Massimiliano Nuzzolo,

La voce del lettore: Fratture di Massimiliano Nuzzolo

agosto 21, 2017 Licio 0 Comments

Vi lascio il mio commento a caldo sul libro di Massimiliano Nuzzolo, Fratture. 

Trama: 
Thomas, trent'anni, una famiglia solida alle spalle e una ragazza con cui mettere su casa. Elisa, studentessa universitaria fuori sede, animo artistico e una forte passione per la fotografia. Per entrambi arriva il momento della "frattura": Thomas resta coinvolto in un terribile incidente stradale che lo priva in maniera permanente della memoria, ma allo stesso tempo gli "apre gli occhi", lo mette davanti alla realtà di una vita che gli va stretta. Per Elisa si tratta invece di una lenta discesa nel proprio inferno privato, quando, dopo un'adolescenza come tante altre, fatta di qualche spinello, concerti rock, piccole trasgressioni, inizia sempre più ad avvertire il "peso del mondo". Fino al giorno in cui Thomas si ferma a leggere una scritta nel bagno di un locale: "Cerco disperatamente una persona che abbia ancora l'anima e che possa prestarmela". Sotto c'è il numero di un cellulare. Da quando Thomas decide di comporlo, hanno inizio le intense confessioni telefoniche con Elisa, come due "adolescenti innamorati" sospesi nel tempo e nel sogno. "Fratture" parla della difficoltà di vivere senza scadere mai nel sentimentalismo, ma soprattutto riesce a farlo con ironia. Perché in fondo non sarebbe poi così male poter cancellare tutto e ripartire da zero.

Opinione del lettore:
Mi ha colpito molto positivamente, già dalle prime battute, da come è stato strutturato l'intero romanzo. Lo stile dell'autore è pulito, chiaro, attira e incanta mentre si passa dal punto di vista di lui e di lei.
Quella che è narrata è veramente una strana storia d'amore tra un ragazzo, una ragazza e un telefono perché lo è ma non lo è al tempo stesso. Non vi aspettate una sdolcinata romanticheria da romanzo rosa, no assolutamente mentre questi due mondi sconosciuti si incontrano e si investono quasi per caso, si raccontano e si svelano ai nostri occhi due vite. Ce le raccontano ma in realtà se le raccontano al telefono che è un muto fantasma nella storia.
La parte che mi ha colpito maggiormente è quella scritta nei panni di Thomas che perdendo la memoria non ricorda più nulla di quello che l'ha sempre circondato. Vivi con lui questo nulla che lo circonda, questo senso di vuoto che pervade tutto privandolo anche di minime emozioni nei confronti della persone che lo hanno sempre amato. Deve essere un'esperienza assolutamente terribile.
Quando Nuzzolo si mette nei panni di Elisa, cambia totalmente il registro espressivo. Si ha l'idea che siano due giovani a parlarsi e alternarsi di tanto in tanto.

Insomma veramente un bel libro che consiglio!

Buona lettura,
Licio
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