R.L. Mathewson,
Trama:
R.L. Mathewson
Recensione: Tutta colpa del destino (Neighbors Series#4) di R.L. Mathewson
Buongiorno, oggi vi parlo del 4 volume della Neighbors Series: Tutta colpa del destino scitto da edito da R.L. Mathewson di Newton Compton.
Autore: R.L. Mathewson di
Editore: Newton Compton
Costo eBook: 4,99€
Pagine: 217
Genere:
Uscita: 16/07/2017
Trama:
Elizabeth sa cosa ci si aspetta da lei: la perfezione. È figlia di un conte, quindi è destinata a sposare qualcuno alla sua altezza, a dire e fare ciò che deve con il sorriso sulle labbra, anche se dentro si sente morire. Elizabeth però ha solo voglia di fuggire via e l’occasione per realizzare i suoi propositi è a portata di mano: il giorno del suo compleanno, entrerà in possesso dell’eredità che le ha lasciato la sua madrina e sarà finalmente libera. Nell’elaborare i suoi piani però Elizabeth non ha fatto i conti con Robert, sua nemesi fin dall’infanzia, che ricompare nella sua vita dopo quattordici anni apparentemente deciso a farla diventare matta e a rubarle il cuore. Robert la odiava. O almeno, avrebbe voluto odiarla con tutte le sue forze, ma è così difficile odiare qualcuno di cui non si può fare a meno. Ha provato a ignorarla, ha provato a concentrarsi su qualsiasi cosa non fosse lei, ma è stato tutto inutile. In qualche modo Elizabeth si è fatta strada nel suo cuore, e lui si è ritrovato a desiderare cose che non aveva mai creduto possibili, a sorridere e a ridere, perdendo man mano il controllo di sé…
R.L. Mathewson
è nata e cresciuta nel Massachusetts. È nota per il suo senso dell’umorismo e la capacità di creare personaggi realistici in cui i lettori si immedesimano facilmente. Al momento ha diverse serie paranormali e rosa in corso di pubblicazione tra cui la serie Neighbors. È mamma single di due bambini che le danno molto da fare e si divertono a spaventarla a morte coi loro scherzi. Ha una dipendenza da romanzi d’amore e cioccolata calda e spesso combina le due cose.
Recensione:
Mi sono appassionata di questa saga legata alla famiglia Bradford fin dal primo libro, è ogni volta che sento notizie dalla Newton su nuove pubblicazioni di questa serie vado in fibrillazione. Anche sta volta non stavo più nella pelle, dopo il primo protagonista Jason, poi è stato il turno di Travor cugino di Jason e poi della cugina dal cognome diverso ma sempre facente parte della famelica (solo con il cibo) famiglia Bradford non avevo idea di chi mi sarebbe capitato per le mani, ma di certo non mi sarei mai aspettata di leggere la storia del capostipite Robert Bradford e di scoprire così l'origine di questa maledizione famigliare che scatena in loro la famosa famelica fame che li contraddistingue.
Quando mi sono resa conto di avere fra le mani uno storico ne sono rimasta contentissima perché ho un amore particolare per il periodo regency e sinceramente ero curiosa di sapere di più di questa originale famiglia, che produce uomini grandi, mangioni e prolifici.
La nostra storia però inizia con Jason il protagonista del primo libro alle prese con un progetto per fare una sorpresa alla sua "cavalletta", questa però è una tradizione di famiglia trasmessa di generazione in generazione, così mentre lui lavora al regalo per la sua amata suo padre racconta l'origine di questa tradizione e del primo capitolo della storia dei Bradford facendoci così tuffare nell'Inghilterra del 800.
Elizabeth contrariamente alle sue coetanee non brama il matrimonio, ma è una ragazza generosa, intelligente e ama i libri. Il suo progetto è rimanere zitella, la sua è una scelta non ben vista dalla sua famiglia che non si capacita di come una bella ragazza può volere qualcosa di diverso da un focolare e un paio di bimbi, una ragazza di buona famiglia poi, che da lei si aspetta un buon matrimonio possibilmente titolato. Ma lei dopo essere stata beffeggiata da piccola da Robert per il suo essere cicciotella e per l'amore che provava per il fratello di lui, si è molto chiusa in se stessa. Per lei il matrimonio è la fine della libertà , la fine del "regno" del padre e l'inizio del comando del marito, è una gabbia in cui la moglie è proprietà del marito e lei ha giurato di non essere di nessuno ma di essere se stessa sempre.
Sembravano disperati, anche se Elizabeth veniva corteggiata da diversi uomini. Non era difficile indovinare perché: aveva rifiutato cinquantacinque proposte di matrimonio negli ultimi cinque anni, e i genitori si stavano preoccupando che avrebbero avuto un’altra zitella fra le mani. Non era che non volesse sposarsi: solo che desiderava sposarsi per amore, e per nessun altro motivo.
Robert è secondogenito di una nobile famiglia, suo fratello James erediterà il titolo di famiglia e lui già da anni lavora nonostante per il loro ambiente sia quasi uno scandalo per costruirsi il suo futuro. Ha avuto la vita dura, da quando a dodici anni la sua nemesi Beth dopo una sua marachella ha divulgato il suo più intimo segreto: il suo bagnarsi perchè ha la vescica debole in momenti di stress, diventando così Robert Limonata. È stato sbeffeggiato, picchiato, ha allontanato tutte le amicizie e questo brutto soprannome lo ha accompagnato per gran parte della vita, tutta colpa di quella viperetta di Elizabeth che dopo quella spiacevole giornata non ha più voluto nella sua vita e che, nonostante fossero ragazzini e siano passati anni, lui odia con tutto se stesso.
Ma non era solo l’aspetto estetico: gli piaceva la sua arguzia e quella lingua biforcuta. Poteva essere divertente, ed era anche gentile. Questo era a dir poco terribile. Lui odiava quella donna! Era la sua nemesi. La sua nemesi. Era un idiota. Quella
Il destino però decide di metterci del suo e così una sera i due giovani ignari delle rispettive generalità a una festa in cui per loro vige la noia, complice una aranciera e la consapevolezza che la vita libera è agli sgoccioli cedono al richiamo del piacere e della libertà . Ma cosa succede quando l'odio è così radicato nei loro cuori da lasciare spazio solo ai litigi e a combattere con un nuovo sentimento perché si sa che l'odio è l'altra faccia dell'amore e il loro confine è molto labile.
Il libro è veramente carino un continuo battibeccare fra i due protagonisti e tocca numerosi temi fra cui il bullismo, le apparenze e le convenzioni sociali, e il tanto chiacchierato odio/amore.
Il potere dell'amore che tutto può, lenisce le ferite, unisce i nemici ed è più forte di tutto. Mi ha molto divertita la loro lotta prima di tutto verso se stessi e contro un sentimento che cresce nonostante loro non siano d'accordo. Il libro è narrato con un doppio pov in prima persona cosa che a mio avviso ha un pò tolto il sapore dello storico rendendolo molto più contemporaneo e forse però più accessibile ai non avvezzi a questo genere. Nonostante sia ambientato in una diversa epoca resta un libro e una storia d'amore, con uno stile frizzante, vi farà passare ore piacevoli con un romanzo non impegnativo adattissimo a questo periodo di vacanze.
Il potere dell'amore che tutto può, lenisce le ferite, unisce i nemici ed è più forte di tutto. Mi ha molto divertita la loro lotta prima di tutto verso se stessi e contro un sentimento che cresce nonostante loro non siano d'accordo. Il libro è narrato con un doppio pov in prima persona cosa che a mio avviso ha un pò tolto il sapore dello storico rendendolo molto più contemporaneo e forse però più accessibile ai non avvezzi a questo genere. Nonostante sia ambientato in una diversa epoca resta un libro e una storia d'amore, con uno stile frizzante, vi farà passare ore piacevoli con un romanzo non impegnativo adattissimo a questo periodo di vacanze.
Venite a scoprire anche voi l'origine di questa fame famelica della simpatica famiglia Bradford e a leggere la storia d'amore dei loro capostipiti!
È molto hot!
Buona lettura!
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