Laura Facchi,

Recensione: Il Giglio d'oro di Laura Facchi

ottobre 12, 2017 Virgy 0 Comments

Care Cercatrici e Cercatori Virginia vi parla del romanzo New adult/Sci-fi, Il Giglio d'oro scritto da Laura Facchi ed edito da DeA

Titolo: Il Giglio d'oro
Autore: Laura Facchi
Editore: DeA
Pagine: 258
Costo eBook: 6,99 Cartaceo 12,67
Genere: New Adult/ Sci-fi
Uscita: 03/10/17

Trama:
Occhi viola come uno smalto Chanel, capelli bianchi come il ghiaccio e una strana macchia dorata a forma di giglio sulla spalla. Astrid è diversa da tutte le ragazze che conosce e l’ha sempre saputo. Per lei quel fiore che brucia sulla pelle è solo una delle tante stranezze che la rendono un tipo da cui è meglio stare alla larga. Nasconderlo è l’unico modo per sentirsi normale. Anche Kami, a miliardi di chilometri di distanza, vorrebbe sentirsi normale. È il figlio del tiranno di Lundea, che ha messo in ginocchio il pianeta, e cerca un modo per riscattare se stesso e il suo popolo. Kami e Astrid non si conoscono, ma sono più simili di quanto potrebbero mai immaginare. Perché Lundea e la Terra sono pianeti gemelli, uniti da un legame indissolubile di energia. Ogni volta che sulla Terra nasce una persona, ne nasce una anche su Lundea, e quando muore, anche il suo doppio subisce la stessa sorte. Nessuno è immune a questo meccanismo, tranne i Gigli d’Oro. Esseri unici e straordinari che ormai stanno diventando sempre più rari. E mentre Kami cerca il Giglio d’Oro che possa salvare la sua gente, Astrid, sulla Terra, scopre l’amore, proprio quando una verità eccezionale e spaventosa la scaraventa sull’orlo di un baratro in fondo al quale la attende una scelta dolorosa. La più dolorosa di tutta la sua vita.
Dalla penna di una premiata autrice italiana, un avvincente romanzo sci-fi, dove la lotta tra Bene e Male si compie ai confini della galassia.

Laura Facchi è nata nel 1971. Vive e lavora a Milano. Come reporter freelance ha esplorato diverse realtà, soffermandosi a lungo in Albania, dove ha ambientato il suo primo romanzo, vincitore del Premio Calvino. Il Giglio d’Oro è il suo strepitoso esordio nella narrativa per ragazzi.

Recensione:
Occhi viola come uno smalto Chanel, capelli bianchi come il ghiaccio e una strana macchia dorata a forma di giglio sulla spalla. Astrid è diversa da tutte le ragazze che conosce e l’ha sempre saputo.
E quando tutto le sarà svelato, finalmente quella sensazione di non appartenenza e diversità avrà la sua risposta. Lei è un Giglio d'oro, un essere con poteri straordinari proveniente da Lundea.

Lundea e la Terra sono pianeti gemelli, uniti da un legame indissolubile di energia. Ogni volta che sulla Terra nasce una persona, ne nasce una anche su Lundea, e quando muore, anche il suo doppio subisce la stessa sorte.
Tutti hanno un doppio, solo i Gigli d'oro no. Loro sono unici e sono infatti gli unici che possono viaggiare fra i due pianeti.

Anche Kami, a miliardi di chilometri di distanza, vorrebbe sentirsi normale. È il figlio del tiranno di Lundea, che ha messo in ginocchio il suo pianeta, e ora cerca un modo per riscattare se stesso e il suo popolo. 
Kami e Astrid non si conoscono, ma sono più simili di quanto potrebbero mai immaginare.

Lundea un pianeta dove gli abitanti non conoscono la guerra, la diversità sociale ed economica, culturale, religiosa ne di colore della pelle.
Individualità sembra bandita e soppressa del tutto. 
Dove non esiste lo smog o l'effetto serra ne scorie nucleari.
Loro hanno il "nevio" che estraggono dalle loro miniere ed è inesauribile è da energia "pulita" a tutto il loro pianeta.

Ma che succede se un esploratore venuto sulla terra portasse loro prove della nostra diversità? Politica, religiosa, economica? La lotta per potere e delle guerre di cui assistiamo inermi?

Succede, che, anche se solo per testimonianze indirette, noi terrestri riusciremmo a inquinare la mente di chi vive in un luogo dove gli equilibri sono perfetti e uguali per tutti, portandoli alla conoscenza della sete di potere e della corruzione, creando un tale caos e distruzione che a sua volta si ripercuoterà sulla terra.
Astrid e Kami dovranno fermare tutto questo. Lui con tutta l'esperienza Lundeana e lei con l'esperienza acquisita sulla terra e quella propria di Giglio D'oro. 
Dovranno creare un ideale fra i due mondi prendendo il meglio di ognuno e liberare Lundea dalla tirannia.
Ma si può uccidere una sola vita da noi amata per il bene di milioni di altre vite?.
Sarà una lotta tra il bene e il male che esiste dalla notte dei tempi.

Questo libro mi ha piacevolmente colpito.
Il messaggio che lancia è forte e inequivocabile, e fa riflettere.
La storia è così bella da meritare un seguito in cui sia spiegato quel finale che non lascia appesi ma resta alla fantasia del lettore. 
Complimenti a questa nuova autrice italiana che ha scritto uno sci-fi degno di esser letto.
Alla prossima!

Virgy
LCDL

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