasparente e chiaramente
comprensibile.
Vi starete chiedendo ma "È
possibile vivere per sempre?" A quanto pare sì! Grazie alla TDPharma e al
suo Time Deal le aspettative di vita sono completamente mutate. La città si è
divisa tra chi accetta e quindi si affilia al TD arrestando l'invecchiamento e
chi invece non accetta il farmaco ma vuole solo concludere il normale ciclo
vitale: nasci, cresci, invecchi, muori.
Anche qui si assiste a una
divisione il gregge che per paura o per desiderio di campare giovane in eterno
accetta e chi si ribella, ha un'etica e si pone delle domande sulle conseguenze
sociali che può causare e sugli effetti collaterali che il farmaco può
provocare.
Immaginatevi una società di
giovani vecchi che cammina accanto a veri giovani, io solo a leggerlo ero
rabbrividita dall’inquietudine…
La maggior parte dei ragazzi della sua età non vedeva l'ora di crescere e avere l'aspetto di un adulto. altro che eterna gioventù! L'adolescenza era un presente in costante evoluzione. Una successione di attimi unici e inviolabili. Era trasformazione e scoperta.
Il TD non ti rende immortale
serve a bloccare la crescita, preservando l'aspetto che si ha al momento
dell'assunzione. Un ritrovato che ha del magico all’indomani della quasi
estinzione della razza umana a causa della tossicità che saturava l’aria.
Eppure Aurora è un paradiso terrestre in mezzo all’oceano, un’isola
incontaminata sperduta in mezzo a queste acque profonde e isolata da un resto
del mondo di cui non si hanno più i contorni… è un microcosmo in cui non si
dovrebbe aver paura dei veleni e della tossicità , non ci sarebbe bisogno per
forza di rendere obbligatorio questo farmaco… e invece, piano piano, la TD si
infiltra ovunque e dovunque. E allora ti viene spontaneo chiederti ma perché?
Cosa si nasconde veramente dietro questo farmaco? Cosa vogliono ottenere?
Mentre i misteri si dipanano e si
infittiscono mettendoti ansia e adrenalina a mille, conosciamo gli attori di
questa storia, che lentamente diventano sempre di più. I primi che ho amato
sono stati Julian e Stan, amici inseparabili fin dalla culla. La loro amicizia
che ha retto praticamente a tutte le prove dure che la vita ha messo loro
davanti è stato un altro degli aspetti belli del libro e un altro spunto su cui
riflettere. In nome di un grande sentimento di amicizia non esistono
sotterfugi, intrighi e corruzioni che possono scalfirlo. Julian rappresenta i
buoni sentimenti, la rettitudine, mentre Stan è talmente audace e sfrontato da
porsi al di fuori della legge; eppure nonostante questo si preoccupano l’uno
per l’altro e si aiutano sempre.
Julian è il diciasettenne
protagonista della storia, un ragazzo che vive per prendersi cura di sua
sorella Sarah. La vita con lui è stata fin troppo ingiusta e cattiva, ma lui
non si è mai piegato e ha continuato a lottare e a stringere i denti senza mai
abbandonare i suoi sani principi morali.
Gli uomini muoiono, gli ideali sopravvivono
Il suo cuore è diviso a metà tra l’amore
per la sorella e quello puro e dolcissimo per Aileen.
Aileen è ricca, di buona
famiglia, fidanzata con Julian da sette anni, nonostante i genitori di Aileen
non vedano di buon occhio la sua relazione con il giovane che appartiene a una
classe sociale nettamente inferiore. Non basta una differenza di classi a
dividerli così come, a quanto pare, non basta neppure il TD a dividerli.
L’amore sarebbe uno spunto
importante nel libro, il motore che spinge Julian a scardinare i suoi schemi,
violare quanto finora gli era sembrato normale ed etico. Un amore che non per forza
ha i contorni sensuali della coppia ma è forte intenso anche con il sangue del
proprio sangue per salvare una sorella. L’amore verso Aileen è quello che mi
sarebbe piaciuto più approfondito… è qui che ho sentito maggiormente la mano
maschile dell’autore, perché a un’autrice donna non sarebbe scappata la
possibilità di inserire più emozione e pathos in alcune scene tra i due
giovani.
Conta solo il momento. Quello che siamo adesso, quello che proviamo adesso. E io adesso ti amo.
Lo stile narrativo in terza
persona è frammentato nei vari personaggi, si salta da un punto di vista all’altro
seguendoli sulla scena, come fosse una scacchiera, che si segmenta in tanti
piccole unità che rendono più incalzante la lettura man mano che ci si avvicina
alla fine. Un espediente coraggioso da parte dell’autore che ha aumentato l’adrenalina
e la voglia di girare le pagine rischiando però di far perdere la visuale di
insieme al lettore.
Ho trovato un po' confusionarie
le descrizioni di questa città futuristica la cui geografia mi è rimasta un po'
ambigua e forse sarebbe stata utile una cartina di riferimento per meglio
immaginare la città visto il puntiglioso accento che l’autore ha messo nel
descrivere i vari agglomerati.
Potrei continuare a sviscerare il
romanzo in lungo e in largo perché mi ha davvero offerto notevoli spunti di
riflessioni ma non amo fare spoiler e preferisco che lo leggiate e lo scopriate
con i vostri occhi e le vostre teste. Posso solo dirvi che è un viaggio
adrenalico e incalzante che inizia un po' in sordina nelle prime pagine per
arrivare a un crescendo che non vi permetterà di scrollarvi fino a quando non
apparirà la parola fine… e beh, anche qui ci sarebbe tanto da dire. A mio
avviso è stato geniale mostrare come una vittoria non è mai semplicemente una
sconfitta del male e una vincita indiscussa del bene, ma ci sono infinite
sfumature in mezzo che vanno colte. Poi la fine getta ancora di più un ponte
aperto verso nuove emozionanti avventure che non vedo l’ora di scoprire. Spero
solo che la penna di Patrignani dia un po' più spazio al sentimento, visto che
anche in questo romanzo era un motore principale e un forza indispensabile, che
altrimenti resta freddo e cristallizzato nelle pagine scritte in terza persona.
Insomma un maggior bilanciamento tra avventura, distopico, rosa e spunti di
riflessioni, sicuramente le qualità per far bene in tutti i campi ce le ha!
L'autore con Time Deal ci ha
fatto vivere tra le pagine del suo libro un futuro davvero da incubo. Il TD promette
la vita eterna, ma niente è gratis… un prezzo c'è sempre anche se non visibile agli
occhi di tutti. I nostri eroi lo hanno scoperto e voi avete voglia di
scoprirlo?
Bene venite ad Aurora l'isola dell’eterna
giovinezza dove tutto ciò non è un sogno ma solida realtà .
Chiudo con un'altra pillola dal romanzo che mi è piaciuta:
Se si cambia il punto di vista e si guardano le cose da una diversa prospettiva, quello di cui eravamo convinti crolla. E ci rendiamo conto che stavamo osservando una realtà limitata, o distorta.
Buona lettura e un TD a tutti!
Le cercatrici di libri
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