Jessica Clare,
Trama:
Recensione: Aspettavo solo te di Jessica Clare
Carissime lettrici oggi Claudia vi parla di Aspettavo solo te di Jessica Clare, primo libro della serie Billionaires and Bridesmaides. Vediamo cosa ci racconta in anteprima.
Titolo: Aspettavo solo te
Autore: Jessica Clare
Editore: Newton Compton
Genere: Erotico
Pagine: 250
Costo: 5.99
Marjorie Ivarsson è l'immagine dell'ingenuità. È una cameriera cha lavora sodo ed è stata cresciuta da sua nonna. Una serata al bingo è la sua idea di socializzazione. Ma quando viene invitata come damigella al matrimonio della sua amica Bronte, entrain un mondo tutti nuovo. Trascinata sull'isola privata dello sposo miliardario, Marjorie è accecata dal lusso e dal glamour. Ma quello che la sconvolge di più è Robert Cannon, famigerato playboy e pezzo grosso del piccolo schermo. Quando Marjorie lo salva dall'annegamento nella laguna turchese dell'isola, non può fare a meno di essere attratta da lui. Ma non è l'unica vittima del suo fascino, e con i modi da donnaiolo impenitente di Robert, non potrebbero essere peggio assortiti. Ma la loro attrazione infuocata comincia a essere difficile da ignorare. Su un'isola così idilliaca, romantica e irresistibile, gli opposti finiranni per attrarsi?
Recensione:
Aspettavo solo te è un romanzo erotico che mi ha tenuta incollata alle pagine sin da subito. Per chi, come me, ha amato Scommessa indecente, primo libro della The Billionaire boys club series, in cui si racconta la storia d'amore di Logan e Brönte, non può non trovare intrigante il luogo e il momento in cui è ambientato il primo libro di questa nuova serie: l'isola in cui proprio Logan e Brönte si sono conosciuti e in cui viene celebrato il loro matrimonio. Alla curiosità e alla voglia di rincontrare i futuri sposi, si è aggiunta la simpatia quasi istantanea per Marjorie, ragazza d'altri tempi (almeno all'inizio). Marjorie è la dolcezza e la purezza personificata; il suo legame con gli anziani, sia dell'isola che della città in cui vive, e il suo affetto per loro è così genuino da intenerire anche il cuore più duro. Marjorie è una ragazza orfana che si circonda di una famiglia fittizia formata dai membri delle case di riposo e da poche amiche-colleghe di lavoro. Conduce una vita ritirata e del tutto priva di ogni tipo di avventura, se non il bingo nei weekend. A un animo candido si aggiunge un aspetto fisico fuori dal comune che la fa somigliare a un amazzone, ma che, allo stesso tempo, le crea non pochi disaggi e incertezze. Ciò che le rimprovero è soprattutto un'intransigenza inconsapevole e la mancanza di comprensione soprattutto in alcune decisioni che prede, ma che comunque non tolgono nulla al personaggio.
È l'incontro con Robert a cambiare Marjorie e a farla uscire dal bozzolo. Ho adorato la scena del loro primo incontro che rappresenta per Robert l'inizio della sua “caduta”. Robert esce dall'acqua già cambiato anche se ancora non lo sa. Lui non è il classico playboy, anche se viene da tutti descritto così per il lavoro che svolge. È semplicemente stanco del suo rapporto con donne che amano di lui soltanto il suo portafoglio e il suo canale TV. Sebbene si descriva come un uomo perduto, in lui ho visto soltanto una grande voglia di essere rispettato e amato. Robert Cannon è sboccato e possiede quella sensualità che riscalda sin da subito. Per lui Marjorie è quasi un sogno nel suo mondo disilluso e pur essendo tutto ciò che lui non è, lei lo completa come nessun altro ha mai fatto. In effetti Marjorie e Robert sembrerebbero l'uno l'opposto dell'altra ma in realtà sono molto simili: entrambi sono orfani e la solitudine circonda i loro animi. Personalmente avrei voluto che la scrittrice avesse dato più spessore ai personaggi magari intensificando questa mancanza di affetti. Invece, Jessica Clare decide di puntare soltanto sul disagio fisico di Marjorie che non le permette di vedere se stessa oggettivamente e che la porta a nascondersi e su un menefreghismo mal simulato da parte di Robert che cela, invece, una profonda voglia di essere apprezzato.
Marjorie e Robert si cambiano a vicende ed è lui a compiere il gesto più romantico e folle che uomo abbia mai fatto. Naturalmente i personaggi secondari sono irresistibili in particolare Brönte e Logan e Aubrey e Cade, anche loro protagonisti della serie The billionaire boys club, che circondano la neo coppia e che complicano naturalmente la situazione.
Aspettavo solo te, titolo che trovo azzeccatissimo, mi ha fatto sorridere, innamorare e naturalmente anche scaldare in quanto la componente erotica è presente e ben descritta. Lo stile è scorrevole e il POV alternato è ben riuscito e, a mio avviso, necessario per apprezzare i personaggi. A chiunque piacciano gli erotici con tocchi di romanticismo, questo libro è quello che state cercando.
Claudia
LCDL
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